Vai al contenuto

Manubri in legno D.I.Y.


 Share

Recommended Posts

Già da un pò ci pensavo, poi il post di Luckino sul crono in ottone homemade mi ha dato nuovo slancio...

Farmi un manubrio di legno.

Posto che questi attrezzi qua sono delle lussuosità http://www.woodhandlebar.com/index.html

ed io non ho di queste velleità artistiche: qualcuno ha qualche consiglio di falegnameria da spacciare?

Quanto può essere resistente? Che materiale scegliere? Pezzi già torniti? Trattamenti speciali di verniciatura?

Ma se piglio un manico di scopa del diametro giusto della mia pipa, risparmio qualsiasi sbattimento?

Ricordo un ottimo esperimento di Fixmax in bambù e un martello http://www.milanofixed.com/scusami/

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, nelle foto usa perlopiù multistrato.

Ora se io dovessi mettermi a fare una roba del genere avrei davanti due opzioni:

1. il lavoro fatto bene ma assai sbattimento

prendere una pezzo delle giuste dimensioni di compensato marino.

il compensato marino è un compensato realizzato con particolari resine che lo rendono altamente resistente agli agenti atmosferici ed agli sforzi. Costa un po'...

Dopodiche lo lavorerei da dritto, stando ben attento al diametro centrale.

Infine, se lo volessi curvo, lo curverei al vapore che è un procedimento lunghetto che impegna una fonte di vapore ed una serie di morse e dime con cui pian piano si piega il legno.

In questo caso a piegatura effettuata una controllatina al diametro centrale sarebbe cosa buona (magari eccedere un filo nel diametro prima della piega, a togliere si fa sempre a tempo...

2. lavoro fatto come da foto (immagino, ad intuito)

Crei una dima con la curvatura che vuoi dare al manubrio

Alterni strati di legno incrociando le nervature ed incollando uno strato alla volta con della colla adatta (tipo resina bicomponente per legno) tenendo il tutto bloccato in piega nella dima tramite morsetti fino a completa asciugatura. Volendo puoi aiutare il tutto inserendo dei pioli passanti (come quelli nelle foto).

Una volta che hai ottenuto il pezzo di multistrato piegato e perfettamente asciutto puoi lavorarlo e dargli la forma che vuoi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Già! Il multistrato marino sarebbe l'ideale, perchè è veramente cazzuto se deve stare all'aperto.

In effetti come primo esperimento pensavo di partire proprio dalle basi: dritto e tondo.

I motivi sono 2: la mia pipa non si apre, quindi il diametro massimo deve essere quello del centro del manubrio e non ho l'attrezzatura per mettere "in piega" il manubrio.

Partendo da un pezzo di legno a sezione quadrata già sudo all'idea di smussarlo tutto; più che altro perchè farlo uniforme sarebbe una questione d'alta scuola, mi immagino.

Invece pensavo che potrei partire da un pezzo a sezione rotonda. Immagino che in un negozio di bricolaggio falegnamoso ne abbiano (castorama, quei posti lì). Bisognerebbe avere la fortuna di beccare il diametro giusto...

PERO': chiaramente un multistrato è molto resistente. Un cilindro di legno "naturale" regge le sollecitazioni?

Link al commento
Condividi su altri siti

PERO': chiaramente un multistrato è molto resistente. Un cilindro di legno "naturale" regge le sollecitazioni?

dipende dal legno, anche se in bici non mi affiderei molto.

Al castorama et similia trovi perlopiù roba in abete o pino, da EVITARE come la morte perchè non resiste nulla.

se trovi un quadrello di multistrato marino puoi sempre fartelo tornire a misura.

Nel caso venisse fuoeri qualcosa, ricordati di montarlo con gli strati o con le venature in verticale

Link al commento
Condividi su altri siti

io pensavo del provare con del legno di ginepro, in sardegna si può trovare facilmente un pezzo di buona qualita senza distruggere un albero, da testare per questo tipo di applicazioni...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ahahah! Ok trova il legno che io prendo le bacche per il gin!

perfetto! se ci stai fondiamo un'azienda: MANUBRI & GIN!

Link al commento
Condividi su altri siti

Acc.. sono un coj..

Ti ho scritto un intervento piuttosto lungo e articolato, con le ultime sulle mie ricerche (vane) di legni adatti (e anche di ottoni) MA nel gestire l'allegato ho perso tutto! ..... ora sono stanco e vado a dormire, caso mai..

certo che se trovassi legni del genere!

Loggati per vedere il contenuto

cmq consiglio pipa apribile

Loggati per vedere il contenuto

Link al commento
Condividi su altri siti

così su due piedi punterei su legni un po' incazzusi, tipo

olivo

tasso

frassino

castagno

sono legni sufficientemente duri e resistenti.

un ultimo fondamentale suggerimento:

prendete solo legni stagionati ed essicati alla perfezione. altrimenti possono, col passare del tempo e/o al cambio dell'umidità torcersi anche in maniera radicale.

Ovviamente a lavorazione avvenuta passategli su un impregnante (lo trovate ai vari castorama/leroy e compagnia)

Buon lavoro! :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Buoni ottimi consigli!

E' ora di mettersi alla ricerca del materiale.

Il bambù di fixmax fa sempre molto kendo!

vedrò di tenervi aggiornati su eventuali sviluppi!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
Link al commento
Condividi su altri siti

dai su che è semplicissimo

prendi la tua asta quadrata...

Segni le due diagonali della sezione e ti trovi il centro

Buchi con una punta da trapano del 6-7, meglio se lo usi a colonna per essere il più dritto possibile, e ci avviti due bare filettate.

Avviti una barra sul mandrino di un trapano e appoggi l'altra ad un supporto A "V"

fai girare il trapano e ci passi sopra prima una bella raspa, poi carta vetrata da 80 e successivamente a scalare da 200-400-800 e 1000

e vedrai come ti viene tondo!

in pratica fai come

che si è arrotondato l'albero della barca a vela :D

oppure fai come

a mano o, se trovi la tazza che usa lui, sul trapano

Riedit:

S'iniziano sempre a smussare gli angoli...

Link al commento
Condividi su altri siti

così su due piedi punterei su legni un po' incazzusi, tipo

olivo

tasso

frassino

castagno

sono legni sufficientemente duri e resistenti.

un ultimo fondamentale suggerimento:

prendete solo legni stagionati ed essicati alla perfezione. altrimenti possono, col passare del tempo e/o al cambio dell'umidità torcersi anche in maniera radicale.

Ovviamente a lavorazione avvenuta passategli su un impregnante (lo trovate ai vari castorama/leroy e compagnia)

Buon lavoro! :)

legno di tasso???

Link al commento
Condividi su altri siti

legno di tasso???

si perchè?

è un legno con una ottima resistenza ed elasticità, è IL legno che è sempre stato utilizzato per la costruzione degli archi fino all'arrivo dei materiali compositi

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .