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aiuto progetto universitario


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aiuto a tutti...

 

praticamente, ho un progetto da fare per l'uni, l'esame si chiama selezione e uso dei materiali.

 

il progetto consiste nel ritrovare specifici materiali adatti per la fabbricazione di un telaio da bici (che culo lo ha proposto la prof  <3 ) ora, chiedevo il vostro aiuto per sapere, da chi ne sa più di me, se conoscete i vari fattori che vengono solitamente richiesti nella costruzione del telaio stesso, sostanzialmente, quanti pascal in compressione, torsione ecc ecc ecc chi più ne ha più ne metta!!!

 

 

non dovrebbe essere nulla di particolarmente specifico, dovrei più che altro dire scelgo l'acciaio (e che tipo di acciaio) perchè...oppure uso l'alluminio perchè...fibra di carbonio perchè....

 

grazie in anticipo!!! 

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praticamente, ho un progetto da fare per l'uni, l'esame si chiama selezione e uso dei materiali.

 

il progetto consiste nel ritrovare specifici materiali adatti per la fabbricazione di un telaio da bici (che culo lo ha proposto la prof  <3 ) ora, chiedevo il vostro aiuto per sapere, da chi ne sa più di me, se conoscete i vari fattori che vengono solitamente richiesti nella costruzione del telaio stesso, sostanzialmente, quanti pascal in compressione, torsione ecc ecc ecc chi più ne ha più ne metta!!!

 

 

non dovrebbe essere nulla di particolarmente specifico, dovrei più che altro dire scelgo l'acciaio (e che tipo di acciaio) perchè...oppure uso l'alluminio perchè...fibra di carbonio perchè....

 

grazie in anticipo!!! 

 

 

figo, in bocca al lupo per iniziare.

 

In primis ti faccio io una domanda..... ma... non converrebbe come minimo restare in campo elastico? direi di sì!

 

quindi partendo dai valori ultimi per ciascun materiale, credo tu andrai ad applicare un classico fattore di sicurezza. Ora in capo areonautico si usa 1.1 in quello geotecnico anche 2.5 se non 3.  Lì in mezzo ci sei tu, ovvero il materiale è omogeneo e permetterebbe di tirare sulle dimenzioni, ma le sollecitazioni sono le più varie e sempre dinamiche, quindi non starei lì a risicare troppo, per lo meno non in prima battuta.... che volgiamo fare 1.6?.... che faccio, lascio? ;)

 

il discorso compressione, torsione non può essere un dato legato al materiale ma alla geometria, dato che avrai sicuramente prima effetti di instabilità del socondo ordine, tipo carico di punta (per capirci) o imbozzamento delle lamine piane per flessione e/o torsione. Tieni conto che lo spessore dei tubi è sempre tale da assimilarlo ad elementi FEM piani tipo shell e compari.

 

Aggiungo che come al solito acciaio in primis e (mi pare) anche carbonio hanno un comportamento ben diverso a fatica rispetto all'alluminio, quindi tieni in considerazione anche quello.

 

quindi? quindi boh, ti ho dato un po' di spunti per il ragionamento ma da lì in poi come si dice in gappone: "son cazi da cacale"

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praticamente, ho un progetto da fare per l'uni, l'esame si chiama selezione e uso dei materiali.

 

il progetto consiste nel ritrovare specifici materiali adatti per la fabbricazione di un telaio da bici (che culo lo ha proposto la prof  <3 ) ora, chiedevo il vostro aiuto per sapere, da chi ne sa più di me, se conoscete i vari fattori che vengono solitamente richiesti nella costruzione del telaio stesso, sostanzialmente, quanti pascal in compressione, torsione ecc ecc ecc chi più ne ha più ne metta!!!

 

 

non dovrebbe essere nulla di particolarmente specifico, dovrei più che altro dire scelgo l'acciaio (e che tipo di acciaio) perchè...oppure uso l'alluminio perchè...fibra di carbonio perchè....

 

grazie in anticipo!!! 

 

 

figo, in bocca al lupo per iniziare.

 

In primis ti faccio io una domanda..... ma... non converrebbe come minimo restare in campo elastico? direi di sì!

