MILANO/ GRECO: POLFER V.S. CICLISTI

[ruggero]

update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

[...]

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

Non conosco il sottopasso di greco, non so se il passaggio sia permesso o meno. Semplicemente mi sono basata su quanto hai scritto nel primo post.

Concordo con tutta la parte in grassetto, semplicemente non vedo il nesso con il fatto che tu stessi facendo una cosa vietata (o presunta tale). Se tu avessi fatto alla Polfer un discorso del tipo "è vero, sto facendo una cosa sbagliata, ma il cavalcavia è pericoloso e metterebbe in pericolo la mia incolumità" non avrei nulla da ridire in proposito. Invece il tuo punto è stato "è vero, ho fatto una cazzata, però c'è gente che ne fa di più grosse!". Stando a questa logica non bisogna multare l'auto parcheggiata sul marciapiede, perchè tanto ci sono problemi ben peggiori.

Chiariamoci eh, le cazzate le faccio anch'io e lungi da me scagliare la prima pietra. Dico solo che il fatto di essere una minoranza bistrattata da tutti (dalle macchine che ci fanno il pelo, alle amministrazioni che se ne sbattono di noi) non ci autorizza a fare tutto quel cazzo che ci pare. La disobbedienza civile va praticata con cognizione di causa e non come scorciatoia per non prendersi la responsabilità delle cazzate che facciamo. O almeno, questo è il mio pensiero.

Buone pedalate!

ciao fatta. si hai ragione, è mejo una azione organizzata "con cognizione di causa", se non altro perchè più efficace. il mio è stato in primis uno sfogo, più che altro perchè in zona ci sono poche tutele per chi va in bici.

inoltre la mia era una considerazione riferita al contesto particolare della stazione di greco e non una affermazione del tipo "chissenefrega cisonocosepeggiori".

per il resto multe ad auto parcheggiate sui marciapiedi !

saluti e buona pedalata anche a te, ti seguo a distanza (ci sei andata sui fiordi in swezzia? sono da paura e pieni di cicloturisti)

[Sunrise]

Io sono spacciatore li sotto io a me ieri sera fermato sbiri io deto loro che di giorno ci passano li genti in bici qui che possoni far male persone e deto loro di controlare questi qui in bici che posono amazzare bumbino...

Io spacio no amazo problema groso é sicureza e rispeto io non ho visto carteli no spacio cmq...

Adeso saluto che pass dona con capeli gialli io fare lei

Ciá

Modificato Luglio 25, 2012 da Sunrise (visualizza cornologia modifica)

[DUMRIDER]

update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

@THENATAN: per fortuna io sono della scuola "fissa-zen"; non solo sono indifferente ma delle volte ho anche fermato apparenti ciclo-nemici (che mi volevano stirare) per spiegare loro le mie ragioni e alla fine ci siamo dati pure dati la mano.

@DUMRIDER: tu dove abiti?

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

sto in guglielmo koerner, il cavalcavia l'ho fatto una miriade di volte, e da un parte c'è pure un tratto di ciclabile.

Se non ci sono treni dopo un certo orario non saprei chi dovrebbe popolare la stazione? pendolari insonni?

La morale della favola è:

"Andare a dire a qualsiasi presunto (e presuntuoso) tutore dell'ordine: IL VERO CRIMINE è LA FUORI! è la cosa più stupida del mondo"

guarda la faccina :D

[ruggero]

update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

@THENATAN: per fortuna io sono della scuola "fissa-zen"; non solo sono indifferente ma delle volte ho anche fermato apparenti ciclo-nemici (che mi volevano stirare) per spiegare loro le mie ragioni e alla fine ci siamo dati pure dati la mano.

@DUMRIDER: tu dove abiti?

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

sto in guglielmo koerner, il cavalcavia l'ho fatto una miriade di volte, e da un parte c'è pure un tratto di ciclabile.

Se non ci sono treni dopo un certo orario non saprei chi dovrebbe popolare la stazione? pendolari insonni?

La morale della favola è:

"Andare a dire a qualsiasi presunto (e presuntuoso) tutore dell'ordine: IL VERO CRIMINE è LA FUORI! è la cosa più stupida del mondo"

guarda la faccina :D

ciao dum. intendo questo cavalcavia

Loggati per vedere il contenuto

. in questa parte hanno problemi a passare due bus insieme per quanto è stretto. unica soluzione piantarsi immezzo e farsi strombazzare con indifferenza zen.

pqr la stazione di greco: personalmente non penso che qualcuno se ne starebbe a casa tranquillo di inverno, anche alle 8 di sera, sapendo che fidanzata, madre, sorella, amante o amica reintrano dalla stazione. aggiungo che due anni fa è stata violentata una ragazza nei paraggi.

