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ragazzi.. ma ne vogliamo parlare?


matteozolt
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sono d'accordo con chi ha detto che tanti, ma tanti ciclisti amatori giudicano ferraglia tutti il vintage bello, anche se il vento sta cambiando. Ma non sapete quanti considerano perfettamente normale cambiare un telaio all'anno spendento 1500-2000 euro del solo telaio, gruppo ogni due anni (1600 circa) e ruote a gogo (le più brutte le fulcrum racing 3 a 650 di listino) sono migliaia, e sono con l'amo del mercato ben piantato in gola....ovvio che snobbano tutto il resto o ne danno un valore non proporzionale alla dimensione di alto artigianato, am solo in considerazione della pura prestazione su strada...d'altronde una subaru impreza va molto più forte di una porsche 911 del 1973...io però comprerei quest'ultima (anzi ucciderei per una jaguar e-type, ma non divaghiamo)

Sul nuovo oriente poi chiariamoci anche le idee, città come singapore sono oggi quello che milano sarà forse nel 2024, forse....

Che poi sono quelli che fanno 3 metri, vestiti come Pantani ma con le prestazioni di Filini (le ho pure io, ma almeno non vado in giro con 4/5000 Euro di bici di plastica nuova ogni anno) e che passano dal ciclista pure per farsi alzare la sella (visti e stravisti coi miei occhi).

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....conoscete il significato dell'acronimo BRIC?!.....benvenuti nel terzo millennio!!!...

1) eh, ciumbia, come no! è quello di "anader BRIC in de uoll" giusto? :-DD

2)non hai detto che l'India ho i migliori programmatori software del pianeta, tanto per...

1) Esatto, per quello dicevo benvenuti nel terzo millennio! :-DDD

2) Non l'ho scritto perchè non ne ero sicuro......è una diceria molto diffusa ma in realtà mi dicono siano poco sopra la media (meglio degli italiani, comunque...), costano molto poco, ma spesso ne servono 2 di loro x fare il lavoro di 1 di qui (un po' perchè sono un po' "napoletani" e un po' perchè sono un po' lenti a capire e quindi serve l'interprete dell'interprete....). Almeno, così mi dice chi ci lavora assieme... :-P

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Ho visto che Matteo ha solo 21 anni e quindi è scusato, non può sapere che Honk Kong è così, da almeno 20 anni :)

Hong-Kong-Skyline-night.jpg

.. grazie per aver aperto l'album dei ricordi che mi fa diventare nostalgico :D

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A me non pare che quelle Colnago siano state fatte in Asia, nemmeno le Merckx. Sarebbero, altrimenti, dei falsi belli e buoni.

:)

Caro mio...... purtroppo ti sbagli di GROSSO!! Praticamente oggi il 90% della produzione mondiale di QUALITA' nel ciclismo è made in Taiwan, poche fabbriche producono per i maggiori marchi mondiali. Se negli anni 70/80 si produceva ancora in italia oggi è praticamente tutto taiwan (tra l'altro BIANCHI è anche di proprietà di un gruppo belga-taiwanese).

Colnago stessa roba, gran parte made in taiwan da almeno 10 anni ma credimi questo non è uno sminuire il prodotto perchè a Taiwan hanno impianti e produzioni con una qualità che in italia ci sognamo alla grande!! Certo noi abbiamo bravi artigiani, ma la hanno signore industrie!Noi possiamo fare il prototipo ma quando si tratta di produrre per vendere non c'è storia!

Purtroppo molti paragonano cina con taiwan ma parliamo di 2 mondi lontani anni luce!! Io sono stato a taiwan l'anno scorso e ti dico che hanno una tecnologia pazzesca in tutti i settori, basti dire che gran parte dei componenti elettronici, sensori per videocamere, memorie ram, telefoni etc viene prodotto la. Sono passato davanti ad una fabbrica di cui non ricordo il nome che produce 5000 bici al giorno per i maggiori marchi mondiali inclusi canondale,bianchi,scott,bmc,specialized etc! Sembrava la NASA.... altro che la baracca con schiavi sfruttare che ci vogliono raccontare e comunque ti dirò una bici decente nei loro negozi di ciclismo costa sempre 4-500 dollari.

Dopo quel viaggio la cosa più ridicola che mi possono dire quando parlano dei marchi italiani di cicliscmo e che sono "made in italy".... col kaiser, ormai sono "branded in italy" o se va bene "designed in italy" quando non se lo fanno pure disegnare dagli ingegneri taiwanesi.

Cmq per quanto mi riguarda se una cosa è made in taiwan mi aspetto una qualità uguale o maggiore a quella italiana.

