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W le merde della Federazione internazionale


lele200mph
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Comunque, tanto per alleggerire la discussione..io appena aprono le scommesse, me lo vado a giocare vincitore della Vuelta..questa volta la "spiana"..:-)

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Grazie della precisazione Manzo (ero andato un po' a spanne giusto per farmi capire, 40 o 400 il concetto di fondo non cambia), tutto molto utile. Quindi si conferma che a seconda della "sensibilità" del laboratorio che esegue il controllo dipende la salvezza del furbastro, si passa da santi a delinquenti a seconda di quale laboratorio si occupi delle analisi.....

La mia precisazione voleva far notare l'inesattezza del tuo esempio.

Tu dici che loro cercano 400, perche' sotto il 400 i valori non sono sospetti. Non e' cosi.

Loro (WADA), pretendono che i laboratori affiliati riescano almeno a cercare 400. (anche se sul mercato ci sono strumenti che trovano anche 1).

Quindi, se a contador trovano 1, lui non puo' rispondere :"ma che cazzo dici, ho quantità 1, tu cerchi 400, cosa cazzo vuoi?!..."

Al massimo potra' dire :"ma che cazzo e' successo, fino a ieri trovavate minimo 400"

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Anche i francesi si sono accorti che gli spagnoli vincono sempre...eppure non è ciclismo!

http://sport.libero.it/altri-sport/163540/nadal-scatena-una-guerra-francia-spagna

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A sto punto è inutile ch'io vi dica cosa ci facevo a Dallas il 22 novembre 1963....

aahahha... io non so cosa ci facevi, ma mi è sembrato di vederti

di fianco a Oswald... ;-)

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Grazie della precisazione Manzo (ero andato un po' a spanne giusto per farmi capire, 40 o 400 il concetto di fondo non cambia), tutto molto utile. Quindi si conferma che a seconda della "sensibilità" del laboratorio che esegue il controllo dipende la salvezza del furbastro, si passa da santi a delinquenti a seconda di quale laboratorio si occupi delle analisi.....

La mia precisazione voleva far notare l'inesattezza del tuo esempio.

Tu dici che loro cercano 400, perche' sotto il 400 i valori non sono sospetti. Non e' cosi.

Loro (WADA), pretendono che i laboratori affiliati riescano almeno a cercare 400. (anche se sul mercato ci sono strumenti che trovano anche 1).

Quindi, se a contador trovano 1, lui non puo' rispondere :"ma che cazzo dici, ho quantità 1, tu cerchi 400, cosa cazzo vuoi?!..."

Al massimo potra' dire :"ma che cazzo e' successo, fino a ieri trovavate minimo 400"

No, Manzo, al di là della mia imprecisione (40 - 400) non ho detto che sotto 400 non siano sospetti tantomeno che sotto 400 siano leciti, la mia provocazione voleva attirare l'attenzione sulla vaghezza (difatti ho scritto ironicamente "lasciano intendere") delle procedure stabilite dal regolamento e la non linearità di trattamento (aspetti su cui gli addetti ai lavori hanno chiesto precisazioni mai ricevute e su cui stanno appunto discutendo in questi giorni).

Semplifico all'osso la questione: come dici tu c'è un requisito minimo per i laboratori per essere accreditati presso la WADA, Contador aveva concentrazioni piu' basse del limite minimo legale per lavorare con la WADA ed è stato rintracciato da un laboratorio più sensibile che può permettersi ricerche ancora più acute.

Ora non mi interessa chiedermi come mai le sue analisi siano state eseguite proprio in quel laboratorio (non mi interessa il complottismo stile James Bond, per quanto mi riguarda se quella sensibilità è raggiungibile, l'ideale sarebbe che quello fosse il requisito minimo per l'accredito WADA...), mi chiedo solo cosa sarebbe successo se le analisi su Contador fossero state fatte presso un laboratorio con sensibilità pari al livello standard mrpl.