Purtroppo è un quartiere dormitorio con poche attività/ bar aperti dopo le sette.

ps- che bici hai? magari ci siamo incrociati silla ciclabile vicina. rilancio con proposta di caffè al comune antico....

[DUMRIDER]

update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

@THENATAN: per fortuna io sono della scuola "fissa-zen"; non solo sono indifferente ma delle volte ho anche fermato apparenti ciclo-nemici (che mi volevano stirare) per spiegare loro le mie ragioni e alla fine ci siamo dati pure dati la mano.

@DUMRIDER: tu dove abiti?

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

sto in guglielmo koerner, il cavalcavia l'ho fatto una miriade di volte, e da un parte c'è pure un tratto di ciclabile.

Se non ci sono treni dopo un certo orario non saprei chi dovrebbe popolare la stazione? pendolari insonni?

La morale della favola è:

"Andare a dire a qualsiasi presunto (e presuntuoso) tutore dell'ordine: IL VERO CRIMINE è LA FUORI! è la cosa più stupida del mondo"

guarda la faccina :D

ciao dum. intendo questo cavalcavia

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. in questa parte hanno problemi a passare due bus insieme per quanto è stretto. unica soluzione piantarsi immezzo e farsi strombazzare con indifferenza zen.

pqr la stazione di greco: personalmente non penso che qualcuno se ne starebbe a casa tranquillo di inverno, anche alle 8 di sera, sapendo che fidanzata, madre, sorella, amante o amica reintrano dalla stazione. aggiungo che due anni fa è stata violentata una ragazza nei paraggi.

Purtroppo è un quartiere dormitorio con poche attività/ bar aperti dopo le sette.

ps- che bici hai? magari ci siamo incrociati silla ciclabile vicina. rilancio con proposta di caffè al comune antico....

si è quello,

da quest'anno sto girando con la bici da trick, è grossa ed ingombrante, la riconosci subito. Prima avevo un dodici leggero pieno di adesivi con i cerchi bianchi.

Io mi ricordavo il servizio a la vita in diretta con la coppia di barboni che viveva in stazione :)

accetto la proposta caffè!

[achillo]

ehehe anche io bazzico greco, lavoro in Bicocca e abito in via melchiorre gioia, praticamente quella strada la faccio tutti i giorni! Ah e che ricordi quelli della coppia di barboni...io prendevo il treno per tornare a como alle 9-10 di sera, ho fatto amicizia con una caterva di barba.

comunque nella tua situazione sarei sceso dalla bici, avrei detto " si scusate" e appena si giravano sarei risalito in bici...

update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

@THENATAN: per fortuna io sono della scuola "fissa-zen"; non solo sono indifferente ma delle volte ho anche fermato apparenti ciclo-nemici (che mi volevano stirare) per spiegare loro le mie ragioni e alla fine ci siamo dati pure dati la mano.

@DUMRIDER: tu dove abiti?

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

sto in guglielmo koerner, il cavalcavia l'ho fatto una miriade di volte, e da un parte c'è pure un tratto di ciclabile.

Se non ci sono treni dopo un certo orario non saprei chi dovrebbe popolare la stazione? pendolari insonni?

La morale della favola è:

"Andare a dire a qualsiasi presunto (e presuntuoso) tutore dell'ordine: IL VERO CRIMINE è LA FUORI! è la cosa più stupida del mondo"

guarda la faccina :D

ciao dum. intendo questo cavalcavia

Loggati per vedere il contenuto

. in questa parte hanno problemi a passare due bus insieme per quanto è stretto. unica soluzione piantarsi immezzo e farsi strombazzare con indifferenza zen.

pqr la stazione di greco: personalmente non penso che qualcuno se ne starebbe a casa tranquillo di inverno, anche alle 8 di sera, sapendo che fidanzata, madre, sorella, amante o amica reintrano dalla stazione. aggiungo che due anni fa è stata violentata una ragazza nei paraggi.

Purtroppo è un quartiere dormitorio con poche attività/ bar aperti dopo le sette.

ps- che bici hai? magari ci siamo incrociati silla ciclabile vicina. rilancio con proposta di caffè al comune antico....

si è quello,

da quest'anno sto girando con la bici da trick, è grossa ed ingombrante, la riconosci subito. Prima avevo un dodici leggero pieno di adesivi con i cerchi bianchi.

Io mi ricordavo il servizio a la vita in diretta con la coppia di barboni che viveva in stazione :)

accetto la proposta caffè!

