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Chiamate l'Accalappiapazzi!...


Dane
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http://ottagonoirregolare.blogspot.com/2011/09/contro-le-piste-ciclabili.html

"...Se voi mettete moltissime biciclette per strada, non risolverete il problema del traffico, ma semplicemente passerete dal problema “traffico auto” al problema “traffico biciclette”. In conseguenza di alti volumi di traffico di biciclette si verificano incidenti, code, rallentamenti esattamente come per le macchine..."

Ma come le pensano, mi chiedo io.....

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prime righe : un pazzo

righe dopo: sempre piu' pazzo

righe dopo ancora : un neofascista

righe ancora dopo : un buffone

righe finali : un luminare buffone neofascista alcolizzato

aggiungo :

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dimenticavo SOPRATTUTTO: vedete di non andare a piedi che ne ho vista troppa in giro di gente che gira cosi'. poi si mettono a fare controlli, leggi e altre cose. non si sa mai. usate la macchina che e' meglio.

Modificato da wizard_at (visualizza cornologia modifica)
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http://ottagonoirregolare.blogspot.com/2011/09/contro-le-piste-ciclabili.html

"...Se voi mettete moltissime biciclette per strada, non risolverete il problema del traffico, ma semplicemente passerete dal problema “traffico auto” al problema “traffico biciclette”. In conseguenza di alti volumi di traffico di biciclette si verificano incidenti, code, rallentamenti esattamente come per le macchine..."

Ma come le pensano, mi chiedo io.....

secondo me si è rovinato con le proprie mani, perchè in mezzo alle follie che scrive non ci sono solo cazzate ma anche pezzi di verità!

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Da come parla cmq...dubito che la bici sia il suo principale mezzo di locomozione...

Mi pare che alla fine per non fare quello che della bici non ci capisce na sega, si sia pulito un po il culo con la seta insomma...

Chi milano e altre citta' italiane le conosce sotto il profilo sicurezza bici, sa che c'e tantissimo lavoro da fare! E sarebbe una cosa favolosa per l'arredo urbano ( anche pedonale) sfruttare maggiormente le aree della citta' !

Leggendo alcuni magazine stranieri di bici e anche di fisse, ho imparato che alcune realta' cittadine si danno da fare a luvello organizzativo per rivalutare spazi inutilizzati o utilizzati male, per creare aree sfruttabili dal cittadino! Per accrescere il piacere del cittadino nel vivere la citta'! Dubito che intervenire su viabilita' e parcheggi all'aria aperta possa rendere tutto piu vivibile!!!

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Solo per portare un esempio, in Belgio ho fatto 300Km tutti su pista ciclabile, e non solo in luoghi frequentati, ma anche in stradine di campagna. Si tratta SOLO di tirare delle righe per terra, cosa c'è di difficile? La poca voglia di multare gli automobilisti che poi ci parcheggiano sopra? Una delle migliori scuse che ho sentito è stata quella che: "eh qua ci sono i cassonetti dell'immondizia, poi se li spostiamo il camion non riesce più a svuotarli".

Parlando del tale lì sopra, credo che questi passi si commentino da soli:

[Poi, quando si mettono insieme, decidono che devono rompere i coglioni a chi non gli ha fatto niente e fanno la critical mass, che nient’altro è se non la legge del branco applicata al traffico cittadino.]

[Vorrei che i ciclisti fossero pochi, che i pericoli fossero di più e che si operasse una selezione naturale.]

Guardate poi in basso il suo Avatar...

Modificato da fixedalvuz (visualizza cornologia modifica)
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è un po' estremista ma non ha tutti i torti. pensate a tutti quelli che fanno i coglioni quando guidano, secondo voi poi non faranno lo stesso anche quando sono in auto? poi conoscendo lo stato italiano che deve lucrare su qualsiasi cosa secondo voi non metteranno qualche tassa anche sulle bici se il numero di queste aumenta? non saranno capaci di farci pagare l'assicurazione?

