c'ho il panico.

[indio]

ieri, subito dopo la pettenella cup, mi si sono avvinate due giovini ragazze, accompagante da un ragazzo, incuriosite da un po' di particolari del mio abbigliamento.

nulla di che, voglio dire: dopo due anni che giro con il lucchetto nella cintura un po' di domande tutte uguali le ho già ricevute (es: ''ma che cos'è?'' ''ma non ti da fastidio?'' etcetc)...anche quelle sulla camera d'aria che uso come legaccio della borsa (un taxy prendendomi ai 50 km/h me l'ha spaccato, appena trovo i soldi lo ricompro, giuro)...

e sembravno tutti presissimi, mi stavo quasi emozionando..solo che poi la tipa ha cominciato a chiedere di fare delle foto...perchè loro...LAVORAVANO PER CAMPAGNOLO...

ora, alle mie precisazini ''guarda che ci sono delle borse qua in giro che fan paura, sono iper tecniche!'' mi hanno risposto con ''massì, a noi ci interessa il bello, mica il tecnico!''

PANICO..

dai, ditemi che è stato solo un incubo

Panico?.. tu vorresti dirmi che non gl'hai fatto senti' la presenza?

ma non ce potevo ave' un figlio senza 'na gamba

'n fijo zoppo.. 'n fijo tossico.. ?

Sta a penza ar mini pono, tacci sua.

ma dai cazzo!

N' Fijo che pensa solo a' ri minipony, ai gnometti e ai minipony,i gnometti e i minipony!!!

Ma pecche' nun gnometti ar culo ai minipony??

[Leonida]

...normalissimo benchmarking, non puoi progettare nulla di nuovo se non hai studiato cosa c'è già e per chi stai progettando, inoltre questi fanno moda, perché non dovrebbero concentrarsi sul fattore estetico? A me sembra normale iter del processo di design.

''massì, a noi ci interessa il bello, mica il tecnico!''

LA MODA NON è SOLO "IL BELLO" MA ANCHE RICERCA TECNICA SU TESSUTI E UTILIZZO...

No polemica comunque... mica la dobbiamo pensare tutti nel medesimo modo!

Anche perchè "non puoi progettare nulla di nuovo se non hai studiato cosa c'è già" è sacrosanto!!

[and1]

...normalissimo benchmarking, non puoi progettare nulla di nuovo se non hai studiato cosa c'è già e per chi stai progettando, inoltre questi fanno moda, perché non dovrebbero concentrarsi sul fattore estetico? A me sembra normale iter del processo di design.

''massì, a noi ci interessa il bello, mica il tecnico!''

LA MODA NON è SOLO "IL BELLO" MA ANCHE RICERCA TECNICA SU TESSUTI E UTILIZZO...

No polemica comunque... mica la dobbiamo pensare tutti nel medesimo modo!

Anche perchè "non puoi progettare nulla di nuovo se non hai studiato cosa c'è già" è sacrosanto!!

Bello e funzionale devono andare di pari passo, ed è una vera sfida! ;)

[indio]

Sinceramente?

Ben venga.

I prodotti campagnolo sono sempre stati i migliori ma anche i più belli...

Quando non hanno mantenuto uno standard han comunque avuto una linea bella...

[frabike]

Erano studenti del Politecnico di Milano, indirizzo moda. Stanno seguendo un laboratorio di progettazione sul tema della bicicletta.

ancora più preoccupante questo!

Finchè delle persone addette al marketing, che lavorano per una azienda valida, si occupano del bello perchè vende ci potrebbe stare (regole di mercato ragazzi).

Ma quando dei designer (ovvero nuovi progettisti) devono sviluppare per un laboratorio un progetto si presuppone che si interessino a tecniche e a sviluppare qualcosa di nuovo e che funzioni meglio oltre al solo fattore estetico (comunque non irrilevante ).

Questo si che è triste!

Perdonami ma non vedo il motivo per il quale tutto cio' dovrebbe essere.. "triste".

Trattasi di giovani designer che sviluppano un progetto e la propria creatività andando personalmente a sondare il terreno mossi da curiosita' (questa sconosciuta, oggi non è raro trovare persone che credono gia' di sapere tutto)

Nulla a mio parere di piu' stimolante. Oltretutto mi pare l'abbiano fatto in maniera molto educata.

Senza contare il fatto che molto probabilmente i tessuti delle tutine da frocetti usate nel ciclismo provengono da aziende che hanno sviluppato per conto di.. o da passerelle del settore moda, e credimi che un bravo stilista oltre al fattore estetico sa valutare anche quello dei materiali oltre che innumerevoli altri fattori.

Chi credete ci lavori negli uffici stile di Campagnolo? La stessa persona probabilmente designer che ora al Politecnico gli sta insegnando a portare avanti questo progetto. semplice.

