proposte per salvare il Motovelodromo [TO]

[Dane]

Sul gruppo del Vigorelli ne abbiamo parlato da tempo, la questione è semplice: vogliono buttarlo giù per una speculazione immobiliare come al solito, quindi han cominciato a mettere le mani avanti dicendo che è pericolante, la sua chiusura è il primo atto della recita.
Tre cose: 1) la colpa è anche di chi lo ha mal gestito in questi anni

2) il Motovelodromo è tutelato dai Beni Culturali da 94, quindi se chi di dovere si sveglia il Comune non può fare quel cazzo che vuole

3) Torinesi, muovete il culo, rimboccatevi le maniche e mettetevi a lottare come stiamo facendo da anni noi del Vigo.

Noi del Vigo abbiamo in progetto un circuito di Velodromi d'epoca europei, siamo in contatto con Herne Hill (volevano buttarlo giù, i cittadini si sono ribellati e adesso sono entrati nella gestione), abbiamo parlato con Chris Hoy che ora facendo uguale battaglia per lo storico Velodromo in cui girava da bambino, datevi da fare che siamo in tanti!...

Modificato Ottobre 28, 2013 da Dane (visualizza cornologia modifica)

[Antonio_Torino]

Vi segnalo ancora questo:

 

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Per chi non lo legge tutto una chicca:

 

"Di certo, fin da subito, agli occhi degli inquirenti è apparso quantomeno singolare che il Motovelodromo, storica struttura da 50 mila metri quadri sia stato dato in concessione per così lungo tempo a soli 50 euro l'anno."

 

Non è così strano. A volte se ci sono strutture demaniali abbandonate le danno in gestione aggratis in cambio della custodia, in modo da tenere lontani gli squatter.

 

Sarebbe fico se facessimo un associazione per prenderlo noi in gestione. Se siamo un centinaio non ci costa molto e si possono comunque chiedere fondi, trovare sponsor, etc...

[EXTRA]

Fate supermercati sui "nostri" velodromi (uccidendoci a giorni alterni)? E noi pedaliamo sui "vostri" circuiti da rally.

Ah già, ma la prima è "LEGALE", la seconda NO.


A continuare a lanciare (educatamente e indossando il giacchettino 3M) borracce vuote contro i carri armati e le betoniere otterremo solo di vederci il culo slargato da cento travi.

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[Gaspé]

Direi che il Motovelodromo Fausto Coppi possiamo ribattezzarlo Ginepraio Fausto Coppi.

 

Alla luce delle discrepanze prezzi e orari annunciati con quelli praticati, decisi di chiedere udienza all'assessore allo sport del comune.  Mai avuto nessun tipo di risposta.

 

Ho proceduto alla richiesta di accesso agli atti.  Per leggere che caspita c'e' scritto in quel contratto di concessione.

Il contratto e' stato trovato.  Dovevo andare a leggerlo Ven.  Giov sera sono caduto (spaccato una costola,

 

) e ho rimandato il tutto.

 

Nel frattempo il comune ha revocato la concessione e dichiarato il Ginepraio non sicuro??????????

 

Sebbene ci sono altri sport e altri luoghi,  per dovere di cittadino, procedero' ad andare a leggermi il contratto in questione e a riferire al gruppettino di individui che si erano sbattuti per farci girare i Giove sera di 2 anni fa.

Attualmente mi hanno comunicato degli stralci del contratto, i quali paiono essere simili a quelli degli altri impianti sportivi, ergo alla base del contratto di concessione c'e' la promozione dello sport anche come attivita' sociale.

[lo-fi boi]

Sul gruppo del Vigorelli ne abbiamo parlato da tempo, la questione è semplice: vogliono buttarlo giù per una speculazione immobiliare come al solito, quindi han cominciato a mettere le mani avanti dicendo che è pericolante, la sua chiusura è il primo atto della recita.

Tre cose: 1) la colpa è anche di chi lo ha mal gestito in questi anni

2) il Motovelodromo è tutelato dai Beni Culturali da 94, quindi se chi di dovere si sveglia il Comune non può fare quel cazzo che vuole

3) Torinesi, muovete il culo, rimboccatevi le maniche e mettetevi a lottare come stiamo facendo da anni noi del Vigo.

