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Che palle sta moda della fissa! E dei rifiuti poi che ne facciamo?


lelefix
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Ora scusate se mi intrometto nella discussione e se all'attivo avró neanche cinque messaggi

(e sicuramente io ho un cancello di merda e sono il primo a dirlo), ma fissa del decathlon a parte non si dovrebbe essere

Felici se un movimento prende piede e coinvolge più persone? Come in tutte le cose la merda è sempre dietro l'angolo e spesso ció che è di moda è schifosamente passeggere, ma o posso dire di essere felice nel vedere più persone girare in bici e pedalare. Ben venga la moda allora! Personalmente pedalavo anche prima, ora lo faccio con piú piacere e con una diversa consapevolezza... Altri non lo faranno forse, e prima o poi molleranno il mezzo abbandonandolo come quel vicini (sono già per strada per prenderlo), ma questo non mi sembra un buon motivo per fare i vecchi reazionari.

vero, più gente va in bici e meglio è, a prescindere dal perché, ma è doloroso vedere qualcosa che ami e che fa parte di ciò che sei mentre viene sviscerato, liofilizzato e svenduto alle masse, che ovviamente lo trasformeranno in qualcosa senz'anima ed estremamente pacchiano... Non siamo noi ad essere reazionari, sono gli altri che sono biechi populisti... È come essere fidanzati ad una prostituta... Per te é speciale, la ami, eppure anche gente che non la ama un decimo di quanto la ami tu e non la merita, solo grazie al denaro può averla...

<3 hai descritto perfettamente il sentimento che ho che non riuscivo ad esprimere. ti adoro<3
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boh, saranno i soliti di scorsi ma qua da me la maggior parte della gente prende la bici solo perchè la benzina è aumentata. si vede che è gente che non prende la bici per il gusto di prenderla perchè non l'ha mai fatto prima (leggi: non ci sa andare). tra improbabili milf con tacchi/zeppe + telefonino, finti sportivi con le cuffiette (in bici ?!?), turbominchioni in carbonio e tuta attillata che ti passano a 200 all'ora, bambini che vanno zigzagando o contromano con le bmx del LIDL, il codice della strada sparisce di colpo, saliti in bici sembra che non ci siano più regole per una serena coesistenza in strada. qua la moda delle fisse non è arrivata e forse è meglio così perchè metter quella gente sopra ad una bici senza freni non oso pensarci. paradossalmente, mi sento molto più a mio agio tra gli automobilisti che con gli altri ciclisti (almeno della mia zona)

Modificato da etoy (visualizza cornologia modifica)
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boh, saranno i soliti di scorsi ma qua da me la maggior parte della gente prende la bici solo perchè la benzina è aumentata. si vede che è gente che non prende la bici per il gusto di prenderla perchè non l'ha mai fatto prima (leggi: non ci sa andare). tra improbabili milf con tacchi/zeppe + telefonino, finti sportivi con le cuffiette (in bici ?!?), turbominchioni in carbonio e tuta attillata che ti passano a 200 all'ora, bambini che vanno zigzagando o contromano con le bmx del LIDL, il codice della strada sparisce di colpo, saliti in bici sembra che non ci siano più regole per una serena coesistenza in strada. qua la moda delle fisse non è arrivata e forse è meglio così perchè metter quella gente sopra ad una bici senza freni non oso pensarci. paradossalmente, mi sento molto più a mio agio tra gli automobilisti che con gli altri ciclisti (almeno della mia zona)

TU NON SEI SANO!
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Te credo che l'hannno buttata...componentistica a cazzo e montata senza coerenza, io terrei solo il telaio!

Anzi, a guardarlo bene, nemmeno quello...non è manco un "testa piatta"!

