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PEP MAGNI da datare


Napo
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Ciao a tutti, oggi ho recuperato questa bici da corsa dal mio ciclista, ma non riesco a darle un anno di nascita riuscireste ad aiutarmi, e nel caso anche a recuperare le decal originali ecc..(il manubrio mi deve cercare l'originale pantografato Pep Magni)

1r66aw.jpg

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2cfy3wg.jpg

è possibile sia montata come in origine? o c'è qualcosa che non quadra?

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mi pare sia un telaio economico anni 70 o primi anni 80 anche io ne ho una simile marchiata liberati.

sul deragliatore c è scritto per caso un numero?

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...servono foto più dettagliate, da sotto la scatola del movimento centrale, i pendini posteriore e il nodo sella, la testa della forcella e l'interno della forcella, eventuali pantografature e i forcellini e poi ci ci sono moltri altri dettagli che servono ad identificare il telaio.

Vista così é il cosiddetto "fritto misto" campagnolo valentino,ofmega e pedali da passeggio sheffield... non si vedono i mozzi e i cerchi sono fiamme tradizionali dell'epoca... è di medio/basso livello però il telaio mi sembra integro con i suoi passacavo cromati e sicuramente merita un bella lucidata...

Per la datazione non è semplicissimo, partendo dall'inizio.... PEP Magni era un negozio di bici di Milano in zona baggio di Peppino Magni, che prima di aprire era stato un meccanico della squadra ciclistica la Professional.

Non si tratta di Fiorenzo Magni (il terzo grande campione italiano dopo Coppi e Bartali) che era stato un membro della squadra, ma di Peppino da qui l'abbreviazione Pep.

A parte questa precisazione durante il periodo 1975-1980 i telai per Peppino Magni sono stati saldati da Losa (non da Giovanni ma forse...che aveva l'officina a Vittuone vicino a Magenta provincia vicinissima a Milano, il quale saldava per un 'infinità di altre marche). Proprio nel periodo del '75 Peppino decise di lasciare cadere l'appellativo PEP e firmare solo Magni...

Quindi la tua dovrebbe essere del 1975 in poi, presumendo che i mozzi siano gli originali dell'epoca dovresti sfilare gli sganci e svitare i bulloni, sui coni ci dovrebbe essere incisa la data di produzione e verificare...

Scusa il pippone, poi ci sono degli espertoni sul forum che potrebbero darti info in più sull'allestimento coerente dell'epoca... purtroppo il Pogliaghi e sparito come il lanerossi... senza fare torto a nessuno ;-)

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...servono foto più dettagliate, da sotto la scatola del movimento centrale, i pendini posteriore e il nodo sella, la testa della forcella e l'interno della forcella, eventuali pantografature e i forcellini e poi ci ci sono moltri altri dettagli che servono ad identificare il telaio.

Vista così é il cosiddetto "fritto misto" campagnolo valentino,ofmega e pedali da passeggio sheffield... non si vedono i mozzi e i cerchi sono fiamme tradizionali dell'epoca... è di medio/basso livello però il telaio mi sembra integro con i suoi passacavo cromati e sicuramente merita un bella lucidata...

Per la datazione non è semplicissimo, partendo dall'inizio.... PEP Magni era un negozio di bici di Milano in zona baggio di Peppino Magni, che prima di aprire era stato un meccanico della squadra ciclistica la Professional.

Non si tratta di Fiorenzo Magni (il terzo grande campione italiano dopo Coppi e Bartali) che era stato un membro della squadra, ma di Peppino da qui l'abbreviazione Pep.

A parte questa precisazione durante il periodo 1975-1980 i telai per Peppino Magni sono stati saldati da Losa (non da Giovanni ma forse...che aveva l'officina a Vittuone vicino a Magenta provincia vicinissima a Milano, il quale saldava per un 'infinità di altre marche). Proprio nel periodo del '75 Peppino decise di lasciare cadere l'appellativo PEP e firmare solo Magni...

Quindi la tua dovrebbe essere del 1975 in poi, presumendo che i mozzi siano gli originali dell'epoca dovresti sfilare gli sganci e svitare i bulloni, sui coni ci dovrebbe essere incisa la data di produzione e verificare...

