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Skid Vs Surplace


Aldone
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il trackstand è una delle cosè più fighe dell'andare in fissa.

Le fighe sono una delle cose più trackstand dell'andare in fissa!!

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Aldone, visto che hai aperto il thread, ora sarebbe utile almeno qualche trucko base sul trackstand :)

per imparare servono solo 2 cose:

- rapporto easy

- musica adatta nel lettore mp3 (adatta non vuol dire tranquilla, ma qualcosa che vi piaccia e non vi faccia pensare continuamente "sto per cadere")

:-)

NOTA: la musica va bene per le prove nel parcheggio deserto, in strada: orecchie libere che vi servono

in 4 anni di fissa non sono migliorato di un secondo e sono giunto alla conclusione di avere l'equilibrio di un ubriacone :)

oppure ascolti musica di merda... :-)

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Io ci riesco alla grande in garage quando provo, puntualmente al semaforo invece ci pianto la figura da pirla..

Poi vabbè ho MC e SS andati, finchè non li sostituisco ho cm e cm di gioco tra uno e l'altro..

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beh tenere tutto il peso solo su una piccolissima superfice (cioè quella del copertone e cerchio)per tanto tempo potrebbe deformarsi il cerchio. principo di pressione....e posso testarlo

come ruote ho dei nisi con raggi inox e mozzi campagnolo sheriff

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Qualcuno ha detto ad esempio che in pista bisognerebbe farlo con la ruota verso destra...........falso. La posizione ideale è girando il manubrio a sinistra dimodochè tutte e due le ruote risultino inclinate (diciamo 30°?!...) rispetto al senso di marcia. In questo modo si hanno tutte e due le ruote verso la discesa ma in senso opposto, il che impedisce lo scorrimento e crea la staticità. In più in questo modo si ha la ruota diretta verso il centropista, il che permette maggior reattività per la ripartenza (con la ruota verso destra invece il solo fatto di dover girare il manubrio prima di ripartire è un impiccio...).

p.s.: allenarsi sulla rampa di un garage è un ottimo esercizio! ;-)

scusa dane ma davvero non capisco! uno schemino? :-\

Sì, scusa, in effetti senza aver l'immagine in mente è difficile capire... :-P

Dunque, guarda la foto al link http://www.ciclisucarta.it/images/surplace4.jpg

Qui i corridori hanno il manubrio girato verso destra come diceva qualcuno ed è facile capire il perchè: rispetto al senso di marcia la ruota dietro è indirizzata verso il centro della pista inclinata quindi tende a scendere per la forza di gravità, la ruota davanti è girata verso l'esterno quindi si oppone alla forza di gravità perchè tende ad indirizzare la bici verso la salita. La ruota dietro tende a scendere per la forza di gravità quindi quella davanti va verso la salita ma per la stessa forza di gravità viene respinta all'indietro, pertanto l'opposizione delle due forze fa sì che si resti immobili. Così è più facile.

Però quelli bravi bravi tengono le ruote in posizione opposta, col manubrio girato a sinistra (quindi con la ruota davanti che va verso la discesa) e la ruota dietro rivolta col senso di marcia verso l'esterno della pista (quindi verso l'alto). In questa maniera è un po' più difficile perchè entrambe le ruote sono rivolte verso il basso (quindi a favore della forza di gravità) quindi basta sbilanciare un po' la bici in avanti o indietro per rischiare di partire e quindi bisogna lavorare di più coi polpacci. Però comandando bene le pedivelle ci si ritrova con entrambe le ruote in discesa ma con due direzioni opposte, quindi a meno che non ti si divida il telaio a metà (e i due mezzi telai se ne scendano allontanandosi l'uno dall'altro... :-D) ottieni la medesima staticità.

La prima posizione è più facile e meno faticosa, quindi più adatta se devi fare mezz'ora di surplace davanti al cartellone dello sponsor in stile Maspes, la seconda posizione è più agile se devi fare un surplace breve per poi fregare sul tempo l'avversario.

La prima posizione infatti prevede il piede destro avanti. Per avere uno scatto maggiore ci si alza sui pedali, pertanto si fa leva più spingendo col piede davanti (in questo caso il destro) che richiamando la gabbietta con quello dietro (in questo caso il sinistro). Ma contemporaneamente bisogna anche girare in fretta il manubrio verso sinistra, primo perchè ripartendo da fermo su una pista inclinata rivolti verso l'esterno (e quindi la salita) si rischia di incassarsi e volare a terra, secondo per andare a prendere la traiettoria migliore, terzo per sfruttare la discesa data dall'inclinazione della pista per aver ancor più spunto in accelerazione. E' facile immaginare però in quel caso, dovendo spingere in avanti col destro e dovendo girare il manubrio verso sinistra, quali problemi di overlap si rischino. Pertanto la manovra è da svolgere con cautela, magari aspettando di aver compiuto almeno mezza pedalata prima di virare il manubrio completamente verso il centropista e la discesa, e questo può far perdere decimi di secondo preziosi (preziosi non tanto riguardo il cronometro quanto riguardo l'effetto sorpresa).

La seconda posizione invece prevede il piede sinistro avanti col manubrio girato verso sinistra, quindi nessun problema di overlap, bici già direzionata verso la traiettoria migliore, forza di gravità pronta per esser sfruttata in accelerazione. Ti alzi sui pedali e senza rendertene conto sei già partito.

Uno bravissimo a sfruttare questa tecnica era Theo Bos: passeggiava per il primo giro, poi si piazzava in surplace per pochi istanti per poi ripartire all'improvviso, quando ripartiva aveva già un quarto di pista di vantaggio, si faceva il secondo giro a tutta costringendo l'avversario in affanno a sfiancarsi per riprenderlo, poi sornione rallentava senza farsi accorgere e si faceva passare per prendere un minimo di scia e infiocchettare l'avversario all'ultima parabolica.....infatti in patria un giornalista lo soprannominò de sadistische (il sadico).

