Noi della Diaz.

[NA.PO.LI.FIX]

Bluice rispetto per te e per tutti quelli che hanno vissuto uno dei momenti più brutti dell'umanità.

Come già sapete una settimana fa sono stato a Genova, precisamente a Manesseno, a due passi da Bolzaneto, in quella occasione ho raccolto di persona una testimonianza di chi, in giovane età, ha vissuto in prima persona quei momenti.

Si tratta della cugina della mia ragazza, nata e cresciuta a Genova, figlia di un Carabiniere che nel 2001 era in pensione e pochi mesi dopo il G8 è anche deceduto per infarto, pace all'anima sua. Da bravissima persona che era, in quei giorni si recava nella caserma dove a lungo ha prestato servizio, cioè proprio quella di Bolzaneto, li ha assistito alle gesta di quei dementi e soprattutto del famoso chirurgo "strappaorecchie", con il quale ebbe un faccia a faccia nel tentativo di ricordargli quale fosse il suo compito e il giuramento che aveva fatto per rivestirlo. La cosa a nulla servì e il grosso omone in camice bianco continuò imperterrito.

Nei giorni successivi sia lui, l'ex carabiniere, che la figlia, cioè quella che mi ha raccontato la cosa, si impegnarono a portare i viveri alle varie squadre di carabinieri che erano stati dimenticati da tutti, lasciati a marcire a guardia di zone morte, ridotte come città fantasma. Sti poveri stronzi non si muovevano di li e digiunavano da tre giorni, quando la ragazza, ventenne, si avvicinava, con il vassoio di focacce in mano, le puntavano contro le armi, lei lasciava li il cibo e se ne andava.

Questo mi ha fatto capire ancora di più come gli errori sono stati fatti in alto, dove nessuno ha pagato, nelle strade, nelle piazze e in quegli edifici ormai famosissimi non c'erano altro che pedine lanciate le une contro le altre.

E resto convinto di tre cose:

1 Le forze dell'ordine fanno il mestiere peggiore del mondo e sono le persone peggiori del mondo, ma non perchè sono crudeli o assassini, ma perchè accettano di sottostare agli ordini del padrone, lo Stato, il vero carnefice e mandante di tutte le stragi. La divisa è una ghigliottina che in qualsiasi momento può calarsi sulla propria testa.

2 Se alla Diaz c'erano armi, molotov e qualcuno intenzionato a possederle e quindi anche ad usarle, nell'edificio non sarebbe entrato nemmeno uno sbirro vivo.

3 Placanica dalle testimonianze calciò l'estintore che era rimasto incastrato tra il montante del lunotto e la ruota di scorta del Defender, a quel punto l'estintore rotolò verso Giuliani che lo alzò, sicuramente con atteggiamento aggressivo, ma io personalmente penso che il carabiniere aveva intenzioni precise fin dall'istante prima di calciare fuori l'estintore.

Si dice volesse sparare due colpi in aria, ma è risaputo che i "colpi in aria" sono raramente diretti verso il cielo e questo lo insegna la storia.

[helix]

Amen.

[Visconte Cobram]

Non so che dire,

mi vergogno di non essere stato a Genova in quei giorni.

[frabike]

Loggati per vedere il contenuto

...e quando ce li mettono, li' sotto, all'ultimo gradino della piramide, fanno in modo che:

a) che siano protetti dalla Giustizia(?) Italiana e/o del loro Paese

b) che siano facilmente manipolabili

Le persone facilmente manipolabili sono quelle ignoranti, cresciute a pane e disinformazione,

che poi non è detto che siano stupide, sono solo omologate al sistema che ci vuole tutti imbecilli.

Lo stesso vale per molti giovani, molti studenti, molti ragazzi dei centri sociali.... ecc ecc

Siamo tutti sullo stesso gradino, ACAB e FDO

tranne quelli che dall' alto ci guardano, fanno soldi, ci schiavizzano, e se la ridono, siamo tutti nella stessa merda

Modificato Luglio 7, 2012 da frabike (visualizza cornologia modifica)

[Lagrange]

io trovo incredibile che "l'ora delle scuse" sia arrivata solo ora, dopo una sentenza passata in giudicato. lo trovo agghiacciante, pensare che per lo Stato l'esito della sentenza sia l'ago della bilancia per decidere se pulire o meno la merda che c'è dentro. La verità processuale è una, ma la verità etica e morale è un'altra, e loro erano già stati condannati da tutti ma nessuno aveva alzato un dito. questo ci deve far riflettere: la vera essenza dello Stato non è il welfare state o cazzate di questo tipo, ma il controllo. hobbes e un sacco di altra gente aveva già capito tutto.

