Pogliaghi Sante Milano

[legnogrezzo]

Pippo Baudo Bike è quello azzurrino che hai preso tu Angelo. Bisogna essere alti come Pippo per pedalarlo.

;)

[Pherrill'o]

Il restauro si fa conservativo o totale ma che sia coerente, molto coerente, dato che una Pogliaghi non è una bici da 4 soldi.

Ma poi, e forse sbaglio, ci vorrebbe l'esperto, non mancano le pantografie PSM sull'attacco pendini?

non tutte le pendine erano pantografate. in quel periodo specialmente, così come si evince dalle innumerevoli bici del periodo:

Loggati per vedere il contenuto

se qualcuno trova il vecchio annuncio di vendita del telaio si vedono tutte le foto, in risoluzione migliore.

bisognerebbe misurare i pendini che scendono dalla testa della congiunzione sella ai forcellini.

la misura dovrebbe essere 16mm al massimo 16,5mm.

Scusa Angelo ma ho scritto male io. Intendevo le scritte PSM sopra l'attacco pendini, e quelle ci sono, visto dopo. Tu parli della scritta Pogliaghi sulle pendine. Giusto?

si intendevo quelle

[Finuz]

Che, secondo me, non si può valutare un lavoro senza sapere quale fosse il punto di partenza, mi spiego meglio: se il telaio fosse stato trovato in una cantina pieno di ruggine, rendendo impossibile sapere come si presentasse all'epoca in cui fù saldato,quindi senza sapere dove e come mettere cromature,un restauro come questo sarebbe già più che buono.

Se invece il telaio si presentava ,nel momento del ritrovamento, in condizioni che potevano permettere un restauro conservativo, magari ritoccando la vernice nei pochi punti in cui era saltata e spagliettando le cromature per farle tornare lucenti e invece il ritrovatore, per non saper ne leggere ne scrivere l'ha riverniciato completamente, beh in questo caso sarebbe un restauro fatto male...tutto qui, spero di aver chiarito il mio punto di vista... :-)

posso essere d'accordo con te su un telaio di PIPPO BAUDO BIKE ma non su un Pogliaghi, del quale si hanno riferimenti, registri, stesure, trattati, Bibbie e Divine Commedie.

Si hai ragione, ma credo anche che non tutti possano permettersi e hanno le conoscenze giuste per affrontare un restauro ad opera d'arte, sai meglio di me quanto costi una verniciatura con i contro cazzi, sbattimenti per recuperare le decalco originali( se si trovano)...il mio vuole essere un discorso un po' più generale di questo caso specifico, non voglio dire che siamo di fronte ad uno splendido restauro, ma per come la vedo io ce ne sono e ce ne saranno di peggiori....

[fra78s]

Che, secondo me, non si può valutare un lavoro senza sapere quale fosse il punto di partenza, mi spiego meglio: se il telaio fosse stato trovato in una cantina pieno di ruggine, rendendo impossibile sapere come si presentasse all'epoca in cui fù saldato,quindi senza sapere dove e come mettere cromature,un restauro come questo sarebbe già più che buono.

Se invece il telaio si presentava ,nel momento del ritrovamento, in condizioni che potevano permettere un restauro conservativo, magari ritoccando la vernice nei pochi punti in cui era saltata e spagliettando le cromature per farle tornare lucenti e invece il ritrovatore, per non saper ne leggere ne scrivere l'ha riverniciato completamente, beh in questo caso sarebbe un restauro fatto male...tutto qui, spero di aver chiarito il mio punto di vista... :-)

posso essere d'accordo con te su un telaio di PIPPO BAUDO BIKE ma non su un Pogliaghi, del quale si hanno riferimenti, registri, stesure, trattati, Bibbie e Divine Commedie.