;-)

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boh, saranno i soliti di scorsi ma qua da me la maggior parte della gente prende la bici solo perchè la benzina è aumentata. si vede che è gente che non prende la bici per il gusto di prenderla perchè non l'ha mai fatto prima (leggi: non ci sa andare). tra improbabili milf con tacchi/zeppe + telefonino, finti sportivi con le cuffiette (in bici ?!?), turbominchioni in carbonio e tuta attillata che ti passano a 200 all'ora, bambini che vanno zigzagando o contromano con le bmx del LIDL, il codice della strada sparisce di colpo, saliti in bici sembra che non ci siano più regole per una serena coesistenza in strada. qua la moda delle fisse non è arrivata e forse è meglio così perchè metter quella gente sopra ad una bici senza freni non oso pensarci. paradossalmente, mi sento molto più a mio agio tra gli automobilisti che con gli altri ciclisti (almeno della mia zona)

Milf, Turbominchioni, boccia in bmx etc.etc. Sono ovunque. Ci pensavo giusto l'altra mattina.

Mi trovi totalmente daccordo con te.

Fermo restando che l'automobilista è il nemico più pericoloso, non di meno lo sono i protociclisti inetti.

Gente che inforca la bici credendo, appunto, di poter fare il cazzo che gli pare.

Ma aspetta che, prima o poi, dal carrabile uscirà inaspettatamente un vecchio con la duna, e allora...

Modificato da Dick (visualizza cornologia modifica)
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Forse a molti di noi piacerebbe essere IL portatore del VERO VERBO DELLA SACRA FISSA...e vedersi come un "purista" in questo campo...togliamo le illusioni: nessuno di noi, se usa un minimo di modestia, può autodefinirsi tale.

però ognuno di noi, se osserva bene il mondo della fissa, probabilmente riesce a distinguere quella che è SOSTANZA dalla FORMA. La forma è la moda, spesso pompata ed enfatizzata fatta di vintage, trendy, aperitivi, prezzi esorbitanti e tatuaggi(?).

Ad esempio, conosco di persona un amico che si è costruito il primo telaio circa dieci anni fa in garage (fuori da ogni schema), l'ha fatto e basta...forse perchè era curioso, gli piaceva pedalare in forma "inconsueta" e mettere le mani nella meccanica in modo "non tradizionale"...niente carbonio, solo acciaio. Questo è un approccio diverso dall'altro amico che ha speso 1000 euro per un gioiellino vintage al quale non sa cambiare manco la gomma...però per gli aperitivi è "la morte sua..."

Il problema della "moda" e dell'esagerazione certamente c'è...ma questo, a ben vedere, c'è in tutta la società in generale, praticamente in ogni ambito...come può il mondo della fissa rimanerne immune?..come volere non avere a che fare con ricconi spocchiosi in un circolo di golf..che ci puoi fare?

L'unico modo, a mio vedere, è quello di accettare i nuovi, capire le diverse motivazioni che portano all'approccio con la fissa e provare a insegnare con pazienza, a distinguere la SOSTANZA dalla FORMA...

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Forse a molti di noi piacerebbe essere IL portatore del VERO VERBO DELLA SACRA FISSA...e vedersi come un "purista" in questo campo...togliamo le illusioni: nessuno di noi, se usa un minimo di modestia, può autodefinirsi tale.

però ognuno di noi, se osserva bene il mondo della fissa, probabilmente riesce a distinguere quella che è SOSTANZA dalla FORMA. La forma è la moda, spesso pompata ed enfatizzata fatta di vintage, trendy, aperitivi, prezzi esorbitanti e tatuaggi(?).

Ad esempio, conosco di persona un amico che si è costruito il primo telaio circa dieci anni fa in garage (fuori da ogni schema), l'ha fatto e basta...forse perchè era curioso, gli piaceva pedalare in forma "inconsueta" e mettere le mani nella meccanica in modo "non tradizionale"...niente carbonio, solo acciaio. Questo è un approccio diverso dall'altro amico che ha speso 1000 euro per un gioiellino vintage al quale non sa cambiare manco la gomma...però per gli aperitivi è "la morte sua..."