[Lagrange]

Avrei da riempire pagine e pagine di quanto ho visto e vissuto in quei giorni, ma non ho voglia di scavare in alcuni ricordi che mi hanno tormentato a lungo.

Posso dirti che provengo da una famiglia in cui mio nonno paterno è stato un partigiano comunista attivo e che quando è stato seppellito ha avuto un funerale civile (assai meno rari dei matrimoni civili) con i suoi ex compagni che hanno tenuto il pugno alzato tutto il tempo. Mio padre invece da Torino si trasferì a Genova per lavorare alle fonderie dell'Italsider e fu anche lui membro attivo di LC e finì pure in carcere per motivi che tralascio.

Io sono nato il 19 luglio 1982 e mio padre e i suoi compagni di allora decisero di ritrovarsi appunto per festeggiare il mio compleanno a Genova durante le manifestazioni del G8, insomma iniziavo ad essere un ometto e volevano introdurmi alla vera vita politica fatta non solo di parole.....

Oh, massimo rispetto per le tue vicissitudini, posso solo muoverti un appunto?! Nel momento in cui parli di tuo padre e tuo nonno rivendicando l'orgoglio di essere "comunista così!" (cit.) fai perdere un po' di forza al discorso generale. Andavi ad una manifestazione per i diritti civili o una questione di rito iniziatico?! E' una battaglia per questione di giustizia o beghe da cortile politico del tipo "i cattivi son sempre gli altri"?!...

No, perchè io sarei per l'impiccagione dei responsabili dell'accaduto (invece vedo che uno è stato addirittura promosso dal "Governo Tecnico", perplimo...) però mi dà noia vedere sempre la questione ridotta a "i cattivi sono i poliziotti che smanganellano anche gli innocenti/i cattivi sono i no global che sfasciano le vetrine" a seconda di chi parla.

Più di mezzo secolo dopo la guerra civile che divise l'Italia ancora non riusciamo ad andare oltre certi schemi.....

Dane, non penso che rivendicare con orgoglio una qualche ideologia, oltretutto complessa, significhi automaticamente portarsi sulla schiena tutta la merda che in nome di questa è stata fatta. certo se uno dice "stalin è stato il più grande statista del '900" avrei qualche problema, ma penso che, considerando l'esperienza italiana del 900, in italia il comunismo non abbia mai avuto le degenerazioni che ha avuto in altri paesi. anzi, spesso si è trovato ad arginare comportamenti poco democratici della dc. ti dico tutto questo da persona di sinistra ma non comunista.

[ilbeppe]

Io consiglio a tutti di vedere un documentario OP Ordine pubblico veramente intyeressante sui fatti di genova.

http://www.ngvision.org/mediabase/871

[Dens]

Riporto una cosa che avevo scritto anni fa su un'altro forum, questa qua è più o meno la mia Genova 2001

"All'epoca dei fatti avevo 26 anni e ho partecipato al corteo del sabato sono arrivato a Genova la sera di venerdì e ho dormito in uno stadio lungo la statale 45 della val Trebbia, il primo posto che abbiamo trovato. Ricordo perfettamente l'atmosfera cupa di quella serata era morto da poco Carlo Giuliani ed eravamo tutti sconcertati le notizie erano confuse non sapevo cosa pensare. Mia mamma mi aveva scongiurato in lacrime di non andare di stare attento perchè Genova in quei giorni era una trappola mortale e noi eravamo i topi. Al mattino con due amici ho raggiunto il lungomare a piedi e avevo i brividi una città in guerra e io non ero assolutamente preparato ad uno scenario del genere. Nei giorni precedenti su molti siti erano rimbalzate le istruzioni su come comportarsi; numeri di telefono da contattare per supporto medico o legale, kit di pronto soccorso da strada kit anti lacrimogeno e io mi ero indignato "Che diamine sono una persona pacifica che vive in uno stato democratico e non ho nulla da temere" Errore!

