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Cinelli o Dodici?


matteozolt
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A me non piace il nuovo corso di Cinelli. Che ci posso fare? Fermo restando che per me quelle due righe e quei due colori sono scelti di merda.

;)

gusti son gusti......per cui hai tutto il diritto di dirlo! :)

sul nuovo corso la cosa è diciamo..compessa! sicuro si potrebbe fare meglio....sicuro visti i tempi si potrebbe anche chiudere...per cui...

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pherrill'o hai da consigliare qulache bravo mastro telaista che lavora l'alluminio e crea il tuo su misura a prezzi di un vigorelli o di un dodici special? perchès e no ci faccio davvero un pensierino

grazie

ce ne sono un pò.

bravi.

alcuni ec onomici, altri un pò meno.

se vuoi pagare "il giusto" allora vai da Faggin.

se vuoi pagare "il nome e la bravura" vai da Pelizzoli

se vuoi pagare "il maestro e l'arte" vai da Pegoretti

se non hai voglia di pagare, non farti la biga.

di certo, oggi come oggi, io personalmente (e solo una mia idea personale) non comprerei ne Cinelli ne Dodici.

ma io personalmente non comprerei mai più un alluminio, ma questa è una cosa mia.

ho avuto due Mash, nessun Dodici, quindi posso dirti del Cinelli.

Non è affatto male, anzi ottimo telaio. costa solo troppo.

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diciamo che cinelli grazie al suo nuovo corso è sulla bocca di gente che di biciclette di corse ecc... non ne sapeva nulla ....

il mash e il vigorelli sono telai venduti ed ambiti ...

poi se le aziende in sto periodo demmerda devono fallire per correre dietro all'artigianato e al patriottismo (nel paese meno patriottico d'europa) ... è un altra storia

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Che Mash e Vigorelli siano ambiti e venduti la dice lunga su molte cose. E se in Cinelli fossero più onesti e meno attaccati al solo soldo ne venderebbero di più abbassando i prezzi.

La storiella lo facciamo fare in Cina, lavorano benissimo, costa meno (ma solo a loro, non a noi), serve per fare abbassare i prezzi (un po' come quello che dice che ora le guarniture si marchiano con il laser e non si pantografano, così costano meno, ma solo al produttore) possono raccontarla a dei fessi. Nessun problema.

Le industrie (grandi o piccole che siano) delocalizzano per interesse loro, non nostro.

Poi per me i Cinelli fixed odierni possono essere i telai migliori del mondo, non lo metto in dubbio, non ne ho mai avuto uno. Però anche secondo me costano troppo e cavalcano troppo l'onda lunga della moda.

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Che Mash e Vigorelli siano ambiti e venduti la dice lunga su molte cose. E se in Cinelli fossero più onesti e meno attaccati al solo soldo ne venderebbero di più abbassando i prezzi.

La storiella lo facciamo fare in Cina, lavorano benissimo, costa meno (ma solo a loro, non a noi), serve per fare abbassare i prezzi (un po' come quello che dice che ora le guarniture si marchiano con il laser e non si pantografano, così costano meno, ma solo al produttore) possono raccontarla a dei fessi. Nessun problema.

Le industrie (grandi o piccole che siano) delocalizzano per interesse loro, non nostro.

Poi per me i Cinelli fixed odierni possono essere i telai migliori del mondo, non lo metto in dubbio, non ne ho mai avuto uno. Però anche secondo me costano troppo e cavalcano troppo l'onda lunga della moda.

Qui sbagli! o perlomeno fai un'analisi che non è corretta! quello di cui tu lamenti è la Storia Cinelli in fondo.... per le bici della C è sempre stato così...Cinelli ha sempre fatto bici modaiole, fighette, trasversali e anche innovative! Certo, oggi non lo è più come un tempo per ovvi motivi (per fare una bici innovativa devi avere o tanti soldi alle spalle (presente) o la botta di culo di un progettista illuminato (passato)..) ma la sostanza è sempre quella!

A partire dai Laser o dalle corsa classiche, che erano tanto valide tecnicamente quanto belle..per finire con la sua storia più moderna...vedi il Rampichino, le Bootleg, la bellissima XCR e poi le fisse come Mash o Vigo Cinelli ha sempre proposto un prodotto di nicchia, diverso, di tendenza ma sempre senza tralasciare i contenuti tecnici..anzi!!. E per fortuna dico io! Altrimenti ci sono le superfighe Specialized, Giant e simili della grande produzione in serie! ma che sono appunto molto più standardizzate per quanto belle!