E mi chiedo, perchè stabilire quel requisito minimo se poi sono possibili situazioni al di sotto di quella soglia e perchè tali situazioni vengano considerate requisito necessario solo in certi casi...

p.s.: per me Contador non può nemmeno dire "ma che cazzo e' successo, fino a ieri trovavate minimo 400", perchè sarebbe come ammettere indirettamente "fino adesso vi avevo fottuti"!...... :-D

Il mio (che poi mio....qui siamo un po'....) era proprio un discorso completamente diverso ma fa niente.... ;-)

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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non ho letto tutti i post perchè comunque quello che è successo è ridicolo...

comunque tornando al titolo del post vi dico questo....

un corridore in belgio sospeso per 2 anni, fatto ricorso sia alla federazione belga che all'uci.

ricorso accettato dalla faderazione belga e no dall'uci.... cos'è successo....

ha corso solo in belgio ora l'uci ha negato il ricorso è gli da la possibilità di correre in tutto il mondo ma non in belgio.

???????????????

non ci capisco più nulla.

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No, Manzo, al di là della mia imprecisione (40 - 400) non ho detto che sotto 400 non siano sospetti tantomeno che sotto 400 siano leciti, la mia provocazione voleva attirare l'attenzione sulla vaghezza (difatti ho scritto ironicamente "lasciano intendere") delle procedure stabilite dal regolamento e la non linearità di trattamento (aspetti su cui gli addetti ai lavori hanno chiesto precisazioni mai ricevute e su cui stanno appunto discutendo in questi giorni).

Semplifico all'osso la questione: come dici tu c'è un requisito minimo per i laboratori per essere accreditati presso la WADA, Contador aveva concentrazioni piu' basse del limite minimo legale per lavorare con la WADA ed è stato rintracciato da un laboratorio più sensibile che può permettersi ricerche ancora più acute.

Ora non mi interessa chiedermi come mai le sue analisi siano state eseguite proprio in quel laboratorio (non mi interessa il complottismo stile James Bond, per quanto mi riguarda se quella sensibilità è raggiungibile, l'ideale sarebbe che quello fosse il requisito minimo per l'accredito WADA...), mi chiedo solo cosa sarebbe successo se le analisi su Contador fossero state fatte presso un laboratorio con sensibilità pari al livello standard mrpl.

E mi chiedo, perchè stabilire quel requisito minimo se poi sono possibili situazioni al di sotto di quella soglia e perchè tali situazioni vengano considerate requisito necessario solo in certi casi...

p.s.: per me Contador non può nemmeno dire "ma che cazzo e' successo, fino a ieri trovavate minimo 400", perchè sarebbe come ammettere indirettamente "fino adesso vi avevo fottuti"!...... :-D

Il mio (che poi mio....qui siamo un po'....) era proprio un discorso completamente diverso ma fa niente.... ;-)

Dane, il 40 o 400 non centra nulla, l'ho solo aggiunto per dovere di cronaca. Uno dei primi articoli che lessi in merito alla questione, il 30 settembre 2010, parlava giusto di "40 volte sotto il limite" (http://www.cyclingnews.com/news/contadors-contaminated-food-excuse-or-possibility).

Poi non so, a qualcuno e' scappato uno zero di troppo e tutti a scrivere 400. Questo e' solo un esempio di come la stampa in generale lavori, secondo me, in modo abbastanza approssimativo. Questo comunque e' un altro discorso.

E' sulla vaghezza del regolamento e delle procedure, che non concordo con la tua tesi.

I documenti/regolamenti della WADA parlano chiarissimo.

Nel documento che avevo prima allegato, dopo la definizione di MRPL c'e' chiaramente scritto: "Adverse Analytical Findings may result from concentrations below the MRPL listed in the table".

Cioe' che quando si trovano valori al di sotto del MRPL, scatta il meccanismo di indagine (Adverse Analytical Findings infatti non significa automaticamente doping). Il laboratorio informa gli organi competenti che hanno trovato un valore sballato, poi gli altri dovranno vedere se si e' in presenza di doping o meno.

Per esempio se un atleta per motivi medici prende un farmaco "illegale", nel test troveranno un "Adverse Analytical Findings". Il laboratorio informera' quindi la WADA e loro, prescrizione del medico alla mano fornita dall'atleta, diranno che non c'e' probelma.

Una volta che ti han trovato un "Adverse Analytical Findings", devi dare spiegazioni. E su qui che infatti tutta la questione legale si e' svolta: come ci e' finita sta sostanza nel corpo del pistolero. I legali non hanno minimamente contestato la procedura di analisi, in quanto questa segue chiaramente il regolamento. Non c'e' nessuna stranezza in merito.

