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Tristezza infinita..


matteozolt
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Ho capito! Le tue ridotte capacità mentali non ti permettono di arrivare al succo del discorso..

Schemino: comportamento delle persone che occupavano la parte del vagone adibito al trasporto bici= biasimevole!

Sottolineare che fossero siciliani calabresi o pugliesi, piuttosto che lombardi piemontesi o Veneti= razzismo!

Non significa non prendere una posizione..perché la posizione la prendo..sia contro le bestie che vomitavano collassando sulla banchina sia sulle 4 persone che occupavano lo spazio per riporre le bici..perciò stiamo dicendo la medesima cosa..ma essendo tu un presuntuoso sempre pronto allo scontro verbale (via pc, naturalmente, non avendo abbastanza argomenti per sostenere una discussione faccia a faccia), non riesci a leggere e capire quello che viene scritto..perciò non meriti altra risposta.

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Ohi ragazzi... scialli... non so dove tu veda il razzismo, io sono pugliese, del salento, proprio al tacco, e di gente del genere ce n'è tanta qui da me, è vero, ma ormai mi sono fatto una ragione, come magari al sud c'è il 50enne tamarro, al nord ci sarà il 50enne fighetto che fa il rappresentante di profumi femminili... sono 2 modi diversi di vivere, è normale che le persone siano diverse...

Tanto la ruota gira... prima o poi chi fa lo sborone nel treno, arriverà a dormire sotto i ponti con l'amante straniera a carico, 2 figli di provenienza incerta, a rimpiangere la prima moglie...

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Gente che sveniva e vomitava sulla pensilina e tu sei schifato di 4 persone che ubriache occupavano il posto per la tua bici? Probabilmente sulla pensilina c'erano solo piemontesi DOC!!

si fidati che stavo per sboccare pure io in quel marasma sulla pensilina.. sembrava di essere nell'anticamera dell'inferno e ti do pienamente ragione su questo, ma visto che siamo su un forum di biciclette mi sembrava più giusto divagare sui disagi che noi ciclisti siamo costretti ad affrontare quotidianamente :)

Volevo solo far notare come ci sia una punta di razzismo nel tuo discorso.. Nella tua storia sono "2 coppie di meridionali, maleducati di bassa estrazione sociale, che volevano fare discorsi seri, ma non si reggevano nemmeno in piedi..ti chiedo, con tutta a tranquillità del mondo.. A Torino non ci sono Torinesi maleducati? Se fossero stati loro i protagonisti della scena, avresti detto "due coppie di settentrionali" in termini dispregiativi? No..peró si capisce sempre da molti discorsi come ci sia ancora una discriminazione tra le popolazioni del nord e quelle del sud..soprattutto contro gli emigranti! ti assicuro che i marcioni non hanno regione!!

probabilmente non mi sono espresso bene

ps: non ho nulla contro la gente del sud, anzi, amo il sud, e la sua gente, tant'è vero che tanti miei amici vengono dalle isole o dalla basilicata (stasera ad asti ero con degli amici di potenza per esempio).

e ti posso giurare che di torinesi fighetti che mi tagliano la strada col suv mentre sono in bici ne insulto tutti i santi giorni e li insulto anche parecchio pesantemente. fidati che se avessi trovato tre coppie di torinesi svaccate nel vagone avrei parlato male allo stesso modo. il concetto che volevo far passare era come certa gente (che sia del nord o del sud) non abbia un briciolo di intelligenza e rispetto verso il prossimo, che pur avendo torto marcio insiste nell'avere ragione quando ha ancora più torto, tutto qui.

e mi scuso ancora una volta con tutti quelli che possono essersela presa in qualche modo, non era mia intenzione.