Il problema della "moda" e dell'esagerazione certamente c'è...ma questo, a ben vedere, c'è in tutta la società in generale, praticamente in ogni ambito...come può il mondo della fissa rimanerne immune?..come volere non avere a che fare con ricconi spocchiosi in un circolo di golf..che ci puoi fare?

L'unico modo, a mio vedere, è quello di accettare i nuovi, capire le diverse motivazioni che portano all'approccio con la fissa e provare a insegnare con pazienza, a distinguere la SOSTANZA dalla FORMA...

Concordo in pieno!

Ognuno si viva la bicicletta fissa a modo suo..in modo genuino e sincero, il resto non conta!

Ci sono mille zarri che skiddano??..amen..non ci andrò d'accordo e frequenterò i miei amici!

Che poi dai..la moda è già da un bel pezzo che esiste..e nessuno di noi ne è escluso..tra tatuaggi da marinaio(che poi vai a fare il pescatore alle eolie dico io almeno..), rayban wayfarer, borsa da messenger, magliette slavate con collo a V ecc ecc!

Non credo che nessuno abbia il diritto di insegnare ad altri come vivere e come andare in bicicletta!Certo..il dispiacere c'è..ma è una cosa più grande di noi con cui non possiamo combattere!

Tra l'altro per me la nuova moda è/sarà il longboard!...che anche qui...voglio vederti con il longboard nella collinosa Milano :D

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Forse a molti di noi piacerebbe essere IL portatore del VERO VERBO DELLA SACRA FISSA...e vedersi come un "purista" in questo campo...togliamo le illusioni: nessuno di noi, se usa un minimo di modestia, può autodefinirsi tale.

però ognuno di noi, se osserva bene il mondo della fissa, probabilmente riesce a distinguere quella che è SOSTANZA dalla FORMA. La forma è la moda, spesso pompata ed enfatizzata fatta di vintage, trendy, aperitivi, prezzi esorbitanti e tatuaggi(?).

Ad esempio, conosco di persona un amico che si è costruito il primo telaio circa dieci anni fa in garage (fuori da ogni schema), l'ha fatto e basta...forse perchè era curioso, gli piaceva pedalare in forma "inconsueta" e mettere le mani nella meccanica in modo "non tradizionale"...niente carbonio, solo acciaio. Questo è un approccio diverso dall'altro amico che ha speso 1000 euro per un gioiellino vintage al quale non sa cambiare manco la gomma...però per gli aperitivi è "la morte sua..."

Il problema della "moda" e dell'esagerazione certamente c'è...ma questo, a ben vedere, c'è in tutta la società in generale, praticamente in ogni ambito...come può il mondo della fissa rimanerne immune?..come volere non avere a che fare con ricconi spocchiosi in un circolo di golf..che ci puoi fare?

L'unico modo, a mio vedere, è quello di accettare i nuovi, capire le diverse motivazioni che portano all'approccio con la fissa e provare a insegnare con pazienza, a distinguere la SOSTANZA dalla FORMA...

Concordo in pieno!

Ognuno si viva la bicicletta fissa a modo suo..in modo genuino e sincero, il resto non conta!

Ci sono mille zarri che skiddano??..amen..non ci andrò d'accordo e frequenterò i miei amici!

Che poi dai..la moda è già da un bel pezzo che esiste..e nessuno di noi ne è escluso..tra tatuaggi da marinaio(che poi vai a fare il pescatore alle eolie dico io almeno..), rayban wayfarer, borsa da messenger, magliette slavate con collo a V ecc ecc!

Non credo che nessuno abbia il diritto di insegnare ad altri come vivere e come andare in bicicletta!Certo..il dispiacere c'è..ma è una cosa più grande di noi con cui non possiamo combattere!