Invece i giornali e i media in generale hanno incominciato a bombardare sulla quantita' infinitesimale (da 40 diventata 400 volte piu' piccola), mettendo piu' zero possibili dopo la virgola (anche quella bella strategia per dare ancora di piu' senso di piccolo - falsa riga di silvio che parlava ancora in lire nel 2010, quando doveva parlare di grossi numeri) o sul fatto che non si doveva neanche indagare fino a quei limiti. Tutto falso.

Per il discorso del requisito minimo dei laboratori, penso ci sia un semplice discorso di mercato della tecnologia. Nessun laboratorio puo' seguire lo stato dell'arte della tecnologia in campo analitico. Se qualcuno inventa e costruisce uno strumento molto piu' sensibile dello standard attuale, e' impossibile che tutti i laboratori installino questo nuovo strumento (per molti motivi: dai costi, tempi di produzione, dai tempi di installazione e messa in funzione delle macchine, ecc...). Quindi la WADA stabilisce un minimo legale che penso sia ragionevolmente fattibile dal un punto di vista del mercato e conforme a degli strumenti di alta gamma, ma non certo al non plus ultra.

Poi puo' essere che qualche laboratorio, per motivi suoi, compri degli struemnti piu' performanti. Puo' benissimo essere, in quanto questio laboratori mica lavorano per la WADA e basta, fanno tante altre cose per altri clienti. Che magari vogliono analisi particolari, per le quali servono strumenti piu' sensibili.

Questo e' quello che dovrebbe essere successo a Colonia nel 2010. Hanno comprato uno strumento piu' performante, per motivi loro, e probabilmente hanno informato l'UCI o la WADA.

Leggendo il report della WADA sul tour de france 2010, si scoprono tante cose.

Le analisi del Tour de France le fa il laboratorio di Losanna.

Ma nel 2010, prima del Tour, L'UCI avverti' il laboratorio di Colonia che avrebbero dato anche a loro i campioni di urina prelevati in 3 diversi giorni del Tour. Per un semplice motivo: "This request identified that the UCI expected that the analyses conducted by the Cologne Laboratory would complement those performed by Lausanne Laboratory and that a focus should be placed on the analysis of new substances and/or methods drugs and/or with new analytical methods in use by the Cologne Laboratory."

L'UCI, informata che a Cologna c'erano strumenti piu' efficaci (chiamati "New analytical methods"), ha voluto fare una prova, per vedere di arricchire i risultati di Losanna.

E la prova, a quanto pare, ha funzionato.

A me sembra tutto chiaro.

Vorrei solo sapere se almeno un giornalista della gazzetta sia andato a leggersi il regolamento della WADA e il report del Tour de France 2010, prima di scrivere 10 zeri dopo lavirgola.

Scusa la lunghezza del post, che spero sia leggibile.

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No, Manzo, al di là della mia imprecisione (40 - 400) non ho detto che sotto 400 non siano sospetti tantomeno che sotto 400 siano leciti, la mia provocazione voleva attirare l'attenzione sulla vaghezza (difatti ho scritto ironicamente "lasciano intendere") delle procedure stabilite dal regolamento e la non linearità di trattamento (aspetti su cui gli addetti ai lavori hanno chiesto precisazioni mai ricevute e su cui stanno appunto discutendo in questi giorni).

Semplifico all'osso la questione: come dici tu c'è un requisito minimo per i laboratori per essere accreditati presso la WADA, Contador aveva concentrazioni piu' basse del limite minimo legale per lavorare con la WADA ed è stato rintracciato da un laboratorio più sensibile che può permettersi ricerche ancora più acute.

Ora non mi interessa chiedermi come mai le sue analisi siano state eseguite proprio in quel laboratorio (non mi interessa il complottismo stile James Bond, per quanto mi riguarda se quella sensibilità è raggiungibile, l'ideale sarebbe che quello fosse il requisito minimo per l'accredito WADA...), mi chiedo solo cosa sarebbe successo se le analisi su Contador fossero state fatte presso un laboratorio con sensibilità pari al livello standard mrpl.

