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MILANO/ GRECO: POLFER V.S. CICLISTI


ruggero
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Stamattina, attraverso il sottopasso della stazione di Milano/ Greco Pirelli senza scendere.

Passano due Polfer, il più grosso mi intima di scendere. Io scendo e gli rispondo che vabbè non rispetto le regole ma forse sarebbe mejo che venissero la sera da ste parti a vedere cosa succede, lasciando perdere me.

Mi rispondono che potrei mettere sotto un bambino spezzandogli le gambe. Gli rispondo che ho attraversato il sottopasso in bici centinaia di volte, non ho mai preso sotto nessuno e forse si dovrebbero occupare di cose più importanti, da ste' parti la sera c'è la guerra...

Vojono i documenti, c'è aria di verbale e allora fermo un altro in bici chiedendogli di darmi na mano (non scende mancolui...).

Chiedo loro le matricole e gli rispondo che io abito quà, non sono i ciclisti il problema, mo' che siamo due ciclisti faccio brutto pure io!

Finsisce che fanno il solito controllo in centrale e se ne vanno, per fortuna uno dei due è più ragionevole anche se mi dice che non devo fare arrabbiare il maresciallo...

morale della favola: i ciclisti sono brutti e cattivi (la cronaca è piena di bambini investiti dai ciclisti)

morale della favola 2. solidarietà tra pedalatori, con e senza cambio, con e senza freni

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La cosa più gotica è successa a me 2 lunedì fa. Tomby è stato una settimana a casa mia, lunedì mi fa: arrivo col treno delle ore tot, con bici al seguito. Non era l'ora di punta, la stazione era abbastanza vuota. Arrivo, scendo dalla bici e portandola a mano mi avvio verso il binario. In quel momento un poliziotto si avvicina e mi fa: "Lei, deve forse prendere il treno in bici?" Io penso: ah ok, vorrà controllare se ho pagato il supplemento. E rispondo: "No no, sono solo di passaggio, devo aspettare un amico che arriva tra un minuto da milano" "E allora dovrebbe legare la bici fuori, questo non è il posto più indicato, non le pare?"

Anche lì la notte si consumano stupri, furti e atti di vandalismo. Booh.

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Stamattina, attraverso il sottopasso della stazione di Milano/ Greco Pirelli senza scendere.

Passano due Polfer, il più grosso mi intima di scendere. Io scendo e gli rispondo che vabbè non rispetto le regole ma forse sarebbe mejo che venissero la sera da ste parti a vedere cosa succede, lasciando perdere me.

Mi rispondono che potrei mettere sotto un bambino spezzandogli le gambe. Gli rispondo che ho attraversato il sottopasso in bici centinaia di volte, non ho mai preso sotto nessuno e forse si dovrebbero occupare di cose più importanti, da ste' parti la sera c'è la guerra...

Vojono i documenti, c'è aria di verbale e allora fermo un altro in bici chiedendogli di darmi na mano (non scende mancolui...).

Chiedo loro le matricole e gli rispondo che io abito quà, non sono i ciclisti il problema, mo' che siamo due ciclisti faccio brutto pure io!

Finsisce che fanno il solito controllo in centrale e se ne vanno, per fortuna uno dei due è più ragionevole anche se mi dice che non devo fare arrabbiare il maresciallo...

morale della favola: i ciclisti sono brutti e cattivi (la cronaca è piena di bambini investiti dai ciclisti)

morale della favola 2. solidarietà tra pedalatori, con e senza cambio, con e senza freni

Non vorrai dirmi che non hai mai stazionato davanti ad un asilo in attesa che uscissero i nanetti, per poi metterli sotto?!

NON MI VANNO I LIKE MA STO MORENDO DAL RIDERE
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sappiamo tutti che ci sono cose piu sgradevoli, immorali e illegali di attravesare un sottopasso in bici ma non metterti a ragionare con gente imbecille con atteggiamento da robocop ti trascinerebbero al loro livello tu sii indifferente che è sempre la miglior arma (indifferente verso chi ti provoca e non omertoso nelle situazioni che necessitano)

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sappiamo tutti che ci sono cose piu sgradevoli, immorali e illegali di attravesare un sottopasso in bici ma non metterti a ragionare con gente imbecille con atteggiamento da robocop ti trascinerebbero al loro livello tu sii indifferente che è sempre la miglior arma (indifferente verso chi ti provoca e non omertoso nelle situazioni che necessitano)

Giustissimo!

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capisco che passare in bici è il male minore, ma io penso che se tutti la pensano così, anche quello che si punge può dire "uè ma tanto ci sono le puttane che fanno i bj, io non do fastidio"

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Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

tralasci che l'ha fatto centinaia di volte e non ha mai preso sotto nessuno ; )

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update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

@THENATAN: per fortuna io sono della scuola "fissa-zen"; non solo sono indifferente ma delle volte ho anche fermato apparenti ciclo-nemici (che mi volevano stirare) per spiegare loro le mie ragioni e alla fine ci siamo dati pure dati la mano.

