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Posizione ruota nei forcellini, lunghezza e tiraggio catena


GaberOn
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Per smontare la catena troppo corta non c'è bisogno dello smagliacatena, o si allentano i bulloni per avvicinare la ruota al tubo verticale e a catena molle la si fa scivolare al lato del pignone o della corona oppure si smonta la falsa maglia.

Ci hai mai provato? Intendo dire, quando la catena è corta anche portando la ruota a inizio forcellini e, a catena molle, spostarla per farla saltare, non ce n'è, non salta, anche usando tutta la forza del globo. Io ci ho provato più volte, non c'è stato verso, anche facendo girare la ruota, per dirti!

La tensione esagerata della catena è infatti un'altra sega mentale dei fissati urbani, in teoria sarebbe già sufficiente la tensione ottenuta tirando più indietro possibile la ruota mettendo una mano tra ruota e tubo verticale (come han sempre fatto i ciclomeccanici pista infatti). La catena troppo tesa fa rumore, gira male, ha più attrito e consuma di più i componenti.....

Il problema non è tanto l'esagerata tensione della catena, che deve essere sempre sufficentemente "molle" da poter essere mossa su e giù con un dito, altrimenti, come giustamente dici, ha troppo attrito e conseguentemente rovina i componenti, fa rumore, ecc. Non deve essere tesa come una corda di chitarra insomma.

Quello che dico io è se è normale, o meno, che debba esserci "gioco" tra catena e guarnitura, cioè se a ruota per terra, bloccata, muovendo la pedivella è normale o meno che si muova anche la catena.

Stamattina ho parlato con il mio meccanico con calma, il quale ha corso in pista da giovane e soprattutto ha fatto il meccanico in pista, e mi ha spiegato che anche per le biciclette da pista, in competizione intendo, è necessario lasciare che ci sia un pò di quel "gioco" di cui parlavo prima, altrimenti aumenta di molto il rischio che si spezzi la catena. Io mi fido di quel che dice, però devo dire che questo "gioco" è piuttosto fastidioso, soprattutto in surplace. Però se è bene per la catena ok così.

Per quanto riguarda invece il problema della lunghezza della catena, ieri dicevo che avevo montato la catena sufficentemente lunga da poter smontare comodamente la ruota posteriore, tuttavia ero a fine forcellini e la cosa non mi piaceva. Stamattina il meccanico ha fatto il tentativo di togliere due maglie (una non si può perchè c'è il maschio e la femmina nelle catene, lo preciso anche se penso lo sappiate tutti): ora sono abbondantemente dentro i forcellini ma sono riuscito a mettere sul pignone la catena senza problemi, senza dover fare magheggi strani. Evidentemente la catena che avevo prima era troppo, troppo corta.

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fra mi insegnato la palla da tennis o spugna.. funziona!

l'unica cosa intelligente che disse nel 2010.. confido nel 2011!!!! :)

il metodo di bloccare un dado e poi l'altro mi dicevano che non è il max per i forcelli.. forse marcello di cliclistica.. ma forse ero ubriaco!

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Per smontare la catena troppo corta non c'è bisogno dello smagliacatena, o si allentano i bulloni per avvicinare la ruota al tubo verticale e a catena molle la si fa scivolare al lato del pignone o della corona oppure si smonta la falsa maglia.

Ci hai mai provato? Intendo dire, quando la catena è corta anche portando la ruota a inizio forcellini e, a catena molle, spostarla per farla saltare, non ce n'è, non salta, anche usando tutta la forza del globo. Io ci ho provato più volte, non c'è stato verso, anche facendo girare la ruota, per dirti!

La tensione esagerata della catena è infatti un'altra sega mentale dei fissati urbani, in teoria sarebbe già sufficiente la tensione ottenuta tirando più indietro possibile la ruota mettendo una mano tra ruota e tubo verticale (come han sempre fatto i ciclomeccanici pista infatti). La catena troppo tesa fa rumore, gira male, ha più attrito e consuma di più i componenti.....

Il problema non è tanto l'esagerata tensione della catena, che deve essere sempre sufficentemente "molle" da poter essere mossa su e giù con un dito, altrimenti, come giustamente dici, ha troppo attrito e conseguentemente rovina i componenti, fa rumore, ecc. Non deve essere tesa come una corda di chitarra insomma.

Quello che dico io è se è normale, o meno, che debba esserci "gioco" tra catena e guarnitura, cioè se a ruota per terra, bloccata, muovendo la pedivella è normale o meno che si muova anche la catena.

Stamattina ho parlato con il mio meccanico con calma, il quale ha corso in pista da giovane e soprattutto ha fatto il meccanico in pista, e mi ha spiegato che anche per le biciclette da pista, in competizione intendo, è necessario lasciare che ci sia un pò di quel "gioco" di cui parlavo prima, altrimenti aumenta di molto il rischio che si spezzi la catena. Io mi fido di quel che dice, però devo dire che questo "gioco" è piuttosto fastidioso, soprattutto in surplace. Però se è bene per la catena ok così.

Per quanto riguarda invece il problema della lunghezza della catena, ieri dicevo che avevo montato la catena sufficentemente lunga da poter smontare comodamente la ruota posteriore, tuttavia ero a fine forcellini e la cosa non mi piaceva. Stamattina il meccanico ha fatto il tentativo di togliere due maglie (una non si può perchè c'è il maschio e la femmina nelle catene, lo preciso anche se penso lo sappiate tutti): ora sono abbondantemente dentro i forcellini ma sono riuscito a mettere sul pignone la catena senza problemi, senza dover fare magheggi strani. Evidentemente la catena che avevo prima era troppo, troppo corta.

Secondo me "quel" gioco non ci deve essere, appena muovo i pedali la ruota deve andare dietro senza che ci sia uno "scatto" della catena...come giustamente hai notato in surplace te ne accorgi subito, perchè hai un momento diciamo "a vuoto"...quando sento questo movimento per me è ora di tirare un po' la catena...tra "quello" scatto e "la corda di violino" c'è una via di mezzo, io mi infilo lì!

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@GaberOn

1) Non so cosa dirti, io con la tensione giusta ci riesco.

2) Sì, è come ti ha detto quel meccanico/pistard. Quando impari bene il surplace ti vengon tute quelle seghe mentali e senti quel gioco più di quanto sia in realtà. Non farti prendere dall'ipersensibilità, il gioco ci sarà sempre, devi solo ridurlo al minimo tirando la catena fino a poco prima di esser troppo tesa.

3) La giusta lunghezza della catena è importante, io ad esempio la modifico aggiungendo/togliendo una maglia ogni volta che cambio misura del pignone. E' più forte di me, una lunghezza media compatibile per più dentature di pignone non mi soddisfa........

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