Gallistor 2736 Report post Posted November 25, 2009 Ragazzi, finalmente ho trovato "IL MESSAGGERO, l'arte di andare in bicicletta & il caos della metropoli" di Travis Hugh Culley, preso ieri sera e letto fino a notte fonda, potrei già citare qualche frase clamorosa, appena finito di leggere vi dico com'è ma suppongo che molti di voi lo abbiano già letto! Share this post Link to post Share on other sites
lele200mph 1003 Report post Posted November 25, 2009 mi manca! ora ne recupero una copia! Share this post Link to post Share on other sites
shivashanty 358 Report post Posted November 29, 2009 ho capito che l hai letto ma com è ? ne vale la pena ? Share this post Link to post Share on other sites
die 417 Report post Posted November 30, 2009 Io lho letto qualche mese fa! Devi dire che mi è piaciuto anche se il tipo a scrivere non è n fenomeno , ogni tanto svalvola con descrizione della metropoli che sfiorano il delirante..ma per il resto bello!!ti spiega bene come è la realtà dei messanger , alleycat e altro..non aspettatevi un libro sulle fisse perchè il protagonista usa un ruota libera , anche se parla spesso di messanger in fissa!! Buonalettura :) Share this post Link to post Share on other sites
camden 0 Report post Posted November 30, 2009 Allora nn sono stato l'unico a pensarlo.!! forse è proprio per il modo in cui scrive che nn riesco a finirlo.. Ma nonostante tutto quello che scrive è molto interessante. Share this post Link to post Share on other sites
Aldone 357 Report post Posted November 30, 2009 ogni tanto svalvola con descrizione della metropoli che sfiorano il delirante.. figurati che quelle sono le parti che a me personalmente sono piaciute di più, il pezzo più bello per noi fissati è quando il protagonista, non ancora messenger, incontra in strada un corriere brakeless Share this post Link to post Share on other sites
lelefix 4956 Report post Posted November 30, 2009 Io purtroppo non sono mai riuscito a trovarlo (è fuori catalogo). Ho letto solo alcune parti on line in Inglese. Questa discussione mi ha fatto tornare in mente un 3D che ho postato tempo fa, a cui nessuno ha risposto. Si intitolava "un filo di tristezza...." e si riferiva ad un articolo apparso tempo fa sul Washington Post. Questo articolo spiegava le ragioni per cui il numero di messengers attivi fosse diminuito in maniera spaventosa dal 2001 in qua. (NY da un max di 500 ai 40 odierni e Washington da 400 nel 1990 ai 150 odierni). Le ragioni principali sono dettate sia dalla ben nota crisi finanziaria, che da differenti regole di sicurezza negli uffici governativi (per quanto riguarda Washington). Come accennato, l'articolo lascia un filo di tristezza nel constatare la progressiva sparizione di un mondo a noi caro. Al tempo stesso, è interessante leggerlo poichè descrive anche gli anni d'oro dei bike messengers. Per chi avesse voglia di dare un'occhiata il link è: http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/co ... 03520.html Share this post Link to post Share on other sites
danka 108 Report post Posted November 30, 2009 io l'ho preso qui il sottotitolo inganna. probabilmente l'han messo per pomparlo un po' in realtà col critical mass c'entra relativamente. e comunque non con la sua nascita comunque ve lo consiglio. a parte qualche errore di traduzione (almeno nella mia edizione) è un bel libro Share this post Link to post Share on other sites
Gio Cimetta 597 Report post Posted November 30, 2009 preso in biblioteca, lette 30 pagine...e poi non ce l'ho più fatta per 2 mesi... personalmente l'ho trovato un libro pomposo tipico di chi non sa scrivere e cerca di far sembrare la lettura più raffinata di com'è...e dire che ero anche molto contento quando l'ho visto per caso sugli scaffali Share this post Link to post Share on other sites
Gallistor 2736 Report post Posted December 1, 2009 Bhè che dire è un bel libro sul mondo dei messenger americani scritto da un pazzo sceneggiatore di teatro che parla per lo più da solo... Le pagine sono circa 300 e le prime 170 volano perchè spiega un pò tutto il suo mondo e ciò che fa per vivere, poi inizia un delirio sul mondo urbano con descrizioni lunghissime dei rumori e di quello che lo impaurisce. Ecco sì, diventa leggermente palloso, ma in sostanza il giudizio rimane buono. P.S. A me sono rimaste un pò di pagine ancora e non si è vista l'ombra di trombate...! Share this post Link to post Share on other sites
