Differenza reale tra fusione e cnc

[Rockarollas]

Inoltre, io vedrei la questione anche sul piano dei costi... A meno di non produrre un notevole numero di pezzi, la creazione dello stampo per la fusione costa! E a quel punto risulterà più vantaggioso economicamente produrre dal pieno.

Non è così semplice, dipende anche da quanto deve essere tecnico il particolare, a che sollecitazioni sarà sottoposto, quanto è complesso a livello di geometria, che serie verranno prodotte, eccetera.

Da qui la scelta di una tecnologia piuttosto che un'altra.

[mikicomi]

A ne il fatto che fondendo più volte un metallo questo si indebolisce non torna...da dove pensate che arrivino i metalli? Qualsiasi cosa si trova sul globo e' vecchia quanto il globo stesso e chissà quante fusioni/esplosioni/ terremoti ha affrontato prima di arrivare in superficie..ovvio che non parlo di leghe, ma dei materiali primari di queste.

Questo funziona con i termoplastici, con i metalli pure a me suona nuova...

 

 

 Quello che dite è giustissimo, ma un conto è il "riciclo" di un metallo (che è teoricamente infinito), un'altro conto è fondere un pezzo di metallo per cambiargli la forma.

 

Nel primo caso il processo produttivo attraversa numerose  fasi per ottenere un prodotto finito il più "puro" possibile.

Nel secondo caso, al contrario,  il  processo produttivo parte dal prodotto "puro" per  poi fonderlo  e dagli nuova forma. Un procedimento che può essere eseguito più volte prima di ottenere il prodotto finito, in cui è inevitabile che si perdano parte delle caratteristiche di "purezza" iniziali.

 

Di fatto la qualità del prodotto dipende direttamente dalla tipologia di processo che subisce. Sicuramente la lavorazione a cnc rispetto alla fusione/stampa/pressofusione è quella che altera di meno queste  caratteristiche.

 

 

Mik

PS: Poi tutto questo è valido e osserviamo le sole differenze tra il prodotto completamente ricavato dal pieno VS prodotto completamente ottenuto da presso/fusione. Una gran parte di processi produttivi unisce le due tecniche per ridurre i costi (presso-fusione) ed ottenere un prodotto finito molto preciso in dettagli e forme (cnc)

Modificato Febbraio 14, 2013 da mikicomi (visualizza cornologia modifica)

[Rockarollas]

Nel primo caso il processo produttivo attraversa numerose  fasi per ottenere un prodotto finito il più "puro" possibile.

Nel secondo caso, al contrario,  il  processo produttivo parte dal prodotto "puro" per  poi fonderlo  e dagli nuova forma. Un procedimento che può essere eseguito più volte prima di ottenere il prodotto finito, in cui è inevitabile che si perdano parte delle caratteristiche di "purezza" iniziali.

Certo, ma alla fine non conta forse solo la resistenza meccanica dichiarata dal produttore per il dimensionamento (adeguato) del particolare anzichè più o meno purezza complessiva?

 

 

 

PS: Poi tutto questo è valido e osserviamo le sole differenze tra il prodotto completamente ricavato dal pieno VS prodotto completamente ottenuto da presso/fusione. Una gran parte di processi produttivi unisce le due tecniche per ridurre i costi (presso-fusione) ed ottenere un prodotto finito molto preciso in dettagli e forme (cnc).

Su particolari non tecnici e con esigenze meccaniche medio-basse, e a fronte di un ragionamento economico importante, su grandi serie, certamente. Ad esempio la Zamak, o le G-Al-Si.

 

Per particolari tecnici e con esigenze meccaniche importanti è inevitabile andare su leghe specifiche di alluminio (tipo le serie 7000) e ricavare il particolare dal pieno, o in caso di piastre, lavorazione ed eventuale piegatura su matrice.

Modificato Febbraio 14, 2013 da Rockarollas (visualizza cornologia modifica)

[Artemius]

La scelta di ricavare particolari dal pieno o da fusione e successive lavorazioni dipende fondamentalmente dalla dimensione dell’azienda produttrice e dai volumi prodotti.

In sintesi al di sotto di certi volumi conviene dal pieno, al di sopra per fusione.

Di fatto, aziende di piccola dimensione hanno soltanto la scelta obbligata di lavorare dal pieno (profilati, barre, etc.), dato che non hanno accesso (e non gli sarebbe conveniente) ad una fonderia.

Meccanicamente parlando, i pezzi da fusione sono più resistenti, perché si crea una fibratura durante la solidificazione che segue la forma del pezzo. Lavorando dal pieno, la fibratura ha la forma generata dalla trafilatura della barra (fasci paralleli) e le lavorazioni successive non fanno altro che tagliare le fibre, rendendo il tutto meno solido.

Guarniture di grande serie hanno pedivelle pressofuse (e poi lucidate) e corone tranciate da lamiera (e poi tornite, smussate, etc.). Non penserete mica che Shimano si metta a tagliare dal pieno ognuna dei milioni di guarniture prodotte?

Guarniture di piccola serie sono ricavate con fresatura CNC.

Se vogliamo parlare di qualità, bisogna considerare tanti altri parametri, precisione dimensionale, rugosità superfici, tipo di lega, che fanno realmente la differenza; in giro c’è ottima roba pressofusa e pessima CNC, ed anche viceversa.

Se vogliamo parlare di prezzo, è chiaro che una piccola azienda che ricava dal pieno, venderà a prezzi più alti, dovuti al maggiore tempo di produzione, ed alle mancate economie di scala.

 

Occhio che ultimamente vedo prodotti pressofusi a cui viene data una leccata finale di tornio e fresa, per farli sembrare CNC. È solo look.