Perché le corna di toro piacciono così poco?

[teomalchio]

mooooo

[apessio]

io ho un manubrio da mtb tagliato (40 cm) perché quello c'era sulla bici che ho recuperato e quello mi sono tenuto.

ma istintivamente quando spingo sento il bisogno di allungarmi in avanti, non verso il basso come su una piega, proprio distendermi di più e credo che il bull possa essere la soluzione giusta. in 'sto periodo non ho tempo, ma presto mi recupero una piega corsa scrausa e me la sego.

[Righe]

io ho un manubrio da mtb tagliato (40 cm) perché quello c'era sulla bici che ho recuperato e quello mi sono tenuto.

ma istintivamente quando spingo sento il bisogno di allungarmi in avanti, non verso il basso come su una piega, proprio distendermi di più e credo che il bull possa essere la soluzione giusta. in 'sto periodo non ho tempo, ma presto mi recupero una piega corsa scrausa e me la sego.

Non c'è paragone tra piega e bull per spingere! Prova una piega e te ne rendi subito conto.

[riky76]

io ho un manubrio da mtb tagliato (40 cm) perché quello c'era sulla bici che ho recuperato e quello mi sono tenuto.

ma istintivamente quando spingo sento il bisogno di allungarmi in avanti, non verso il basso come su una piega, proprio distendermi di più e credo che il bull possa essere la soluzione giusta. in 'sto periodo non ho tempo, ma presto mi recupero una piega corsa scrausa e me la sego.

Non c'è paragone tra piega e bull per spingere! Prova una piega e te ne rendi subito conto.

il problema (generale) è che a molti qui l'assetto in pedalata viene messo su "a culo" e quindi capita di avere sia il culo che il bull sia perfetto, sia il culo che la piega sia perfetta....

non per fare lo sboronchio del quartiere, ma il solito (se non ci dovete solo far la spesa in bici) passaggio dal biomeccanico vi risolverebbe ogni cosa.

Perchè ci si dovrebbe trovare bene a far rilanci con entrambe, sia piega sia bull, a patto che siano delle dimensioni che calzino per VOI. Io devo montare (sul D2) due stem di differente lunghezza, angolazione e differente altezza se voglio spingere bene con entrambe... da lì secondo me si ingenera il problema.

[apessio]

Non c'è paragone tra piega e bull per spingere! Prova una piega e te ne rendi subito conto.

lo immagino, e lo ricordo anche dai vecchi tempi in cui avevo una bdc con la piega.. però da un lato non mi capita così spesso di spingere per lunghi tratti (in fondo uso la bici in città) e dall'altro sono già abbastanza piegato.. istintivamente mi viene proprio da allungare le braccia in avanti, alla stessa altezza del riser.. probabilmente è dovuto al fatto che il telaio è piccolino per me, e quindi tra fuori sella e telaio corto sento che la schiena deve "allungarsi" ma non abbassarsi..

eh, averci i soldi per un telaio nuovo...

[dabrain]

io ho un manubrio da mtb tagliato (40 cm) perché quello c'era sulla bici che ho recuperato e quello mi sono tenuto.

ma istintivamente quando spingo sento il bisogno di allungarmi in avanti, non verso il basso come su una piega, proprio distendermi di più e credo che il bull possa essere la soluzione giusta. in 'sto periodo non ho tempo, ma presto mi recupero una piega corsa scrausa e me la sego.

Non c'è paragone tra piega e bull per spingere! Prova una piega e te ne rendi subito conto.

Concordo:

- per spingere una piega è cmq la soluzione migliore

- il bull è un buon compromesso

- un riser è solo comodo

[Mile]

Io, su Vigorelli, sono passato da riser al bull (Lola) e mi trovo mooolto meglio.

L'angolazione negativa non è per fare figo (non ho né il fisico né l'età per fare il figo) ma per dare maggiore controllo quando si spinge nel fuorisella (ed eventualmente per chi si diletta skiddando a destra e a manca).

Per un uso misto urbano con giri fuoriporta di qualche decina di chilometri trovo che il bull sia una soluzione molto sensata.

[alan]

io ho un manubrio da mtb tagliato (40 cm) perché quello c'era sulla bici che ho recuperato e quello mi sono tenuto.

ma istintivamente quando spingo sento il bisogno di allungarmi in avanti, non verso il basso come su una piega, proprio distendermi di più e credo che il bull possa essere la soluzione giusta. in 'sto periodo non ho tempo, ma presto mi recupero una piega corsa scrausa e me la sego.

