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19 aprile 2012: Il Vigorelli resta senza pista "Diventerà la seconda arena". Il progetto di recupero è ritenuto troppo costoso


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Non dimenticassero grandi parcheggi, mi raccomando, per ospitare le scatole di tutte le brave persone che affolleranno le tribune da costruire al posto della pista. La mancanza di parcheggi è una vera piaga per questa città! Poi no, il rugby, il football americano, l’hockey su prato, non sono "di nicchia", no.

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mi chiedo a quando un assessore allo sport con un cervello.

Cari amici, purtroppo deve vincere sempre il denaro anche per il comune che potrebbe permettersi di non ragionare sempre in quel modo. Se il vigorelli non rende non si apre la pista. Un po' come il velodromo di torino, se non ce la fa con gli abbonamenti ci si può attaccare al tram, il comune non ci mette una lira.

Tristezza.

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'un luogo aperto alla città tutto l’anno, pronto a ospitare diversi sport' : tutti tranne quello per cui è stata costruita la struttura ovviamente.

Per girare in bici è pieno di strade, che notoriamente in questo paese sono studiate per praticare in sicurezza, cosa volete di più ?

Direi che esprimere la propria opinione (civilmente se possibile) è il minimo che si possa fare: non che cambi qualcosa, ma se uno dice cazzate dovrebbe avere per legge uno a ricordarglielo....

[email protected]

Per voi giovani penso che Pisapia abbia anche una pagina su FB...

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E poi le risorse equivalenti a mezzo restauro sono lì che vanno ai vermi

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Scusate, ma prima parlano di 10 MLN € di finanziamento, poi dicono che 700000-1 MLN sono troppi...

I conti non tornano.

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Un rinnovamento grazie anche ai fondi (circa 10 milioni di euro) che arrivano dagli oneri di urbanizzazione pagati da Citylife all’amministrazione. Ma è proprio adesso che il velodromo si avvia verso l’attesa riqualificazione, che sembra destinato a perdere il suo tratto distintivo: la pista. Un circuito delicato e sofisticato che, in ogni caso, così come è oggi (dopo il crollo del tetto nell’85 e il parziale restauro) non è utilizzabile.

Per il recupero servono dai 700mila euro a 1 milione. Troppo costoso ripristinarlo e poi mantenerl

---------------------------------

Cmq è così, purtroppo.

Alla maggioranza degli italiani interessa solo di guardarsi la partita in poltrona, a casa o al massimo allo stadio (massimo orgasmo per il tifoso di calcio) e mandare i figli a giocare "al pallone"....

Anche a Forli, il velodromo sta in piedi grazie alla passione ed al lavoro di volontari, il comune non caccia fuori un soldo.

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Scusate, ma prima parlano di 10 MLN € di finanziamento, poi dicono che 700000-1 MLN sono troppi...

I conti non tornano.

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Un rinnovamento grazie anche ai fondi (circa 10 milioni di euro) che arrivano dagli oneri di urbanizzazione pagati da Citylife all’amministrazione. Ma è proprio adesso che il velodromo si avvia verso l’attesa riqualificazione, che sembra destinato a perdere il suo tratto distintivo: la pista. Un circuito delicato e sofisticato che, in ogni caso, così come è oggi (dopo il crollo del tetto nell’85 e il parziale restauro) non è utilizzabile.

Per il recupero servono dai 700mila euro a 1 milione. Troppo costoso ripristinarlo e poi mantenerl

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Cmq è così, purtroppo.

Alla maggioranza degli italiani interessa solo di guardarsi la partita in poltrona, a casa o al massimo allo stadio (massimo orgasmo per il tifoso di calcio) e mandare i figli a giocare "al pallone"....

Anche a Forli, il velodromo sta in piedi grazie alla passione ed al lavoro di volontari, il comune non caccia fuori un soldo.

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Allora, facciamo un po' d'ordine. Parlerò prestissimo con l'assessore perchè ho un appuntamento, e farò presente che nelle loro idee ci sono errori marchiani, prima di tutto quello sullo sport di nicchia: sport di nicchia sto cazzo! Il ciclismo ha tra Milano e Brianza un numero di praticanti pari agli interi praticanti del football americano di tutta Italia.

Detto questo io ho bisogno di una mano. E cioè, se le cose si mettono male, mi dovete dare una mano a pressarli.

Fin'ora mi son speso a dire che siamo in tanti a volere il Vigorelli, e siamo in numero maggiore di altri che non ne hanno diritto.

Dovete aiutarmi a dimostrarlo, altrimenti faccio la figura del pirla io e ve lo prendete in quel posto voi....

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A mio parere dovremmo trovare il modo di presenziare li davanti...di nuovo..non basta un uscita sporadica e un sacco di firme...secondo me bisognerebbe andare almeno e dico almeno 1 volta a settimana li davanti a far vedere che vogliamo che riapra...

Sto dicendo una cazzata?

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No, non hai detto una cazzata. Ma più che altro è importante dimostrare il numero di potenziali fruitori (e quindi paganti, e quindi elettori...) della struttura.

Ad esempio, a me è stata vagheggiata la possibilità di una visibilità (poi vi speigherò come...) durante la tappa milanese del Giro: chiaro che non possiamo farlo in 20, però già 200 biciclette farebbero tutt'altro effetto... ;-)

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