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ma esiste solo cinelli?


mariazzo
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prendo spunto da questo post che ho fatto poco fa:

e guardando il sito della manifestazione vedo cinelli come main sponsor.

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è nata in me una riflessione, e magari se ne può discutere seriamente.

Cinelli, tanto di cappello, punta molto il suo marketing in direzione "street".

nel senso che oltre a produrre telai di alta gamma a livello professionale, è sempre immischiata e ci sguazza, in tutte quelle manifestazioni che sono con un piede nell'"illegalità" e fuori dai canali ufficiali del ciclismo agonistico.

Mi domando, ma perchè c'è solo lei che ci crede o ci fa credere che ci crede in queste cose?

Il solo lei è riferito in ambito di grossi marchi, grandi aziende non ai piccoli (i vari legor, dodici, ecc, ecc)

Possibile che le altre aziende non si sono accorte di tutto questo mondo ciclistico underground e non interessa entrarci? Sia in ambito fissa che in generale.

Magari un pò di sana concorrenza farebbe bene :D

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Dodici sponsorizza molte Alley. Cinelli finora ha sponsorizzato il RHC, vinto più volte da un "suo" corridore, l'americano Bedzek. Però sponsorizza in pratica da quando è ufficiale e legale.

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no beh scusami, ok che dodici in questi ultimi due anni sta puntando tantissimo sul mercato americano e del sol levante, ma 3/4 delle alley, criterium e simili che ci sono in italia sono sponsorizzate da dodici.. tu conta che solo per l'alleyfuck del mese scorso a torino dodici come primo premio ha messo in palio un telaio dodici da polo. pensa se dodici (che è ancora un brand emergente, come anche legor) si mettesse a sponsorizzare tutte le gare con premi di questo calibro.. fallirebbe in mezzora.

cinelli invece esiste dagli anni che furono, ha un capitale finanziario che non ha senso e può permettersi di sponsorizzare tantissime gare dentro e fuori l'italia.

se poi a cinelli non interessa entrare nei canali ufficiali del ciclismo agonistico questo lo sanno solo loro..

Modificato da matteozolt (visualizza cornologia modifica)
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basta guardare i cataloghi delle altre grosse marche per capire quanto credono in questo mercato e a tutto ciò che ci gira attorno...un pò di sana concorrenza farebbe bene ai prezzi e alle nostre tasche.

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no beh scusami, ok che dodici in questi ultimi due anni sta puntando tantissimo sul mercato americano e del sol levante, ma 3/4 delle alley, criterium e simili che ci sono in italia sono sponsorizzate da dodici.. tu conta che solo per l'alleyfuck del mese scorso a torino dodici come primo premio ha messo in palio un telaio dodici da polo. pensa se dodici (che è ancora un brand emergente, come anche legor) si mettesse a sponsorizzare tutte le gare con premi di questo calibro.. fallirebbe in mezzora.

cinelli invece esiste dagli anni che furono, ha un capitale finanziario che non ha senso e può permettersi di sponsorizzare tantissime gare dentro e fuori l'italia.

se poi a cinelli non interessa entrare nei canali ufficiali del ciclismo agonistico questo lo sanno solo loro..

Ma lui non ha detto che dodici o legor dovrebbero sponsorizzare di più, si chiede come mai non ci siano altri grandi marchi che si buttano su questo tipo di gare/manifestazioni.

Se ad esempio la bianchi facesse un telaio alu più figo e lo spingesse come si deve ad un prezzo più basso del mash, forse anche cinelli abbasserebbe i prezzi.

Cinelli ha fatto centro non c'è niente da dire, non ha neanche un banner qui, eppure è il brand più discusso sul forum

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OT

Che poi se sfogli il catalogo cinelli ti becchi l'histogram montato con un attacco manubrio che costa il doppio della guarnitura..(lasco)

Un consiglio in più a chi in fissa ci va lo potevano chiedere!

OT

Modificato da Barriketta (visualizza cornologia modifica)
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Ma sai che gli frega ai maggiori produttori di BDC e MTB di sbattersi "in questo mondo ciclistico underground" dove fra l'altro girano pochissimi soldi data anche l'età medio/bassa. In pratica, hai presente quanto costa una bella bici da corsa?

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Come sarebbe a dire che la Bianchi non pensa al movimento street?

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A parte gli scherzi, ho notato anche io la cosa, sono contento per cinelli, e come è stato già detto Dodici, Legor e tanti altri "piccoli" fanno già abbastanza per la scena, non si può chiedergli di più..

Quando le grandi cominceranno ad accorgersi di questo movimento (come ha fatto in parte Bianchi e come ha appreso appieno Cinelli) ecco che arrivanno sul mercato un fottìo di biciclette/baracca per la massa che non se ne intende..

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Credo che Cinelli non sponsorizzi squadre prof perchè dev'essere un investimento immenso!

E probabilmente visto il profilo dell'azienda (e del suo proprietario, a suo modo eccentrico e alternativo) hanno il loro tornaconto ad investire in questo mondo underground. Tant'è che a gestire il merchandising hanno chiamato Simone Toso, uno che ha sempre idee geniali.

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Una manifestazione "Underground" dove i concorrenti si contano a centinaia è una manifestazione enorme, in una gran fondo enorme i concorrenti si contano a migliaia, allo scorso Giro delle Fiandre sono partiti in 25000 ed entriamo nelle decine di migliaia...

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Fa bene a puntare su questo tipo di ciclismo, perché' sulle BDC c'e una super concorrenza e dovrebbe confrontarsi con marchi come Colnago e Willier e Pinarello per rimanere in italia che darebbero filo da torcere. Se vendesse solo bici da corsa secondo me non sarebbe abbastanza per mantenere l'azienda.

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forse mi sono espresso male.

il discorso non è legato ai piccoli Dodici, Legor e compagnia bella.

e non è nemmeno il fatto che cinelli faccia bene a puntare o meno su questo mercato.

il mio era solo uno spunto per dire: perchè altre grosse aziende non si filano di striscio questi movimenti.

se ci pensate, per un "ragazzino" per avvicinarsi al ciclismo forse si entusiasma di più in un alleycat che a vedere il giro d'italia che è solo per profesisonisti.

da cosa nasce cosa.

se come dice garrison, una colnago strizzasse l'occhio ai "bassifondi urbani", ci sarebbe più competitività tra le aziende.

invece al giorno d'oggi trovi sudette aziende che hanno in catalogo la bici fissa, solo per moda per stare nel mercato, ma senza un'anima.

ma ripeto non è un discorso legato alla bici fissa, ma in generale.

Se guardate, Cinelli sta parteciando anche al tour d'africa. chi altro fa le stesse cose?

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te la rimetto lì in soldoni...una bella bici da corsa costa mediamente 5000-6000 euro, ma anche di più o di meno. Hai presente quante FIXIE dovrebbero vendere per arrivare a quella cifra? si tratta di tutto un altro giro d'affari e non hanno il minimo interesse ed è anche comprensibile...

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