Cmq torno a dire che secondo me una buona parte di quei telai i mano ad asiatici esce dalle fabbriche ufficiali a prezzi locali.

Modificato da alefixx (visualizza cornologia modifica)
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A me non pare che quelle Colnago siano state fatte in Asia, nemmeno le Merckx. Sarebbero, altrimenti, dei falsi belli e buoni.

:)

Caro mio...... purtroppo ti sbagli di GROSSO!! Praticamente oggi il 90% della produzione mondiale di QUALITA' nel ciclismo è made in Taiwan, poche fabbriche producono per i maggiori marchi mondiali. Se negli anni 70/80 si produceva ancora in italia oggi è praticamente tutto taiwan (tra l'altro BIANCHI è anche di proprietà di un gruppo belga-taiwanese).

Colnago stessa roba, gran parte made in taiwan da almeno 10 anni ma credimi questo non è uno sminuire il prodotto perchè a Taiwan hanno impianti e produzioni con una qualità che in italia ci sognamo alla grande!! Certo noi abbiamo bravi artigiani, ma la hanno signore industrie!Noi possiamo fare il prototipo ma quando si tratta di produrre per vendere non c'è storia!

Purtroppo molti paragonano cina con taiwan ma parliamo di 2 mondi lontani anni luce!! Io sono stato a taiwan l'anno scorso e ti dico che hanno una tecnologia pazzesca in tutti i settori, basti dire che gran parte dei componenti elettronici, sensori per videocamere, memorie ram, telefoni etc viene prodotto la. Sono passato davanti ad una fabbrica di cui non ricordo il nome che produce 5000 bici al giorno per i maggiori marchi mondiali inclusi canondale,bianchi,scott,bmc,specialized etc! Sembrava la NASA.... altro che la baracca con schiavi sfruttare che ci vogliono raccontare e comunque ti dirò una bici decente nei loro negozi di ciclismo costa sempre 4-500 dollari.

Dopo quel viaggio la cosa più ridicola che mi possono dire quando parlano dei marchi italiani di cicliscmo e che sono "made in italy".... col kaiser, ormai sono "branded in italy" o se va bene "designed in italy" quando non se lo fanno pure disegnare dagli ingegneri taiwanesi.

Cmq per quanto mi riguarda se una cosa è made in taiwan mi aspetto una qualità uguale o maggiore a quella italiana.

Cmq torno a dire che secondo me una buona parte di quei telai i mano ad asiatici esce dalle fabbriche ufficiali a prezzi locali.

Alcune biciclette nei link non hanno niente a che vedere con il Made in Taiwan di cui parli, in particolar modo il primo link, un Colnago Master Pursuit l'occhio a mandorla per fortuna non l'ha neanche mai visto;.. non era ancora il paese della cuccagna per Bianchi & Colnago...non ancora comunque per quei telai, questi li facevano dove c'era ancora la nebbia e si beveva (e si beve) il vino buono.

Modificato da nautha (visualizza cornologia modifica)
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Infatti ho scritto che dopo gli anni 80 é tutto made in taiwan.... Quelli precedenti sono ovviamente made in italy e 2 pagine fa ho scritto che secondo me i vintage li hanno presi ricconazzi locali, i recenti escono a prezzi popolari da fabbriche locali :-)

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A me non pare che quelle Colnago siano state fatte in Asia, nemmeno le Merckx. Sarebbero, altrimenti, dei falsi belli e buoni.

:)

Caro mio...... purtroppo ti sbagli di GROSSO!! Praticamente oggi il 90% della produzione mondiale di QUALITA' nel ciclismo è made in Taiwan, poche fabbriche producono per i maggiori marchi mondiali. Se negli anni 70/80 si produceva ancora in italia oggi è praticamente tutto taiwan (tra l'altro BIANCHI è anche di proprietà di un gruppo belga-taiwanese).

Colnago stessa roba, gran parte made in taiwan da almeno 10 anni ma credimi questo non è uno sminuire il prodotto perchè a Taiwan hanno impianti e produzioni con una qualità che in italia ci sognamo alla grande!! Certo noi abbiamo bravi artigiani, ma la hanno signore industrie!Noi possiamo fare il prototipo ma quando si tratta di produrre per vendere non c'è storia!