Noi del Vigo abbiamo in progetto un circuito di Velodromi d'epoca europei, siamo in contatto con Herne Hill (volevano buttarlo giù, i cittadini si sono ribellati e adesso sono entrati nella gestione), abbiamo parlato con Chris Hoy che ora facendo uguale battaglia per lo storico Velodromo in cui girava da bambino, datevi da fare che siamo in tanti!...

dopotutto è quello che già è successo al velodromo olimpico a roma, solo che si sono degnati solo ad abbatterlo creando una bella nuvola di amianto, e hanno/continuano a speculare su quel terreno facendo finti progetti, città dell'acqua e cagate varie, senza realmente farci qualcosa di concreto

[Dane]

 

Sul gruppo del Vigorelli ne abbiamo parlato da tempo, la questione è semplice: vogliono buttarlo giù per una speculazione immobiliare come al solito, quindi han cominciato a mettere le mani avanti dicendo che è pericolante, la sua chiusura è il primo atto della recita.

Tre cose: 1) la colpa è anche di chi lo ha mal gestito in questi anni

2) il Motovelodromo è tutelato dai Beni Culturali da 94, quindi se chi di dovere si sveglia il Comune non può fare quel cazzo che vuole

3) Torinesi, muovete il culo, rimboccatevi le maniche e mettetevi a lottare come stiamo facendo da anni noi del Vigo.

Noi del Vigo abbiamo in progetto un circuito di Velodromi d'epoca europei, siamo in contatto con Herne Hill (volevano buttarlo giù, i cittadini si sono ribellati e adesso sono entrati nella gestione), abbiamo parlato con Chris Hoy che ora facendo uguale battaglia per lo storico Velodromo in cui girava da bambino, datevi da fare che siamo in tanti!...

dopotutto è quello che già è successo al velodromo olimpico a roma, solo che si sono degnati solo ad abbatterlo creando una bella nuvola di amianto, e hanno/continuano a speculare su quel terreno facendo finti progetti, città dell'acqua e cagate varie, senza realmente farci qualcosa di concreto

 

Attenzione però: lo scandalo del velodromo romano fu di averlo abbandonato (quando è stato abbattuto in effetti era ormai da abbattere), e comuqnue fu abbattuto al 49 anno di età, prima cioè che divenisse monumento nazionale.

Insomma, la pastetta la fecero meglio, il Coppi invece è monumento e tutelato da un vincolo dei Beni Culturali, quindi buttarlo giù sarebbe una violazione piuttosto pesante.

In un certo qualmodo Coppi e Vigorleli vanno di apri apsso e si sorreggono a vicenda, bisogna aprtire dal precedente del Baffi di Crema (vincolato contro il volere del Coni, che ha fatto causa per anni ma le ha perse tutte...).

[riky76]

 

 

Sul gruppo del Vigorelli ne abbiamo parlato da tempo, la questione è semplice: vogliono buttarlo giù per una speculazione immobiliare come al solito, quindi han cominciato a mettere le mani avanti dicendo che è pericolante, la sua chiusura è il primo atto della recita.

Tre cose: 1) la colpa è anche di chi lo ha mal gestito in questi anni

2) il Motovelodromo è tutelato dai Beni Culturali da 94, quindi se chi di dovere si sveglia il Comune non può fare quel cazzo che vuole

3) Torinesi, muovete il culo, rimboccatevi le maniche e mettetevi a lottare come stiamo facendo da anni noi del Vigo.

Noi del Vigo abbiamo in progetto un circuito di Velodromi d'epoca europei, siamo in contatto con Herne Hill (volevano buttarlo giù, i cittadini si sono ribellati e adesso sono entrati nella gestione), abbiamo parlato con Chris Hoy che ora facendo uguale battaglia per lo storico Velodromo in cui girava da bambino, datevi da fare che siamo in tanti!...

dopotutto è quello che già è successo al velodromo olimpico a roma, solo che si sono degnati solo ad abbatterlo creando una bella nuvola di amianto, e hanno/continuano a speculare su quel terreno facendo finti progetti, città dell'acqua e cagate varie, senza realmente farci qualcosa di concreto

 

Attenzione però: lo scandalo del velodromo romano fu di averlo abbandonato (quando è stato abbattuto in effetti era ormai da abbattere), e comuqnue fu abbattuto al 49 anno di età, prima cioè che divenisse monumento nazionale.

Insomma, la pastetta la fecero meglio, il Coppi invece è monumento e tutelato da un vincolo dei Beni Culturali, quindi buttarlo giù sarebbe una violazione piuttosto pesante.

In un certo qualmodo Coppi e Vigorleli vanno di apri apsso e si sorreggono a vicenda, bisogna aprtire dal precedente del Baffi di Crema (vincolato contro il volere del Coni, che ha fatto causa per anni ma le ha perse tutte...).

 

 

e ribadisco che per allenarsi e fare garette "amichevoli" la struttura è pressochè perfetta così come è oggi! gli spogliatoi sono NUOVI! ci sono anche le docce, magazzini, tutto.