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prime righe : un pazzo

righe dopo: sempre piu' pazzo

righe dopo ancora : un neofascista

righe ancora dopo : un buffone

righe finali : un luminare buffone neofascista alcolizzato

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dimenticavo SOPRATTUTTO: vedete di non andare a piedi che ne ho vista troppa in giro di gente che gira cosi'. poi si mettono a fare controlli, leggi e altre cose. non si sa mai. usate la macchina che e' meglio.

cosa c'è da leggere su hummerforum? non ho proprio capito...

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Il fatto che l'aumento delle bici porti all'aumentare del potenziale rischio di incidenti ciclistici è vero, nel senso che quando passi da un incrocio di ciclabili (si, qua esistono pure gli incroci di sole ciclabili/passaggi pedonali) all'ora di punta, hai il tuo bel daffare nel cercare di calcolare la traiettoria della vecchietta davanti a te (e con lei tutte quelle degli altri che arrivano dalle altre direzioni!). Però, fino ad ora, di incidenti veri e propri non ne ho mai visti, nè sentito parlare.

Oltretutto qua nei paesi nordici for real (a casa mia la Germania sta in centro Europa) non ho ancora visto ciclisti che danno di matto nei confronti di qualche pedone che cammina sulla ciclabile (qua i marciapiedi sono spesso divisi in aerea pedonale e area ciclabile).. semplicemente li si supera svalicando momentaneamente nel lato pedonale.

Oltretutto, almeno qua ad Uppsala, le regole per i ciclisti ci sono e il non rispettarle significa il rischio di beccarsi una multa che va dai 50 a 150 euro. Però dall'altra non c'è accanimento sulle cazzate, tipo quanti e quali freni hai sulla bici. La tua bici frena? A posto! La tua bici non frena? Ti becchi la multa.

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"Perché voi credete che lui vada in bicicletta e invece sta salvando l’ambiente, l’ecosistema, il pianeta. Soltanto pedalando il suo macinino cigolante col campanello dling dling."

cit.

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è un po' estremista ma non ha tutti i torti. pensate a tutti quelli che fanno i coglioni quando guidano, secondo voi poi non faranno lo stesso anche quando sono in auto? poi conoscendo lo stato italiano che deve lucrare su qualsiasi cosa secondo voi non metteranno qualche tassa anche sulle bici se il numero di queste aumenta? non saranno capaci di farci pagare l'assicurazione?

Ma che significa non ha tutti i torti?! Questo preconizza un mondo in cui le biciclette prendono il posto delle auto ricreando i medesimi problemi, come se una bici che ti viene addosso ti ammazzasse come un auto, come se 10 ciclisti in bici sulla circonvallazione occupassero il posto di 10 automobilisti su 10 automobili diverse nell'ora di punta, come se una bici inquinasse come un auto.....insomma, per lui una cosa funziona bene solo quando è una rarità, quindi siccome lui vuole andare in bici ci deve andare solo lui e gli altri devono andare in auto per permettergli di essere l'unico figo. A parte l'idea demenziale di risolvere il problema del "traffico bici" invitando la gente ad andare in auto (INFERMIERIIIIIII!!!!!!......), da seduta psichiatrica urgente il concetto di rinunciare NOI alla bici perchè ne possa usufruire LUI. Perchè lui è lui, e gli altri non sono un cazzo.....

A' Marchese del Grillo, ma vattel'a pija' n'der culo, va'!!!