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Gente che sveniva e vomitava sulla pensilina e tu sei schifato di 4 persone che ubriache occupavano il posto per la tua bici? Probabilmente sulla pensilina c'erano solo piemontesi DOC!!

si fidati che stavo per sboccare pure io in quel marasma sulla pensilina.. sembrava di essere nell'anticamera dell'inferno e ti do pienamente ragione su questo, ma visto che siamo su un forum di biciclette mi sembrava più giusto divagare sui disagi che noi ciclisti siamo costretti ad affrontare quotidianamente :)

Volevo solo far notare come ci sia una punta di razzismo nel tuo discorso.. Nella tua storia sono "2 coppie di meridionali, maleducati di bassa estrazione sociale, che volevano fare discorsi seri, ma non si reggevano nemmeno in piedi..ti chiedo, con tutta a tranquillità del mondo.. A Torino non ci sono Torinesi maleducati? Se fossero stati loro i protagonisti della scena, avresti detto "due coppie di settentrionali" in termini dispregiativi? No..peró si capisce sempre da molti discorsi come ci sia ancora una discriminazione tra le popolazioni del nord e quelle del sud..soprattutto contro gli emigranti! ti assicuro che i marcioni non hanno regione!!

probabilmente non mi sono espresso bene

ps: non ho nulla contro la gente del sud, anzi, amo il sud, e la sua gente, tant'è vero che tanti miei amici vengono dalle isole o dalla basilicata (stasera ad asti ero con degli amici di potenza per esempio).

e ti posso giurare che di torinesi fighetti che mi tagliano la strada col suv mentre sono in bici ne insulto tutti i santi giorni e li insulto anche parecchio pesantemente. fidati che se avessi trovato tre coppie di torinesi svaccate nel vagone avrei parlato male allo stesso modo. il concetto che volevo far passare era come certa gente (che sia del nord o del sud) non abbia un briciolo di intelligenza e rispetto verso il prossimo, che pur avendo torto marcio insiste nell'avere ragione quando ha ancora più torto, tutto qui.

e mi scuso ancora una volta con tutti quelli che possono essersela presa in qualche modo, non era mia intenzione.

Sono pienamente d'accordo con te..di incivili ne è pieno il mondo..e sono d'accordo sul fatto di biasimare e censurare certi comportamenti! L'unica mia discordanza con la tua avventura stà nel fatto che appunto, ieri, erano 2 coppie meridionali..domani saranno 2 coppie di settentrionali e così via! Ti ringrazio comunque di aver controbattuto ai miei post con il tono di chi vuole capire le ragioni degli altri e non con la polemica di chi non ha argomenti!
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Lo stesso problema si ripete ogni anno In Valtellina con la manifestazione "Morbegno in cantina". Trattasi di due o tre weekend in cui con pochi euro ti danno un pass per accedere ad aziende vinicole aperte per l'occasione: l'obiettivo è far conoscere il vino di qualità (alta qualità!) ma alla fine sta peggiorando sempre più perchè la voce si è sparsa e ormai la manifestazione è famosa.

Migliaia di persone arrivano a Morbegno in treno, devi vedere in cosa si trasforma poi al ritorno: botte in stazione, treni devastati, la peggiore gente di Milano e hinterland che si ritrova sui treni. E i pendolari che alla domenica tornano a Milano dopo il weekend a casa si ritrovano a far un viaggio da incubo...

Capisco cosa hai provato!

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Lo stesso problema si ripete ogni anno In Valtellina con la manifestazione "Morbegno in cantina". Trattasi di due o tre weekend in cui con pochi euro ti danno un pass per accedere ad aziende vinicole aperte per l'occasione: l'obiettivo è far conoscere il vino di qualità (alta qualità!) ma alla fine sta peggiorando sempre più perchè la voce si è sparsa e ormai la manifestazione è famosa.

Migliaia di persone arrivano a Morbegno in treno, devi vedere in cosa si trasforma poi al ritorno: botte in stazione, treni devastati, la peggiore gente di Milano e hinterland che si ritrova sui treni. E i pendolari che alla domenica tornano a Milano dopo il weekend a casa si ritrovano a far un viaggio da incubo...

Capisco cosa hai provato!

