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blueice
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Premetto che ho fatto un'apposita ricerca prima di cimentarmi nella scrittura di questo post, ma non avendo trovato nessuna risposta esauriente ho preferito aprire un thread nuovo. Visto l'argomento che andrò a trattare ho pensato di metterlo nelle discussioni generali, ma può essere tranquillamente spostato in caffetteria.

Dunque, per quello che ho letto e capito molti utenti sono accomunati da una passione (lo scatto fisso) e da un'esigenza (l'uso di un veicolo a motore per scopi lavorativi). Da un mese a questa parte ho deciso di non prendere la macchina e farmi 25 km a tratta per venire in ufficio, fuori Torino, ai piedi della Valle di Susa, con la mia fissa. Questo purtroppo non mi è sempre possibile a causa di possibili uscite lavorative improvvise e/o visite a clienti e fornitori.

Per farla breve macino circa 2800 km al mese in macchina, numeri che ora sono ovviamente più bassi, la maggior parte dei quali in strade ad alto scorrimento (strade statali e provinciali) ed ovviamente ho a che fare con tutte le tipologie di utenti della strada.

Oggi ero in visita appunto ad un fornitore a circa 30 km di distanza dall'ufficio, in quelle strade tutte che salgono inesorabilmente dalla pianura alla montagna e che dopo un bel tratto di "dritto" si inerpicano verso la vetta. Mentre discuto mi arriva la classica telefonata in cui mi si chiede di tornare il più velocemente possibile, così salgo in macchina e parto deciso.

Premetto che ho una macchina sportiva e potente e che ho esperienza nel mondo delle corse sportive, ammetto che in questi casi i limiti li polverizzo, e che sono assolutamente consapevole di quello che rischio nel farlo.

La strada in discesa è abbastanza vuota, l'asfalto è caldo e si vedono i riflessi, il motore è ancora caldo e macino i km, finchè non arrivo al pezzo di statale dritto che scorre in mezzo ai campi e nel quale paradossalmente vado più piano e più tranquillo. Qui c'è parecchio traffico a causa dei vari trattori, e la strada è la classica provinciale a carreggiata unica con due sensi di marcia. Il capo mi richiama e mi dice che è una tragedia (sorvoliamo su questo) e quindi pesto un pò giocandomi anche qualche sorpasso azzardato.

Finchè non arrivo al solito gruppo di ciclisti decisamente sparpagliato sulla strada. L'altra corsia è abbastanza trafficata e non posso sorpassare, così decellero e spero che questo gruppo di 50enni con tute orrende, pance galattiche e bici da sega, si compatti e mi faccia passare. Invece nulla, loro continuano con la loro padalata e fano finta di nulla. Non voglio fare il solito tarro che suona e così dò un colpo deciso di gas. A questo punto uno dei più esterni si gira e mi fa il classico segno con la mano di rallentare, io gli dico che sono di fretta e chiedo, cortesemente se possono farmi largo.

Le risposte sono le solite, che la strada è di tutti, che sono un arrogante e che devo aspettare, io inizio ad essere innervosito e rispondo che la strada non è loro e che almeno dovrebbero deganrsi di pedalare più velocemente. Da qui partono i primi insulti da parte loro. Finalmente la strada dall'altra parte si libera, io butto giù la marcia faccio urlare il motore e mi butto totalmente nell'altra corsia per sorpassare. Mentre effettuo il sorpasso uno del gruppo mi lancia un oggetto contro la macchina, che poi capisco (vedendolo rotolare) essere una borraccia.

A questo punto giù di accelleratore, li distanzio un pò e giù di freno a mano per bloccare la strada e scendo con il crick in mano. Questi sono obbligati a fermarsi e uno dice "che hanno esagerato" e che si scusano... Io dico di fare attenzione, perchè prima o poi quello che si incazza lo beccano. Riparto in macchina e arrivo, cazziato comunque dal capo.

Ora, oltre a chiedere cos'avreste fatto voi, io mi e vi chiedo, ma noi quando siamo in bici, siamo troppo occupati a pensare alla nostra incolumità o pensiamo che comunque facciamo parte di un sistema complesso?