Sara' che sono del settore e che ho studiato nelle scuole che avete citato, ma di "triste" credo ci sia ben altro, tipo che uno si fa' prendere dal PANICO per due foto, per una semplice chiacchierata, e 'n inzuppata..

Te sei fatto lascia' er nummero?

Poi i froci sono gli stilisti eh?

Modificato Novembre 22, 2011 da frabike (visualizza cornologia modifica)

[Leonida]

Erano studenti del Politecnico di Milano, indirizzo moda. Stanno seguendo un laboratorio di progettazione sul tema della bicicletta.

ancora più preoccupante questo!

Finchè delle persone addette al marketing, che lavorano per una azienda valida, si occupano del bello perchè vende ci potrebbe stare (regole di mercato ragazzi).

Ma quando dei designer (ovvero nuovi progettisti) devono sviluppare per un laboratorio un progetto si presuppone che si interessino a tecniche e a sviluppare qualcosa di nuovo e che funzioni meglio oltre al solo fattore estetico (comunque non irrilevante ).

Questo si che è triste!

Perdonami ma non vedo il motivo per il quale tutto cio' dovrebbe essere.. "triste".

Trattasi di giovani designer che sviluppano un progetto e la propria creatività andando personalmente a sondare il terreno mossi da curiosita' (questa sconosciuta, oggi non è raro trovare persone che credono gia' di sapere tutto)

Nulla a mio parere di piu' stimolante. Oltretutto mi pare l'abbiano fatto in maniera molto educata.

Senza contare il fatto che molto probabilmente i tessuti delle tutine da frocetti usate nel ciclismo provengono da aziende che hanno sviluppato per conto di.. o da passerelle del settore moda, e credimi che un bravo stilista oltre al fattore estetico sa valutare anche quello dei materiali oltre che innumerevoli altri fattori.

Chi credete ci lavori negli uffici stile di Campagnolo? La stessa persona probabilmente designer che ora al Politecnico gli sta insegnando a portare avanti questo progetto. semplice.

Sara' che sono del settore e che ho studiato nelle scuole che avete citato, ma di "triste" credo ci sia ben altro, tipo che uno si fa' prendere dal PANICO per due foto, per una semplice chiacchierata, e 'n inzuppata..

Te sei fatto lascia' er nummero?

Poi i froci sono gli stilisti eh?

Diciamo tutti la stessa cosa ...

Ho calcato troppo la mano forse, non volevo dire che quelle ragazze in particolare si interessano solo del bello e se ne sbattono di tutto, volevo dire che la ricerca in generale dovrebbe avere anche altre finalità oltre al bello, ho solamente usato questo esempio come input: scusate ma in sto periodo molte aziende chiedono cose solo belle perchè non hanno possibilità/voglia/competenze di investire in ricerca tutto qua.

Triste quindi è la fine che faremo se non ci diamo una svegliata

Modificato Novembre 22, 2011 da Leonida (visualizza cornologia modifica)

[Nephasto]

d'accordo, anche se non penso sia così OT perchè fondamentalmente si collega all'idea di funzionalità ed estetica, da cui parte questo topic.

anche se ora sono curioso delle posizioni del tuo amico. se vuole può contattarmi in mp, e le bestemmie sono sempre ben gradite.

Ma parlatene pure, ci mancherebbe! Non voglio certo fare il censore.

Mi faceva sorridere la vicinanza dell'argomento al dibattito esploso qualche sera fa, avvenuto per altro tra persone che han frequentato le succitate scuole. Temevo un intervento incendiario.

Per inciso, si "chiacchierava" della validità di certi metodi di insegnamento e dell'effettivo valore di tali scuole in rapporto alla spesa economica e temporale che richiedono.

[Guest paolenji]

parlare qui è come correre con una lepre

[frabike]

Erano studenti del Politecnico di Milano, indirizzo moda. Stanno seguendo un laboratorio di progettazione sul tema della bicicletta.

ancora più preoccupante questo!

Finchè delle persone addette al marketing, che lavorano per una azienda valida, si occupano del bello perchè vende ci potrebbe stare (regole di mercato ragazzi).

Ma quando dei designer (ovvero nuovi progettisti) devono sviluppare per un laboratorio un progetto si presuppone che si interessino a tecniche e a sviluppare qualcosa di nuovo e che funzioni meglio oltre al solo fattore estetico (comunque non irrilevante ).

Questo si che è triste!

Perdonami ma non vedo il motivo per il quale tutto cio' dovrebbe essere.. "triste".

Trattasi di giovani designer che sviluppano un progetto e la propria creatività andando personalmente a sondare il terreno mossi da curiosita' (questa sconosciuta, oggi non è raro trovare persone che credono gia' di sapere tutto)

Nulla a mio parere di piu' stimolante. Oltretutto mi pare l'abbiano fatto in maniera molto educata.

