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Purtroppo un'altra vittima


Jombe
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ci sono due principi della legge che fanno a pugni con specifiche leggi: 1 - la legge è uguale per tutti, 2- la legge non ammette ignoranza.

1 -> poco importa se uccide un padre di famija, uno straniero ubriaco, etc. ma ancora non si capisce perchè se uno di questi sta guidando e uccide qualcuno è meno colpevole di chi ammazza con una pistola;

2-> non ci sono scuse se non si rispettano le leggi, anche perchè le strade sono disseminate di cartelli e le regole/ pericoli sono noti a tutti.

In Italia ci vuole l'omicidio stradale, non ci sono c****.

Ma sta legge non la vojono far passare, perchè l'industria dell'auto muove l'economia e la politica da decenni.

E non solo. Vedo ancora pubblicità che incitano platealmente al non rispetto delle regole.

Sarebbe ora che, invece di fare l'auto supersicura e veloce, cominciassro a pensare SERIAMENTE a dispositivi che garantiscono l'incolumità di altre auto, pedoni, ciclisti, come limitatori di velocità, radar. Perchè il momento di sbadataggine, come con l'apertura dello sportello (alzi la mano chi ha SEMPRE controllato prima di aprirlo) può succedere, ma nel terzo millenio mi aspetto l'auto intelligente che lo previene, anzichè quella che fa 250 in curva (e anche quì ci vuole un intervento delle istituzioni).

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ci sono due principi della legge che fanno a pugni con specifiche leggi: 1 - la legge è uguale per tutti, 2- la legge non ammette ignoranza.

1 -> poco importa se uccide un padre di famija, uno straniero ubriaco, etc. ma ancora non si capisce perchè se uno di questi sta guidando e uccide qualcuno è meno colpevole di chi ammazza con una pistola;

2-> non ci sono scuse se non si rispettano le leggi, anche perchè le strade sono disseminate di cartelli e le regole/ pericoli sono noti a tutti.

In Italia ci vuole l'omicidio stradale, non ci sono c****.

Ma sta legge non la vojono far passare, perchè l'industria dell'auto muove l'economia e la politica da decenni.

E non solo. Vedo ancora pubblicità che incitano platealmente al non rispetto delle regole.

Sarebbe ora che, invece di fare l'auto supersicura e veloce, cominciassro a pensare SERIAMENTE a dispositivi che garantiscono l'incolumità di altre auto, pedoni, ciclisti, come limitatori di velocità, radar. Perchè il momento di sbadataggine, come con l'apertura dello sportello (alzi la mano chi ha SEMPRE controllato prima di aprirlo) può succedere, ma nel terzo millenio mi aspetto l'auto intelligente che lo previene, anzichè quella che fa 250 in curva (e anche quì ci vuole un intervento delle istituzioni).

L'omicidio stradale sarebbe un passo avanti, ma come al solito purché non sia rivolto esclusivamente a chi è sotto effetto di droghe. Per quel che ho visto io, l'unico metodo veramente efficace per ridurre le velocità e gli incidenti sono gli autovelox, punto. Messi in maniera casuale, anche in strade urbane, di quelle dove fare più dei 50 all'ora è un crimine. Allora sì che la gente si darebbe una calmata. Alla fine agli italiani devi toccare il portafoglio, il resto sono solo belle parole.

Per la portiera della auto ci ho pensato tante volte: credo che basterebbe un meccanismo di apertura ritardata che lascia aprire la porta di pochi cm e simultaneamente accende una serie di luci lampeggianti che flashano per qualche secondo e solo in seguito si permette l'apertura totale. Così uno avrebbe tutto il tempo di vedere ed eventualmente schivare o fermarsi. Anche se io preferisco sempre stare a distanza di sicurezza. Che dite, corro a brevettare?

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ci sono due principi della legge che fanno a pugni con specifiche leggi: 1 - la legge è uguale per tutti, 2- la legge non ammette ignoranza.

1 -> poco importa se uccide un padre di famija, uno straniero ubriaco, etc. ma ancora non si capisce perchè se uno di questi sta guidando e uccide qualcuno è meno colpevole di chi ammazza con una pistola;

2-> non ci sono scuse se non si rispettano le leggi, anche perchè le strade sono disseminate di cartelli e le regole/ pericoli sono noti a tutti.

In Italia ci vuole l'omicidio stradale, non ci sono c****.

Ma sta legge non la vojono far passare, perchè l'industria dell'auto muove l'economia e la politica da decenni.

E non solo. Vedo ancora pubblicità che incitano platealmente al non rispetto delle regole.

Sarebbe ora che, invece di fare l'auto supersicura e veloce, cominciassro a pensare SERIAMENTE a dispositivi che garantiscono l'incolumità di altre auto, pedoni, ciclisti, come limitatori di velocità, radar. Perchè il momento di sbadataggine, come con l'apertura dello sportello (alzi la mano chi ha SEMPRE controllato prima di aprirlo) può succedere, ma nel terzo millenio mi aspetto l'auto intelligente che lo previene, anzichè quella che fa 250 in curva (e anche quì ci vuole un intervento delle istituzioni).

