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Desgena Strikes Back! D02


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é un 12 special col carro basso.....non mi piace  :dry:

 

neanche per il cazzo.

 

dalle parole di chi lo ha sviluppato (e che te pare che non gliel'ho fatta pure io la domanda sui Dodici??)

 

Si hanno usato gli stessi tubi, assomiglia ma non è uguale, gli angoli

sono diversi, il carro dietro è min 360 mm contro i 400 loro! cioè e

ben 4 cm + corta :), il nostro è un 75° - 75°.

 Faccio una precisazione di dovere (ho dato risposta affrettata) il Dodici Special ha un carro (da loro disegno) di 385mm. Il D02 di 360mm, il Pinarello MAAT 368,5mm, il track Arena Ridley 380mm, Koga Kimera 370mm. Diciamo che i + arditi sono sui 370mm.

 

Il d02 in asse sul prolungamento dei foderi è sui 370mm

 

Ma poi il Dodici ha degli angoli più tranquilli sui 73° contro i 75° del D02 (dal loro sito - vedere sotto o

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):

5930213914_fc805350c3_z.jpg

geometrie_maat.jpg

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Mi tirate in causa... beh! Prima cosa non è una Dodici, purtroppo si assomiglia per via delle tubazioni, ma sappiate che il telaio (la forma, gli angoli) sono partiti da tubi dritti e tradizionali non oversize. Cioè esattamente come le bici anni 80/90 era quello che volevamo fare, poi su suggerimento di chi se ne intende, ci siamo lasciati tirare dall'usare dei tubi aero. Ma se vi faccio vedere i disegni iniziali, il telaio non aveva il tubo sella sinuoso e non aveva l'oversize. In pratica sembrava (a vederla) più una Mash che non una Dodici. Teniamo presente che sembra, ma non è!!! Il carro posteriore è corto, almeno (ma di +) della Pinarello Maat, che è (secondo noi) il top italiano e non solo a livello di geometrie per lo sprint. Ovviamente questa caratteristica si esalta nei 500 mt da fermo e nei kilo, meno nel pursuit perchè le partenze sono più tranquille. Chi dice che è una bici da pista ha ragione, non sarà comoda, ma deve poter esprimere il massimo per quanto concerne le specialità contro il tempo. Con ogni probabilità sarà sviluppata una versione più per scratch/velocità/madison/point race, con uno sloop meno pronunciato (-30mm), ma con carro corto. Confermo che è un progetto tutto made in Italy, e ringrazio i ragazzi che mi hanno permesso di sviluppare un telaio, che forse non sarà futuristico (carbonio etc..), ma spero tanto corretto per le suddette specialità, molto onesto ed efficace.

 

grazie

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Mi tirate in causa... beh! Prima cosa non è una Dodici, purtroppo si assomiglia per via delle tubazioni, ma sappiate che il telaio (la forma, gli angoli) sono partiti da tubi dritti e tradizionali non oversize. Cioè esattamente come le bici anni 80/90 era quello che volevamo fare, poi su suggerimento di chi se ne intende, ci siamo lasciati tirare dall'usare dei tubi aero. Ma se vi faccio vedere i disegni iniziali, il telaio non aveva il tubo sella sinuoso e non aveva l'oversize. In pratica sembrava (a vederla) più una Mash che non una Dodici. Teniamo presente che sembra, ma non è!!! Il carro posteriore è corto, almeno (ma di +) della Pinarello Maat, che è (secondo noi) il top italiano e non solo a livello di geometrie per lo sprint. Ovviamente questa caratteristica si esalta nei 500 mt da fermo e nei kilo, meno nel pursuit perchè le partenze sono più tranquille. Chi dice che è una bici da pista ha ragione, non sarà comoda, ma deve poter esprimere il massimo per quanto concerne le specialità contro il tempo. Con ogni probabilità sarà sviluppata una versione più per scratch/velocità/madison/point race, con uno sloop meno pronunciato (-30mm), ma con carro corto. Confermo che è un progetto tutto made in Italy, e ringrazio i ragazzi che mi hanno permesso di sviluppare un telaio, che forse non sarà futuristico (carbonio etc..), ma spero tanto corretto per le suddette specialità, molto onesto ed efficace.