Si hai ragione, ma credo anche che non tutti possano permettersi e hanno le conoscenze giuste per affrontare un restauro ad opera d'arte, sai meglio di me quanto costi una verniciatura con i contro cazzi, sbattimenti per recuperare le decalco originali( se si trovano)...il mio vuole essere un discorso un po' più generale di questo caso specifico, non voglio dire che siamo di fronte ad uno splendido restauro, ma per come la vedo io ce ne sono e ce ne saranno di peggiori....

come già ha detto angelo su di un telaio del genere si può riesumare tutte e anche di più, poi nel caso specifico se chi l'ha restaurato (e quì immagino che sia il nome punzonato sulla scatola mc) non si è preso la briga di controllare come fosse originalmente e poi pretende che gli diano fior di soldoni! non mi meraviglia che sia ancora lì da vendere!

[Pherrill'o]

Si hai ragione, ma credo anche che non tutti possano permettersi e hanno le conoscenze giuste per affrontare un restauro ad opera d'arte, sai meglio di me quanto costi una verniciatura con i contro cazzi, sbattimenti per recuperare le decalco originali( se si trovano)...il mio vuole essere un discorso un po' più generale di questo caso specifico, non voglio dire che siamo di fronte ad uno splendido restauro, ma per come la vedo io ce ne sono e ce ne saranno di peggiori....

Si, non posso darti torto se restiamo nelle linee generali.

Rimanendo sul generico, un restauro dovrebbe essere una ripresa di un pezzo (qualsiasi pezzo) ricalcando la sua originalità per prodotti e metodi.

Infatti la definizione di restauro è: "Il restauro è un'attività legata alla manutenzione, al recupero, al ripristino e alla conservazione".

Quindi sarebbe opportuno che si ricalcasse la stessa vernice, e tutto quanto all'origine (possibilmente senza nemmeno cambiare il colore).

Nel caso specifico di un Pogliaghi, abbiamo molte informazioni che ci permettono di risalire a quella che era la configurazione originale (anche se il telaio è del tutto sverniciato), forse anche al colore.

In questo caso, stiamo parlando di un'azienda che le bici le tratta in tutti i modi possibili. DodiciCicli. Quindi ci si aspetta che il restauro sia fatto con i controcazzi. Nel caso di questo poi, essendo pantografato "VOLPE1" (il propietario di DodiciCicli) a maggior ragione dovrebbe sapere vita morte e miracoli di questo telaio.

Poi magari dovremmo anche capire il eprché di una scatola Pogliaghi pantografata Volpe1.

ma quello magari è un lavoro postumo di tutela contro i furti. Voglio pensare.

Mia modestissima opinione, il restauro (se così lo vogliamo chiamare) è stato fatto NON rispettando questi canoni.

Modificato Novembre 24, 2011 da Pherrill'o (visualizza cornologia modifica)

[Finuz]

Che, secondo me, non si può valutare un lavoro senza sapere quale fosse il punto di partenza, mi spiego meglio: se il telaio fosse stato trovato in una cantina pieno di ruggine, rendendo impossibile sapere come si presentasse all'epoca in cui fù saldato,quindi senza sapere dove e come mettere cromature,un restauro come questo sarebbe già più che buono.

Se invece il telaio si presentava ,nel momento del ritrovamento, in condizioni che potevano permettere un restauro conservativo, magari ritoccando la vernice nei pochi punti in cui era saltata e spagliettando le cromature per farle tornare lucenti e invece il ritrovatore, per non saper ne leggere ne scrivere l'ha riverniciato completamente, beh in questo caso sarebbe un restauro fatto male...tutto qui, spero di aver chiarito il mio punto di vista... :-)

posso essere d'accordo con te su un telaio di PIPPO BAUDO BIKE ma non su un Pogliaghi, del quale si hanno riferimenti, registri, stesure, trattati, Bibbie e Divine Commedie.

Si hai ragione, ma credo anche che non tutti possano permettersi e hanno le conoscenze giuste per affrontare un restauro ad opera d'arte, sai meglio di me quanto costi una verniciatura con i contro cazzi, sbattimenti per recuperare le decalco originali( se si trovano)...il mio vuole essere un discorso un po' più generale di questo caso specifico, non voglio dire che siamo di fronte ad uno splendido restauro, ma per come la vedo io ce ne sono e ce ne saranno di peggiori....

come già ha detto angelo su di un telaio del genere si può riesumare tutte e anche di più, poi nel caso specifico se chi l'ha restaurato (e quì immagino che sia il nome punzonato sulla scatola mc) non si è preso la briga di controllare come fosse originalmente e poi pretende che gli diano fior di soldoni! non mi meraviglia che sia ancora lì da vendere!