Oggi se vuoi un qualcosa di nicchia con Cinelli ci vai alla grande..e ci vai ai costi, alti, che sono generalizzati nella produzione in serie di una azienda. Non sono le Cinelli ad essere care, sono le bici ad essere care in generale!!

E già il fatto di paragonare le Cinelli ad una scelta di un telaista indica già che gran complimento indiretto si sta facendo a Cinelli..che torno a dire è una AZIENDA, per quanto piccola, e non un telaista con 3 dipendenti da pagare e lui che deve viverci. Che se vogliamo è un po' diverso no?

Io è per questo che sono innamorato del marchio, per la sua capacità di essere nel mezzo tra una produzione artigianale e una in grande serie. E, SI BADI BENE, con il grande plus di fare cmq prodotti di QUALITA'. La storiella della Cina di cui parli la hai in mente solo tu, perchè Cinelli non ha mai raccontato favole sul perchè produce li ed è ovvio che si tratta di una questione di costi. Ma Cinelli, a differenza di tanti, lo fa sempre con degli standard qualitativi ben precisi e ben alti (ne ho avute diverse, posso dirlo a ragion veduta) che tante altre aziende "famose" si sognano.

Non me ne vogliano certe aziende, ma questo è un mal produre badando solo o quasi al profitto come lasci intendere tu

fixi_nerobianca_1(2).png

Non certo quello di Cinelli. (credi che l'accordo con Mash gli costi poco?)

Modificato da lele200mph (visualizza cornologia modifica)
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smettiamo per cortesia anche con la troiata che la merce fatta in cina non è per forza di qualità

per citarne alcuni

1° APPLE

2° NIKE

4° MONCLER

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la butto li: ma un pelizzoli leggenda?

Costa 2 volte un gara :-)

a quel prezzo mi prendo un gios da pista piuttosto!

(

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questa per intenderci)

di che prezzo stiamo parlando? grazie...

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la butto li: ma un pelizzoli leggenda?

Costa 2 volte un gara :-)

a quel prezzo mi prendo un gios da pista piuttosto!

(

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questa per intenderci)

di che prezzo stiamo parlando? grazie...

circa 800€ finito...ma chiedi direttamente un preventivo... :-)

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Che Mash e Vigorelli siano ambiti e venduti la dice lunga su molte cose. E se in Cinelli fossero più onesti e meno attaccati al solo soldo ne venderebbero di più abbassando i prezzi.

La storiella lo facciamo fare in Cina, lavorano benissimo, costa meno (ma solo a loro, non a noi), serve per fare abbassare i prezzi (un po' come quello che dice che ora le guarniture si marchiano con il laser e non si pantografano, così costano meno, ma solo al produttore) possono raccontarla a dei fessi. Nessun problema.

Le industrie (grandi o piccole che siano) delocalizzano per interesse loro, non nostro.

Poi per me i Cinelli fixed odierni possono essere i telai migliori del mondo, non lo metto in dubbio, non ne ho mai avuto uno. Però anche secondo me costano troppo e cavalcano troppo l'onda lunga della moda.

Qui sbagli! o perlomeno fai un'analisi che non è corretta! quello di cui tu lamenti è la Storia Cinelli in fondo.... per le bici della C è sempre stato così...Cinelli ha sempre fatto bici modaiole, fighette, trasversali e anche innovative! Certo, oggi non lo è più come un tempo per ovvi motivi (per fare una bici innovativa devi avere o tanti soldi alle spalle (presente) o la botta di culo di un progettista illuminato (passato)..) ma la sostanza è sempre quella!

A partire dai Laser o dalle corsa classiche, che erano tanto valide tecnicamente quanto belle..per finire con la sua storia più moderna...vedi il Rampichino, le Bootleg, la bellissima XCR e poi le fisse come Mash o Vigo Cinelli ha sempre proposto un prodotto di nicchia, diverso, di tendenza ma sempre senza tralasciare i contenuti tecnici..anzi!!. E per fortuna dico io! Altrimenti ci sono le superfighe Specialized, Giant e simili della grande produzione in serie! ma che sono appunto molto più standardizzate per quanto belle!

Oggi se vuoi un qualcosa di nicchia con Cinelli ci vai alla grande..e ci vai ai costi, alti, che sono generalizzati nella produzione in serie di una azienda. Non sono le Cinelli ad essere care, sono le bici ad essere care in generale!!

E già il fatto di paragonare le Cinelli ad una scelta di un telaista indica già che gran complimento indiretto si sta facendo a Cinelli..che torno a dire è una AZIENDA, per quanto piccola, e non un telaista con 3 dipendenti da pagare e lui che deve viverci. Che se vogliamo è un po' diverso no?