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Ma che significa non ha tutti i torti?! Questo preconizza un mondo in cui le biciclette prendono il posto delle auto ricreando i medesimi problemi, come se una bici che ti viene addosso ti ammazzasse come un auto, come se 10 ciclisti in bici sulla circonvallazione occupassero il posto di 10 automobilisti su 10 automobili diverse nell'ora di punta, come se una bici inquinasse come un auto.....insomma, per lui una cosa funziona bene solo quando è una rarità, quindi siccome lui vuole andare in bici ci deve andare solo lui e gli altri devono andare in auto per permettergli di essere l'unico figo. A parte l'idea demenziale di risolvere il problema del "traffico bici" invitando la gente ad andare in auto (INFERMIERIIIIIII!!!!!!......), da seduta psichiatrica urgente il concetto di rinunciare NOI alla bici perchè ne possa usufruire LUI. Perchè lui è lui, e gli altri non sono un cazzo.....

A' Marchese del Grillo, ma vattel'a pija' n'der culo, va'!!!

io con non ha tutti i torti intendevo che a parte le cazzate del creare traffico con le bici, incidenti e altre cazzate varie, su un punto però a ragione adesso come adesso la bici è un mezzo un po' fuori legge, e questa cosa fa si che soprattutto in città sia quasi più veloce di un' auto, perchè in posti dove le piste ciclabili non sono molto diffuse, e se ci sono fanno cagare (vedi roma), puoi permetterti di prendere vie che con l'auto non potresti percorrere. sei meno sottoposto a controlli, pensa se tutti andassero in bici ci sarebbe bisogno di regolamentazioni, controlli e multe a chi trasgredisce le regole (ad esempio per il codice della strada dovresti avere catarifrangenti bianco avanti e rosso dietro arancioni sui pedali e sulle ruote freni tutti e due ecc, tutte cose che se non sono presenti posso costarti una bela multa, quindi girare in fissa per la città potrebbe costarti davvero caro a meno che non sia in regola) cosa che adesso non avviene sempre, per lo meno nelle città dove il numero dei ciclisti è esiguo. quindi un aumento dei ciclisti da delizia potrebbe diventare croce

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io con non ha tutti i torti intendevo che a parte le cazzate del creare traffico con le bici, incidenti e altre cazzate varie, su un punto però a ragione adesso come adesso la bici è un mezzo un po' fuori legge, e questa cosa fa si che soprattutto in città sia quasi più veloce di un' auto, perchè in posti dove le piste ciclabili non sono molto diffuse, e se ci sono fanno cagare (vedi roma), puoi permetterti di prendere vie che con l'auto non potresti percorrere. sei meno sottoposto a controlli, pensa se tutti andassero in bici ci sarebbe bisogno di regolamentazioni, controlli e multe a chi trasgredisce le regole (ad esempio per il codice della strada dovresti avere catarifrangenti bianco avanti e rosso dietro arancioni sui pedali e sulle ruote freni tutti e due ecc, tutte cose che se non sono presenti posso costarti una bela multa, quindi girare in fissa per la città potrebbe costarti davvero caro a meno che non sia in regola) cosa che adesso non avviene sempre, per lo meno nelle città dove il numero dei ciclisti è esiguo. quindi un aumento dei ciclisti da delizia potrebbe diventare croce

Non sono molto d'accordo, ti risulta per caso che il numero spropositato di auto abbia aumentato i controlli e le multe PER CHI VERAMENTE ANDREBBE CONTROLLATO?!...no, fanno quel cazzo che vogliono peggio dei ciclisti, e se ammazzano qualcuno se la cavano con due anni con la condizionale...

Il numero dei ciclisti non diventerebbe croce, anzi sarebbe meglio. Perchè più bici ci sono più sono visibili e più deve cambiare il rapporto nei loro confronti da parte dei mezzi pesanti. Oggi gli automobilisti si permettono certe angherie perchè i ciclisti sono minoranza e quindi vengono visti come un fastidio occasionale: se un tizio sale sul tram dopo aver fatto acquisti in cristalleria e cade col pacco in mano magari ti vien da sorridere, ma se ti aggiri dentro una cristalleria stai bene attento a come ti muovi.

