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tipo di guida :incosciente o prudente?


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Io quando sono all'estero in paesi civili come danimarca, svizzera, francia etc. con infrastrutture per i ciclisti e guidatori civili, rispetto tutti i condici della strada. A milano con moto e auto che infrangono di continuo il codice della strada mettendo a repentaglio la vita altrui oltre a inquinare e rendere invivibile la città non ho nessun rispetto del codice stradale. Anzi più do' fastidio agli automobilisti e meglio è. Ho una biga graziella che uso in modalità relax e sono stato investito due volte pedalando tranquillo. Mentre in fissa in modalità agressive non mi è ancora capitato. A milano se nn sei prepotente non ti considerano neanche come ciclista e pensavo di avere sempre la precedenza. Del resto se non rispetti il codice in bici al massimo metti a repentaglio la tua vita, mentre tutti quelli che lo fanno in auto o in moto sono come delle armi che rischiano di ammazzare qualcuno.

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L'argomento è scottante...

Sono dell'idea che, per far cambiare un tipo di mentalità, occorra dare l'esempio. Ad ogni costo.

Se un automobilista scorretto cerca di falciarmi è chiaro che mi risulterà difficile non cercare di fargli ingoiare il manubrio della mia bici...però mi sforzo di essere sempre corretto, in ogni caso, non fosse altro che per rispetto di me stesso. Non è sempre facile, lo ammetto. Faccio un esempio personale. La scorsa settimana all'arrivo della MiTo ero con i primi a tirare la volata finale; dopo tre semafori rossi presi in pieno a 45 kmh ho pensato: a parte il rischio delle macchine..con bici e tutto sono 100 kg... se investo un pedone ? Ho tirato un pò i freni... Ho pensato che, se mi toccava di fare la cazzata e far male a qualcuno, avrei tirato merda sulla reputazione di tutta la compagnia, anche su quelli che si erano fatti il giro in tutta tranquillità. A volte orgoglio e adrenalina giocano brutti scherzi. Quindi propendo per un ragionevole rispetto delle regole , per una coscienza di classe (consentitemi il termine desueto..) e per non abbassare mai la testa.

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io sono un pò fuori dal coro,nn sono così radicale.

io ad esempio da buon emiliano romagnolo vado in bici da quando ho ricordo e uso la bici in città e al mare per andare praticamente ovunque e in tutte le stagioni.

chiaro che se diluvia vado a piedi se devo muovermi in centro,se invece devo andare fuori dai viali di bologna a comprare qualcosa o cmq a fare delle commissioni uso la macchina.

ma sono rare le volte,la macchina la uso prevalentemente per viaggiare per l'italia e l'europa,adoro guidare.

ho una jeep perchè vado spesso in montagna e ho bisogno di tanto carico,per portare le mie amate tavole da snow e surf e le bici e tante altre cose in giro e in più ci dormo steso in vacanza,quindi adoro la macchina.

sono dell'idea però che si debba usare tutto con moderazione.usare la macchina se si è soli e ci si deve spostare di pochi km è una follia,poi se non piove o non nevica.

io a bologna farei usare sempre di più bici in città e sui viali,fare ciclabili nelle aiuole centrali dei viali ovunque.togliere quei mostri di autobus dal centro,distruggono tutte le strade e sfrecciano a velocità pazzesche,sono pericolosissimi.

ma io sono dell'idea che in italia la bici non è cool,è da sfigato o pezzente prevalentemente,ecco che bisognerebbe stravolgere questo sentimento.

i miei nonni e zii romagnoli vanno tutti in bici,perchè questo è il vecchio spirito dell'italia.

deve tornare questo di spirito.

uso responsabile e minimo della macchina e uso sfrenato della bici,anche meno uso dell'autobus.

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non dicevo la fissa,dicevo la bici in generale.

pensate che un imprenditore possa andare in bici senza che se ne parli male per esempio?

la vedo dura,è una cultura che deve cambiare

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non dicevo la fissa,dicevo la bici in generale.

pensate che un imprenditore possa andare in bici senza che se ne parli male per esempio?

la vedo dura,è una cultura che deve cambiare

dipende anche dagli impegni che hai, se devi, oltre che fare l'imprenditore, fare la spesa, commissioni, prendere i figli e via così... non è sempre facile... magari a 20anni puoi anche fare tutto con bici o monopattino ma poi la vita ti porta ad aver bisogno di una macchina... specialmente se vivi in una città poco servita dai mezzi pubblici...

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ma infatti io sono il primo a dire che la macchina è necessaria per tantissime cose.

ma che molte volte si potrebbe evitare di usare,ed essere meno pigri e attaccati a cosa potrebbero pensare gli altri.

cmq faccio basta con questo off topic.

chiedo scusa

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  • 7 months later...

So che è un discorso un po' del cazzo: ma finché non ci sarà un minimo (e ripeto un minimo) di rispetto e considerazione per i ciclisti io non mi sento proprio in nessuna colpa a sbattermene del codice della strada.