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pesante.

spero di incontrarti solo in bici. magari quelli in bici erano dei cojoni e hanno esagerato però, a rigor di logica, fai parte anche tu di un sistema complesso, e magari pensavi anche tu solo alla tua incolumità, o interessi.

oltretutto spero che sei conscio che polverizzare i limiti è un rischio anche per gli altri e non solo per te. e loro potrebbero non essere d'accordo.

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pesante.

spero di incontrarti solo in bici. magari quelli in bici erano dei cojoni e hanno esagerato però, a rigor di logica, fai parte anche tu di un sistema complesso, e magari pensavi anche tu solo alla tua incolumità, o interessi.

oltretutto spero che sei conscio che polverizzare i limiti è un rischio anche per gli altri e non solo per te. e loro potrebbero non essere d'accordo.

In loro presenza ero ben al di sotto del limite consentito, e anche durante il sorpasso mi sono accertato di dargli abbastanza spazio da non creare problemi, e mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

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Premetto che ho fatto un'apposita ricerca prima di cimentarmi nella scrittura di questo post, ma non avendo trovato nessuna risposta esauriente ho preferito aprire un thread nuovo. Visto l'argomento che andrò a trattare ho pensato di metterlo nelle discussioni generali, ma può essere tranquillamente spostato in caffetteria.

Dunque, per quello che ho letto e capito molti utenti sono accomunati da una passione (lo scatto fisso) e da un'esigenza (l'uso di un veicolo a motore per scopi lavorativi). Da un mese a questa parte ho deciso di non prendere la macchina e farmi 25 km a tratta per venire in ufficio, fuori Torino, ai piedi della Valle di Susa, con la mia fissa. Questo purtroppo non mi è sempre possibile a causa di possibili uscite lavorative improvvise e/o visite a clienti e fornitori.

Per farla breve macino circa 2800 km al mese in macchina, numeri che ora sono ovviamente più bassi, la maggior parte dei quali in strade ad alto scorrimento (strade statali e provinciali) ed ovviamente ho a che fare con tutte le tipologie di utenti della strada.

Oggi ero in visita appunto ad un fornitore a circa 30 km di distanza dall'ufficio, in quelle strade tutte che salgono inesorabilmente dalla pianura alla montagna e che dopo un bel tratto di "dritto" si inerpicano verso la vetta. Mentre discuto mi arriva la classica telefonata in cui mi si chiede di tornare il più velocemente possibile, così salgo in macchina e parto deciso.

Premetto che ho una macchina sportiva e potente e che ho esperienza nel mondo delle corse sportive, ammetto che in questi casi i limiti li polverizzo, e che sono assolutamente consapevole di quello che rischio nel farlo.

La strada in discesa è abbastanza vuota, l'asfalto è caldo e si vedono i riflessi, il motore è ancora caldo e macino i km, finchè non arrivo al pezzo di statale dritto che scorre in mezzo ai campi e nel quale paradossalmente vado più piano e più tranquillo. Qui c'è parecchio traffico a causa dei vari trattori, e la strada è la classica provinciale a carreggiata unica con due sensi di marcia. Il capo mi richiama e mi dice che è una tragedia (sorvoliamo su questo) e quindi pesto un pò giocandomi anche qualche sorpasso azzardato.

Finchè non arrivo al solito gruppo di ciclisti decisamente sparpagliato sulla strada. L'altra corsia è abbastanza trafficata e non posso sorpassare, così decellero e spero che questo gruppo di 50enni con tute orrende, pance galattiche e bici da sega, si compatti e mi faccia passare. Invece nulla, loro continuano con la loro padalata e fano finta di nulla. Non voglio fare il solito tarro che suona e così dò un colpo deciso di gas. A questo punto uno dei più esterni si gira e mi fa il classico segno con la mano di rallentare, io gli dico che sono di fretta e chiedo, cortesemente se possono farmi largo.