 

quindi partendo dai valori ultimi per ciascun materiale, credo tu andrai ad applicare un classico fattore di sicurezza. Ora in capo areonautico si usa 1.1 in quello geotecnico anche 2.5 se non 3.  Lì in mezzo ci sei tu, ovvero il materiale è omogeneo e permetterebbe di tirare sulle dimenzioni, ma le sollecitazioni sono le più varie e sempre dinamiche, quindi non starei lì a risicare troppo, per lo meno non in prima battuta.... che volgiamo fare 1.6?.... che faccio, lascio? ;)

 

il discorso compressione, torsione non può essere un dato legato al materiale ma alla geometria, dato che avrai sicuramente prima effetti di instabilità del socondo ordine, tipo carico di punta (per capirci) o imbozzamento delle lamine piane per flessione e/o torsione. Tieni conto che lo spessore dei tubi è sempre tale da assimilarlo ad elementi FEM piani tipo shell e compari.

 

Aggiungo che come al solito acciaio in primis e (mi pare) anche carbonio hanno un comportamento ben diverso a fatica rispetto all'alluminio, quindi tieni in considerazione anche quello.

 

quindi? quindi boh, ti ho dato un po' di spunti per il ragionamento ma da lì in poi come si dice in gappone: "son cazi da cacale"

 

 

allora ecco il concetto è il seguente, io devo sostanzialmente scegliere un materiale tale che possa andar bene per la costruzione di una bici, mi sono subito indirizzato sull'alluminio, (ho tralasciato il carbonio per questioni di complessità nelle quali non voglio imbattermi), il programma che devo usare si chiama CES magari qualcuno lo conosce, e si basa sull'inserimento di differenti parametri come modulo in compressione, allungamento, stress ecc ecc ecc, impostando i vari limiti di minimo e massimo, mi tira fuori un elenco di materiali che rientrano in quei paramenti, indistintamente se è per una bici o per una macchinetta del caffè.  la domanda è, qualcuno sa quali sono questi limiti e quali sono i paramentri più importanti, io da ignorante ho subito cercato il modulo in compressione, però non sapendo quale può essere un buon limite, mi tira fuori tutto un quantitativo di allumini differenti tipo 6060, 6061(che è quello su cui mi sono soffermato di più) il 7055 (per applicazioni spaziali) ecc ecc ecc...

 

però volevo ancora fare un confronto con gli acciai, gli acciai columbus per esempio in quale tipologia di acciai rientrano? basso legati? alto legati? altro?

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parti dalle serie di tubi, cerca dati su di loro (es sito deda acciai mi sembra abbastanza completo sia su materiali che sulle caratteristiche meccaniche )

o robe del genere:

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qua ci robe sui tubi columbus 

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altro non ti so dire ma voglio saper il nome della prof dall'r moscia!

 

 

 

non penso sia una buona soluzione :(

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  • 2 weeks later...

 

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praticamente, ho un progetto da fare per l'uni, l'esame si chiama selezione e uso dei materiali.

 

il progetto consiste nel ritrovare specifici materiali adatti per la fabbricazione di un telaio da bici (che culo lo ha proposto la prof  <3 ) ora, chiedevo il vostro aiuto per sapere, da chi ne sa più di me, se conoscete i vari fattori che vengono solitamente richiesti nella costruzione del telaio stesso, sostanzialmente, quanti pascal in compressione, torsione ecc ecc ecc chi più ne ha più ne metta!!!

 

 

non dovrebbe essere nulla di particolarmente specifico, dovrei più che altro dire scelgo l'acciaio (e che tipo di acciaio) perchè...oppure uso l'alluminio perchè...fibra di carbonio perchè....

 

grazie in anticipo!!! 

 

 

figo, in bocca al lupo per iniziare.

 

In primis ti faccio io una domanda..... ma... non converrebbe come minimo restare in campo elastico? direi di sì!

 

quindi partendo dai valori ultimi per ciascun materiale, credo tu andrai ad applicare un classico fattore di sicurezza. Ora in capo areonautico si usa 1.1 in quello geotecnico anche 2.5 se non 3.  Lì in mezzo ci sei tu, ovvero il materiale è omogeneo e permetterebbe di tirare sulle dimenzioni, ma le sollecitazioni sono le più varie e sempre dinamiche, quindi non starei lì a risicare troppo, per lo meno non in prima battuta.... che volgiamo fare 1.6?.... che faccio, lascio? ;)

 

il discorso compressione, torsione non può essere un dato legato al materiale ma alla geometria, dato che avrai sicuramente prima effetti di instabilità del socondo ordine, tipo carico di punta (per capirci) o imbozzamento delle lamine piane per flessione e/o torsione. Tieni conto che lo spessore dei tubi è sempre tale da assimilarlo ad elementi FEM piani tipo shell e compari.

