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Armstrong indagato (e poi condannato)


TiRo
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ho sempre pensato che ormai quasi tutti gli atleti professionisti negli sport non troppo tecnici siano dopati.

Magari non in senso proprio, ma comunque assumono sostanze dopanti ma non ancora inserite nelle tabelle.

 

tanto per capire l'ambiente culturale,   cito quel che mi raccontava un mio collega: a suo figlio quattordicenne che fa ciclismo su strada - a livello infimo - volevano fargli prendere del cortisone "preventivo"...

 

In ogni caso, è probabile che l'indignazione di adesso da parte dei massimi organi sia un po' ipocrita. finché Armstrong era un personaggio non si sono sbattuti troppo.

Beh dai, questo non è per forza vero :)

Piuttosto direi "negli sport dove girano soldi e sponsor" (ovvio, poi lo sport diventa popolare e la gente inizia a doparsi anche nei livelli bassi).

Ho fatto a canottaggio ad alto livello, mi pare uno sport bello fisico, sono stato anche nei giri della federazione ita.. e se ti dicessi che non saprei nemmeno dove andare per doparmi? Non c'è assolutamente grano nel canottaggio e non è per niente popolare, quindi per fortuna nessuno mi ha mai proposto di doparmi o roba simile. Insomma, non c'è proprio la cultura di queste cose...

I soldi e la notorietà sono il problema, non la durezza e la tecnicità di un sport

(e sono un problema anche quando mancano totalmente, infatti ho smesso di remare seriamente per l'università).

 

appunto, mica eri un professionista, uno che di fatto prende soldi per fare sport e fa soltanto quello.

ho scritto "quasi" e "professionisti" proprio per delimitare il perimetro. 

 

guarda, io giocavo a rugby, tanti ani fa - sono anziano. Se tu guardi il fisico dei rugbisti della nazionale italiana nel 1997, l'anno della Gloriosa Impresa di Grenoble, quando battemmo per la prima volta la Francia a casa loro, che ancora adesso qualche ex giocatore francese si sveglia urlando di notte e la moglie gli dice "dai, è passata, è roba vecchia", vabbè divago, comunque, quel fisico è normale. Se guardi quello dei giocatori della  stessa nazionale qualche anno dopo vedi un' esplosione muscolare incredibile. Erano quasi tutti diventati  professionisti.

 

Aspè, calma: la grandezza fisica non è che è direttamente collegata al doping, gli atleti sono cresciuti nel corso degli anni anche per l'aumento dell'attività e l'evoluzione degli allenamenti: per dire, i calciatori anni 70 eran più dopati (era la famosa stagione dei massaggiatori stregoni con le pozioni verdi e blu, basti vedere la percentuale di leucemia, SLA e Gehrig tra gli atleti di quegli anni...) di quelli degli anni 90 eppure erano meno strutturati fisicamente, idem paragonando ciclisti anni 90 (quando cominciò la Robosport dei vari Conconi e Ferrari...) a quelli di oggi, etc...

Sul nocciolo della questione invece hai straragione, poi certo la gente vuol vedere e non vedere le cose, perchè poi c'è il tipico atteggiamento da difesa corporativista del "no, nel mio sport no...".

Una volta su un blog di rugby venne fuori una discussione sul doping dove spiegai che ci sono forme diverse di doping a seconda delle diverse esigenze nelle diverse discipline. Bene, dopo due giorni di discussioni dove speravo di avergli aperto un po' gli occhi su alcune cose. Invece arriva il fenomeno che mi fa "il mio allenatore dice sempre che nel rugby il doping non serve a nulla, devi saper passar la palla!..." No, dico: NEL RUGBY!!! :-P

E vogliamo parlare del tennis?!

 

p.s.: tu pensa che per strane congiunzioni astrali io a Grenoble c'ero. Conservo ancora la maglietta commemorativa, anche se ormai ha tanti di quei buchi che non farebbe il suo dovere manco come straccio per pulir la bici... ;-)

Aspetta, non fatemi passare per quello che dice "no, nel mio sport no..." eh..

Certo che dei casi di doping nel canottaggio ci sono stati, ma rimane un fenomeno abbastanza marginale grazie alla mancanza di soldi e sponsor. Insomma, sto dicendo banalmente, che per un atleta, il doping è più o meno attraente in base alla popolarità del proprio sport.

Nel canottaggio è già tanto che a un mondiale vengano a vederti solo i propri parenti 

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ho sempre pensato che ormai quasi tutti gli atleti professionisti negli sport non troppo tecnici siano dopati.

Magari non in senso proprio, ma comunque assumono sostanze dopanti ma non ancora inserite nelle tabelle.

 

tanto per capire l'ambiente culturale,   cito quel che mi raccontava un mio collega: a suo figlio quattordicenne che fa ciclismo su strada - a livello infimo - volevano fargli prendere del cortisone "preventivo"...

 

In ogni caso, è probabile che l'indignazione di adesso da parte dei massimi organi sia un po' ipocrita. finché Armstrong era un personaggio non si sono sbattuti troppo.

Beh dai, questo non è per forza vero :)

Piuttosto direi "negli sport dove girano soldi e sponsor" (ovvio, poi lo sport diventa popolare e la gente inizia a doparsi anche nei livelli bassi).

Ho fatto a canottaggio ad alto livello, mi pare uno sport bello fisico, sono stato anche nei giri della federazione ita.. e se ti dicessi che non saprei nemmeno dove andare per doparmi? Non c'è assolutamente grano nel canottaggio e non è per niente popolare, quindi per fortuna nessuno mi ha mai proposto di doparmi o roba simile. Insomma, non c'è proprio la cultura di queste cose...

I soldi e la notorietà sono il problema, non la durezza e la tecnicità di un sport

(e sono un problema anche quando mancano totalmente, infatti ho smesso di remare seriamente per l'università).

 

appunto, mica eri un professionista, uno che di fatto prende soldi per fare sport e fa soltanto quello.

ho scritto "quasi" e "professionisti" proprio per delimitare il perimetro. 

 

guarda, io giocavo a rugby, tanti ani fa - sono anziano. Se tu guardi il fisico dei rugbisti della nazionale italiana nel 1997, l'anno della Gloriosa Impresa di Grenoble, quando battemmo per la prima volta la Francia a casa loro, che ancora adesso qualche ex giocatore francese si sveglia urlando di notte e la moglie gli dice "dai, è passata, è roba vecchia", vabbè divago, comunque, quel fisico è normale. Se guardi quello dei giocatori della  stessa nazionale qualche anno dopo vedi un' esplosione muscolare incredibile. Erano quasi tutti diventati  professionisti.

No va beh, è che lì non esiste una chiara forma di professionismo. Non è facile definire un canottiere professionista, per esempio alcuni atleti olimpionici lavorano per mantenersi mentre la maggior parte entrano in un corpo militare.

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Giusto per farvi capire come stanno le cose in media...

Modificato da Rockarollas (visualizza cornologia modifica)
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  • 2 weeks later...

www.indiscreto.info/2013/02/conconi-sullo-stelvio.html

Questo invece per i faciloni de "se sono tutti dopati alla fine vince comunque il migliore"...

P.s.: e non esistono più le mezze stagioni, le svedesi la danno facile e si mangia bene dove ci sono tanti camion parcheggiati fuori...

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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