Ho assistito all'opera di un gruppo di black-block che ha smantellato e dato alle fiamme una banca con una rapidità ed una lucidità incredibile il blocco nero c'era eccome e non erano sprovveduti o sbandati erano organizzati rapidissimi e difficili da fermare. Ho assistito anche alla reazione della polizia, che dire inefficaci... con quei sistemi sparando lacrimogeni nel mucchio non li avrebbero mai fermati anzi il panico che le cariche riuscivano a scatenare gli copriva la fuga! L'ultima impressione lucida che ho avuto quella mattina è stato che forse non fregava niente a nessuno dei black-block semplicemente era stata preparata una guerra e la guerra doveva andare in scena con buona pace del mio status di pacifico cittadino di uno stato civile. Nei primi fuggi fuggi e "assaggiato" il fumo dei lacrimogeni ho capito che la mia mamma a casa in lacrime aveva ragione era una trappola e ci ero finito dentro. I ricordi sono un po' confusi avevo una paura matta e correvo più che potevo mi sono illuso che allontanandomi alla svelta dalla zona degli scontri mi sare salvato... secondo errore, per le strade di Genova era in atto la caccia al manifestante sono stato molto molto vicino a schieramenti di forze dell'ordine minacciosissime e brutali arrivavano sparavano lacrimogeni a destra e a manca e picchiavano picchiavano picchiavano. Non avete idea di quanto siano terribili le urla disperate di chi viene picchiato a sangue ricordo con orrore la faccia di un ragazzo dopo il "trattamento" era un grumo di sangue denti ossa e capelli, non capisco dove si possa trovare il coraggio di ridurre una persona in quello stato! Ho assistito ad un orrore indegno di uno stato civile. Ho vissuto uno stato d'animo prolungato di paura di morire di sconcerto e di impotenza che non pensavo avrei mai provato e che mi auguro di non provare mai più.

Come si può pensare di mantenere l'ordine pubblico in quel modo con quella strategia. Le forze dell'ordine che ho avuto vicino e da cui sono fortunatamente riuscito a fuggire non mi hanno dato l'impressione di voler calmare le acque e nemmeno di essere sbandate ed in preda al caos mi sono sembrati lucidi e determinati nel volercela far pagare... non so cosa non so perchè ma non ho mai visto così tanta gente ridotta a grumi di sangue e carne come in quel giorno. Mi chiedo come si possa avere il coraggio di picchiare così forte una ragazza che urla piange e chiama la mamma e andare avanti e avanti e avanti fino a quando non si muove e non si lamenta più. Assistere da pochi metri ad uno spettacolo del genere è sconvolgente. Sono una persona pacifica non ricordo di aver mai fatto a botte ma dopo alcune ore di orrore ricordo di aver provato un sentimento di rabbia micidiale, mi sentivo un topo in trappola e ad un certo punto ho iniziato a cercare un'arma, volevo un bastone per difendermi non potevo più sopportare quel clima le mie bariere di civiltà erano crollate non ho mai provato un così profondo odio verso altre persone, persone che in teoria erano li per garantire anche il mio diritto sacrosanto di non essere daccordo. Fortunatamente un briciolo di civiltà o più probabilmente una paura fottuta mi hanno imposto di continuare a scappare di correre fino alla macchina e di andare via da quell'orrore prima di tentare concretamente di far del male a qualcuno, prma di tentare di ammazzare lo sbirro. Tutto il mio pacifismo il mio amore per il prossimo e per la Giustizia che mi avevano portato li in calzoncini e maglietta senza nemmeno il coltellino svizzero "Che se poi mi fermano me lo sequestrano" erano stati spazzati via dalla trappola. Non mi stupisce che l'epilogo della giornata sia stata la "Macelleria messicana" tutto era stato preparato per arrivare a quello e ai fatti forse ancor più gravi di Bolzaneto ci hanno spezzato e poi con una sentenza indegna ci hanno archiviato Genova 2001 ormai è dimenticata il "Movimento dei movimenti" è sparito e giustizia non è stata fatta!"

