Bike messengers: un punto di vista.

[Matteo]

Oggi parliamo di una delle corporazioni più strutturate e rispettate del Sistema, ma non fu da sempre così.

C'era un tempo in cui i bike messenger erano considerati borderline, downstream, underdogs.

Era uno stile di vita più che un mestiere, un credo più che un vero e proprio lavoro: vivevano all'ombra del Sistema, ai margini.

Erano la linfa vitale delle comunicazioni urbane, eppure nessuno ci faceva caso: al più, erano un problema lungo una strada, due ruote sottili nel traffico cittadino.

Ma venne il giorno in cui, uno per uno, i bike messenger si misero d'accordo: pacchetti e missive consegnati agli indirizzi sbagliati, se non addirittura gettati dietro l'angolo appena consegnati.

Il Caos.

E da quel giorno, il Sistema si accorse di loro, e capì.

E nulla fu più uguale a prima, da allora.

(no comment per il "pezzo", e giusto per farci due risate, anzi, due sorrisi ;)

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

[helix]

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Mi piaci perchè capisci sempre al volo.

Mi piaci perchè hai senso dello humor.

Mi piaci perchè ti muovi leggiadro.

Mi piaci.

Non so Matteo, davvero: prova a leggere ad alta voce, magari aiuta.

[blueice]

Oggi parliamo di una delle corporazioni più strutturate e rispettate del Sistema, ma non fu da sempre così.

C'era un tempo in cui i bike messenger erano considerati borderline, downstream, underdogs.

Era uno stile di vita più che un mestiere, un credo più che un vero e proprio lavoro: vivevano all'ombra del Sistema, ai margini.

Erano la linfa vitale delle comunicazioni urbane, eppure nessuno ci faceva caso: al più, erano un problema lungo una strada, due ruote sottili nel traffico cittadino.

Ma venne il giorno in cui, uno per uno, i bike messenger si misero d'accordo: pacchetti e missive consegnati agli indirizzi sbagliati, se non addirittura gettati dietro l'angolo appena consegnati.

Il Caos.

E da quel giorno, il Sistema si accorse di loro, e capì.

E nulla fu più uguale a prima, da allora.

(no comment per il "pezzo", e giusto per farci due risate, anzi, due sorrisi ;)

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Parlare di quello che conosci senza per forza fare il polemico no?

[Righe]

Lo spunto può essere interessante se consideriamo il lavoro di messenger in antitesi alla nostra società di consumi. Ma oggi è davvero così? Fare il messenger vuol davvero dire davvero fare un lavoro alternativo?

Io lo considero un servizio come gli altri, fatto da persone che amano la bici ma che non necessariamente rifiutano questa società.

[mcpoli]

Oggi parliamo di una delle corporazioni più strutturate e rispettate del Sistema, ma non fu da sempre così.

C'era un tempo in cui i bike messenger erano considerati borderline, downstream, underdogs.

Era uno stile di vita più che un mestiere, un credo più che un vero e proprio lavoro: vivevano all'ombra del Sistema, ai margini.

Erano la linfa vitale delle comunicazioni urbane, eppure nessuno ci faceva caso: al più, erano un problema lungo una strada, due ruote sottili nel traffico cittadino.

Ma venne il giorno in cui, uno per uno, i bike messenger si misero d'accordo: pacchetti e missive consegnati agli indirizzi sbagliati, se non addirittura gettati dietro l'angolo appena consegnati.

Il Caos.

E da quel giorno, il Sistema si accorse di loro, e capì.

E nulla fu più uguale a prima, da allora.

(no comment per il "pezzo", e giusto per farci due risate, anzi, due sorrisi ;)

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Parlare di quello che conosci senza per forza fare il polemico no?

DAI CRISTO BASTA NON E' POSSIBILE

[Matteo]

Lo spunto può essere interessante se consideriamo il lavoro di messenger in antitesi alla nostra società di consumi. Ma oggi è davvero così? Fare il messenger vuol davvero dire davvero fare un lavoro alternativo?

Io lo considero un servizio come gli altri, fatto da persone che amano la bici ma che non necessariamente rifiutano questa società.