@DUMRIDER: tu dove abiti?

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

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Aiutami a capire: tu fai una cosa che sarebbe vietata, vieni beccato mentre a fai e alla richiesta di smettere di farla, tu rispondi che è vero, stai facendo una cosa vietata, ma visto ci sono problemi più grossi (tra l'altro non mentre tu sei lì, ma in un altro momento della giornata) tu hai il diritto di farla?

Che parole sensate (e parlo seriamente)

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A Milano i ciclisti da questa primavera sono aumentati in maniera esponenziale!!! (personalmente godo ogni volta che vado in giro nel vedere tanti Brother and Sisters che pedalano)

Però questo comporta che si cominci a dare fastidio alla circolazione, quindi anche se dalla parte della ragione, partiranno controlli per "verificare lo stato di circolazione delle biciclette" -fonte Polizia Locale Milano- Per cui aspettiamoci controlli e altro (multe) dove prima era tollerato.

Personalmente consiglio calma zen e collaborazione che ci fanno distinguere dagli automobilisti ...e magari un freno anteriore per rispettare un codice (quello della strada) che comunque volenti o no vale anche per noi ;-)

Aloha

Modificato da alfredoc (visualizza cornologia modifica)
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A Milano i ciclisti da questa primavera sono aumentati in maniera esponenziale!!! (personalmente godo ogni volta che vado in giro nel vedere tanti Brother and Sisters che pedalano)

Però questo comporta che si cominci a dare fastidio alla circolazione, quindi anche se dalla parte della ragione, partiranno controlli per "verificare lo stato di circolazione delle biciclette" -fonte Polizia Locale Milano- Per cui aspettiamoci controlli e altro (multe) dove prima era tollerato.

basterebbe che la gente in macchina capisse di non doverla usare anche per andare dal salotto al cesso.

Tu mi dirai "eh ma a Milano la macchina serve se lavori"... si certo, ma proviamo a fare un conteggio di quelli che sono in giro da soli (cioè un solo passeggero) su un auto da 5 posti (magari senza portare niente di ingombrante) e magari non stanno neanche andando al lavoro.. non è inutile ed ipocrita una cosa del genere?

PERO' LORO HANNO FRETTA EH!!!!! SONO MILANESI!!! LAURà! LAURà!! IL TEMPO è DENARO. mavaciapairat...

Per di più quando hai una rete di trasporti efficente e veloce come quella di Milano, usare l'auto è tagliarsi le gambe da soli perchè perdi una cifra di tempo bloccato nel traffico.

Modificato da Fresh420 (visualizza cornologia modifica)
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update#1: ci ripasso stamattina e non noto nessun divieto di transitare in bici o avvisi del tipo "vietato passare in bici" (ma ri-controllerò).

[...]

@FATTA: certo che non ho il diritto di farla, così come avrei il diritto di avere una stazione più decorosa, funzionante e popolata negli orari notturni. oppure, per rimanere in zona mia, il diritto di attraversare il ponte di greco senza le auto che mi fanno il pelo, tanto che sono costretto a piantarmi immezzo per non farle passare. per finire avrei il diritto di avere istituzioni (e benpensanti) che non remano contro chi va in bici. perchè forse non te ne rendi conto ma il pensiero prevalente è ancora quello che "chi va in bici da fastidio".

Non conosco il sottopasso di greco, non so se il passaggio sia permesso o meno. Semplicemente mi sono basata su quanto hai scritto nel primo post.

Concordo con tutta la parte in grassetto, semplicemente non vedo il nesso con il fatto che tu stessi facendo una cosa vietata (o presunta tale). Se tu avessi fatto alla Polfer un discorso del tipo "è vero, sto facendo una cosa sbagliata, ma il cavalcavia è pericoloso e metterebbe in pericolo la mia incolumità" non avrei nulla da ridire in proposito. Invece il tuo punto è stato "è vero, ho fatto una cazzata, però c'è gente che ne fa di più grosse!". Stando a questa logica non bisogna multare l'auto parcheggiata sul marciapiede, perchè tanto ci sono problemi ben peggiori.

Chiariamoci eh, le cazzate le faccio anch'io e lungi da me scagliare la prima pietra. Dico solo che il fatto di essere una minoranza bistrattata da tutti (dalle macchine che ci fanno il pelo, alle amministrazioni che se ne sbattono di noi) non ci autorizza a fare tutto quel cazzo che ci pare. La disobbedienza civile va praticata con cognizione di causa e non come scorciatoia per non prendersi la responsabilità delle cazzate che facciamo. O almeno, questo è il mio pensiero.

Buone pedalate!

Modificato da lafattaturchina (visualizza cornologia modifica)
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