E mi chiedo, perchè stabilire quel requisito minimo se poi sono possibili situazioni al di sotto di quella soglia e perchè tali situazioni vengano considerate requisito necessario solo in certi casi...

p.s.: per me Contador non può nemmeno dire "ma che cazzo e' successo, fino a ieri trovavate minimo 400", perchè sarebbe come ammettere indirettamente "fino adesso vi avevo fottuti"!...... :-D

Il mio (che poi mio....qui siamo un po'....) era proprio un discorso completamente diverso ma fa niente.... ;-)

Dane, il 40 o 400 non centra nulla, l'ho solo aggiunto per dovere di cronaca. Uno dei primi articoli che lessi in merito alla questione, il 30 settembre 2010, parlava giusto di "40 volte sotto il limite" (

Loggati per vedere il contenuto
).

Poi non so, a qualcuno e' scappato uno zero di troppo e tutti a scrivere 400. Questo e' solo un esempio di come la stampa in generale lavori, secondo me, in modo abbastanza approssimativo. Questo comunque e' un altro discorso.

E' sulla vaghezza del regolamento e delle procedure, che non concordo con la tua tesi.

I documenti/regolamenti della WADA parlano chiarissimo.

Nel documento che avevo prima allegato, dopo la definizione di MRPL c'e' chiaramente scritto: "Adverse Analytical Findings may result from concentrations below the MRPL listed in the table".

Cioe' che quando si trovano valori al di sotto del MRPL, scatta il meccanismo di indagine (Adverse Analytical Findings infatti non significa automaticamente doping). Il laboratorio informa gli organi competenti che hanno trovato un valore sballato, poi gli altri dovranno vedere se si e' in presenza di doping o meno.

Per esempio se un atleta per motivi medici prende un farmaco "illegale", nel test troveranno un "Adverse Analytical Findings". Il laboratorio informera' quindi la WADA e loro, prescrizione del medico alla mano fornita dall'atleta, diranno che non c'e' probelma.

Una volta che ti han trovato un "Adverse Analytical Findings", devi dare spiegazioni. E su qui che infatti tutta la questione legale si e' svolta: come ci e' finita sta sostanza nel corpo del pistolero. I legali non hanno minimamente contestato la procedura di analisi, in quanto questa segue chiaramente il regolamento. Non c'e' nessuna stranezza in merito.

Invece i giornali e i media in generale hanno incominciato a bombardare sulla quantita' infinitesimale (da 40 diventata 400 volte piu' piccola), mettendo piu' zero possibili dopo la virgola (anche quella bella strategia per dare ancora di piu' senso di piccolo - falsa riga di silvio che parlava ancora in lire nel 2010, quando doveva parlare di grossi numeri) o sul fatto che non si doveva neanche indagare fino a quei limiti. Tutto falso.

Per il discorso del requisito minimo dei laboratori, penso ci sia un semplice discorso di mercato della tecnologia. Nessun laboratorio puo' seguire lo stato dell'arte della tecnologia in campo analitico. Se qualcuno inventa e costruisce uno strumento molto piu' sensibile dello standard attuale, e' impossibile che tutti i laboratori installino questo nuovo strumento (per molti motivi: dai costi, tempi di produzione, dai tempi di installazione e messa in funzione delle macchine, ecc...). Quindi la WADA stabilisce un minimo legale che penso sia ragionevolmente fattibile dal un punto di vista del mercato e conforme a degli strumenti di alta gamma, ma non certo al non plus ultra.

Poi puo' essere che qualche laboratorio, per motivi suoi, compri degli struemnti piu' performanti. Puo' benissimo essere, in quanto questio laboratori mica lavorano per la WADA e basta, fanno tante altre cose per altri clienti. Che magari vogliono analisi particolari, per le quali servono strumenti piu' sensibili.

Questo e' quello che dovrebbe essere successo a Colonia nel 2010. Hanno comprato uno strumento piu' performante, per motivi loro, e probabilmente hanno informato l'UCI o la WADA.

Leggendo il report della WADA sul tour de france 2010, si scoprono tante cose.

Le analisi del Tour de France le fa il laboratorio di Losanna.

Ma nel 2010, prima del Tour, L'UCI avverti' il laboratorio di Colonia che avrebbero dato anche a loro i campioni di urina prelevati in 3 diversi giorni del Tour. Per un semplice motivo: "This request identified that the UCI expected that the analyses conducted by the Cologne Laboratory would complement those performed by Lausanne Laboratory and that a focus should be placed on the analysis of new substances and/or methods drugs and/or with new analytical methods in use by the Cologne Laboratory."