 

grazie

 

Di nulla! Non è una rivoluzione copernicana, ci mancherebbe, però di telai per quello scopo in commercio non ce ne sono, o meglio ci sono telai in carbonio da oltre i 1000 euro (quello si... signor telai... MAAT; KOGA; DOLAN; BT etc..), in alluminio trovi solo telai generici, buoni ma tuttofare, anche dalle case più famose, se poi ci metti i cinesi... lasciamo perdere... era un "buco" da colmare, possibile che nessuno ci abbia pensato a qualcosa di valido ma un po' più economico? E poi qualcuno mi chiederà il prezzo. Ma questo io non lo so dire, so solo che ho chiesto/espresso ripetutamente di tenere i costi bassi proprio per questa ragione, io la vedo come una necessità, ma i ragazzi sono + che onesti da quello che ho visto, certo che non costerà come un cinese.

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Mi tirate in causa... beh! Prima cosa non è una Dodici, purtroppo si assomiglia per via delle tubazioni, ma sappiate che il telaio (la forma, gli angoli) sono partiti da tubi dritti e tradizionali non oversize. Cioè esattamente come le bici anni 80/90 era quello che volevamo fare, poi su suggerimento di chi se ne intende, ci siamo lasciati tirare dall'usare dei tubi aero. Ma se vi faccio vedere i disegni iniziali, il telaio non aveva il tubo sella sinuoso e non aveva l'oversize. In pratica sembrava (a vederla) più una Mash che non una Dodici. Teniamo presente che sembra, ma non è!!! Il carro posteriore è corto, almeno (ma di +) della Pinarello Maat, che è (secondo noi) il top italiano e non solo a livello di geometrie per lo sprint. Ovviamente questa caratteristica si esalta nei 500 mt da fermo e nei kilo, meno nel pursuit perchè le partenze sono più tranquille. Chi dice che è una bici da pista ha ragione, non sarà comoda, ma deve poter esprimere il massimo per quanto concerne le specialità contro il tempo. Con ogni probabilità sarà sviluppata una versione più per scratch/velocità/madison/point race, con uno sloop meno pronunciato (-30mm), ma con carro corto. Confermo che è un progetto tutto made in Italy, e ringrazio i ragazzi che mi hanno permesso di sviluppare un telaio, che forse non sarà futuristico (carbonio etc..), ma spero tanto corretto per le suddette specialità, molto onesto ed efficace.

 

grazie

 

Questa è la prima versione (come vedete non ha nulla a che vedere con l'ottima Dodici Special):

 

33960_595376773823080_1430051490_n.jpg

Naturalmente usando le tubazioni Deda Force Chrono, siamo riusciti a tenerci + sotto con il carro posteriore. Se usavamo le tradizionali (come sopra) 380mm era il limite...

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A scopo divertimento, teniamo presente che le due taglie non sono confrontabili, la Maat è più piccola della D02, ma gli angoli si vedono chiaramente che sono molto simili (in comune hanno solo che sono "realmente" da pista). In rosso il profilo della D02.

 

confronto.jpg

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A scopo divertimento, teniamo presente che le due taglie non sono confrontabili, la Maat è più piccola della D02, ma gli angoli si vedono chiaramente che sono molto simili (in comune hanno solo che sono "realmente" da pista). In rosso il profilo della D02.

 

confronto.jpg

 

ah, quindi scopriamo qui e ora che i telai non si fanno a occhio con i tubi stretti in morsa, ma si disegnano e si considerano misure ed angoli... soccia,  una rivoluzione copernicana per fixedforum ;)

 

(sì sì lo so, sono il mughini dei poveri...)

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A scopo divertimento, teniamo presente che le due taglie non sono confrontabili, la Maat è più piccola della D02, ma gli angoli si vedono chiaramente che sono molto simili (in comune hanno solo che sono "realmente" da pista). In rosso il profilo della D02.