In particolare io seguo prima di tutto il mio codice di sopravvivenza che se coincide col codice della strada bene, altrimenti me ne strasbatto. Se passare su un marciapiede mi permette di aver salva la vita passo sul marciapiede (facendo sempre occhio ai pedoni, ci mancherebbe). Se stare ad ALMENO 1 metro di distanza dal margine destro della strada mi evita di prendermi una portierata in faccia aperta dal coglione di turno io sto in mezzo alla strada. Se fare un tratto di contro mano mi fa bypassare una strada con traffico nazi io vado contro mano.

QUOTO SU TUTTA LA LINEA!!!

Aggiungo che, siccome sono una sega totale nel surplace e mi è già capitato di cadere da fermo al semaforo con i piedi incastrati nelle gabbiette (ferendo profondamente il mio ego), tendo semplicemente a rallentare al rosso per valutare con attenzione la situazione, concedermi al max un secondo di surplace solo se strettamente necessario e attraversare al primo spiraglio "sicuro" (in cui mi sento tale diciamo)!!!

Per il resto sono estremamente aggressivo alla guida della mia bici... milano è una giungla e io ho dichiarato guerra alle auto!!! Spesso mi piazzo in mezzo non solo per aver salva la vita ma anche solo per farli un po' incazzare... poi sfrecciarli via in faccia appena si bloccano nel traffico non ha prezzo!

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So che è un discorso un po' del cazzo: ma finché non ci sarà un minimo (e ripeto un minimo) di rispetto e considerazione per i ciclisti io non mi sento proprio in nessuna colpa a sbattermene del codice della strada.

In particolare io seguo prima di tutto il mio codice di sopravvivenza che se coincide col codice della strada bene, altrimenti me ne strasbatto. Se passare su un marciapiede mi permette di aver salva la vita passo sul marciapiede (facendo sempre occhio ai pedoni, ci mancherebbe). Se stare ad ALMENO 1 metro di distanza dal margine destro della strada mi evita di prendermi una portierata in faccia aperta dal coglione di turno io sto in mezzo alla strada. Se fare un tratto di contro mano mi fa bypassare una strada con traffico nazi io vado contro mano.

QUOTO SU TUTTA LA LINEA!!!

Aggiungo che, siccome sono una sega totale nel surplace e mi è già capitato di cadere da fermo al semaforo con i piedi incastrati nelle gabbiette (ferendo profondamente il mio ego), tendo semplicemente a rallentare al rosso per valutare con attenzione la situazione, concedermi al max un secondo di surplace solo se strettamente necessario e attraversare al primo spiraglio "sicuro" (in cui mi sento tale diciamo)!!!

Per il resto sono estremamente aggressivo alla guida della mia bici... milano è una giungla e io ho dichiarato guerra alle auto!!! Spesso mi piazzo in mezzo non solo per aver salva la vita ma anche solo per farli un po' incazzare... poi sfrecciarli via in faccia appena si bloccano nel traffico non ha prezzo!

ti investirei anche io se al semaforo mi superi e fai il figo in surplace e poi cadi!

toh che scherzo

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non ho mai rispettato il codice neanche in macchina .....vedi a 36 anni un totale di una 15ina di velox ....e altre simpatiche contravvenzioni e ritiro di patente di 3 mesi .....se ti dico che in bici rispetto il codice ci credi è ????!!!!

REGOLA NUMERO UNO : PORTARE A CASA LA PELLE (fine delle regole)

in generale le regole non mi sono mai piaciute, soprattutto se chi le applica è il primo che non le rispetta e se sono generalmente stupide.

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Io sono incosciente ed imprudente (ma andiamo, guidare dei tubi di alluminio in bilico su due ruote per un totale di 7 kg in mezzo a casse di metallo da una tonnellata e più lanciate a 40 km, si come no, 70 km/h guidate da scimmie stressate e fallite rasenta la follia, altro che incoscienza), però alla fine dico e penso di fare il bravo.

Ma quando c'è da andare sul marciapiede vado, quando non vedo nessuno passo col rosso (o tiro una monetina insomma, siamo lì), quando lo stronzo mi chiude facendo finta di nn avermi visto (quando invece ogni suv-munito ha intrapreso la solita gara a chi passa prima tra me e lui in uno spazio dove il suo mezzo idiota non ci sta nemmeno da solo, ma in fondo, non sia mai che una bicicletta vada più veloce di lui) giù di pugni sul macchinone, quando vedo madre con bambino che stanno per attraversare come sfida personale vedo se riesco a skiddare per 50 metri sul bagnato e fermarmi giusto prima di investirli... le cose che fan tutti insomma...

periodi lunghi, parentesi lunghe... beh arrangiatevi ;)

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li prendo tutti verdi! :P

esatto, che poi il verde sia perpendicolare al tuo senso di marcia è un altro discorso ahahah

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