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Cosa fanno per "campare" i miei colleghi di ff?


torze-ON
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Sono un "vecchietto" di 43 anni, sono 25 anni che lavoro senza sosta (anche prima facevo il manovale l'estate per tirare su 2 lire), dopo mille peripezzie al momento ho 2 aziende nel campo dei "lavori in quota" (sono la conseguenza della mia grande passione giovanile: l'arrampicata):

www.flyservice.com

www.anticaduta.com

C'é da farsi un mazzo così, kma non finire, non sai mai quando finisci, i tuoi soldi li hanno ssempre intasca gli altri, ma riesco anche a prendermi le mie soddisfazioni ed i miei tempi liberi per i miei hobby.

TAD

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Io faccio il rapper, spaccio coca e giro con le biatch.

Poi in realtà studio Urban Planning, che non è altro che urbanistica, incrociata con architetture ma in inglese, duro ma pieno di figa.

Lavoro quando ho tempo (che comunque non ho) in un ufficio di amministrazioni condominiali e proprietà, ora con alcuni soci sto stampando in serigrafia, tutto molto artigianale, crescere dal nulla con un proprio brand non è facile, ma ci proviamo.

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Chômeur (cercatevelo su un dizionario di francese).

Non laureato ma iscritto, frequentato e dato tutti gli esami a Lingue Orientali, che sto provando a finire (mi manca solo la tesi).

Per il resto lavoricchiato come operaio in Biennale (operaio installazione audio/video), traduttore, lettore d'italiano; il jackpot l'ho fatto qualche anno fa andando a lavorare come impiegato per un paio d'anni a Mordor*.

Ho cercato di aprire una sorta di attività ciclistica a Pavia con degli amici l'anno scorso ma non c'hanno dato i fondi, scorno!

Terrei anche un diplomino scarso di tecnico del suono, ma è utile come una guarnitura senza corona.

A chi è che devo mandare il cv?

*Arabia Saudita

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ciao ragazzi io faccio il traslocatore e montatore di arredi, (lavoro duro)ho comprato un magazzino di bici usate con attrezzatura e nel tempo libero se non sto con la mia ragazza riparo e vendo bici(sopratutto cancelli da passeggio, anke se mi sono passate tra le mani delle vere opere d'arte)il mio sogno è di ritornare in puglia e valorizzare l'uso della bici.al mio paese tolta quella piccola schiera di ciclisti domenicali se usi la biga o sei anziano o sei considerato un marzianotto.

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Pulizie in una scuola elementare e vari lavoretti di manutenzione nelle case.....mi definisco Marito in affitto!!

tutto ciò momentaneo...aspetto Gennaio per tornare al mio vero lavoro Tecnico trattamento capi per un'azienda d'abbigliamento!!

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Sono uno scleratissimo venditore di tubi d'acciaio ( tranquilli niente che possa servire per telai ma se vi piscia il tubo del rubinetto...!!!!) ore al telefono e pc per uno stipendio di merda....ma meglio questo che disoccupato vi capisco di brutto

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Diplomato in informatica, da poco studente in scienze della comunicazione, lavoro come product manager nell'azienda italiana produttrice di pannelli informativi a LED e TFT per autostrade, ferrovie, trasporto pubblico e industria.

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Geometra in studi privati, geometra in cantiere, geometra in casa senza lavoro. Dal 2006 contratti a tempo determinato ma nulla di serio. Ogni tanto mi arrangio con lavoretti, pulizia giardini, pulizia garage, imbianchino, promoter e risolviproblemi per quella scassacazzi di mia nonna (80enne ma scassacazzi di prima categoria ahuhau).

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Laureato al politenico di milano in ingegneria per l'ambiente e il territorio, non avendone avute abbastanza sto facendo un dottorato di ricerca sempre al Poli. In teoria studio la risorsa idrica in alta montagna (ghiaccio e neve...)...e quindi riesco ad accoppiarci l'altra grande passione che è la montagna. Poi ovviamente il futuro è nebbioso....

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Lavoro da tredici anni in un cantiere nautico in Valtellina (so che può sembrar strano).

Prima della crisi mi facevo anche 14 ore al giorno, poi all'improvviso due anni bui di cassa integrazione, ora son dieci giorni che ho ripreso...speriamo bene!!!

In questi due anni mi sono arrangiato a fare un po' di tutto...Il "lavoro" più bello e soddisfacente è stato quello del "mammo".

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Il lavoro più bello del mondo.

Anni fa pensavo di fare l'ingegnere, ci mancava anche poco, ma poi ho lasciato perdere per inseguire un sogno.

allora è possibile lasciar perdere l'ingegneria e aprire un negozio di bici (suppongo sia quello il lavoro più bello del mondo e il sogno , almeno nel mio caso)

No, il lavoro più bello del mondo non è vendere bici, è aggiustarle e costruirle.

Non saprei, per me è il classico discorso del non mescolare l'hobby al lavoro.

Mi piace pedalare, mi piacciono le bici, la meccanica e tutto il sistema che le muove, ma non mi piacerebbe farlo per lavoro, per altri.

Conoscendomi avrei paura che poi quest'hobby si trasformi in un calvario, nel "dover farlo" per tirare avanti e perda di conseguenza quel "romanticismo" che sta dietro al fattore ciclo.

Se vivessi di rendita forse lo farei, aprirei la mia piccola officina per risistemare le bici, il tutto in maniera molto "easy" (tempo al tempo..) e chiederei a lavoro finito solo 1 euro simbolico.

Questo mio pensiero vale nel mio caso per la bici, ma può essere esteso a qualsiasi altro hobby/lavoro.

E' un pensiero semplice, ma siccome in questo momento sono un po rinco ( vedi "resaca" in spagnolo...), mi sono espresso un po male. Spero che abbiate intuito il mio pensiero e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a proposito.