L'UCI, informata che a Cologna c'erano strumenti piu' efficaci (chiamati "New analytical methods"), ha voluto fare una prova, per vedere di arricchire i risultati di Losanna.

E la prova, a quanto pare, ha funzionato.

A me sembra tutto chiaro.

Vorrei solo sapere se almeno un giornalista della gazzetta sia andato a leggersi il regolamento della WADA e il report del Tour de France 2010, prima di scrivere 10 zeri dopo lavirgola.

Scusa la lunghezza del post, che spero sia leggibile.

menomale che ogni tanto qualcuno che parla di fatti e non di fantapoliticaciclistica salta fuori!

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Fra, avevo scritto credo 50 post fa che io sono per la responsabilità individuale, difatti per burattinai non intendo gente che comanda il cervello dei corridori (che sono belli adulti) bensì gente a cui conviene lo status quo e non ha intenzione di cambiarlo: quando un organizzatore di un grande evento sportivo se ne esce con "da noi non ci saranno dopati" (ma come cazzo fai a dirlo?!...) invece di dire "vigileremo severi sul doping" io mi sento preso per il culo perchè mi pare più un tentativo di coprire eventuali vergogne che di stanarle.

Detto questo come ha detto Alan il tutto parte dai giovani, infatti dico sempre che il doping non è una lista della spesa ma una cultura: come può un ragazzino che è cresciuto educato a buttarsi per farsi dare un rigore avere a 20-22 anni l'onestà etico-sportiva per rifiutare di doparsi o di truccare una gara?!...

Per questo richiamo l'attenzione sempre sui giovani, perchè tutto parte da lì. Come possiamo pretendere che siano i protagonisti del sistema a ribellarsi che in quel sistema vengono cresciuti ed educati se poi rinunciamo a ribellarci noi di fronte a finti controlli, controlli sommari, decisioni politiche, e differenze e ingiustizie tra discipline con la scusa del "eh, ma a me il calcio-basket-tennis-etc non interessa"?!...

Come se pretendessimo che il pusher sotto casa, la camorra che gli dà la droga da vendere e il Ministro che si fa pagare la campagna elettorale da quella stessa camorra e che poi fa arrestare il pusher marocchino per far finta di darsi da fare si autodenunciassero da soli........oh, se tutti i delinquenti si costituissero non ci sarebbe bisogno delle forze dell'ordine.....

p.s.: mi raccomando, adesso scrivi che io ho detto che non bisogna arrestare i pusher e non bisogna combattere il traffico di droga......

tranquillo dane hai ragione tu, siamo tutti daccordo con te!

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Poi non so, a qualcuno e' scappato uno zero di troppo e tutti a scrivere 400. Questo e' solo un esempio di come la stampa in generale lavori, secondo me, in modo abbastanza approssimativo. Questo comunque e' un altro discorso.

E' sulla vaghezza del regolamento e delle procedure, che non concordo con la tua tesi.

I documenti/regolamenti della WADA parlano chiarissimo.

Nel documento che avevo prima allegato, dopo la definizione di MRPL c'e' chiaramente scritto: "Adverse Analytical Findings may result from concentrations below the MRPL listed in the table".

Cioe' che quando si trovano valori al di sotto del MRPL, scatta il meccanismo di indagine (Adverse Analytical Findings infatti non significa automaticamente doping). Il laboratorio informa gli organi competenti che hanno trovato un valore sballato, poi gli altri dovranno vedere se si e' in presenza di doping o meno.

Per esempio se un atleta per motivi medici prende un farmaco "illegale", nel test troveranno un "Adverse Analytical Findings". Il laboratorio informera' quindi la WADA e loro, prescrizione del medico alla mano fornita dall'atleta, diranno che non c'e' probelma.

Una volta che ti han trovato un "Adverse Analytical Findings", devi dare spiegazioni. E su qui che infatti tutta la questione legale si e' svolta: come ci e' finita sta sostanza nel corpo del pistolero. I legali non hanno minimamente contestato la procedura di analisi, in quanto questa segue chiaramente il regolamento. Non c'e' nessuna stranezza in merito.