Ma io vorrei capire da dove partirebbe questo concetto di antitesi? È una pura invenzione di chi presume di sapere in cosa consista questo lavoro e inventa senza senso congetture da bar! Sono assolutamente d'accordo con la parte finale del tuo messaggio

[Capiero]

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[mcpoli]

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Modificato Settembre 14, 2012 da mcpoli (visualizza cornologia modifica)

[Matteo]

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Mi piaci perchè capisci sempre al volo.

Mi piaci perchè hai senso dello humor.

Mi piaci perchè ti muovi leggiadro.

Mi piaci.

Non so Matteo, davvero: prova a leggere ad alta voce, magari aiuta.

Forse aiuterebbe se gente come te smettesse di di tentare di accaparrarsi un minimo di spazio su un forum con modi e metodi patetici!

Non sei simpatico e tantomeno utile alla conversazione!

[mcpoli]

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Mi piaci perchè capisci sempre al volo.

Mi piaci perchè hai senso dello humor.

Mi piaci perchè ti muovi leggiadro.

Mi piaci.

Non so Matteo, davvero: prova a leggere ad alta voce, magari aiuta.

Forse aiuterebbe se gente come te smettesse di di tentare di accaparrarsi un minimo di spazio su un forum con modi e metodi patetici!

Non sei simpatico e tantomeno utile alla conversazione!

DAI CRISTO BASTA NON E' POSSIBILE era per scherzare matteo, non era riferito assolutamente verso di te e non c'è nessuna guerra in atto, su. Era solamente una cosa ironica. La si può smettere una volta per tutte?

[Matteo]

Oggi parliamo di una delle corporazioni più strutturate e rispettate del Sistema, ma non fu da sempre così.

C'era un tempo in cui i bike messenger erano considerati borderline, downstream, underdogs.

Era uno stile di vita più che un mestiere, un credo più che un vero e proprio lavoro: vivevano all'ombra del Sistema, ai margini.

Erano la linfa vitale delle comunicazioni urbane, eppure nessuno ci faceva caso: al più, erano un problema lungo una strada, due ruote sottili nel traffico cittadino.

Ma venne il giorno in cui, uno per uno, i bike messenger si misero d'accordo: pacchetti e missive consegnati agli indirizzi sbagliati, se non addirittura gettati dietro l'angolo appena consegnati.

Il Caos.

E da quel giorno, il Sistema si accorse di loro, e capì.

E nulla fu più uguale a prima, da allora.

(no comment per il "pezzo", e giusto per farci due risate, anzi, due sorrisi ;)

Parlare di quello che conosci senza fare per forza il simpatico no?

Parlare di quello che conosci senza per forza fare il polemico no?

DAI CRISTO BASTA NON E' POSSIBILE era per scherzare matteo, non era riferito assolutamente verso di te e non c'è nessuna guerra in atto su. Era solamente una cosa ironica.

Basta lo dico io e non tu! Basta leggere ogni volta commenti pseudo sarcastici privi di qualsiasi fondamento!

[helix]

Basta lo dico io e non tu! Basta leggere ogni volta commenti pseudo sarcastici privi di qualsiasi fondamento!

Se ti do un lecca lecca, la smetti?

[Matteo]

Basta lo dico io e non tu! Basta leggere ogni volta commenti pseudo sarcastici privi di qualsiasi fondamento!

Se ti do un lecca lecca, la smetti?

Siete ridicoli!

[blueice]

dai cazzo che non ho voglia di lavorare e devo stare qua per almeno mezz'ora!

[Capiero]

Avessi saputo che ci sarebbe stato un flame, non avrei postato nulla.

A me i pop corn manco mi piaciono.:-/

Gli altrui punti di vista servono solo per confrontarli con i nostri, per allargare le nostre curiosità, stimolare le intelligenze.

Non sono e non voglio essere un moderatore, ma vi chiedo di esprimervi, senza preconcetti, senza dover tutte le volte leggere critiche come semplici attacchi a danni di categorie o individui.

;-)

Dai su.