E la storia dei catarinfrangenti è una puttanata, siamo seri: in città si vede benissimo qualsiasi bicicletta, anche di notte. A me capita di girare in auto e incontrare ciclisti vestiti di nero su bici nere e senza luci e li vedo benissimo, e non sono certo bionico. Poi è chiaro che più si è visibili e meglio è, ma se proprio proprio vuoi in città bastano due led. Anche perchè non ho capito perchè i ciclisti devono andare in giro come un albero di Natale e i pedoni che attraversano la strada (magari in quelle zone dove ci son le strisce pedonali ma senza il semaforo) no: obblighiamo i pedoni ad andare in giro di sera col giubbottino catarinfrangente?!...

Come la storia del casco obbligatorio che ogni tanto esce fuori, credete che sia per la sicurezza dei ciclisti?! E' solo un alibi per le auto: mettiti il casco così se ti stiro sto in pace con la coscienza. Una volta ero in viale Argonne, la ciclabile attraversa la strada ed ha la precedenza, io mi fermo perchè vedo che passa un vecchiettino in bici ma questo viene stirato da un'auto che non si ferma a dargli la precedenza. Ora, il vecchiettino aveva ragione, però anche avesse avuto torto marcio tu cosa fai?! Scendi e ti accerti prima di tutto delle condizione DELL'ESSERE UMANO, no?! No, sto qua scende e appena vede che la bici del vecchietto (a terra, dolorante, che si tocca la gamba...) ha le luci spente sorride e lo incalza "ah, non avevi le luci, hai torto!..." Minchia volevo scendere dall'auto ad insultarlo ma non ho fatto in tempo, 3 o 4 passanti che avevano visto tutto lo hanno aggredito e a momenti lo linciavano!...son dovuti arrivare i vigili a levarglielo dalle mani....

Poi inventeranno le gomitiere e le ginocchiere per ciclisti (omologate CE ovviamente, così te le vendono al prezzo di una bici...), il paraschiena rigido come per le moto, così per andare in giro in bici dovrai travestirti da crostaceo e quindi ognuno dirà "la bici?! Troppo scomoda, preferisco andare in auto..."

Sì, la bici è fuorilegge ma attaccarsi a questo significa non aver capito il problema del traffico...

p.s.: visitai Tokio e Pechino la prima volta ormai quasi 30 anni fa. Tutti andavano al lavoro in bici, un'immensa critical mass di operai ed impiegati che andava e veniva, una volta la mattino e una alla sera. La prima notte che dormii a Tokio venni svegliato di soprassalto, mi avevano avvisato della frequenza dei terremoti e degli allarmi che ogni tanto avvisavano di scendere in strada e corsi alla finestra: era il suono di centinaia di biciclette (tutte senza luci nè catarinfrangenti) che scampanellavano, non sapevo se ridere o sentirmi un coglione.

Oggi girano tutti in auto, in Giappone per comprare un auto devi presentare un documento che attesti il possesso di un posto auto mentre a Pechino i bambini con meno di 10 anni disegnano paesaggi senza il sole perchè non l'hanno mai visto e non sanno cos'è (qualcuno ricorderà la preoccupazione dell'UCI prima delle Olimpiadi di Pechino).

Provate a chiedere ai residenti se c'erano più problemi col "traffico bici" oppure oggi col "traffico auto"......

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Non sono d'accordo, il numero dei ciclisti non diventerebbe croce, anzi sarebbe meglio. Perchè più bici ci sono più sono visibili e più deve cambiare il rapporto nei loro confronti da parte dei mezzi pesanti. Oggi gli automobilisti si permettono certe angherie perchè i ciclisti sono minoranza e quindi vengono visti come un fastidio occasionale: se un tizio sale sul tram dopo aver fatto acquisti in cristalleria e cade col pacco in mano ti vien da sorridere, ma se ti aggiri dentro una cristalleria stai bene attento a come ti muovi.