Invece i giornali e i media in generale hanno incominciato a bombardare sulla quantita' infinitesimale

Per il discorso del requisito minimo dei laboratori, penso ci sia un semplice discorso di mercato della tecnologia. Nessun laboratorio puo' seguire lo stato dell'arte della tecnologia in campo analitico. Se qualcuno inventa e costruisce uno strumento molto piu' sensibile dello standard attuale, e' impossibile che tutti i laboratori installino questo nuovo strumento (per molti motivi: dai costi, tempi di produzione, dai tempi di installazione e messa in funzione delle macchine, ecc...).

Manzo, grazie per le info, dopodichè mi chiedo se mi son spiegato male oppure anche tu hai voglia di partecipare al tiro al Dane (domanda retorica).

Ho detto fin dall'inizio che non mi metto a discutere la colpevolezza di Contador, quindi non è con me che te la puoi prendere se la stampa è approssimativa o se qualche addetto ai lavori si attacca alla quantità infinitesimale (non era questo il mio intento ed anche questo l'ho spiegato).

Detto questo continuo a mantenere le riserve sulla "chiarezza" dei reogolamenti, ho già spiegato (traducendo un passaggio dell'informativa recapitata alle squadre) perchè ed ho già detto che infatti gli addetti ai lavori (le squadre, tanto per parlarci chiaro, non i legali di Contador nel fatto specifico...) hanno chiesto chiarimenti mai avuti (facevano prima a scrivere a te, e non è una battuta, giuro): insomma, son tutti cretini gli addetti ai lavori che in questi giorni esprimo perplessità sull'accaduto...

Mi inquieta quel "Il laboratorio informa gli organi competenti che hanno trovato un valore sballato, poi gli altri dovranno vedere se si e' in presenza di doping o meno." In che modo?! E cosa significa, che la sostanza può essere lì per motivi di doping oppure per motivi innocenti?!

Sul discorso di mercato della tecnologia mi pareva fosse sottinteso nella mia ironia, io ad esempio da ignroante in materia avevo pensato più che altro a dei limiti economici (tutte scuse valide) che magari renderebbero più costose certe analisi, etc...

Fa niente, non è quello il punto. Però mi fa ridere che la WADA chieda dei requisiti minimi, come a dire "almeno quella piccola quantità dovete essere in grado di trovarla, poi se non trovate quantità più piccole vabbè..."

E quel vabbè che mi lascia perplesso, al netto del fatto che Contador sia stato squalificato per quel "vabbè". Vabbè un cazzo, mi verrebbe da dire...

Dopodichè, al netto della colpevolezza di Contador, il discorso mio e di qualcun altro (a partire da chi ha aperto il topic) è un altro. Ad esempio ancora nessuno continua a rispondermi perchè un Contador venga processato e sottoposto a macchina della verità (!!!) mentre un tennista non venga nemmeno sottoposto a controlli, nessuno continua a rispondermi come mai han beccato Contador e non anche i suoi compagni (è possibile che i compagni seguano dieta, preparazione, pratiche mediche, differenti?! Perplimo...).

E' più comodo buttarla in caciara bollando tutto come dietrologie, però siamo in tanti ad avere dubbi e a non esser convinti di queste procedure da "una tantum"....

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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tranquillo dane hai ragione tu, siamo tutti daccordo con te!

No, no, Fra, hai ragione tu. Tanto ormai s'è capito che il problema è personale.....

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No, no, Fra, hai ragione tu. Tanto ormai s'è capito che il problema è personale.....

effettivamente...

non penso si possa trovare una soluzione/risposta universale, ogni caso è una storia a se... io lo ripeto, che contrillino tutti con lo stesso metodo, altrimenti è una farsa...

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Mi inquieta quel "Il laboratorio informa gli organi competenti che hanno trovato un valore sballato, poi gli altri dovranno vedere se si e' in presenza di doping o meno." In che modo?! E cosa significa, che la sostanza può essere lì per motivi di doping oppure per motivi innocenti?!

Sul discorso di mercato della tecnologia mi pareva fosse sottinteso nella mia ironia, io ad esempio da ignroante in materia avevo pensato più che altro a dei limiti economici (tutte scuse valide) che magari renderebbero più costose certe analisi, etc...

Fa niente, non è quello il punto. Però mi fa ridere che la WADA chieda dei requisiti minimi, come a dire "almeno quella piccola quantità dovete essere in grado di trovarla, poi se non trovate quantità più piccole vabbè..."

E quel vabbè che mi lascia perplesso, al netto del fatto che Contador sia stato squalificato per quel "vabbè". Vabbè un cazzo, mi verrebbe da dire...