Va bene non insisto più... :-)

[Finuz]

Si hai ragione, ma credo anche che non tutti possano permettersi e hanno le conoscenze giuste per affrontare un restauro ad opera d'arte, sai meglio di me quanto costi una verniciatura con i contro cazzi, sbattimenti per recuperare le decalco originali( se si trovano)...il mio vuole essere un discorso un po' più generale di questo caso specifico, non voglio dire che siamo di fronte ad uno splendido restauro, ma per come la vedo io ce ne sono e ce ne saranno di peggiori....

Si, non posso darti torto se restiamo nelle linee generali.

Rimanendo sul generico, un restauro dovrebbe essere una ripresa di un pezzo (qualsiasi pezzo) ricalcando la sua originalità per prodotti e metodi.

Infatti la definizione di restauro è: "Il restauro è un'attività legata alla manutenzione, al recupero, al ripristino e alla conservazione".

Quindi sarebbe opportuno che si ricalcasse la stessa vernice, e tutto quanto all'origine (possibilmente senza nemmeno cambiare il colore).

Nel caso specifico di un Pogliaghi, abbiamo molte informazioni che ci permettono di risalire a quella che era la configurazione originale (anche se il telaio è del tutto sverniciato), forse anche al colore.

In questo caso, stiamo parlando di un'azienda che le bici le tratta in tutti i modi possibili. DodiciCicli. Quindi ci si aspetta che il restauro sia fatto con i controcazzi. Nel caso di questo poi, essendo pantografato "VOLPE1" (il propietario di DodiciCicli) a maggior ragione dovrebbe sapere vita morte e miracoli di questo telaio.

Poi magari dovremmo anche capire il eprché di una scatola Pogliaghi pantografata Volpe1.

ma quello magari è un lavoro postumo di tutela contro i furti. Voglio pensare.

Mia modestissima opinione, il restauro (se così lo vogliamo chiamare) è stato fatto NON rispettando questi canoni.

Non avevo collegato... -.-"

[legnogrezzo]

Non è pantografato, è punzonato.

[Pherrill'o]

Non è pantografato, è punzonato.

ok ho sbagliato a scrivere, non è "pantografia" è "punzonatura".

a maggior ragione.

potrebbe essere punzonato anche il Pogliaghi, insieme al Volte.

potrebbe essere un Pogliaghi punzonato Volpe direttamente dalla manina di Pogliaghi.

cambia molto ai fini di quello di cui spiamo parlando?

Non penso.

[legnogrezzo]

Really nice engravings under the BB shell and on the rear dropouts, and there are also "VOLPE1"

Potevano allora dire, se ha ragione Angelo e non ho quasi nessun dubbio, da noi punzonato con la scritta VOLPE1.

Che volpe il Volpe.

:)

[legnogrezzo]

Non è pantografato, è punzonato.

ok ho sbagliato a scrivere, non è "pantografia" è "punzonatura".

a maggior ragione.

potrebbe essere punzonato anche il Pogliaghi, insieme al Volte.

potrebbe essere un Pogliaghi punzonato Volpe direttamente dalla manina di Pogliaghi.

cambia molto ai fini di quello di cui spiamo parlando?

Non penso.

No.

Era per non confondere le cose. Precisino io precisino tu.

[gianfe]

per come la vedo io il telaio in questione è da restaurare.

[SBABBA]

per come la vedo io il telaio in questione è da restaurare.

decisamente,questa verniciatura in stile " ndo coijo coijo" è pietosa

[lele200mph]

minchia quante SEGE che vi fate...figo......butto bezina sul fuoco...io dico che il VOLPE1 è riferito al papà di Jacopo e non a lui...telaio vero preso ai tempi che furono!

[gianfe]

il telaio è una bomba s'intenda, è un gioiellino, ma messo così non se po vedè :)