Tra l'altro per me la nuova moda è/sarà il longboard!...che anche qui...voglio vederti con il longboard nella collinosa Milano :D

PER me basta che si smette di andare in auto poi ci puo essere pure il tricilio a scatto fisso non me ne frega ujna mazza, basta auto e W le pedalate!
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Alzi la mano chi va in fissa dagli albori del fenomeno, o chi ci andava già prima, magari in pista.

Forse un 5% di quelli che scrivono qui? Gli altri si sono avvicinati dopo, e allora?

Alcuni lo hanno fatto solo per la moda e prima o poi spariranno, altri hanno avuto un approccio intelligente, si sono informati, hanno sperimentato, rotto componenti, magari anche qualche osso... per questi è nata una passione che non smetterà con la moda.

Quindi smettiamola di puntare il dito sui nuovi arrivati e di difendere una nicchia, usciamo dalle caverne, le fisse le hanno inventate più di cent'anni fa e di noi non c'era nessuno!

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Ma quanto siete imparati cazzo!

Io quando ho preso in mano la bicicletta da bambino non la sapevo usare poi ho imparato!

Quando ho avuto per le mani la prima BDC, un capolavoro di DeRosa, gli ho cambiato la sella con una bianca e gli ho ricoperto il manubrio in cuoio cucito a mano con un cork bianco del cazzo... ero un ragazzino.

Io non so ancora un cazzo, ho ancora tutto da imparare, sono un newbie perenne, ho 37 anni e sono ancora un ragazzino... e i vostri discorsi mi sembrano sempre più discorsi da vecchi.

Questo forum è sempre più pieno di inutile spocchia... che tristezza!

TVB, come dicono i ciòvani d'oggi.

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Le bici in Italia si diffondono, è innegabile, ma non saranno le fisse il mezzo delle masse. Perchè la fissa è pericolosa, perchè la fissa ormai è costosa, perchè la fissa è difficile. Sembra assurdo ma è così, non è assolutamente vero ma nel senso comune l'idea è quella. E la verità non è altro che l'idea accettata dai più. E allora la fissa è stata una moda, per esserlo deve essere desiderabile, per esserlo deve essere dispendiosa. Quindi per l'italiano medio non va bene, no assolutamente, va bene per i "ragazzituttipazzi" e se vuoi far parte di questa categoria devi averla, altrimenti devi abiurarla. Semplice.

In giro sempre più manifestazioni, giornate in bici, per i bimbi, per i belli o per i vecchi brutti, una pista ciclabile qui e una rastrelliera li, sembra sempre poco, ma è pur sempre qualcosa e se non aggiungono qualche altra cosa, sapete cosa facciamo? Una critical mass!

E in tutto ciò le fisse dove sono? No, tranne qualche disperso, di fisse non ce ne sono, loro snobbano #salvaiciclisti, loro sono a crogiolarsi con gli aperitivi, oppure, vuoi vedere che stanno facendo un'altra gara in mezzo al traffico? Caspita che balordi, che cattivi, questi mangiano i bambini.

E allora l'Italia sarà a misura di bicicletta, ma non per merito delle scatto fisso, quelle sono come i tossici. Le città italiane avranno tanti chilometri di piste ciclabili, rastrelliere dove servono, il papà andrà in ufficio con la bici, la mamma porterà i piccini a scuola con la bici, il figlio maggiore andrà in piscina con la bici, la sorella...

E la fissa? Di fissa ne vedrai una qui, l'altra li, nelle mani dei ragazzi strani, quelli a cui piacciono le cose strane, quelli che puzzano insomma, che assumono sostanze, portano piercing, dilatatori, tatuaggi. Quelli che non si sa perchè facciano tanto schifo ma ogni cagata che fanno diventa moda. Boh.

E dopo che una moda esplode? Semplice, come quando esplode un ordigno atomico, alla detonazione segue un lungo periodo di fall out. E tutto ciò che in alto sta presto in basso ricadrà!

E quando quei pezzi e quei prezzi scenderanno, noi staremo qui ad aspettarli a braccia aperte, per riportare quelle stelle cadenti nel posto che si meritano.

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