"Freschi"?

[flebo]

 

 

 

 

il telaista è Emiliano Freschi di milano, sulle sue bici lascia il nome del padre: Francesco Freschi FF; ha collaborato con Pogliaghi, ha alcune congiunzioni simili a quelle di Pogliaghi (per esempio la vite per stringere il reggisella molto simile a quella di psm),

sicuramente qualcun'altro saprà darti più delucidazioni (vedi Pherrill'o / Pogliaghi ecc)

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Più che collaborato era il redponsabile del servizio ingegneria di Pogliaghi.

Ha lavorato con lui fino a poco prima della vendita del marchio a Basso.

Quando chiuse aprì un negozio/laboratorio di bici a Milano in Piazza 10.

Adesso pare abbia una piccolissima bottega nel Padovano.

È stato l'ideatore di una marea di particolari dei Pogliaghi, tra cui ricordiamo la chiusura del tubo sella sui pendini, li congiunzioni allegerite, i forcellini stondati.

Tutti suoi brevetti che poi ha continuato ad usare sulle due bici.

Vero, le bici prendono il nome del padre Francesco (ecco perché il logo è una doppia F.

 

Posso assicurare che mio padre non ha più nessuna bottega nel padovano, è mancato 10 anni fa e io faccio altro

 

ci puoi dire di piu' sul suo passato, soprattutto sulla questione telaista non telaista, e nel caso non telaista se chi saldava per lui era Negri? Grazie

 

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo. 

 

Benvenuto se non sei un troll :-).

 

Se partecipi alle discussioni è cosa utile, sia tecnicamente sia per sfatare alcuni miti che si creano ma non veritieri.

 

Ciao e buona giornata.

[Emi58]

 

 

 

 

 

il telaista è Emiliano Freschi di milano, sulle sue bici lascia il nome del padre: Francesco Freschi FF; ha collaborato con Pogliaghi, ha alcune congiunzioni simili a quelle di Pogliaghi (per esempio la vite per stringere il reggisella molto simile a quella di psm),

sicuramente qualcun'altro saprà darti più delucidazioni (vedi Pherrill'o / Pogliaghi ecc)

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Più che collaborato era il redponsabile del servizio ingegneria di Pogliaghi.

Ha lavorato con lui fino a poco prima della vendita del marchio a Basso.

Quando chiuse aprì un negozio/laboratorio di bici a Milano in Piazza 10.

Adesso pare abbia una piccolissima bottega nel Padovano.

È stato l'ideatore di una marea di particolari dei Pogliaghi, tra cui ricordiamo la chiusura del tubo sella sui pendini, li congiunzioni allegerite, i forcellini stondati.

Tutti suoi brevetti che poi ha continuato ad usare sulle due bici.

Vero, le bici prendono il nome del padre Francesco (ecco perché il logo è una doppia F.

 

Posso assicurare che mio padre non ha più nessuna bottega nel padovano, è mancato 10 anni fa e io faccio altro

 

ci puoi dire di piu' sul suo passato, soprattutto sulla questione telaista non telaista, e nel caso non telaista se chi saldava per lui era Negri? Grazie

 

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo. 

 

Benvenuto se non sei un troll :-).

 

Se partecipi alle discussioni è cosa utile, sia tecnicamente sia per sfatare alcuni miti che si creano ma non veritieri.

 

Ciao e buona giornata.

 

Nessun troll, a proposito a parte quelli del Signore degli anelli non so cosa siano, sono il figlio di Francesco e ho lavorato con mio padre dal 77 all'89 quando poi il marchio è stato venduto

[Doc.Gio]

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo.

era proprio una domanda, nessun giudizio anzi, su colnago poi possiamo anche direi quasi nessun telaio... ma vabbe'

ogni cosa che ci dirai sara' comunque oro colato!

[flebo]

@Emi58

 

Sono contento che finalmente il forum sia frequentato da artigiani e persone del settore. Prima di fixed forum non conoscevo i telaisti milanesi e cerco di farmi una cultura. Qualche bici fatta da tuo padre  è passata sul forum e sono sempre state gradite. Inoltre ci sono spesso discussioni in cui si perde l' equilibrio e ci si schiera su posizioni contrapposte, sulle solite cose, originalità, terzisti, soluzioni innovative ecc. Uno come te può fare chiarezza su molte cose però ti avverto.

 

In questa discussione la risposta 24 sintetizza molte cose. @legnogrezzo

 

 

 

Poi:

 

 

 

 

Alcune opere:

 

 

[Emi58]

 

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo.

era proprio una domanda, nessun giudizio anzi, su colnago poi possiamo anche direi quasi nessun telaio... ma vabbe'

ogni cosa che ci dirai sara' comunque oro colato!

 

con tutto il rispetto per l'Ernesto che è stato ed è un grandissimo che ha portato il ciclismo "artigianale" a livelli mondiali

[Andreas]

 

 

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo.

era proprio una domanda, nessun giudizio anzi, su colnago poi possiamo anche direi quasi nessun telaio... ma vabbe'

ogni cosa che ci dirai sara' comunque oro colato!