 

Aggiungo che come al solito acciaio in primis e (mi pare) anche carbonio hanno un comportamento ben diverso a fatica rispetto all'alluminio, quindi tieni in considerazione anche quello.

 

quindi? quindi boh, ti ho dato un po' di spunti per il ragionamento ma da lì in poi come si dice in gappone: "son cazi da cacale"

 

 

allora ecco il concetto è il seguente, io devo sostanzialmente scegliere un materiale tale che possa andar bene per la costruzione di una bici, mi sono subito indirizzato sull'alluminio, (ho tralasciato il carbonio per questioni di complessità nelle quali non voglio imbattermi), il programma che devo usare si chiama CES magari qualcuno lo conosce, e si basa sull'inserimento di differenti parametri come modulo in compressione, allungamento, stress ecc ecc ecc, impostando i vari limiti di minimo e massimo, mi tira fuori un elenco di materiali che rientrano in quei paramenti, indistintamente se è per una bici o per una macchinetta del caffè.  la domanda è, qualcuno sa quali sono questi limiti e quali sono i paramentri più importanti, io da ignorante ho subito cercato il modulo in compressione, però non sapendo quale può essere un buon limite, mi tira fuori tutto un quantitativo di allumini differenti tipo 6060, 6061(che è quello su cui mi sono soffermato di più) il 7055 (per applicazioni spaziali) ecc ecc ecc...

 

però volevo ancora fare un confronto con gli acciai, gli acciai columbus per esempio in quale tipologia di acciai rientrano? basso legati? alto legati? altro?

la progettazione statica del telaio sarebbe inutile da effetuare, le tubazioni scelte sono già dimensionate per sopportare un determinato range di carico statico, quindi se non pesi 300 kg  non dovrebbero esserci problemi. Da quanto ho capito il tuo progetto non mira al dimensionamento bensì alla vera e propria progettazione, quindi se il rivenditore originario ha quel tubo e di quelle dimensioni non puoi far altro che utilizzare quel materiale. Sempre nel campo della statica l'elemento più debole che devi considerare sono le congiunzioni, che verranno saldate. Ora tralasciando il trattamento termico che qst subiranno durante il processo di saldatura, non potrai considerarle come prolungamenti dei tuoi tubi, ma dovrai approsimarle a cerniere o a  quant'altro considerando sempre il sistema staticamente stabile (le strutture reticolari), naturalmente esistono dei software apposta ma non ne ho mai usati. Inoltre un consiglio: lascia perdere l'alluminio la progettazione con qst materiale è assai più complicata, così come anche quella con materiali compositi che pur avendo delle ottime caratteristiche statiche sono molto complicati nella progettazione a fatica, non presentano "lo scalino" cioè: daje e daje alla fine si fratturano. L'acciaio no, ha lo scalino e idealmente si frattura all'infinito, ripeto idelamente!!!!! ed è molto più facile da saldare, per il coefficente di sicurezza su per giù va be uno che oscilli tra 2 e 1.5, spero di esserti stato un pochino utile. Ti allego il disegno di come si comportano alluminio e acciaio a fatica, hanno in ordinata il numero di volte che lo utilizzi e in ascissa il carico usato: come vedi al di sotto di un certo carico ( limite di fatica) l'acciaio si frattura per un numero di cicli pari ad infinito:

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Ciao,

 

un punto di partenza per determinare la tipologia dei materiali è il processo tecnologico che consente di ottenere i tubi.

 

Ovvero estrusione/trafilatura.

 

Infatti la lega 6060 in Al è una classica lega da estrusione.

 

Quindi cerca materiali adatti a questi processi e troverai le caratteristiche.

Ricorda poi che un materiale che ha subito una deformazione plastica ha una tensione di rottura più alta ed un tratto elastico più esteso. Ma il modulo elastico (Young) non cambia! Quindi resiste di più ma non è più rigido.

 

Buon lavoro! 

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