 

confronto.jpg

 

ah, quindi scopriamo qui e ora che i teali non si fanno a occhio con i tubi stretti in morsa, ma si disegnano e si considerano misure ed angoli... soccia,  una rivoluzione copernicana per fixedforum ;)

 

(sì sì lo so, sono il mughini dei poveri...)

lol

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Beh! Riky - ma ti pare che il "Poli" non insegni nulla :) Vabbè che siamo i cugini "poveri" degli Ing. ma almeno le righe per un progetto si possono anche tirare. No, no... ben lontani da morsa. Scala 1:1 - e se poi il telaista faceva di "sua" iniziativa... come facevo a confrontare il lavoro? Così ho fatto una bella plottata e via!!!! Dimenticavo, il nome del telaista, nemmeno sotto tortura lo dico, però assicuro che è OTTIMO telaista, con tanta esperienza in bici da pista. Non lo dico perchè ogni "impresa" e non dimentichiamo che Desgena è un'impresa, di giovani, coraggiosi, di buonsenso etc.. deve pur lavorare e mantenere un segreto professionale. Un buon professionista è quello che sa scegliere i migliori fornitori, e mi è sembrato che quei ragazzi vadano in quella direzione.

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Beh! Riky - ma ti pare che il "Poli" non insegni nulla :) Vabbè che siamo i cugini "poveri" degli Ing. ma almeno le righe per un progetto si possono anche tirare. No, no... ben lontani da morsa. Scala 1:1 - e se poi il telaista faceva di "sua" iniziativa... come facevo a confrontare il lavoro? Così ho fatto una bella plottata e via!!!! Dimenticavo, il nome del telaista, nemmeno sotto tortura lo dico, però assicuro che è OTTIMO telaista, con tanta esperienza in bici da pista. Non lo dico perchè ogni "impresa" e non dimentichiamo che Desgena è un'impresa, di giovani, coraggiosi, di buonsenso etc.. deve pur lavorare e mantenere un segreto professionale. Un buon professionista è quello che sa scegliere i migliori fornitori, e mi è sembrato che quei ragazzi vadano in quella direzione.

 

Beh la mia è cultura personale. Mica vado a farmi fare un telaio da lui una volta saputo il nome.

:)

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Mi tirate in causa... beh! Prima cosa non è una Dodici, purtroppo si assomiglia per via delle tubazioni, ma sappiate che il telaio (la forma, gli angoli) sono partiti da tubi dritti e tradizionali non oversize. Cioè esattamente come le bici anni 80/90 era quello che volevamo fare, poi su suggerimento di chi se ne intende, ci siamo lasciati tirare dall'usare dei tubi aero. Ma se vi faccio vedere i disegni iniziali, il telaio non aveva il tubo sella sinuoso e non aveva l'oversize. In pratica sembrava (a vederla) più una Mash che non una Dodici. Teniamo presente che sembra, ma non è!!! Il carro posteriore è corto, almeno (ma di +) della Pinarello Maat, che è (secondo noi) il top italiano e non solo a livello di geometrie per lo sprint. Ovviamente questa caratteristica si esalta nei 500 mt da fermo e nei kilo, meno nel pursuit perchè le partenze sono più tranquille. Chi dice che è una bici da pista ha ragione, non sarà comoda, ma deve poter esprimere il massimo per quanto concerne le specialità contro il tempo. Con ogni probabilità sarà sviluppata una versione più per scratch/velocità/madison/point race, con uno sloop meno pronunciato (-30mm), ma con carro corto. Confermo che è un progetto tutto made in Italy, e ringrazio i ragazzi che mi hanno permesso di sviluppare un telaio, che forse non sarà futuristico (carbonio etc..), ma spero tanto corretto per le suddette specialità, molto onesto ed efficace.

 

grazie

 

Di nulla! Non è una rivoluzione copernicana, ci mancherebbe, però di telai per quello scopo in commercio non ce ne sono, o meglio ci sono telai in carbonio da oltre i 1000 euro (quello si... signor telai... MAAT; KOGA; DOLAN; BT etc..), in alluminio trovi solo telai generici, buoni ma tuttofare, anche dalle case più famose, se poi ci metti i cinesi... lasciamo perdere... era un "buco" da colmare, possibile che nessuno ci abbia pensato a qualcosa di valido ma un po' più economico? E poi qualcuno mi chiederà il prezzo. Ma questo io non lo so dire, so solo che ho chiesto/espresso ripetutamente di tenere i costi bassi proprio per questa ragione, io la vedo come una necessità, ma i ragazzi sono + che onesti da quello che ho visto, certo che non costerà come un cinese.

 

Grazie: Hai risposto anticipatamente a una domanda che ti avrei voluto fare. Mi chiedevo infatti quale fosse il senso dell'uso dell'alluminio

anzichè del carbonio, se non quello di ottenere un eccellente telaio a prezzi ridotti rispetto al carbonio. E in effetti, se così fosse (e avrebbe 

ragione di essere), questo telaio andrebbe a colmare il "buco" che hai accennato. Anzi, credo che se il prezzo fosse particolarmente interessante, potrebbe anche essere introdotto nelle scuole pista FCI

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grazie

 

Di nulla! Non è una rivoluzione copernicana, ci mancherebbe, però di telai per quello scopo in commercio non ce ne sono, o meglio ci sono telai in carbonio da oltre i 1000 euro (quello si... signor telai... MAAT; KOGA; DOLAN; BT etc..), in alluminio trovi solo telai generici, buoni ma tuttofare, anche dalle case più famose, se poi ci metti i cinesi... lasciamo perdere... era un "buco" da colmare, possibile che nessuno ci abbia pensato a qualcosa di valido ma un po' più economico? E poi qualcuno mi chiederà il prezzo. Ma questo io non lo so dire, so solo che ho chiesto/espresso ripetutamente di tenere i costi bassi proprio per questa ragione, io la vedo come una necessità, ma i ragazzi sono + che onesti da quello che ho visto, certo che non costerà come un cinese.

 

Però, a proposito di colmare il buco, dimmi su che ordine di grandezza siamo come prezzo.

 

Io so che esistono telaisti che fasciano a mano i tubi di carbonio tirando fuori telai fatti praticamente su misura stando abbondantemente sotto i 1000 Euro.

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Infatti, la mia necessità era quella di avere un telaio con angoli giusti senza dover spendere 1500 euro per un signor telaio in carbonio, io non so a quanto lo metteranno a listino, ma sicuramente ad un prezzo competitivo, ovvio poi che se ci sono dei numeri (tipo centri di Avviamento alla Pista FCI - velodromi etc..) per ragioni di volumi d'acquisto il prezzo scenderà. Comunque non sono il rappresentante della ditta in questione, penso che aspetti commerciali debbano essere intrapresi direttamente con loro. Io ho solo riscontrato che non esisteva una via di mezzo tra i top di gamma in carbonio e gli entry level da pista, e loro hanno accolto la mia richiesta, abbiamo lavorato insieme e la D02 è il prodotto di quel lavoro. L'alternativa a questo telaio in alluminio era l'acquisto di un telaio in carbonio da pista made in Cina, ma cosa si poteva trovare? Copie malfatte futuristiche, con carbonio massiccio che pesa quanto un telaio in alluminio se non di +, ne ho visti ben pochi validi quindi ho pensato subito a farlo fare in Italia.

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grazie

 

Di nulla! Non è una rivoluzione copernicana, ci mancherebbe, però di telai per quello scopo in commercio non ce ne sono, o meglio ci sono telai in carbonio da oltre i 1000 euro (quello si... signor telai... MAAT; KOGA; DOLAN; BT etc..), in alluminio trovi solo telai generici, buoni ma tuttofare, anche dalle case più famose, se poi ci metti i cinesi... lasciamo perdere... era un "buco" da colmare, possibile che nessuno ci abbia pensato a qualcosa di valido ma un po' più economico? E poi qualcuno mi chiederà il prezzo. Ma questo io non lo so dire, so solo che ho chiesto/espresso ripetutamente di tenere i costi bassi proprio per questa ragione, io la vedo come una necessità, ma i ragazzi sono + che onesti da quello che ho visto, certo che non costerà come un cinese.

 

Però, a proposito di colmare il buco, dimmi su che ordine di grandezza siamo come prezzo.

 

Io so che esistono telaisti che fasciano a mano i tubi di carbonio tirando fuori telai fatti praticamente su misura stando abbondantemente sotto i 1000 Euro.

 

Purtroppo (e mi rammarico) io non ne conosco di telaisti che fasciano il carbonio sotto i 1000 euro! Ripeto non sono il titolare dell'impresa, starà a lui fare il prezzo di mercato del progetto.

 

p.s.

comunque non sottovalutiamo l'alluminio per le bici da pista.

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Chiarissimo, grazie.

 

Era solo curiosità (per potermi orientare meglio), siccome sto cercando di farmi un telaio specifico per le mie discipline (kilo e pursuit).

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