Tranquillo Dane, non me c'e' l'ho assolutamente con te.

Volevo solo farti capire che non c'e' nessuna stranezza nel come sono avvenute le cose. La procedura seguita per Contador (e per tutti i campioni presi al Tour 2010) e' quella standard.

Su come avvengono le analisi mi sembra chiaro, e non capisco la tua inquietudine: il laboratorio fa delle analisi chimiche standard con l'obiettivo di vedere se in certi campioni c'e' o no (ed in quale concentrazione) una particolare sostanza. Dopodiche' informano la WADA "Nel campione X abbiamo trovato la sostanza Y ecc..." la WADA sa che il campione X e' dell'atleta Z e quindi incomincia la valutazione.

Ora se salta fuori che la sostanza Y e' una proteina come l'EPO, che viene somministrata solo via endovenosa allora c'e' poco da valutare.

Se invece la sostanza Y e' un'altro tipo di molecola che puo' trovarsi anche casualemente in "giro", come contaminante alimentare per esempio, allora bisogna valutare il caso specifico.

Il clenbuterolo ne e' un tipico esempio. Molti atleti in passato sono stati beccati, ma sono riusciti a dimostrare l'"assunzione involontaria". Per esempio la nuotatrice americana Hardy, o Colo', o il tedesco Ovtcharov. Tra l'altro, a lui trovarono 75 picogrammi, cioe' un valore molto al di sotto del MRPL come a Contador.

Cosi' hanno preso solo un anno di sospensione, e non i due classici.

Sul fatto che la WADA abbia dei requisiti minimi lo trovo ovvio. Cosa dovrebbe fare?

Qualsiasi azienda ha dei requisiti minimi di qualita' per i suoi prodotti. Cinelli chiedera' al suo fornitore cinese che il peso dell'attacco manubrio sia 200 grammi, con una precisione di un grammo. Vuol dire che per Cinelli i pezzi prodotti dovranno pesare un minimo di 199 e un massimo di 201.

Ma se i cinesi lavorano benissimo, e con i loro strumenti fanno dei pezzi con una precisione del decimo di grammo (e quindi i pezzi prodotti pesano da 199.9 g a 200.1 g) cosa cambia? Per Cinelli niente: i pezzi rientrano nei suoi standard.

Una cosa analoga avviene per la WADA e i suoi fornitori di analisi.

Sulla modalita' della squalifica, su come sono stati interpetati i risulti, sul fatto che il ciclismo sia martoriato mediaticamnete concordo pienamente con te.

Ma sui test svolti, sulle modalita' dei test non trovo assolutamente nulla di strano.

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tranquillo dane hai ragione tu, siamo tutti daccordo con te!

No, no, Fra, hai ragione tu. Tanto ormai s'è capito che il problema è personale.....

dane oltre a fare il gossipparo di sto cazzo la faccenda l'hai portata tu sul personale continuando ci tuoi messaggini di sto cazzo che pubblichi su facebook! prendi esempio da manzo che le cose le scrive chiare e concise, finiscila di raccontare le storielle da finta Mata Hari dello sport dove non citi mai nomi cognomi! sei finito come la gente che tanto disprezzi, andresti solo bene per fare il tuttologo in quelle trasmissioncine del cavolo, straparlando di calcio e altro, sulle tv locali! è ora di finirla con sti atteggiamenti o i si citano i fatti veri o basta con le dietrologie!

"Amichetti, ominicchi, quaquaraquà, vassalli del pensiero altrui e sguatteri dell'inaccettabile....vagano per il mondo tronfi della propria pochezza, orgogliosi della propria cecità, cibo per i vermi prima ancora di diventarlo, coraggiosi coi vigliacchi e vigliacchi coi coraggiosi....si trincerano dietro la propria ignoranza, di cui si fanno scudo contro le scomodità, si danno di gomito coi compagni del branco, rassicurati dal panorama desolante.....troppo difficile per loro prender coscienza della realtà, tanto se cade il cielo si spostano un po' più in là.....incoerenti come chi naviga a vista, alla ricerca di un significato alle proprie vite inutile che altrimenti nessuno noterebbe.....ma un nuovo modo è possibile, basta cominciare da piccoli gesti: tu oggi cos'hai fatto, ad esempio?!.."

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