Black Block a parte in quel giorno ci stavamo solo difendendo, una difesa sconclusionata, inefficace e sicuramente violenta ma a mio modo di vedere legittima. Io sono stato aggredito dal mio Stato, sono stato aggredito nel mio diritto democratico di non essere daccordo e sono stato aggredito fisicamente, ho... abbiamo tentato di difenderci.

Io non ho nulla da festeggiare.

Aggiungo che quando dicevamo che la Globalizzazione era un mostro che ci avrebbe inghiottiti tutti, che la crisi sarebbe arrivata e che tutti saremmo stati più poveri e più schiavi avevamo ragione. La storia ci ha dato ragione.

[Dane]

Dane, non penso che rivendicare con orgoglio una qualche ideologia, oltretutto complessa, significhi automaticamente portarsi sulla schiena tutta la merda che in nome di questa è stata fatta. certo se uno dice "stalin è stato il più grande statista del '900" avrei qualche problema, ma penso che, considerando l'esperienza italiana del 900, in italia il comunismo non abbia mai avuto le degenerazioni che ha avuto in altri paesi. anzi, spesso si è trovato ad arginare comportamenti poco democratici della dc. ti dico tutto questo da persona di sinistra ma non comunista.

Rileggi bene, non ho vietato a nessuno di rivendicare il proprio schieramento ideologico nè ho imputato ad ognuno tutta la merda della propria parte politica. Ho detto solo che si rischia di far confusione su argomenti delicati come questi che rischiano di scatenare la faziosità di chi reputa che il torto stia sempre dalla parte altrui, di qui poi si arriva all'estintore che fra un po' è stato tirato da Placanica o ai manifestanti che son sempre delinquenti perchè c'hanno un piercing...

Così si tramanda il mito assoluto dei partigiani (nonostante parte di essi trattò coi titini cessioni di parte del territorio italiano in cambio di una mano per instaurare in Italia un regime comunista: lo sapete quanti partigiani non-rossi sono stati massacrati dai partigiani rossi per beghe di potere?!...eh no, questo sul sussidiario non ve l'han messo...) oppure si arriva a rimpiangere i treni del Duce che erano sempre in orario (e stikazzi, tientelo te il treno in orario se devo bermi l'olio di ricino e fare il passo d'oca!...).

Come ho detto la mia famiglia è sfuggita a tre dittature diverse di tre colori diversi di tre paesi diversi, quindi la lavagna dei buoni e dei cattivi mi causa eritemi sulla pelle, tanto più quando è faziosa e pretestuosa.

Ci sono gli infiltrati della polizia messi lì a far casino per sporcare l'immagine dei legittimi manifestanti (schema storico fin dai tempi di Cossiga, che aveva pure la faccia tosta di dichiararlo apertamente...) e ci sono le intercettazioni dei cazzari professionisti beccati a dire "se la sinistra vince le elezioni andiamo a Genova a protestare civilmente, se vince la destra andiamo a Genova a sfasciare tutto!" (intercettazioni agli atti processuali, eh?! Mica chiacchiere di corridoio...).

Quindi sebbene sia evidente che lo schifo maggiore stia nel disordine creato proprio da chi per ruolo istituzionale dovrebbe invece garantire l'ordine (ah proposito, smettiamola anche con l'alibi de "la colpa è di chi sta in alto ed ha cauato la situazione", perchè l'alibi del "noi eseguivamo solo gli ordini" è finito a Norimberga: quando continui a smanganellare una ragazza anche quando è a terra inerme e sanguinante l'ordine dall'alto non c'entra un cazzo: la responsabilità a quel punto è personale!...) preferisco non prendere posizioni dal punto di vista ideologico, preferendo farlo sui fatti nudi e crudi (che è cosa diversa dal "maanchismo" di Veltroni...): preferisco difendere una persona che la pensa diversamente da me aggredita ingiustamente piuttosto che sostenere un mio compagno di pensiero arrogante e prevaricatore. In Italia invece non succede, e così ci sarà un altro argomento per dividersi a colpi di "eh ma i black blocks" e "eh ma la polizia" a seconda di cosa fa comodo.