_teo 132 Report post Posted March 29, 2010 Preso , sto aspettando che arrivi , dal link IBS... 3 euri un libro poi è veramente poco !!! Ah , ho appena controllato , l'hanno aumentato , quante richieste ci sono =D Share this post Link to post Share on other sites
_teo 132 Report post Posted May 8, 2010 Conoscete altri titoli su questo filone ?!? Share this post Link to post Share on other sites
nonnapiera 24 Report post Posted January 14, 2011 finito di leggere ora!!! ho subito cercato se non fosse già stato citato in un'altro post latrimenti ne avrei aperto uno io!! STUPENDO!! Share this post Link to post Share on other sites
Doc.Gio 3880 Report post Posted January 14, 2011 Io purtroppo non sono mai riuscito a trovarlo (è fuori catalogo). Ho letto solo alcune parti on line in Inglese. Questa discussione mi ha fatto tornare in mente un 3D che ho postato tempo fa, a cui nessuno ha risposto. Si intitolava "un filo di tristezza...." e si riferiva ad un articolo apparso tempo fa sul Washington Post. Questo articolo spiegava le ragioni per cui il numero di messengers attivi fosse diminuito in maniera spaventosa dal 2001 in qua. (NY da un max di 500 ai 40 odierni e Washington da 400 nel 1990 ai 150 odierni). Le ragioni principali sono dettate sia dalla ben nota crisi finanziaria, che da differenti regole di sicurezza negli uffici governativi (per quanto riguarda Washington). Come accennato, l'articolo lascia un filo di tristezza nel constatare la progressiva sparizione di un mondo a noi caro. Al tempo stesso, è interessante leggerlo poichè descrive anche gli anni d'oro dei bike messengers. Per chi avesse voglia di dare un'occhiata il link è: <!-- m -->http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/co<!-- m --> ... 03520.html il mio prof di anatomia patologica una volta ci chiese...."sapete qual e' la prima causa di morte a New York (mi pare...potrebbe essere un'altra metropoli americana)" risposta.....lavorare come bike messenger.... credo non discriminasse tra brakeless fissati o meno... sta di fatto che saran diminuiti anche per questo non piccolo problema...l'elevata mortalita' sul lavoro Share this post Link to post Share on other sites
Matteo 1843 Report post Posted January 14, 2011 Io purtroppo non sono mai riuscito a trovarlo (è fuori catalogo). Ho letto solo alcune parti on line in Inglese. Questa discussione mi ha fatto tornare in mente un 3D che ho postato tempo fa, a cui nessuno ha risposto. Si intitolava "un filo di tristezza...." e si riferiva ad un articolo apparso tempo fa sul Washington Post. Questo articolo spiegava le ragioni per cui il numero di messengers attivi fosse diminuito in maniera spaventosa dal 2001 in qua. (NY da un max di 500 ai 40 odierni e Washington da 400 nel 1990 ai 150 odierni). Le ragioni principali sono dettate sia dalla ben nota crisi finanziaria, che da differenti regole di sicurezza negli uffici governativi (per quanto riguarda Washington). Come accennato, l'articolo lascia un filo di tristezza nel constatare la progressiva sparizione di un mondo a noi caro. Al tempo stesso, è interessante leggerlo poichè descrive anche gli anni d'oro dei bike messengers. Per chi avesse voglia di dare un'occhiata il link è: <!-- m -->http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/co<!-- m --> ... 03520.html il mio prof di anatomia patologica una volta ci chiese...."sapete qual e' la prima causa di morte a New York (mi pare...potrebbe essere un'altra metropoli americana)" risposta.....lavorare come bike messenger.... credo non discriminasse tra brakeless fissati o meno... sta di fatto che saran diminuiti anche per questo non piccolo problema...l'elevata mortalita' sul lavoro Minchiiaaa... mi tocco un attimoo!!! sai com'è?? ;) A milano dove lo posso trovare?? Share this post Link to post Share on other sites