E la storia dei catarinfrangenti è una puttanata, siamo seri: in città si vede benissimo qualsiasi bicicletta, anche di notte. A me capita di girare in auto e incontrare ciclisti vestiti di nero su bici nere e senza luci e li vedo benissimo, se proprio proprio vuoi in città bastano due led. Anche perchè non ho capito perchè i ciclisti devono andare in giro come un albero di Natale e i pedoni che attraversano la strada (magari in quelle zone dove ci son le strisce pedonali ma senza il semaforo) no: obblighiamo i pedoni ad andare in giro di sera col giubbottino catarinfrangente?!...

Come la storia del casco obbligatorio che ogni tanto esce fuori, credete che sia per la sicurezza dei ciclisti?! E' solo un alibi per le auto: mettiti il casco così se ti stiro sto in pace con la coscienza. Una volta ero in viale Argonne, la ciclabile attraversa la strada ed ha la precedenza, io mi fermo perchè vedo che passa un vecchiettino in bici e viene stirato da un'auto che non si ferma a dargli la precedenza. Ora, il vecchiettino aveva ragione, però anche avesse avuto torto marcio tu cosa fai?! Scendi e ti accerti prima di tutto delle condizione DELL'ESSERE UMANO, no?! No, sto qua scende e appena vede che la bici del vecchietto (a terra, dolorante, che si tocca la gamba...) ha le luci spente sorride e lo incalza "ah, non avevi le luci, hai torto!..." Minchia volevo scendere dall'auto ad insultarlo ma non ho fatto in tempo, 3 o 4 passanti che avevano visto tutto lo hanno aggredito e a momenti lo linciavano!...son dovuti arrivare i vigili a levarglielo dalle mani....

Poi inventeranno le gomitiere e le ginocchiere per ciclisti (omologate CE ovviamente, così te le vendono al prezzo di una bici...), il paraschiena rigido come per le moto, così per andare in giro in bici dovrai travestirti da crostaceo e quindi ognuno dirà "la bici?! Troppo scomoda, preferisco andare in auto..."

Sì, la bici è fuorilegge ma attaccarsi a questo significa non aver capito il problema del traffico...

p.s.: visitai Tokio e Pechino la prima volta ormai quasi 30 anni fa. Tutti andavano al lavoro in bici, un'immensa critical mass di operai ed impiegati che andava e veniva, una volta la mattino e una alla sera. La prima notte che dormii a Tokio venni svegliato di soprassalto, mi avevano avvisato della frequenza dei terremoti e degli allarmi che ogni tanto avvisavano di scendere in strada e corsi alla finestra: era il suono di centinaia di biciclette (tutte senza luci nè catarinfrangenti) che scampanellavano, non sapevo se ridere o sentirmi un coglione.

Oggi girano tutti in auto, in Giappone per comprare un auto devi presentare un documento che attesti il possesso di un posto auto mentre a Pechino i bambini con meno di 10 anni disegnano paesaggi senza il sole perchè non l'hanno mai visto e non sanno cos'è (qualcuno ricorderà la preoccupazione dell'UCI prima delle Olimpiadi di Pechino).

Provate a chiedere ai residenti se c'erano più problemi col "traffico bici" oppure oggi col "traffico auto"......

sul problema del traffico hai pienamente ragione e concordo con te, pensi che non sarebbe magnifico anche per me vedere le città invase dalle biciclette, il problema è la mentalità di questo paese, come dici tu i catarifrangenti sono una puttanata, il casco obbligatorio anche, visto che nell'impatto con un auto, almeno quelli da ciclista sono inutili anzi sarebbe meglio non averlo. e lo stesso pirla che ha tirato giù il vecchietto con l'auto l'avrebbe tirato giù anche con la bici, con conseguenze certamente meno gravi però pur sempre conseguenze che porterebbero a sciocche regolamentazioni solo perchè non siamo in grado di rispettare gli altri.

Modificato da lo-fi boi (visualizza cornologia modifica)
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