Io è per questo che sono innamorato del marchio, per la sua capacità di essere nel mezzo tra una produzione artigianale e una in grande serie. E, SI BADI BENE, con il grande plus di fare cmq prodotti di QUALITA'. La storiella della Cina di cui parli la hai in mente solo tu, perchè Cinelli non ha mai raccontato favole sul perchè produce li ed è ovvio che si tratta di una questione di costi. Ma Cinelli, a differenza di tanti, lo fa sempre con degli standard qualitativi ben precisi e ben alti (ne ho avute diverse, posso dirlo a ragion veduta) che tante altre aziende "famose" si sognano.

Non me ne vogliano certe aziende, ma questo è un mal produre badando solo o quasi al profitto come lasci intendere tu

fixi_nerobianca_1(2).png

Non certo quello di Cinelli. (credi che l'accordo con Mash gli costi poco?)

Infatti ho detto che per me possono essere tecnicamente validissime. Mica dico il contrario. Dell'accordo con Mash non so nulla, ripeto non so manco chi sono. Forse per quello chiedo: era necessario? sono assolutamente necessari a Cinelli (di cui possiamo dire tutto tranne che non sappiano come si progetta una bici)?

Se allo stesso prezzo o quasi ho un telaio fatto da un artigiano italiano che di esperienza ne ha, fatto qua in Italia, su misura (tutti a cagare il cazzo su misure al mm., abbassa la pipa, alza quello, li ti manca un decimo di mm. e poi si compra una bici non su misura, cosa che faccio regolarmente ma senza pippe mentali), sicuramente senza il marchio alla moda o Mash o altre belinate varie (telaio che poi magari dopo 6 mesi o 1 anno si rivende per vari motivi, perché ci si stufa, perché esce quello nuovo) perché

dico, perché scartare a priori l'idea? Vogliamo che i vari Faggin, Legor, Pegoretti ecc. chiudano o vadano in Cina?

Se andiamo avanti così in Italia non rimane più nulla!

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non sempre si compra il prodotto "migliore" in assoluto, a volte si compra quello che ci piace di più... parlando di bici/telai che spesso non vengono realmente sfruttati, conta tanto anche l'immagine o quello che percepiamo..

sullo special ad esempio ho messo due cerchi B43, pesano un botto, ma ho scelto quelli solo per un fattore estetico, sulla bdc o sulla mtb (che uso e cerco di spremere al massimo) faccio altre valutazioni...

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Ma allora se ci piace di più a livello estetico/marchio/grafica perché chiedere quale è meglio? Se anche a livello di estetica uno non sa scegliere è grave!

:)

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Infatti ho detto che per me possono essere tecnicamente validissime. Mica dico il contrario. Dell'accordo con Mash non so nulla, ripeto non so manco chi sono. Forse per quello chiedo: era necessario? sono assolutamente necessari a Cinelli (di cui possiamo dire tutto tranne che non sappiano come si progetta una bici)?

Se allo stesso prezzo o quasi ho un telaio fatto da un artigiano italiano che di esperienza ne ha, fatto qua in Italia, su misura (tutti a cagare il cazzo su misure al mm., abbassa la pipa, alza quello, li ti manca un decimo di mm. e poi si compra una bici non su misura, cosa che faccio regolarmente ma senza pippe mentali), sicuramente senza il marchio alla moda o Mash o altre belinate varie (telaio che poi magari dopo 6 mesi o 1 anno si rivende per vari motivi, perché ci si stufa, perché esce quello nuovo) perché

dico, perché scartare a priori l'idea? Vogliamo che i vari Faggin, Legor, Pegoretti ecc. chiudano o vadano in Cina?

Se andiamo avanti così in Italia non rimane più nulla!

Beh però così cambiamo un poco il discorso....ed usciamo dal solo giudizio su Cinelli per finire su quello del "sostegno" ai vari artigiani, telaisti, maestri..... discorso che oltretutto mi trova d'accordo al 110% perchè se mi conoscessi sapresti che sono un grandissimo sostenitore di quel tipo di prodotti...e giusto ieri sera era con il buon Legor al Vigo prima e al BFF poi a parlare di bici ed esaltarmi per la sua ciclocross, ultima "creazione" insieme alle 29ers di quello che secondo me è il più bel fenomeno del panorama ciclistico italiano..perchè Legor è un gramde telaista e soprattutto giovane!!!

Insomma il campo si allarga e credo che un marchio come Cinelli meriti cmq il rispetto che meritano i nostri telaisti. Certo, produce in Cina, ma è tutto farina del pensiero italiano ed è pur sempre un bel pezzo di Italia nel mondo che è stra-apprezzato!