Le risposte sono le solite, che la strada è di tutti, che sono un arrogante e che devo aspettare, io inizio ad essere innervosito e rispondo che la strada non è loro e che almeno dovrebbero deganrsi di pedalare più velocemente. Da qui partono i primi insulti da parte loro. Finalmente la strada dall'altra parte si libera, io butto giù la marcia faccio urlare il motore e mi butto totalmente nell'altra corsia per sorpassare. Mentre effettuo il sorpasso uno del gruppo mi lancia un oggetto contro la macchina, che poi capisco (vedendolo rotolare) essere una borraccia.

A questo punto giù di accelleratore, li distanzio un pò e giù di freno a mano per bloccare la strada e scendo con il crick in mano. Questi sono obbligati a fermarsi e uno dice "che hanno esagerato" e che si scusano... Io dico di fare attenzione, perchè prima o poi quello che si incazza lo beccano. Riparto in macchina e arrivo, cazziato comunque dal capo.

Ora, oltre a chiedere cos'avreste fatto voi, io mi e vi chiedo, ma noi quando siamo in bici, siamo troppo occupati a pensare alla nostra incolumità o pensiamo che comunque facciamo parte di un sistema complesso?

credo che chi più chi meno sappia cosa vuol dire avere un'emergenza sul lavoro. Il senso di responsabilità di induce a fare corse folli, magari anche senza un reale bisogno. La domanda che mi faccio sempre più spesso è se ne valga davvero la pena. Ok il lavoro, ma pensa cosa direbbero i tuoi cari se sapessero che per un'emergenza di lavoro ti sei messo in pericolo e (grattata e toccata di ferro necessaria) ti è capitato qualcosa. Io ci penso spesso e dico guarda quanto sono strono che mi ammazzo per l'interesse meramente economico di un altro ( magari se fai il medico al pronto soccorso ti posso anche capire).

Questo è un ragionamento che credo sia preliminare al fatto che i ciccioni erano in gruppo, erano al cazzeggio e tu in estrema emergenza ( e da qui la sfuriata tua e l'idiozia loro).

Detto ciò anche durante le critical mass, la gente svariona. E' la logica del branco, in gruppo ci si sente più forti e si fanno cagate. E magari ci si sfoga delle frustrazioni della giornata nel peggior modo possibile.

Tanti ciclisti si lamentano degli autisti e sono i primi a fare cagate. Va così

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Finalmente la strada dall'altra parte si libera, io butto giù la marcia faccio urlare il motore e mi butto totalmente nell'altra corsia. Mentre effettuo il sorpasso uno del gruppo mi lancia un oggetto contro la macchina, che poi capisco (vedendolo rotolare) essere una borraccia.

A questo punto giù di accelleratore, li distanzio un pò e giù di freno a mano per bloccare la strada e scendo con il crick in mano.

Mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

Loro non sanno che sei un ciclista e che il capo ti ha chiamato urgente, io stesso auto sportiva + faccio urlare il motore = ragionamento superficiale per cui ecco uno delle decine di frustrati intrappolati nelle rate di un acquisto inutile, e se fai il grosso sputo+dito+borraccia te li prendi tutti, nella tua corsa verso il niente.

A loro va bene che non hanno beccato un vero psicopatico, a tua volta ti va bene che non hai beccato un Extra, perchè un sasso raccolto da terra in faccia e sulla macchina te lo prendevi diretto, se dopo freno a mano e agitazione del cric per aria andavi tanto avanti ad abbaiare.

Chè tanta fretta avevi che pure il tempo di questionare hai trovato (a milano di gente tanto in urgenza a 80 in città che se gli fai il dito devia il suo percorso a seguirti finchè non ti raggiunge e minaccia, ne trovi a iosa)

http://www.youtube.com/watch?v=QXVjRPzuMX4&feature=player_detailpage#t=17s

Modificato da EXTRA (visualizza cornologia modifica)
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Finalmente la strada dall'altra parte si libera, io butto giù la marcia faccio urlare il motore e mi butto totalmente nell'altra corsia. Mentre effettuo il sorpasso uno del gruppo mi lancia un oggetto contro la macchina, che poi capisco (vedendolo rotolare) essere una borraccia.

A questo punto giù di accelleratore, li distanzio un pò e giù di freno a mano per bloccare la strada e scendo con il crick in mano.

Mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

Loro non sanno che sei un ciclista e che il capo ti ha chiamato urgente, io stesso auto sportiva + faccio urlare il motore = ragionamento superficiale per cui ecco uno delle decine di frustrati intrappolati nelle rate di un acquisto inutile, e se fai il grosso sputo+dito+borraccia te li prendi tutti, nella tua corsa verso il niente.

A loro va bene che non hanno beccato un vero psicopatico, a tua volta ti va bene che non hai beccato un Extra, perchè un sasso raccolto da terra in faccia e sulla macchina te lo prendevi diretto, se dopo freno a mano e agitazione del cric per aria andavi tanto avanti ad abbaiare.

Chè tanta fretta avevi che pure il tempo di questionare hai trovato (a milano di gente tanto in urgenza a 80 in città che se gli fai il dito devia il suo percorso a seguirti finchè non ti raggiunge e minaccia, ne trovi a iosa)

http://www.youtube.com/watch?v=QXVjRPzuMX4&feature=player_detailpage#t=17s

se ti do ragione sul fatto che non fossero a conoscenza del fatto che io avessi un'emergenza (o presunta tale), non sono d'accordo sul fatto che sia un acquisto inutile, perchè è il solito discorso sulla vera utilità-funzionalità dei nostri oggetti. poi mi spiace dirlo, ma non l'ho pagata a rate ...

e se sulla borraccia sorvolo, il giorno che mi tirano un sasso addosso è la volta che torno in prigione, ma questa volta per lo meno con una ragione valida.

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e mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

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purtroppo ho i server bloccati e non vedo l'immagine.

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e mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

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purtroppo ho i server bloccati e non vedo l'immagine.

purtroppo questo è uno stronzo hacker/bot che da tempo infesta il forum

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adesso però mi dici che auto hai

azz sei arrivato prima di me, avrei voluto vedermi la dinamica.........!!!!!!

cmq scherzi a parte penso avrei fatto come te, più che altro perchè ritengo che la strada sia un luogo comune d'incontro dove tutti sono sarebbero tenuti ad essere il più gentili possibile con gli altri utenti. io quando sono in strada cerco sempre di farmi il più sotto possibile perchè so di non avere la strada riservata per qualche gara o perchè mi appello a comuni frasi fatte tipo "la strada è di tutti" o simili....si è di tutti, ma con i dovuti spazi. il ciclista conduce sì un veicolo come gli altri [stando al cds] ma come veicolo leggero è buon senso non intralciare la circolazione e procedere in modo da non dar noia a nessuno

bravo cmq, dubito che i ciclisti in questione romperanno di nuovo i coglioni a qualcuno per un po'

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Renault Megane RS R26 F1 Team

da ciclista poco stradista e molto sentierista ti dico spassionatamente che i ciclisti su strada mi cagano il cazzo e soprattutto se sono in gruppo se ne sbattono...si si la strada e di tutti ma perché devi importi sugli altri?

per la mia (ciclista) incolumità e per la tranquillità degli altri se sento un'auto che arriva da dietro sto sulla destra e le lascio lo spazio per passare ma pretendo anche che non mi faccia la rasa e non mi inchiodi davanti subito dopo avermi sorpassato

sono guidatore anch'io e non ho mai ben capito perché non ci si può rispettare reciprocamente...la strada è di tutti! ma proprio tutti!

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e mi sono guardato bene da esagerare nell'accelerazione. Insomma ho fatto tutto il mio possibile per non dare troppo fastidio.

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purtroppo ho i server bloccati e non vedo l'immagine.

purtroppo questo è uno stronzo hacker/bot che da tempo infesta il forum

hai ragione, non ci avevo fatto caso.

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Io sono molto più pacato e mi limito a pensare ad uno sgrammaticissimo "Spero chemmuori" quando qualcuno mi fa un torto.

La quantità di cattiveria che c'è in giro (e in questo forum) è a dir poco paurosa. E' una vera tristezza, il mondo è ammalato davvvero.

E un bel Spero chemmuori rivolto ai vari cattivi/super-uomini/psicopatici di questo mondo.

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