Non c'è paragone tra piega e bull per spingere! Prova una piega e te ne rendi subito conto.

Esattamente, io nell'assetto quotidiano e nei lunghi giri uso il bull e devo dire che mi trovo veramente bene una volta trovata la lunghezza giusta dell'attacco manubrio. Hai modo di cambiare posizione, sei aerodinamico senza avere posizioni estreme (questo vale per il mio assetto ovviamente)....ma nelle criterium, o comunque quando ho bisogno di avere più feeling con la bici e controllare meglio l'anteriore, niente è meglio di una piega da strada, nel mio caso una compatta. Quando la monto però cambio anche l'attacco manubrio, più lungo e con angolazione diversa rispetto all'altro per non restare troppo chiuso.

Modificato Maggio 22, 2012 da alan (visualizza cornologia modifica)

[apessio]

ecco, tutto quello che dite mi conferma abbastanza che nel mio caso specifico (commuting e uso cittadino) il bull potrebbe essere la soluzione migliore.. un compromesso, probabilmente, ma avendo una bici sola e non potendo ad ora cambiarla io vivo di compromessi.. :D

[NA.PO.LI.FIX]

ecco, tutto quello che dite mi conferma abbastanza che nel mio caso specifico (commuting e uso cittadino) il bull potrebbe essere la soluzione migliore.. un compromesso, probabilmente, ma avendo una bici sola e non potendo ad ora cambiarla io vivo di compromessi.. :D

Giusto, per esempio anche io mi trovo col bull per la mia tendenza ad allungarmi in avanti, poi almeno secondo le mie sensazioni il bull nello skid ha qualcosa in più.

[Beibal]

Personalmente ho scelto il riser per 2 motivi: maggiore facilità per il montaggio della leva freno e delle manopole e perché i bull e le pieghe mi sembra sempre che mi si rompano in mano...

[Nephasto]

Personalmente da un punto di vista estetico preferisco un manubrio flat. Perchè mi piace la bici ridotta all'osso e nulla è più semplice di un tubo dritto.

Per un uso cittadino un flat, un riser, tagliati stretti il giusto, sono a mio avviso ottimi: passi nello stretto e mantieni una posizione alta che ti permettere di avere un buon campo visivo. Oltretutto, almeno nel traffico milanese, non è che capiti spesso di fare lunghe tirate.

Sulla prima fissa montavo un riser girato sottosopra che dava un'impostazione un pò più aggressiva al telaio passeggione.

La piega è ovvio che in situazioni corsa è da preferirsi, ma per uso urbano trovo che la presa bassa sia poco sfruttabile perchè ti costringe a tenere la testa bassa perdendo controllo sul traffico.

Veniamo al bull: personalmente è il tipo di manubrio che da un punto di vista prettamente estetico meno mi piace (forse perchè mi ricorda le corna MTB dei '90) ma, guarda un pò, è il manbrio che monto sulla mia attuale cavalcatura.

Unisce la comodità urbana del flat alla possibilità di essere più aggressivi, senza scendere troppo con la schiena. Decisamente comoda come soluzione! comincia anche a piacermi come sta sulla bici :)

(per inciso, il mio bull è una piega tagliata, non crono estremo)

Giusto, per esempio anche io mi trovo col bull per la mia tendenza ad allungarmi in avanti, poi almeno secondo le mie sensazioni il bull nello skid ha qualcosa in più.

Credo che nello skid il bull sia il manubrio più efficace perchè più degli altri ti permette di spostare in avanti il peso, protendendosi a volte anche oltre il mozzo dell'anteriore

Modificato Maggio 22, 2012 da Nephasto (visualizza cornologia modifica)

[l'olandese]

io per la fissa scassona che ho appena finito lo sto cercando uno, anche se la bici è una vecchia convertita perchè a me sinceramente piace un sacco, però mi sa che alla fine andrò di piega corsa..

[Dane]

All'inizio della New Wave della fissa il bullhorn era il manubrio più usato per ovvi motivi di praticità ed efficacia, poi entrarono in ballo altri aspetti e quindi...

[stez]

Sfrutto il post per un breve OT e chiedere un paio di consigli, visto che non ho alcuna nozione tecnica.

Per modificare un pelo la mia posizione in sella avevo pensato a due accorgimenti costo zero: invertire l'angolazione dell'attacco e/o il verso in cui è montato il riser.

E' fattibile? Come e perchè, una persona che non è un atleta di alto profilo e che quindi non ha la sensibilità per "conoscere" il proprio mezzo, può e deve adattare a se la bicicletta?