[lele200mph]

Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

Meno male che sei arrivato tu!!!

ma cazzo dico io...che modo ridicolo di ragionare eh... iniziamo a rispettare noi le regole....poi chiediamo agli altri di rispettarle. punto, fine.

[ruggero]

ciao a tutt*

aggiungo l'ultimo update per la questione dei pericolosi ciclisti fuorilegge nel sottopasso di greco pirelli:

non ci sono divieti di transitare in bici o avvisi del tipo "bici a mano" ma solamente un cartello stradale di divieto di transito.

Bisognerebbe capire se c'è qualche legge che disciplina la materia, ad esempio se vale il codice della strada.

DI sicuro non si può andare in bici all'interno delle stazioni

[ska]

ciao a tutt*

aggiungo l'ultimo update per la questione dei pericolosi ciclisti fuorilegge nel sottopasso di greco pirelli:

non ci sono divieti di transitare in bici o avvisi del tipo "bici a mano" ma solamente un cartello stradale di divieto di transito.

Bisognerebbe capire se c'è qualche legge che disciplina la materia, ad esempio se vale il codice della strada.

DI sicuro non si può andare in bici all'interno delle stazioni

che tipo di cartello è?

comunque anche sotto galleria vittorio emanuele non ci sono cartelli ma se incontri i signori con lo spadino di fanno scenne dal mezzo...

[Dens]

Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

Meno male che sei arrivato tu!!!

ma cazzo dico io...che modo ridicolo di ragionare eh... iniziamo a rispettare noi le regole....poi chiediamo agli altri di rispettarle. punto, fine.

Fino a un certo punto! In Buenos Aires le auto sono la minoranza se tu sommi pedoni, ciclisti, moto e scooter e umani sui mezzi pubblici noterai che la maggioranza NON va in macchina eppure Buenos Aires è un viale a misura di automobile, questa cosa è ingiusta o mi sbaglio? La minoranza va rispettata ma non certo avvantaggiata.

Punto due: il divieto o il limite è legittimo? Ad esempio vicino ad Opera: La strada si riempie di buche perchè è fatta male, appaiono cartelli con limite 50 km/h per fondo dissestato gialli tipo cantiere, poi le buche rimangono ma i cartelli di limite diventano bianchi, poi dato che il limite lì è 50 appaiono gli autovelox! E' no ciccio io te lo infilo su per il culo l'autovelox, li il limite dovrebbe essere 70 tu stato non sai levare le buche dalla strada e lo abbassi a 50 ed è un fallimento ma se mi metti pure il velox sei uno stronzo fuori da ogni grazia di Dio!

Se quel sottopasso è pericoloso perchè è fatto male tu stato non lo vieti lo migliori! Altrimenti fai il piacere di continuare a latitare che già il sottopasso è un problema se ci aggiungiamo pure la multa poi è troppo.

La legge è legge ma se è stupida è stupida, va cambiata non certo fatta rispettare.

Le regole vanno rispettate.... oppure cambiate se domani per legge lo dovessimo pigliare tutti in culo bisognerebbe cambiare la legge non certo abbassare le mutande.

[ruggero]

ska, di solito vado in bici in galleria a scippare i turisti giapponesi (-;

a parte le divagazioni quello che vojo dire è:

le regole vanno rispettate > il nostro contesto di regole però non è oggettivamente favorevole ai ciclisti e andrebbe rivisto > tra le revisioni da fare ci sono i divieti di transito in bici in punti dove il divieto è inutile e controproducente (vd certi marciapiedi). così come revisioni per garantire la nostra sicurezza.

in tutto ciò ci vuole innanzitutto il buon senso

che facciamo stiamo buoni e zitti?

[Fresh420]

Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

Meno male che sei arrivato tu!!!

ma cazzo dico io...che modo ridicolo di ragionare eh... iniziamo a rispettare noi le regole....poi chiediamo agli altri di rispettarle. punto, fine.

Fino a un certo punto! In Buenos Aires le auto sono la minoranza se tu sommi pedoni, ciclisti, moto e scooter e umani sui mezzi pubblici noterai che la maggioranza NON va in macchina eppure Buenos Aires è un viale a misura di automobile, questa cosa è ingiusta o mi sbaglio? La minoranza va rispettata ma non certo avvantaggiata.

Punto due: il divieto o il limite è legittimo? Ad esempio vicino ad Opera: La strada si riempie di buche perchè è fatta male, appaiono cartelli con limite 50 km/h per fondo dissestato gialli tipo cantiere, poi le buche rimangono ma i cartelli di limite diventano bianchi, poi dato che il limite lì è 50 appaiono gli autovelox! E' no ciccio io te lo infilo su per il culo l'autovelox, li il limite dovrebbe essere 70 tu stato non sai levare le buche dalla strada e lo abbassi a 50 ed è un fallimento ma se mi metti pure il velox sei uno stronzo fuori da ogni grazia di Dio!