Evidentemente non ti piace abbastanza.

E' sabato pomeriggio, il mio turno di chiusura, sono in negozio a fare qualche lavoretto, per una ragazza che stamattina è arrivata all'una e ha scentrato la ruota, a montare le bici che sono arrivate inscatolate venerdì.

Potrei farlo tranquillamente lunedì, ma perchè privarmi del piacere di lavorare sulle bici?

L'altro lato della medaglia c'è, e non è nemmeno insignificante, ma mi piace troppo questo lavoro per cui tengo duro.

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Il lavoro più bello del mondo.

Anni fa pensavo di fare l'ingegnere, ci mancava anche poco, ma poi ho lasciato perdere per inseguire un sogno.

allora è possibile lasciar perdere l'ingegneria e aprire un negozio di bici (suppongo sia quello il lavoro più bello del mondo e il sogno , almeno nel mio caso)

No, il lavoro più bello del mondo non è vendere bici, è aggiustarle e costruirle.

Non saprei, per me è il classico discorso del non mescolare l'hobby al lavoro.

Mi piace pedalare, mi piacciono le bici, la meccanica e tutto il sistema che le muove, ma non mi piacerebbe farlo per lavoro, per altri.

Conoscendomi avrei paura che poi quest'hobby si trasformi in un calvario, nel "dover farlo" per tirare avanti e perda di conseguenza quel "romanticismo" che sta dietro al fattore ciclo.

Se vivessi di rendita forse lo farei, aprirei la mia piccola officina per risistemare le bici, il tutto in maniera molto "easy" (tempo al tempo..) e chiederei a lavoro finito solo 1 euro simbolico.

Questo mio pensiero vale nel mio caso per la bici, ma può essere esteso a qualsiasi altro hobby/lavoro.

E' un pensiero semplice, ma siccome in questo momento sono un po rinco ( vedi "resaca" in spagnolo...), mi sono espresso un po male. Spero che abbiate intuito il mio pensiero e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a proposito.

Evidentemente non ti piace abbastanza.

E' sabato pomeriggio, il mio turno di chiusura, sono in negozio a fare qualche lavoretto, per una ragazza che stamattina è arrivata all'una e ha scentrato la ruota, a montare le bici che sono arrivate inscatolate venerdì.

Potrei farlo tranquillamente lunedì, ma perchè privarmi del piacere di lavorare sulle bici?

L'altro lato della medaglia c'è, e non è nemmeno insignificante, ma mi piace troppo questo lavoro per cui tengo duro.

capisco cosa volete dire tutti e due dipende tutto da quante è grande la passione. per me anche cucinare è una passione/hobby e lo faccio anche come lavoro ma visto che lo faccio solo perchè mi piace mangiare farlo come lavoro non mi entusiasma, mentre aggiustare bici mi da soddisfazione lo faccio sempre volentieri anche quando qualcuno me lo chiede come favore e non ne avrei il tempo o non è il momento adatto. se fai un lavoro che ti piace i lati negativi sono più sopportabili e ti spingono a dare il meglio.

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Il lavoro più bello del mondo.

Anni fa pensavo di fare l'ingegnere, ci mancava anche poco, ma poi ho lasciato perdere per inseguire un sogno.

allora è possibile lasciar perdere l'ingegneria e aprire un negozio di bici (suppongo sia quello il lavoro più bello del mondo e il sogno , almeno nel mio caso)

No, il lavoro più bello del mondo non è vendere bici, è aggiustarle e costruirle.

Non saprei, per me è il classico discorso del non mescolare l'hobby al lavoro.

Mi piace pedalare, mi piacciono le bici, la meccanica e tutto il sistema che le muove, ma non mi piacerebbe farlo per lavoro, per altri.

Conoscendomi avrei paura che poi quest'hobby si trasformi in un calvario, nel "dover farlo" per tirare avanti e perda di conseguenza quel "romanticismo" che sta dietro al fattore ciclo.

Se vivessi di rendita forse lo farei, aprirei la mia piccola officina per risistemare le bici, il tutto in maniera molto "easy" (tempo al tempo..) e chiederei a lavoro finito solo 1 euro simbolico.

Questo mio pensiero vale nel mio caso per la bici, ma può essere esteso a qualsiasi altro hobby/lavoro.

E' un pensiero semplice, ma siccome in questo momento sono un po rinco ( vedi "resaca" in spagnolo...), mi sono espresso un po male. Spero che abbiate intuito il mio pensiero e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a proposito.

Evidentemente non ti piace abbastanza.

E' sabato pomeriggio, il mio turno di chiusura, sono in negozio a fare qualche lavoretto, per una ragazza che stamattina è arrivata all'una e ha scentrato la ruota, a montare le bici che sono arrivate inscatolate venerdì.

Potrei farlo tranquillamente lunedì, ma perchè privarmi del piacere di lavorare sulle bici?

L'altro lato della medaglia c'è, e non è nemmeno insignificante, ma mi piace troppo questo lavoro per cui tengo duro.

Spero che abbiate capito quello che volevo dire.

Comunque forse è vero, non mi piace abbastanza.

E' difficile da spiegare, credo che ci siano sottili differenze tra hobby, passione che con facilità diventa ossessione...forse è questo quello che mi fa paura.

Si è vero, Alberto un po lo invidio, ma non per il lavoro che fa, bensi per il grande bagaglio culturale che ha in questione di bici, meccanica e soprattutto in componentistica Campagnolo

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si ho capito quello che volevi dire ma è proprio come hai detto tu, o meglio c'è una sottile differenza tra hobby e passione e è molto più probabile che un hobby diventi un'ossessione piuttosto che una passione

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