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Che Mash e Vigorelli siano ambiti e venduti la dice lunga su molte cose. E se in Cinelli fossero più onesti e meno attaccati al solo soldo ne venderebbero di più abbassando i prezzi.

La storiella lo facciamo fare in Cina, lavorano benissimo, costa meno (ma solo a loro, non a noi), serve per fare abbassare i prezzi (un po' come quello che dice che ora le guarniture si marchiano con il laser e non si pantografano, così costano meno, ma solo al produttore) possono raccontarla a dei fessi. Nessun problema.

Le industrie (grandi o piccole che siano) delocalizzano per interesse loro, non nostro.

Poi per me i Cinelli fixed odierni possono essere i telai migliori del mondo, non lo metto in dubbio, non ne ho mai avuto uno. Però anche secondo me costano troppo e cavalcano troppo l'onda lunga della moda.

Qui sbagli! o perlomeno fai un'analisi che non è corretta! quello di cui tu lamenti è la Storia Cinelli in fondo.... per le bici della C è sempre stato così...Cinelli ha sempre fatto bici modaiole, fighette, trasversali e anche innovative! Certo, oggi non lo è più come un tempo per ovvi motivi (per fare una bici innovativa devi avere o tanti soldi alle spalle (presente) o la botta di culo di un progettista illuminato (passato)..) ma la sostanza è sempre quella!

A partire dai Laser o dalle corsa classiche, che erano tanto valide tecnicamente quanto belle..per finire con la sua storia più moderna...vedi il Rampichino, le Bootleg, la bellissima XCR e poi le fisse come Mash o Vigo Cinelli ha sempre proposto un prodotto di nicchia, diverso, di tendenza ma sempre senza tralasciare i contenuti tecnici..anzi!!. E per fortuna dico io! Altrimenti ci sono le superfighe Specialized, Giant e simili della grande produzione in serie! ma che sono appunto molto più standardizzate per quanto belle!

Oggi se vuoi un qualcosa di nicchia con Cinelli ci vai alla grande..e ci vai ai costi, alti, che sono generalizzati nella produzione in serie di una azienda. Non sono le Cinelli ad essere care, sono le bici ad essere care in generale!!

E già il fatto di paragonare le Cinelli ad una scelta di un telaista indica già che gran complimento indiretto si sta facendo a Cinelli..che torno a dire è una AZIENDA, per quanto piccola, e non un telaista con 3 dipendenti da pagare e lui che deve viverci. Che se vogliamo è un po' diverso no?

Io è per questo che sono innamorato del marchio, per la sua capacità di essere nel mezzo tra una produzione artigianale e una in grande serie. E, SI BADI BENE, con il grande plus di fare cmq prodotti di QUALITA'. La storiella della Cina di cui parli la hai in mente solo tu, perchè Cinelli non ha mai raccontato favole sul perchè produce li ed è ovvio che si tratta di una questione di costi. Ma Cinelli, a differenza di tanti, lo fa sempre con degli standard qualitativi ben precisi e ben alti (ne ho avute diverse, posso dirlo a ragion veduta) che tante altre aziende "famose" si sognano.

Non me ne vogliano certe aziende, ma questo è un mal produre badando solo o quasi al profitto come lasci intendere tu

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Non certo quello di Cinelli. (credi che l'accordo con Mash gli costi poco?)

ti quoto su tutto.

Forse non si ha l'idea di cosa significhi gestire aziende con politiche di marketing di un certo livello.

parlando con Auro ex pistard e ciclista di Milano/baggio livello ti dice le stesse cose di Cinelli.. dalla sua nascita è cosi.

differenziarsi gli ha permesso di essere ancora qui..

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smettiamo per cortesia anche con la troiata che la merce fatta in cina non è per forza di qualità

per citarne alcuni

1° APPLE

2° NIKE

4° MONCLER

3°???? cmq sono d accordo!

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ringrazio pherill'o per la risposta e i consigli.. visto che un telaio in acciaio ce l'ho e volgo spendere per una nuova biga volevo provare per una volta un telaio in alluminio e alla fine dopo attente riflessioni abbandono sia dodici e cinellli e mi prendo il dolan track champion che come rapprotto qaulitaà/prezzo tubazioni e geometrie (anche se non pursuit) mi sembra più che onesto anche se non sarà fighetto ne come un mash ne come un dodici ma fa il suo dovere (credo) e con i soldi che risparmio ci metto delle belle tuote scorrevoli.

cmq ancora grazie

e buona scelta a chi deve ancora decidere

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