Purtroppo come ho detto son segnato dalle vicende della mia famiglia, per questo mi dava fastidio anche solo vedere i militari per strada decisi da La Russa: tutti bravi e giovani ragazzi, sempre sorridenti al tuo passaggio e che ti salutavano educatamente, eppure i militari all'angolo delle strade a me risvegliano sempre brutti ricordi, mi spiace...

p.s.: permettimi la polemica: i motivo per cui "in italia il comunismo non abbia mai avuto le degenerazioni che ha avuto in altri paesi" sono essenzialmente due: 1) Gli italiani difficilmente hanno le palle per compiere fino in fondo scelte radicali preferendo spesso recite ed ipocrisie di comodo: prova ne sia quei papaveri del PCI che ancora negli anni 70 tornavano dalla Russia raccontando le meraviglie del paradiso proletario della società sovietica a chi non poteva vedere coi propri occhi quello scempio... 2) Il comunismo in Italia nel suo momento di massima affermazione non è mai andato al potere, e per fortuna: non dimentichiamoci che abbiamo come Presidente una canaglia che nel '56 elogiava i carramati sovietici che entravano a Praga...

Io a tutti i sedicenti comunisti italiani gli farei fare un anno di vita non dico nell'URSS di Stalin (lì ormai anche i cretini dovrebbero averla capita...) ma anche solo nella Jugoslavia di Tito (che all'epoca veniva considerata una "dittatura moderata", che è un po' come dire "bici da pista col cambio"...): poi sai dove te le metti le salamelle della Festa dell'Unità?!...

Modificato Luglio 7, 2012 da Dane (visualizza cornologia modifica)

[helix]

...Assistere da pochi metri ad uno spettacolo del genere è sconvolgente. Sono una persona pacifica non ricordo di aver mai fatto a botte ma dopo alcune ore di orrore ricordo di aver provato un sentimento di rabbia micidiale, mi sentivo un topo in trappola e ad un certo punto ho iniziato a cercare un'arma, volevo un bastone per difendermi non potevo più sopportare quel clima le mie bariere di civiltà erano crollate non ho mai provato un così profondo odio verso altre persone, persone che in teoria erano li per garantire anche il mio diritto sacrosanto di non essere daccordo. Fortunatamente un briciolo di civiltà o più probabilmente una paura fottuta mi hanno imposto di continuare a scappare di correre fino alla macchina e di andare via da quell'orrore prima di tentare concretamente di far del male a qualcuno, prma di tentare di ammazzare lo sbirro. Tutto il mio pacifismo il mio amore per il prossimo e per la Giustizia che mi avevano portato li in calzoncini e maglietta senza nemmeno il coltellino svizzero "Che se poi mi fermano me lo sequestrano" erano stati spazzati via dalla trappola. Non mi stupisce che l'epilogo della giornata sia stata la "Macelleria messicana" tutto era stato preparato per arrivare a quello e ai fatti forse ancor più gravi di Bolzaneto ci hanno spezzato e poi con una sentenza indegna ci hanno archiviato Genova 2001 ormai è dimenticata il "Movimento dei movimenti" è sparito e giustizia non è stata fatta!"

Black Block a parte in quel giorno ci stavamo solo difendendo, una difesa sconclusionata, inefficace e sicuramente violenta ma a mio modo di vedere legittima. Io sono stato aggredito dal mio Stato, sono stato aggredito nel mio diritto democratico di non essere daccordo e sono stato aggredito fisicamente, ho... abbiamo tentato di difenderci.

Io non ho nulla da festeggiare.

Aggiungo che quando dicevamo che la Globalizzazione era un mostro che ci avrebbe inghiottiti tutti, che la crisi sarebbe arrivata e che tutti saremmo stati più poveri e più schiavi avevamo ragione. La storia ci ha dato ragione.

La sintesi, purtroppo, essenziale di quello che è avvenuto. Non troverei parole migliori per descriverlo. Grazie Dens. Un abbraccio "virtuale" anche a te.

[Lagrange]

Dane, non penso che rivendicare con orgoglio una qualche ideologia, oltretutto complessa, significhi automaticamente portarsi sulla schiena tutta la merda che in nome di questa è stata fatta. certo se uno dice "stalin è stato il più grande statista del '900" avrei qualche problema, ma penso che, considerando l'esperienza italiana del 900, in italia il comunismo non abbia mai avuto le degenerazioni che ha avuto in altri paesi. anzi, spesso si è trovato ad arginare comportamenti poco democratici della dc. ti dico tutto questo da persona di sinistra ma non comunista.