Purtroppo molti paragonano cina con taiwan ma parliamo di 2 mondi lontani anni luce!! Io sono stato a taiwan l'anno scorso e ti dico che hanno una tecnologia pazzesca in tutti i settori, basti dire che gran parte dei componenti elettronici, sensori per videocamere, memorie ram, telefoni etc viene prodotto la. Sono passato davanti ad una fabbrica di cui non ricordo il nome che produce 5000 bici al giorno per i maggiori marchi mondiali inclusi canondale,bianchi,scott,bmc,specialized etc! Sembrava la NASA.... altro che la baracca con schiavi sfruttare che ci vogliono raccontare e comunque ti dirò una bici decente nei loro negozi di ciclismo costa sempre 4-500 dollari.

Dopo quel viaggio la cosa più ridicola che mi possono dire quando parlano dei marchi italiani di cicliscmo e che sono "made in italy".... col kaiser, ormai sono "branded in italy" o se va bene "designed in italy" quando non se lo fanno pure disegnare dagli ingegneri taiwanesi.

Cmq per quanto mi riguarda se una cosa è made in taiwan mi aspetto una qualità uguale o maggiore a quella italiana.

Cmq torno a dire che secondo me una buona parte di quei telai i mano ad asiatici esce dalle fabbriche ufficiali a prezzi locali.

Qua mancano le basi, la cultura, la memoria.

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Infatti ho scritto che dopo gli anni 80 é tutto made in taiwan.... Quelli precedenti sono ovviamente made in italy e 2 pagine fa ho scritto che secondo me i vintage li hanno presi ricconazzi locali, i recenti escono a prezzi popolari da fabbriche locali :-)

Ma tutto cosa? Tu veramente non hai un minimo di base e cultura. Che le bici da supermercato o le Chinelli finto pista siano costruite la non c'è dubbio e detto fra parentesi, ma nemmeno tanto, non me ne può fregare di meno.

Ma se io oggi vado da un Faggin o da un Legor di taiwanese non c'è nulla.

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sono d'accordo con chi ha detto che tanti, ma tanti ciclisti amatori giudicano ferraglia tutti il vintage bello, anche se il vento sta cambiando. Ma non sapete quanti considerano perfettamente normale cambiare un telaio all'anno spendento 1500-2000 euro del solo telaio, gruppo ogni due anni (1600 circa) e ruote a gogo (le più brutte le fulcrum racing 3 a 650 di listino) sono migliaia, e sono con l'amo del mercato ben piantato in gola....ovvio che snobbano tutto il resto o ne danno un valore non proporzionale alla dimensione di alto artigianato, am solo in considerazione della pura prestazione su strada...d'altronde una subaru impreza va molto più forte di una porsche 911 del 1973...io però comprerei quest'ultima (anzi ucciderei per una jaguar e-type, ma non divaghiamo)

Sul nuovo oriente poi chiariamoci anche le idee, città come singapore sono oggi quello che milano sarà forse nel 2024, forse....

Che poi sono quelli che fanno 3 metri, vestiti come Pantani ma con le prestazioni di Filini (le ho pure io, ma almeno non vado in giro con 4/5000 Euro di bici di plastica nuova ogni anno) e che passano dal ciclista pure per farsi alzare la sella (visti e stravisti coi miei occhi).

ma cosa fanno di male? oltre a muovere l'economia e mettere poi sul mercato dei splendidi usati? :-|

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Infatti ho scritto che dopo gli anni 80 é tutto made in taiwan.... Quelli precedenti sono ovviamente made in italy e 2 pagine fa ho scritto che secondo me i vintage li hanno presi ricconazzi locali, i recenti escono a prezzi popolari da fabbriche locali :-)

Ma tutto cosa? Tu veramente non hai un minimo di base e cultura. Che le bici da supermercato o le Chinelli finto pista siano costruite la non c'è dubbio e detto fra parentesi, ma nemmeno tanto, non me ne può fregare di meno.

Ma se io oggi vado da un Faggin o da un Legor di taiwanese non c'è nulla.

posto che Taiwan è luogo che produce alta qualità, ci sono i tubi di taiwanese, e probabilmente anche le congiunzioni. Oltre che il materiale usato per saldare probabilmente.

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sono d'accordo con chi ha detto che tanti, ma tanti ciclisti amatori giudicano ferraglia tutti il vintage bello, anche se il vento sta cambiando. Ma non sapete quanti considerano perfettamente normale cambiare un telaio all'anno spendento 1500-2000 euro del solo telaio, gruppo ogni due anni (1600 circa) e ruote a gogo (le più brutte le fulcrum racing 3 a 650 di listino) sono migliaia, e sono con l'amo del mercato ben piantato in gola....ovvio che snobbano tutto il resto o ne danno un valore non proporzionale alla dimensione di alto artigianato, am solo in considerazione della pura prestazione su strada...d'altronde una subaru impreza va molto più forte di una porsche 911 del 1973...io però comprerei quest'ultima (anzi ucciderei per una jaguar e-type, ma non divaghiamo)

Sul nuovo oriente poi chiariamoci anche le idee, città come singapore sono oggi quello che milano sarà forse nel 2024, forse....