L'omicidio stradale sarebbe un passo avanti, ma come al solito purché non sia rivolto esclusivamente a chi è sotto effetto di droghe. Per quel che ho visto io, l'unico metodo veramente efficace per ridurre le velocità e gli incidenti sono gli autovelox, punto. Messi in maniera casuale, anche in strade urbane, di quelle dove fare più dei 50 all'ora è un crimine. Allora sì che la gente si darebbe una calmata. Alla fine agli italiani devi toccare il portafoglio, il resto sono solo belle parole.

Per la portiera della auto ci ho pensato tante volte: credo che basterebbe un meccanismo di apertura ritardata che lascia aprire la porta di pochi cm e simultaneamente accende una serie di luci lampeggianti che flashano per qualche secondo e solo in seguito si permette l'apertura totale. Così uno avrebbe tutto il tempo di vedere ed eventualmente schivare o fermarsi. Anche se io preferisco sempre stare a distanza di sicurezza. Che dite, corro a brevettare?

Tendenzialmente anche io, quando vedo parecchio via-vai, parcheggi selvaggi, ecc...tendo se posso a pedalare alla dovuta distanza dalle portiere...comunque brevetta...se va, paghi da bere a tutto il forum...

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sul tema portiere volevo aprire un post da tempo, parlando di come bisogna stare in strada in sicurezza con la bici e condividere la strada con altri mezzi/ cristiani/ *. la mia regola è: se c'è pericolo mi pianto in mezzo alla strada o sul marciapiede e chisèvvistosèvvisto.

sul tema italia e leggi: ho visto gente in auto che se ne sbatte bellamente di regole sul telefonino, delle strisce, autovelox, etc. nonostante le multe salate. la legge sull'auricolare alla guida avrà avuto effetti si e nò per due mesi.

quindimichiedo: perchè il progresso su auto e moto non va verso garanzie di sicurezza non solo per i conducenti?

(come quelle che ci stiamo raccontando)

posto che ci vuole un cambiamento delle leggi, specie sul tema omicidio stradale, non penso che tutto si esaurisca con le leggi

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il fatto e' che chi si compra il SUV,sa gia' che in un incidente,ne esce illeso o quasi,mentre il danneggiato e' spacciato.vogliamo rifletterci?

Se io un domani dovessi prendere un SUV lo farei per comodità nei lunghi viaggi, per un fattore estetico, magari per trasportare la famiglia con comodità..

anche io,ma prenderei una Uaz TIGR 469 che fa 120 allora max,e s'arrampica sui muri pero',il vero suv.e se gli ficco l'olio di frittura esausto grema pure quello.

quote in pieno per l'omicidio stradale,vogliamo ricordare il povero Giacomo,finito sotto al tram in via Solari a Milano,per colpa delle auto in sosta??

Modificato da drughet (visualizza cornologia modifica)
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comunque dopo sta miliardata di parole,non saremmo mai all'altezza di capire il vuoto e il dolore dei genitori di Altea.

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Si chiamava Edoardo Colombo, 17 anni, una delle due vittime del tragico schianto nella notte dell'Epifania sull'Autolaghi, nei pressi della bretella sulla Milano-Torino.

Il giovane, a bordo di una Lancia Y guidata da un'amica, Katia Sartori di 24 anni, è stato ucciso dall'impatto tremendo con una Bmw Z4 lanciata a forte velocità

Davide D., 40enne di Gallarate, alla guida della berlina tedesca, sarebbe risultato positivo al test alcolemico.

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Mentre la mamma, dopo aver parcheggiato la sua Bmw 320, stava facendo scendere la sorellina di 3 anni dal seggiolino nella parte posteriore della vettura, il bimbo deve essere inavvertitamente sceso dall’altra porta sempre nel retro della macchina: è stato investito da un un gippone Journey Chrysler

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Secondo me se gli andava addosso un Garelli non era la stessa cosa. Checchè qualcuno qui ne dica.

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  • 3 years later...

 

Una parte dell' ordinanza è dedicata al Suv dell' indagato. Il gip lo chiama «bisonte stradale» e dice: «Ha certamente inciso sull' atteggiamento psicologico del Beti e sull' accettazione del rischio di incidente frontale la consapevolezza di condurre un' autovettura che, fra quelle in commercio, dava le più elevate garanzie di sicurezza in caso di incidente e assicurava quasi certamente che a soccombere sarebbero stati gli occupanti del veicolo antagonista (...) un rischio che in altre condizioni verosimilmente non avrebbe accettato»

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Il 20 gennaio 2016 prima udienza del nuovo processo ad ILIR BETI

Il processo deve essere rifatto.
La Corte di Cassazione di Roma ha infatti annullato la sentenza di condanna a 21 anni di reclusione, per colpa della mancanza di una legge sull'omicidio stradale.
Il processo avrà luogo a Torino il 20 gennaio 2016 alle ore 9.


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