Rileggi bene, non ho vietato a nessuno di rivendicare il proprio schieramento ideologico nè ho imputato ad ognuno tutta la merda della propria parte politica. Ho detto solo che si rischia di far confusione su argomenti delicati come questi che rischiano di scatenare la faziosità di chi reputa che il torto stia sempre dalla parte altrui, di qui poi si arriva all'estintore che fra un po' è stato tirato da Placanica o ai manifestanti che son sempre delinquenti perchè c'hanno un piercing...

Così si tramanda il mito assoluto dei partigiani (nonostante parte di essi trattò coi titini cessioni di parte del territorio italiano in cambio di una mano per instaurare in Italia un regime comunista: lo sapete quanti partigiani non-rossi sono stati massacrati dai partigiani rossi per beghe di potere?!...eh no, questo sul sussidiario non ve l'han messo...) oppure si arriva a rimpiangere i treni del Duce che erano sempre in orario (e stikazzi, tientelo te il treno in orario se devo bermi l'olio di ricino e fare il passo d'oca!...).

Come ho detto la mia famiglia è sfuggita a tre dittature diverse di tre colori diversi di tre paesi diversi, quindi la lavagna dei buoni e dei cattivi mi causa eritemi sulla pelle, tanto più quando è faziosa e pretestuosa.

Ci sono gli infiltrati della polizia messi lì a far casino per sporcare l'immagine dei legittimi manifestanti (schema storico fin dai tempi di Cossiga, che aveva pure la faccia tosta di dichiararlo apertamente...) e ci sono le intercettazioni dei cazzari professionisti beccati a dire "se la sinistra vince le elezioni andiamo a Genova a protestare civilmente, se vince la destra andiamo a Genova a sfasciare tutto!" (intercettazioni agli atti processuali, eh?! Mica chiacchiere di corridoio...).

Quindi sebbene sia evidente che lo schifo maggiore stia nel disordine creato proprio da chi per ruolo istituzionale dovrebbe invece garantire l'ordine (ah proposito, smettiamola anche con l'alibi de "la colpa è di chi sta in alto ed ha cauato la situazione", perchè l'alibi del "noi eseguivamo solo gli ordini" è finito a Norimberga: quando continui a smanganellare una ragazza anche quando è a terra inerme e sanguinante l'ordine dall'alto non c'entra un cazzo: la responsabilità a quel punto è personale!...) preferisco non prendere posizioni dal punto di vista ideologico, preferendo farlo sui fatti nudi e crudi (che è cosa diversa dal "maanchismo" di Veltroni...): preferisco difendere una persona che la pensa diversamente da me aggredita ingiustamente piuttosto che sostenere un mio compagno di pensiero arrogante e prevaricatore. In Italia invece non succede, e così ci sarà un altro argomento per dividersi a colpi di "eh ma i black blocks" e "eh ma la polizia" a seconda di cosa fa comodo.

Purtroppo come ho detto son segnato dalle vicende della mia famiglia, per questo mi dava fastidio anche solo vedere i militari per strada decisi da La Russa: tutti bravi e giovani ragazzi, sempre sorridenti al tuo passaggio e che ti salutavano educatamente, eppure i militari all'angolo delle strade a me risvegliano sempre brutti ricordi, mi spiace...

p.s.: permettimi la polemica: i motivo per cui "in italia il comunismo non abbia mai avuto le degenerazioni che ha avuto in altri paesi" sono essenzialmente due: 1) Gli italiani difficilmente hanno le palle per compiere fino in fondo scelte radicali preferendo spesso recite ed ipocrisie di comodo: prova ne sia quei papaveri del PCI che ancora negli anni 70 tornavano dalla Russia raccontando le meraviglie del paradiso proletario della società sovietica a chi non poteva vedere coi propri occhi quello scempio... 2) Il comunismo in Italia nel suo momento di massima affermazione non è mai andato al potere, e per fortuna: non dimentichiamoci che abbiamo come Presidente una canaglia che nel '56 elogiava i carramati sovietici che entravano a Praga...