Senza contare il fatto che molto probabilmente i tessuti delle tutine da frocetti usate nel ciclismo provengono da aziende che hanno sviluppato per conto di.. o da passerelle del settore moda, e credimi che un bravo stilista oltre al fattore estetico sa valutare anche quello dei materiali oltre che innumerevoli altri fattori.

Chi credete ci lavori negli uffici stile di Campagnolo? La stessa persona probabilmente designer che ora al Politecnico gli sta insegnando a portare avanti questo progetto. semplice.

Sara' che sono del settore e che ho studiato nelle scuole che avete citato, ma di "triste" credo ci sia ben altro, tipo che uno si fa' prendere dal PANICO per due foto, per una semplice chiacchierata, e 'n inzuppata..

Te sei fatto lascia' er nummero?

Poi i froci sono gli stilisti eh?

Diciamo tutti la stessa cosa ...

Ho calcato troppo la mano forse, non volevo dire che quelle ragazze in particolare si interessano solo del bello e se ne sbattono di tutto, volevo dire che la ricerca in generale dovrebbe avere anche altre finalità oltre al bello, ho solamente usato questo esempio come input: scusate ma in sto periodo molte aziende chiedono cose solo belle perchè non hanno possibilità/voglia/competenze di investire in ricerca tutto qua.

Triste quindi è la fine che faremo se non ci diamo una svegliata

Aggiungo..

Ti diro' che oggi fare del "bello" non è cosi' facile come possa sembrare, anzi.

La frase: "a noi interessa il bello, mica il tecnico" è un arma a doppio taglio.

Vero come abbiamo detto che bisogna saper prendere in considerazione il fattore tecnico, e un bravo stilista cura ogni dettaglio, ma questa è una cosa che in fase di produzione se si tratta di un azienda capace e con voglia di investire si puo' facilmente risolvere: (uso di un materiale rispetto ad un altro, modifica dei tagli-vestibilità ecc ecc) in fase di produzione.

Il problema vero del MADE IN ITALY è che oggi questi tempi di produzione(dettati da un infinita' di cose che non sto qui ad elencare) sono talmente limitati e ristretti che non si ha il tempo di rendere una cosa bella anche funzionale, perchè per far coesistere entrambe c'è bisogno di SPERIMENTAZIONE. Questa è una cosa che alle aziende costa sia in termini di materiali ma soprattutto in termini di tempo, poichè anche una sola settimana di ritardo equivale a chissa' quanti prodotti non venduti e per questo motivo nessuna azienda investira' mai in qualcosa che fa' perdere soldi, l'unico motore che fa' muovere l'economia e non piu' la creativita' come un tempo.

I designer quindi, seppur capaci di tirare fuori cose esteticamente belle e interessanti dal punto di vista estetico, finiscono per dover diventare capaci a far tutto (compreso dare il fegato per l'azienda e il culo per restarci) e si finisce per riprodurre le stesse cose, usare gli stessi materiali a meno che non trovino qualcosa che costi di meno, non proporre nuove grafiche che si discostino troppo da quanto ha gia' venduto considerate magari troppo "rischiose" e cosi' via..

Tutte cose che -puo' facilmente fare uno stagista a 200-400e al mese-

E questo vale per tantissimi altri settori.

Ci siamo capiti.

Modificato Novembre 22, 2011 da frabike (visualizza cornologia modifica)

[Leonida]

Per inciso, si "chiacchierava" della validità di certi metodi di insegnamento e dell'effettivo valore di tali scuole in rapporto alla spesa economica e temporale che richiedono.

Seeeeeeeee... capisco l'apocalisse...

[blueice]

d'accordo, anche se non penso sia così OT perchè fondamentalmente si collega all'idea di funzionalità ed estetica, da cui parte questo topic.

anche se ora sono curioso delle posizioni del tuo amico. se vuole può contattarmi in mp, e le bestemmie sono sempre ben gradite.

Ma parlatene pure, ci mancherebbe! Non voglio certo fare il censore.

Mi faceva sorridere la vicinanza dell'argomento al dibattito esploso qualche sera fa, avvenuto per altro tra persone che han frequentato le succitate scuole. Temevo un intervento incendiario.

Per inciso, si "chiacchierava" della validità di certi metodi di insegnamento e dell'effettivo valore di tali scuole in rapporto alla spesa economica e temporale che richiedono.

e lo dici a me?

che ho frequentato per un motivo o l'altro tutte e tre le scuole?

Io dico solo che sono un designer e se mi chiami stilista come minimo non ti considero, se ti va male ti insulto.

Poi sono aperto a quasi tutti i tipi di ragionamento, di critiche e pensieri.