Scusa il pippone, poi ci sono degli espertoni sul forum che potrebbero darti info in più sull'allestimento coerente dell'epoca... purtroppo il Pogliaghi e sparito come il lanerossi... senza fare torto a nessuno ;-)

ciao sei certo delle datazioni che hai dato? perché io ho una magni pep e non credo sia antecedente al 1980 ancorche sia pep e non magni e basta

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Ciao... non posso essere sicuro al 100% perchè le mie informazioni sono raccolte dal web, forum, vecchi giornali e vecchi telaisti e da altri appassionati...è anche vero che essendo dei passaparola sono pure romanzate e infiorettate come le chiacchere al bar...

Per i telai di Peppino Magni ufficialmente mi risulta questo ma non è detto che abbia posteriormente saldato e marchiato dei telai con il logo Pep anche dopo il 1980...

P.Magni ha avuto accordi per la fornitura di telai tra il '75 e '80 anche con la ICS (ItalCicliSystems di Zurigo) più famosa per i brevetti sulle castomizzazioni della componentistica Campagnolo e sulle particolari finiture che applicava... le biciclette erano marchiate ICS MAGNI ed erano vendute in svizzera dal titolare dell'azienda Artemio Granzotto, in seguito vennero prodotte da Losa..

In sostanza in giro ci sono bici marchiate Pep-Magni, Magni, ICS Magni, fatte da Magni all'inizio poi da Giovanni Losa...

Gira anche un'altra informazione... la scatola del movimento centrale dei telai prima del '75 di Pep Magni top di gamma erano di produzione Cinelli, in seguito sono usciti anche marchiati o con gli alleggerimenti caratteristici di Losa...

Chiaramente potrei sbagliarmi, ma mi piacerebbe che intervenisse Pogliaghi che su i telaisti della provincia Milanese ne sa tante...

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Allora, i forcellini sono gipiemme, e sotto il movimento centrale non c'è nessun alleggerimento

vhrok6.jpg

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14x1l5h.jpg

250v0cl.jpg

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partendo dal presupposto che il cambio sia l'originale velobase dice che uscì nel '68 (http://velobase.com/ViewComponent.aspx?ID=5F356BE4-BD2B-49CD-B610-99CA011654F7&Enum=108&AbsPos=72)

anche se non saprei dare un nome e anno alla guarnitura, perchè non mi sembra un'ofmega strada come pensavo

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Ciao... non posso essere sicuro al 100% perchè le mie informazioni sono raccolte dal web, forum, vecchi giornali e vecchi telaisti e da altri appassionati...è anche vero che essendo dei passaparola sono pure romanzate e infiorettate come le chiacchere al bar...

Per i telai di Peppino Magni ufficialmente mi risulta questo ma non è detto che abbia posteriormente saldato e marchiato dei telai con il logo Pep anche dopo il 1980...

P.Magni ha avuto accordi per la fornitura di telai tra il '75 e '80 anche con la ICS (ItalCicliSystems di Zurigo) più famosa per i brevetti sulle castomizzazioni della componentistica Campagnolo e sulle particolari finiture che applicava... le biciclette erano marchiate ICS MAGNI ed erano vendute in svizzera dal titolare dell'azienda Artemio Granzotto, in seguito vennero prodotte da Losa..

In sostanza in giro ci sono bici marchiate Pep-Magni, Magni, ICS Magni, fatte da Magni all'inizio poi da Giovanni Losa...

Gira anche un'altra informazione... la scatola del movimento centrale dei telai prima del '75 di Pep Magni top di gamma erano di produzione Cinelli, in seguito sono usciti anche marchiati o con gli alleggerimenti caratteristici di Losa...

Chiaramente potrei sbagliarmi, ma mi piacerebbe che intervenisse Pogliaghi che su i telaisti della provincia Milanese ne sa tante...

grazie delle info

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.. anche se intuibile fin dall'inizio, le foto che hai postato segnalano chiaramente che il telaio è tutto sommato modesto, ( su telai di alta gamma la componentistica era di rilievo..)

Nel tuo caso è una bicicletta entry-level dell'epoca ma ciò non toglie che può essere un'ottima base per farsi una conversione fissa.

Diversamente se pensavi ad un restauro lo devi considerare nell'ottica della tua soddisfazione personale ma non per un futuro collezionistico.

...questo però è il mio parere, ch'è assolutamente obiettabile!!;-)

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onestamente volevo una bici a poco (molto poco) da sistemare con altrettanto poco per poter fare l'eroica tra un anno, e mi sembrava ok come bici

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