La pista in se ha geometrie difficili ma è praticabile, anche come fondo con una piccola spesa si avrebbe qualcosa di molto buono. I problemi sono l'assenza di spalti (quelli sì in rovina) e l'assenza di parcheggi intorno, il che esclude sia la possibilità di riconversione in multsport sia la rinascita in senso stretto legata al ciclismo che conta (che mi duole dirlo non siamo noi amatori).

 

Quindi che fare? boh, non lo so nemmeno io ma mi sanguina il cuore

[Stanislao]

Ma organizzare una protesta?

[EXTRA]

@Stanislao

La prima protesta secondo me parte da ciascuno, e consiste nello smettere di riempire i forum di ciclismo e biciclette di

"se l'è cercata" > a chi muore schiacciato,

"non ditemi che 70kmh in città sono tanti" > se si parla di zone 30 (che sono a nostra tutela come bicisti, e non a nostra castrazione in quanto indebitati per la Megane RS GT rally EVO)

"queste cose mi mandano i fumi in testa" > se qualcuno gioisce della confisca dell'auto di chi è stato beccato con 3 di tasso alcolico.

(tre esempi a caso estrapolati dalle discussioni di QUESTO forum)



Perchè non si è mai sentito nessun immobiliarista che scrivesse in rete "oh ma che criminali i miei colleghi che vogliono un mega hotel a piombo sulla costiera amalfitana"

o nessun pilota professionista che dicesse "ma davero fanno il rally della capitale in città tra edifici storici e gente a mezzo metro dalle transenne? ma so matti?"


"LORO" ce lo mettono (e di questo passo metteranno sempre) al culo perchè fanno corporazione in tutto e per tutto, anche quando fanno bestialità.


Sarebbe pertanto ora di cominciare anche noi a smetterla di puntualizzare sui "nostri" forum la presenza del giacchettino catarifrangente o no quando investono un ciclista "perchè se ero io a tirarlo sotto vedi come mi incazzavo".


Se no a sto punto ci meritiamo davvero il tiro al piattello (disciplina olimpica) nel Vigorelli e i mercatini di natale nel Coppi e là un Montichiari-outlet

[Stanislao]

@Stanislao

La prima protesta secondo me parte da ciascuno, e consiste nello smettere di riempire i forum di ciclismo e biciclette di

"se l'è cercata" > a chi muore schiacciato,

"non ditemi che 70kmh in città sono tanti" > se si parla di zone 30 (che sono a nostra tutela come bicisti, e non a nostra castrazione in quanto indebitati per la Megane RS GT rally EVO)

"queste cose mi mandano i fumi in testa" > se qualcuno gioisce della confisca dell'auto di chi è stato beccato con 3 di tasso alcolico.

(tre esempi a caso estrapolati dalle discussioni di QUESTO forum)

Perchè non si è mai sentito nessun immobiliarista che scrivesse in rete "oh ma che criminali i miei colleghi che vogliono un mega hotel a piombo sulla costiera amalfitana"

o nessun pilota professionista che dicesse "ma davero fanno il rally della capitale in città tra edifici storici e gente a mezzo metro dalle transenne? ma so matti?"

"LORO" ce lo mettono (e di questo passo metteranno sempre) al culo perchè fanno corporazione in tutto e per tutto, anche quando fanno bestialità.

Sarebbe pertanto ora di cominciare anche noi a smetterla di puntualizzare sui "nostri" forum la presenza del giacchettino catarifrangente o no quando investono un ciclista "perchè se ero io a tirarlo sotto vedi come mi incazzavo".

Se no a sto punto ci meritiamo davvero il tiro al piattello (disciplina olimpica) nel Vigorelli e i mercatini di natale nel Coppi e là un Montichiari-outlet

Hai presente quel giochino ne la settimana enigmistica?

Quello in cui ci sono punti da collegare con linee.

Alla fine, quando le hai collegate tutte, vedi un disegno.

Sto cercando di collegare le linee del tuo ragionamento, ma alla fine non vedo nulla.

 

Insomma, che c'entra?

Essere più uniti, va bene, e allora?

 

In Francia, un tempo e in parte ancra  a desso, la gente blocca tutto fino a che qualcuno la ascolta.

Ora, bloccare le macchine nei pressi del velodromo, farsi asoltare: dicevo cose simili.

 

Il resto è tuttobbello, ma serve a poco.

[EXTRA]

Spero non sia difficile da capire che continuare a scrivere "quando li vedo affiancati invece che in fila indiana come CdS prescrive mi vien voglia di schiacciarli" "sono più sicuro io a 150 in autostrada che il vecchietto a 30 in città" "oggi ho dato giù gas per superare il gruppo di ciclisti poi ho tirato il freno a mano sono sceso e sono andato loro incontro col cric"

su un forum di bici

per "LORO" è PURE GOLD.