Io a tutti i sedicenti comunisti italiani gli farei fare un anno di vita non dico nell'URSS di Stalin (lì ormai anche i cretini dovrebbero averla capita...) ma anche solo nella Jugoslavia di Tito (che all'epoca veniva considerata una "dittatura moderata", che è un po' come dire "bici da pista col cambio"...): poi sai dove te le metti le salamelle della Festa dell'Unità?!...

non riesco a dissentire da ciò che hai scritto.magari qualche limatina a qualche aggettivo, ma niente di più.

su napolitano sono d'accordo ma sono anche passati 50 anni, anche de rosa ha fatto la tango ma l'abbiamo perdonato e guardiamo la neoprimato sbavando. sono d'accordo sul fatto che i comunisti italici, per foruna, siano stati un po' sui generis, e guardo più agli effetti che non alle cause.

anche io sono d'accordo che non è corretto scaricare le colpe del singolo sul sistema, così come non guardo primariamente l'ideologia della persona per giudicarla.

Modificato Luglio 8, 2012 da Lagrange (visualizza cornologia modifica)

[ciqz]

quella domenica stavo per fermarmi a dormire nelle scuole.

Dopo un fine settimana di fughe, minacce, paura e gas avevo poca voglia di farmi una sgobbata in piedi in treno per tornare a casa, con la faccia e la gola che bruciavano (chi ha provato quei gas e quell'acqua urticante sa di cosa parlo).

Casualità vuole che incontri una vecchia conoscoenza che, cane sciolto come me, mi convince ad andare alla stazione.

solo il giorno dopo ho capito cos'era successo.

Blueice, non posso fare a meno di abbracciarti, come se lo avessi fatto 11 anni fa.

... io sono ancora incazzatissimo, ma proprio tanto

[blueice]

Ringrazio un pò tutti per le parole dette e per la discussione che si è sviluppata e che per una volta non ha visto termini da bar, e luoghi comuni e clitchè vari.

Quello che abbiamo dimostrato in queste pagine è che si possano avere idee differenti e diverse, ma se alla base c'è l'informazione e la conoscenza della realtà allora si può riuscire a ragionare assieme.

Potrei aggiungere parecchio a quanto già scritto e discusso, c'è però un fatto che voglio ancora condividere. Alcune persone che mi conoscono o con le quali ho parlato/discusso qua, sanno che da anni pratico un altro sport poco convenzionale: il football americano. In italia purtroppo, come la maggior parte di attività "violente" è pieno zeppo di gente di destra, con la quale ho smesso di avere discussioni perchè è semplicemente inutile. Ho anche avuto modo di parlare con qualcuno che era "dall'altra parte" proprio in quegli eventi. Io mi sono dichiarato estraneo agli eventi, potete immaginare il perchè.

E i racconti di vari funzionari delle FDO che raccontavano di violenze e angherie nei confronti di inermi mi ha sempre fatto male più che incazzare. Solo con una persona, con la quale nel tempo ho poi instaurato un rapporto diverso, e che aveva capito che in qualche modo ero legato a quella situazione mi disse due cose molto importanti:

- l'azione della scuola fu rappresaglia pura, per altri eventi capitati durante i giorni precedenti, e i primi ad entrare furono appartenenti ad altre "forze" (vedi folgore anche) proprio con l'intento di fare male

- a sua difesa disse che, nonostante parecchie manifestazioni, ad un certo punto era guerra vera, e non si capiva chi fosse con chi e cosa facesse. Il suo discorso è stato "dalla paura che avevamo, sospettavamo di tutti".

Altro su cui discutere.

E ricambio abbracci e strette di mano che mi sono arrivate qua e in messaggio privato.

Teniamo duro tutti.

Col cuore

Federico.

[lolla]

è uscito oggi sull'internazionale un articolo molto crudo ma interessante, eccolo:

Loggati per vedere il contenuto

si tratta dell'inchiesta di the guardian sui fatti di genova. sconsiglio sinceramente la lettura a chi c'era, in quanto ha fatto male a me che ero a casa ad aspettare gli amici che ci erano andati. per una volta i miei avevano fatto bene a chiudermi dentro casa.

tuttavia, bisogna sapere.

[helix]

Segnalo, sperando di fare cosa gradita/utile, questo:

Loggati per vedere il contenuto

E' una presa di posizione sicuramente "ostica" per qualcuno, ma a ben pensarci, neanche così poi campata in aria.

A voi le vs. valutazioni. :)