 

con tutto il rispetto per l'Ernesto che è stato ed è un grandissimo che ha portato il ciclismo "artigianale" a livelli mondiali

 

 

Ma sig. Freschi, il marchio ora è di proprietà di M. Terreni?

Grazie!

[legnogrezzo]

Ah Mondonico era di Concorezzo?

[Emi58]

 

 

 

Come se Erneto Colnago saldasse tutti i telai, noi avevamo un piccolo laboratorio dove venivano sviluppate tutte le idee e saldati tutti i telai che si costruivano su misura e tutti i prototipi tipo la Touring Bike, la City bike, il Dual System etc. Qui venivano ideati e prodotti i modelli dei forcellini o delle pendine reggisella, i passacavi interni e quant'altro era di originale sui nostri telai. Poi come tutti avevamo una produzione per l'estero dove il telaio era standard nelle misure se non con richieste specifiche, e ci si affidava a bravi telaisti che potevano su nostri disegni produrre un numero di telai maggiore, tra questi c'erano Negri a Milano e Mondonico a Concorezzo.

era proprio una domanda, nessun giudizio anzi, su colnago poi possiamo anche direi quasi nessun telaio... ma vabbe'

ogni cosa che ci dirai sara' comunque oro colato!

 

con tutto il rispetto per l'Ernesto che è stato ed è un grandissimo che ha portato il ciclismo "artigianale" a livelli mondiali

 

 

Ma sig. Freschi, il marchio ora è di proprietà di M. Terreni?

Grazie!

 

Il marchio è stato ceduto più di 20 anni fa a Maurizio Terreni come tutta l'attività, onestamente non ricordo i termini e non so se oggi a distanza di tutto questo tempo possa far valere il mio nome, non ci ho mai pensato visto che mi occupo d'altro, oggi rientrare in un mercato così competitivo credo sia improponibile.

[Antonio_Torino]

Ecco qua una bella Freschi. Questa ad esempio era saldata da voi o da un esterno?

 

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Modificato Ottobre 17, 2013 da Antonio_Torino (visualizza cornologia modifica)

[Emi58]

Ecco qua una bella Freschi. Questa ad esempio era saldata da voi o da un esterno?

 

Freschi1.jpg

 

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Freschi12.jpg

questa è nostra al 100% di questo telaio ti posso dire che Negri, che era un ottimo attrezzista, pantografava le pendine reggisella, le congiunzioni e la scatola del movimento centrale, i telai con la schiacciatura posteriore sono sempre stati saldati nel nostro laboratorio.

[Emi58]

 

Ecco qua una bella Freschi. Questa ad esempio era saldata da voi o da un esterno?

 

Freschi1.jpg

 

Freschi3.jpg

 

Freschi6.jpg

 

Freschi7.jpg

 

Freschi8.jpg

 

Freschi10.jpg

 

Freschi11.jpg

 

Freschi12.jpg

questa è nostra al 100% di questo telaio ti posso dire che Negri, che era un ottimo attrezzista, pantografava le pendine reggisella, le congiunzioni e la scatola del movimento centrale, i telai con la schiacciatura posteriore sono sempre stati saldati nel nostro laboratorio.

 

Complimenti tenuta benissimo, una vecchietta veramente in forma!

[panc]

OT

Qualcuno ha voglia di tracciare la storia della schiacciatura posteriore nella scena artigianale?

Ogni telaista ha sviluppato un suo metodo, assolutamente privato, per schiacciare il tubo.

Sarebbe molto interessante creare un compendio delle modifiche ai tubi di serie che si sono viste fin'ora nelle officine

Modificato Ottobre 18, 2013 da panc (visualizza cornologia modifica)

[manco_travaglio]

 

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questa è nostra al 100% di questo telaio ti posso dire che Negri, che era un ottimo attrezzista, pantografava le pendine reggisella, le congiunzioni e la scatola del movimento centrale, i telai con la schiacciatura posteriore sono sempre stati saldati nel nostro laboratorio.

 

 

però, scusate, non capisco: perchè la scatola MC è pantografata cinelli.. ??

[Stanislao]

 

 

Freschi12.jpg

questa è nostra al 100% di questo telaio ti posso dire che Negri, che era un ottimo attrezzista, pantografava le pendine reggisella, le congiunzioni e la scatola del movimento centrale, i telai con la schiacciatura posteriore sono sempre stati saldati nel nostro laboratorio.

 

 

però, scusate, non capisco: perchè la scatola MC è pantografata cinelli.. ??

 

Perché usava mc cinelli :)

[manco_travaglio]

 

 

 

Freschi12.jpg

questa è nostra al 100% di questo telaio ti posso dire che Negri, che era un ottimo attrezzista, pantografava le pendine reggisella, le congiunzioni e la scatola del movimento centrale, i telai con la schiacciatura posteriore sono sempre stati saldati nel nostro laboratorio.

 

 

però, scusate, non capisco: perchè la scatola MC è pantografata cinelli.. ??

 

Perché usava mc cinelli :)

 

in pratica MCC ;-))