Se quel sottopasso è pericoloso perchè è fatto male tu stato non lo vieti lo migliori! Altrimenti fai il piacere di continuare a latitare che già il sottopasso è un problema se ci aggiungiamo pure la multa poi è troppo.

La legge è legge ma se è stupida è stupida, va cambiata non certo fatta rispettare.

Le regole vanno rispettate.... oppure cambiate se domani per legge lo dovessimo pigliare tutti in culo bisognerebbe cambiare la legge non certo abbassare le mutande.

qualcuno oltre abbassare le mutande si lubrifica pure

[Sunrise]

ciao a tutt*

aggiungo l'ultimo update per la questione dei pericolosi ciclisti fuorilegge nel sottopasso di greco pirelli:

non ci sono divieti di transitare in bici o avvisi del tipo "bici a mano" ma solamente un cartello stradale di divieto di transito.

Bisognerebbe capire se c'è qualche legge che disciplina la materia, ad esempio se vale il codice della strada.

DI sicuro non si può andare in bici all'interno delle stazioni

Ma perché prima di ogni attraversamento pedonale vedi cartelli con su scritto " bici a mano"?

Eppure é cosi...

[lele200mph]

Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

Meno male che sei arrivato tu!!!

ma cazzo dico io...che modo ridicolo di ragionare eh... iniziamo a rispettare noi le regole....poi chiediamo agli altri di rispettarle. punto, fine.

Fino a un certo punto! In Buenos Aires le auto sono la minoranza se tu sommi pedoni, ciclisti, moto e scooter e umani sui mezzi pubblici noterai che la maggioranza NON va in macchina eppure Buenos Aires è un viale a misura di automobile, questa cosa è ingiusta o mi sbaglio? La minoranza va rispettata ma non certo avvantaggiata.

Punto due: il divieto o il limite è legittimo? Ad esempio vicino ad Opera: La strada si riempie di buche perchè è fatta male, appaiono cartelli con limite 50 km/h per fondo dissestato gialli tipo cantiere, poi le buche rimangono ma i cartelli di limite diventano bianchi, poi dato che il limite lì è 50 appaiono gli autovelox! E' no ciccio io te lo infilo su per il culo l'autovelox, li il limite dovrebbe essere 70 tu stato non sai levare le buche dalla strada e lo abbassi a 50 ed è un fallimento ma se mi metti pure il velox sei uno stronzo fuori da ogni grazia di Dio!

Se quel sottopasso è pericoloso perchè è fatto male tu stato non lo vieti lo migliori! Altrimenti fai il piacere di continuare a latitare che già il sottopasso è un problema se ci aggiungiamo pure la multa poi è troppo.

La legge è legge ma se è stupida è stupida, va cambiata non certo fatta rispettare.

Le regole vanno rispettate.... oppure cambiate se domani per legge lo dovessimo pigliare tutti in culo bisognerebbe cambiare la legge non certo abbassare le mutande.

qualcuno oltre abbassare le mutande si lubrifica pure

invece la maggior parte fa gli eroi sui forum poi su strada manco si vedono.... ! ;)

[EXTRA]

Sotto la Galleria non si va perchè è monumeno nazionale. Non si va in bici, non si va in pattini, . Non perchè tiri sotto o scippi i turisti.

Nelle stazioni la bici si porta a mano da decenni.

Io personalmente oltre a non sopportare tutte le sfumature del del "sì signior forestale stavo pur scaricando un materasso nel fiume, ma in tanto la kasta dei politici ruba e fa la bella vita (sottinteso inconscio: al mio contratrio che sono un miserabile e tartassato)", nelle stazioni ho imparato a sedermi sulla canna e spingere con un piede a mò di monopattino il sistema uomo-bici.

Ci perdo 15 secondi in più, ma ci risparmio in rotture di coglioni.

NB mi avvicino ai 30 anni, non ho l'auto, (eppure) ho un lavoro, una compagna, vado in vacanza, il frigorifero e la dispensa sono sempre ben forniti. Questo se può valere un briciolo di esperienza-bici sul campo fuori dal "cioè zio sn un fissato xD Largo! passo io, siamo la tribù dei nuovi fichi, ma cm v xmettete di giudikarmi cn tt qll ke succede nll mondo?"

Modificato Luglio 28, 2012 da EXTRA (visualizza cornologia modifica)