FIXEDFORUM, spaghetti pizza e turbocompressori

[EXTRA]

@Stanislao "unire i puntini", mi piace!

"Evitare di darsi la zappa sui piedi" è solo una protesta "orizzontale" e "liquida" (da lì la mancanza di forma di cui giustamente parli), che si può attuare ogni volta che si accende il pc o il telefonino.

Poi certo si può anche fare di invadere le strade e altro (sputare sul vetro a chi ti supera a 80 a 50 cm e ti inchioda davanti perchè è rosso quello no però eh ragazzi, magari-ha-solo-fretta-di-andare-a-lavoro) però per me si può cominciare stasera stessa a bloccare tutto guarda


Il problema è che a fare qualcosa di fortino in Italì, come ieri in occasione del ciclista che ha invaso il percorso del rally di Roma, si scatena il fuoco amico dei "quello è un incosciente vergognoso che si dovrebbe vergognare è continuando a farci schiacciare e dipingerci fiori sulle gote che arriveremo a dei traguardi" che è poi il darsi la zappa sui piedi circolare di cui sopra.

TUTTI si dovrebbe dire "MINCHIA GRANDE, VAFFANCULO alle WRC 315cv patrocinate dal CONI coi NOSTRI Velodromi che marciscono!" e invece...

 

Modificato Ottobre 28, 2013 da EXTRA (visualizza cornologia modifica)

[Stanislao]

Spero non sia difficile da capire che continuare a scrivere "quando li vedo affiancati invece che in fila indiana come CdS prescrive mi vien voglia di schiacciarli" "sono più sicuro io a 150 in autostrada che il vecchietto a 30 in città" "oggi ho dato giù gas per superare il gruppo di ciclisti poi ho tirato il freno a mano sono sceso e sono andato loro incontro col cric"

su un forum di bici

per "LORO" è PURE GOLD.

FIXEDFORUM, spaghetti pizza e turbocompressori

Sì, ma non c'entra nulla.

[Stanislao]

Il fatto è che, come dici tu, in Italia...finisce che....

infatti il problema è che in Italia anche le proteste sono morbide, si fanno, la gente si incazza, si smette.

le proteste devono necessariamente essere a oltranza, fino a raggiungimento fine.

[MarcMeg]

Me ne sono andato via da Torino 3 anni fa per motivi di lavoro. Ho lasciato una città in fermento, a Torino giorno dopo giorno nasceva qualcosa di nuovo,  l'aria che si respirava arrivava dalle capitali europee che ne influenzavano le tendenze. Ora sto a Bologna che è, quello che Torino se continua di questo passo sarà tra qualche anno, una città morta.

A Torino ero il responsabile di una famosissima discoteca dei Murazzi, il The Beach°. 

Ai murazzi noto luogo della movida torinese, nonché luogo più unico che raro, nell'arco di 20 anni sono nate realtà culturali e musicali importantissime: Vinicio Capossela, Linea 77, Subsonica, Motel Connection, ecc...

L'esimio sindaco Fassino con un bel colpo di spugna ha cancellato tutto ciò in una settimana! Certo c'era la droga, gli spacciatori, e una serie di rotture di coglioni, risultato rimane la droga, rimangono gli spacciatori, l'unica cosa che manca sono i Murazzi!

Scusatemi questa premessa, ma penso che Torino, la mia città, abbia intrapreso una strada dalla quale sarà difficile tornare indietro.

Al velodromo da piccolo ci giocavo a rugby, anni fa, non so ora, era anche sede di una società rugbistica, mi piange il cuor sapere che verrà abbandonato, ma forse una possibilità c'è, ora vi spiego.

Mio padre che dopo essere andato in pensione ha ritrovato il suo spirito sportivo,  è da anni che frequenta il parco della Colletta, ed ha notato che l'ovale per il pattinaggio era stato dato in concessione ad una società privata che l'ha recintato e ne ha fatto cosa propria. Dato che quell'ovale era stato fatto dal comune per i cittadini, e quindi coi nostri soldi, era sempre stato di libero accesso e senza nessun recinto o chiavi. Allora gli sono girati i coglioni e ha iniziato a raccogliere firme, indire riunioni, e dopo mesi di queste tiritere, è riuscito ad ottenere quello che voleva, un tavolo con il presidente della circoscrizione e vari assessori in cui si deciderà come far coincidere le esigenze dei cittadini e della società privata che gestisce l'ovale. 

Mio padre ha la 5°elementare, ed era solo.

Quindi fissettari torinesi, amanti della velocità su pista, datevi da fare, non lasciate vincere Fassino. 

Ciao

Marco