MILANO TERRONIA

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Lo stesso problema si ripete ogni anno In Valtellina con la manifestazione "Morbegno in cantina". Trattasi di due o tre weekend in cui con pochi euro ti danno un pass per accedere ad aziende vinicole aperte per l'occasione: l'obiettivo è far conoscere il vino di qualità (alta qualità!) ma alla fine sta peggiorando sempre più perchè la voce si è sparsa e ormai la manifestazione è famosa.

Migliaia di persone arrivano a Morbegno in treno, devi vedere in cosa si trasforma poi al ritorno: botte in stazione, treni devastati, la peggiore gente di Milano e hinterland che si ritrova sui treni. E i pendolari che alla domenica tornano a Milano dopo il weekend a casa si ritrovano a far un viaggio da incubo...

Capisco cosa hai provato!

MILANO TERRONIA

Da evitare. Io vivo sopra i 3000 in quei fine settimana.

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Lo stesso problema si ripete ogni anno In Valtellina con la manifestazione "Morbegno in cantina". Trattasi di due o tre weekend in cui con pochi euro ti danno un pass per accedere ad aziende vinicole aperte per l'occasione: l'obiettivo è far conoscere il vino di qualità (alta qualità!) ma alla fine sta peggiorando sempre più perchè la voce si è sparsa e ormai la manifestazione è famosa.

Migliaia di persone arrivano a Morbegno in treno, devi vedere in cosa si trasforma poi al ritorno: botte in stazione, treni devastati, la peggiore gente di Milano e hinterland che si ritrova sui treni. E i pendolari che alla domenica tornano a Milano dopo il weekend a casa si ritrovano a far un viaggio da incubo...

Capisco cosa hai provato!

MILANO TERRONIA

Da evitare. Io vivo sopra i 3000 in quei fine settimana.

Ehehehe. Io evito di prendere accuratamente il treno in quei giorni. L'ho fatto in passato e ho visto vagoni conciati da far schifo. Mai più!

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stasera sono andato ad Asti per sfondarmi di cibo e vino alla famosissima sagra delle sagre e per problemi logistici mi sono ritrovato costretto a portarmi la bici appresso.

il viaggio è iniziato che all'andata il treno era un carro bestiame (o almeno, io che viaggio poco in treno non avevo mai visto così tanta gente), ma prima di salire a bordo mi dirigo verso il vagone adibito alle biciclette. porta non funzionante.. vabbè, questo è niente, alla fine me la sono tenuta con me senza troppi impicci.

mi sfondo di prelibatezze piemontesi.

mi dirigo verso la stazione bello pienotto.

il ritorno è un incubo: centinaia e centinaia di persone ammassate come maiali nel porcile che aspettavano il treno sulla pensilina. chi sboccava, chi si sentiva male, chi sveniva sotto i miei occhi. boh. salgo sul treno, sempre sperando che il vagone portabici sia utilizzabile, ma nulla: tre coppie del sud sui 40/50 anni ma trapiantate al nord si erano stabilite nel mezzo del vagone, svaccate, maleodoranti, chiassose, prepotenti e presuntuose, quel genere di persone che REGOLARMENTE ogni estate va a rimini (per certi torinesi andare a rimini vuol dire swaggare duro), che ha già la mezza pelata ma si mette il gel in testa e si veste da zama fighetto col pinocchietto, il giubbotto di jeans e la tshirt di baci&abbracci / frutta / angeldevil a random, le donne truccate come puttane di lusso ma senza un briciolo di cultura, grassottelle e non belle (spero vi siate fatti un'idea di che tipo di gente parlo)

faccio notare loro con gentilezza e pacatezza che in teoria questo spazio sarebbe predisposto per le biciclette e ho chiesto se per favore si spostassero un po' più in là, che altrimenti non ci stavamo tutti.