Che poi sono quelli che fanno 3 metri, vestiti come Pantani ma con le prestazioni di Filini (le ho pure io, ma almeno non vado in giro con 4/5000 Euro di bici di plastica nuova ogni anno) e che passano dal ciclista pure per farsi alzare la sella (visti e stravisti coi miei occhi).

ma cosa fanno di male? oltre a muovere l'economia e mettere poi sul mercato dei splendidi usati? :-|

No ma quando ti entrano in negozio, guardano me come un idiota perché ho una bici in acciaio, mi passano davanti, tutti li a fare gli espertoni, e poi si fanno alzare un reggisella o gonfiare la ruota dal ciclista, ti viene il nervoso no?

:)

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Infatti ho scritto che dopo gli anni 80 é tutto made in taiwan.... Quelli precedenti sono ovviamente made in italy e 2 pagine fa ho scritto che secondo me i vintage li hanno presi ricconazzi locali, i recenti escono a prezzi popolari da fabbriche locali :-)

Ma tutto cosa? Tu veramente non hai un minimo di base e cultura. Che le bici da supermercato o le Chinelli finto pista siano costruite la non c'è dubbio e detto fra parentesi, ma nemmeno tanto, non me ne può fregare di meno.

Ma se io oggi vado da un Faggin o da un Legor di taiwanese non c'è nulla.

posto che Taiwan è luogo che produce alta qualità, ci sono i tubi di taiwanese, e probabilmente anche le congiunzioni. Oltre che il materiale usato per saldare probabilmente.

Lele parlo di artigianato. Tutti i pochi attrezzi per la bici che ho arrivano da la (taiwan o chissà dove), io rimango italiano però.

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sono d'accordo con chi ha detto che tanti, ma tanti ciclisti amatori giudicano ferraglia tutti il vintage bello, anche se il vento sta cambiando. Ma non sapete quanti considerano perfettamente normale cambiare un telaio all'anno spendento 1500-2000 euro del solo telaio, gruppo ogni due anni (1600 circa) e ruote a gogo (le più brutte le fulcrum racing 3 a 650 di listino) sono migliaia, e sono con l'amo del mercato ben piantato in gola....ovvio che snobbano tutto il resto o ne danno un valore non proporzionale alla dimensione di alto artigianato, am solo in considerazione della pura prestazione su strada...d'altronde una subaru impreza va molto più forte di una porsche 911 del 1973...io però comprerei quest'ultima (anzi ucciderei per una jaguar e-type, ma non divaghiamo)

Sul nuovo oriente poi chiariamoci anche le idee, città come singapore sono oggi quello che milano sarà forse nel 2024, forse....

Che poi sono quelli che fanno 3 metri, vestiti come Pantani ma con le prestazioni di Filini (le ho pure io, ma almeno non vado in giro con 4/5000 Euro di bici di plastica nuova ogni anno) e che passano dal ciclista pure per farsi alzare la sella (visti e stravisti coi miei occhi).

ma cosa fanno di male? oltre a muovere l'economia e mettere poi sul mercato dei splendidi usati? :-|

No ma quando ti entrano in negozio, guardano me come un idiota perché ho una bici in acciaio, mi passano davanti, tutti li a fare gli espertoni, e poi si fanno alzare un reggisella o gonfiare la ruota dal ciclista, ti viene il nervoso no?

:)

ma no dai...son solo sfigatoni..... non ne vale manco la pena... poi ti devo dire che la maggior parte non sono cattivi e spesso son dei pezzi di pane..come li caghi un attimo si sciolgono in mille chiacchere....questa almeno la mia esperienza...;)

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Volevo semplicemente dire la mia.....

Il problema è semplicissimo, il fatto è che noi italiano ci prendiamo delle GRAN inculate col sorriso in faccia!!!

La maggior parte della gente segue una moda "srotolandosi" nella sagra dell'ostentazione.

Tempo fa avevo in vendita una aerospoke, presa appunto a JAKARTA!!

Hanno fin bloccato il post per evitare polemiche, con insinuazioni varie nemmeno ben postulate.

IL PROBLEMA? : Il prezzo troppo basso!!!!!!!!! *_*

Purtroppo tutto questo è solo "una grande fiera dello spriz"!!!

Addobbati e sbriluccicanti, in un match di contanti!!!!

Questa è la mia opinabilissima visione.

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