il più grosso, già bello ubriaco, ha fatto una sforfia di indifferenza, l'altro armadio invece, più basso ma più spavaldo mi ha letteralmente fulminato con lo sguardo. io faccio finta di nulla e cerco di mettere la bici nella posizione meno scomoda per me e per gli altri e sono rimasto in piedi. il treno si mette in moto e poco dopo il tipo basso e spavaldo mi urla, senza che avessi fatto loro nulla: "oh ma stabbbici la vuoi ficcare da qualche parte, che altrimenti te la faccio volare giù alla prossima stazione??"

sconsolato spiego che la bici in teoria doveva stare appesa ai lati, affinchè occupi meno spazio e dia meno fastidio ma avendo loro davanti svaccati che occupavano tre quarti dello spazio non riuscivo a muovermi, appena ci saremmo fermati l'avrei appesa, che in moto l'operazione sarebbe risultata ancora più difficile.

ci fermiamo e con un equilibrio estremamente precario, con mosse degne di un contorsionista cinese riesco ad appendere la bici. il viaggio continua e il più grosso, ubriaco, inizia a sbiascicare parole a caso tentando di fare il solito discorso "intelligente" dicendo che due anni si era preso una mondambaik, una bianchi in fibra di carbonio, che faceva ogni giorno 50/60km (seeeeee ma dove, che non stava in piedi manco da sobrio, semmai si faceva i 60 metri del vialetto di periferia dove abitava), che aveva perso una dozzina di chili e altre minchiate colossali del genere. andando avanti ad assecondare ogni sua cazzata alla fine siamo arrivati (finalmente) e mi salutano con "ciao eh, pedala tanto e muori vecchio"

conclusione / morale della storia / consiglio spassionato: la prossima volta nella messenger bag dovrò ricordarmi di portare dietro una bottiglietta di benzina e qualche cerino..

ps: non ho nulla contro la gente del sud, anzi, amo il sud, e la sua gente, tant'è vero che tanti miei amici vengono dalle isole o dalla basilicata (stasera ad asti ero con degli amici di potenza per esempio), le persone che odio sono quelle del sud ma trapiantate al nord, che se la tirano come pochi, arroganti, prepotenti, sguaiati nel parlare, lampadati, senza cultura, con le mogli puttane e le amanti rumene nell'appartamento accanto, di quelli che si credono eternamente giovani come vasco rossi e si ubriacano ma fanno solo una gran pena (e un gran schifo).

Una soluzione ce.

Prova a mangiare meno :-)

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Di incivili e', purtroppo, pieno il mondo.

Facile per loro fare i cafoni con un ragazzo più giovane ed educato...

Poi dicono che gli irrispettosi sono i giovani.

E lo dico da 47enne !

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Giusto un paio di idee per rispondere ad una discussione che ha tutto quello che serve per diventare un bel flame. forse manca un pò di figa, ah già ma siamo su FF.

ciò detto, la mia famiglia è Astigiana da generazioni, trapiantata a Torino solo da poco e ho parenti, amici e un pezzo di me nelle colline fra Asti ed Alessandria. Per me la sagra di Asti è stata per anni motivo di gioia e divertimento. Negli ultimi anni però la situazione è precipitata verso il basso e questo è il secondo anno che EVITO di andare a suddetta manifestazione.

Questo perchè ormai è un ricettacolo dell'italiano medio, che va li a devastarsi perchè c'è il vino buono a poco e poco gliene importa dell'origine, della tradizione e di Asti stessa, potrebbero essere a Cuneo, Bra, Roma o Reggio Calabria. Non a caso fra 15 giorni ci sarà Caluso e le scene saranno le stesse.

Quello che Zoltino ha scritto è la pura e semplice verità e mi spiace, ma l'inesperienza del caso ti ha fatto portare la bici. A volte bisogna bruciarsi il naso prima di capire qualcosa...

Quei treni sono solo un piccolo specchio di quello che succede. Io lavoro da una vita nei locali notturni e quello che succede è moooolto, troppo simile, a quello che vedo e vivo e di cui mi sono palesemente rotto il cazzo.

Last but not least, Jhonny, non ho capito se tu voglia fare polemica sterile, ma ho i miei dubbi su questo, visto che nutro una certa stima per quello che dici e per il tono delle discussioni, ma voglio puntualizzare che da buon piemontese, il termine "meridionale" non è assolutamente da leggersi/intepretarsi come dispregiativo. Avesse scritto "terroni", "mandarini", "balubba" o mille altri modi decisamente meno politically correct, ti avrei dato ragione, così un pò meno.

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Giusto un paio di idee per rispondere ad una discussione che ha tutto quello che serve per diventare un bel flame. forse manca un pò di figa, ah già ma siamo su FF.

ciò detto, la mia famiglia è Astigiana da generazioni, trapiantata a Torino solo da poco e ho parenti, amici e un pezzo di me nelle colline fra Asti ed Alessandria. Per me la sagra di Asti è stata per anni motivo di gioia e divertimento. Negli ultimi anni però la situazione è precipitata verso il basso e questo è il secondo anno che EVITO di andare a suddetta manifestazione.

Questo perchè ormai è un ricettacolo dell'italiano medio, che va li a devastarsi perchè c'è il vino buono a poco e poco gliene importa dell'origine, della tradizione e di Asti stessa, potrebbero essere a Cuneo, Bra, Roma o Reggio Calabria. Non a caso fra 15 giorni ci sarà Caluso e le scene saranno le stesse.

Quello che Zoltino ha scritto è la pura e semplice verità e mi spiace, ma l'inesperienza del caso ti ha fatto portare la bici. A volte bisogna bruciarsi il naso prima di capire qualcosa...

Quei treni sono solo un piccolo specchio di quello che succede. Io lavoro da una vita nei locali notturni e quello che succede è moooolto, troppo simile, a quello che vedo e vivo e di cui mi sono palesemente rotto il cazzo.

Last but not least, Jhonny, non ho capito se tu voglia fare polemica sterile, ma ho i miei dubbi su questo, visto che nutro una certa stima per quello che dici e per il tono delle discussioni, ma voglio puntualizzare che da buon piemontese, il termine "meridionale" non è assolutamente da leggersi/intepretarsi come dispregiativo. Avesse scritto "terroni", "mandarini", "balubba" o mille altri modi decisamente meno politically correct, ti avrei dato ragione, così un pò meno.

Ciao Blu! La mia non vuole essere affatto una polemica..che la situazione, dopo questi eventi, diventi una merda, è una dato di fatto..non voglio nè posso negare l'evidenza! Il mio era solo un puntino sulla "i". Se rileggi il tuo post, la descrizione è tutta incentrata sulla scena che si può ritrovare in un post-sagra senza connotazioni geografiche..hai semplicemente detto che ormai sono diventati posti dove uno va per sfasciarsi e dove si possono ritrovare scene pietose! Spero sia chiaro il punto..comunque grazie per la stima che è reciproca!
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Lo stesso problema si ripete ogni anno In Valtellina con la manifestazione "Morbegno in cantina". Trattasi di due o tre weekend in cui con pochi euro ti danno un pass per accedere ad aziende vinicole aperte per l'occasione: l'obiettivo è far conoscere il vino di qualità (alta qualità!) ma alla fine sta peggiorando sempre più perchè la voce si è sparsa e ormai la manifestazione è famosa.

Migliaia di persone arrivano a Morbegno in treno, devi vedere in cosa si trasforma poi al ritorno: botte in stazione, treni devastati, la peggiore gente di Milano e hinterland che si ritrova sui treni. E i pendolari che alla domenica tornano a Milano dopo il weekend a casa si ritrovano a far un viaggio da incubo...

Capisco cosa hai provato!

MILANO TERRONIA

Da evitare. Io vivo sopra i 3000 in quei fine settimana.

ragazzi miei io vi voglio bbbene..

ma siete piu chiusi voi di mio nonno che ha 100 anni.

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