Il più bravo di tutti però pare fu Patrick Sercu (grandissimo all-round, forse il più grande seigiornista di sempre...), di cui ho visto pochi filmati ma sul quale mi hanno raccontato cose incredibili riguardo questa tecnica di surplace.....

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....

La prima posizione è più facile e meno faticosa, quindi più adatta se devi fare mezz'ora di surplace davanti al cartellone dello sponsor in stile Maspes, la seconda posizione è più agile se devi fare un surplace breve per poi fregare sul tempo l'avversario.

La prima posizione infatti prevede il piede destro avanti. Per avere uno scatto maggiore ci si alza sui pedali, pertanto si fa leva più spingendo col piede davanti (in questo caso il destro) che richiamando la gabbietta con quello dietro (in questo caso il sinistro). Ma contemporaneamente bisogna anche girare in fretta il manubrio verso sinistra, primo perchè ripartendo da fermo su una pista inclinata rivolti verso l'esterno (e quindi la salita) si rischia di incassarsi e volare a terra, secondo per andare a prendere la traiettoria migliore, terzo per sfruttare la discesa data dall'inclinazione della pista per aver ancor più spunto in accelerazione. E' facile immaginare però in quel caso, dovendo spingere in avanti col destro e dovendo girare il manubrio verso sinistra, quali problemi di overlap si rischino. Pertanto la manovra è da svolgere con cautela, magari aspettando di aver compiuto almeno mezza pedalata prima di virare il manubrio completamente verso il centropista e la discesa, e questo può far perdere decimi di secondo preziosi (preziosi non tanto riguardo il cronometro quanto riguardo l'effetto sorpresa).

La seconda posizione invece prevede il piede sinistro avanti col manubrio girato verso sinistra, quindi nessun problema di overlap, bici già direzionata verso la traiettoria migliore, forza di gravità pronta per esser sfruttata in accelerazione. Ti alzi sui pedali e senza rendertene conto sei già partito.

Uno bravissimo a sfruttare questa tecnica era Theo Bos: passeggiava per il primo giro, poi si piazzava in surplace per pochi istanti per poi ripartire all'improvviso, quando ripartiva aveva già un quarto di pista di vantaggio, si faceva il secondo giro a tutta costringendo l'avversario in affanno a sfiancarsi per riprenderlo, poi sornione rallentava senza farsi accorgere e si faceva passare per prendere un minimo di scia e infiocchettare l'avversario all'ultima parabolica.....infatti in patria un giornalista lo soprannominò de sadistische (il sadico).

Il più bravo di tutti però pare fu Patrick Sercu (grandissimo all-round, forse il più grande seigiornista di sempre...), di cui ho visto pochi filmati ma sul quale mi hanno raccontato cose incredibili riguardo questa tecnica di surplace.....

Chapeau!!!

... complimenti per gli aneddoti

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ma surplace e trackstand non sono equipollenti ?

o forse il primo è riferito un po a tutte le tipologie di bicicletta :)

forse la gente chiede informazioni su come skiddare perchè effettivamente prima di imparare a stare in equilibrio ai semafori conviene imparare a fermarsi ;)

comunque anch'io penso che più che lasciare strisce sull'asfalto sarebbe meglio imparare a gestire il peso durante la pedalata, rallentare a saltelli e usare entrambe le gambe.

che poi nel mio paese non ci sono semafori!

So fare sia surplace sia skiddate, cosa vuol dire però: "rallentare a saltelli?"

grazie:)

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io non skiddo e non faccio surplace! però ogni tanto ci provo a fare trackstand!

Ehm.....Franz.....cioè?!...

p.s.: ma non sarebbe una discussione da sezione tricks?!....non ci capisco più nulla con ste sezioni....

come "cioè" dane?

trackstand e surplace sono la stessacazzodicosa.

SVEEEEEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAA.

appunto, quindi il cioè per che cos'era? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAaaaa! poi la domanda l'ho fatta a dane!

Ngulo...Paura.

HAI SCRITTO io non skiddo e non faccio surplace! però ogni tanto ci provo a fare trackstand!

OSSIMOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

comunque a questo punto credo di amarti:)

quindi? non volevo ripetere la stessa parola! quindi?

SKRIIIIIIIICKKKKK SCCCCRIIIIIIIIIICKKK...questo è il rumore che fanno le unghie...quando ci si arrampica sugli specchi...(sarebbe stato piu' gradito...un "AH gia' ho letto male scusate e una bella risata") mi sa che non mi piiaci piu'

Leonardo, quando fai il polemico con qualcuno del forum, togli il link di pescarafixed perfavore, altrimenti sappiamo dove abiti... ;)

(nuooo avevo scritto la via mi sono ricordato dello spam) il mio indirizzo lo hanno in molti qui disponibile a mandarlo in pvt diciamo che vivo a Montesilvano (Pe) Aspetto a braccia aperte chiunque

il link lo tolgo perché non ho "quasi" più un pista ghetto, e perché me lo hai già detto 2 volte pensAvo scherzassi ma forse non è così non ho interesse a "pubblicizzarlo" stasera sara' la prima cosa che faccio da telefono non posso!

Ogni tanto ridete che fa buon sangue

OT scusate:

Leonardo abiti davvero a Montesilvano?! Io sono andato alla Bussola per anni! Magari abbiamo anche amici in comune! Idolo..ci devo tornare :)

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ma se invece di scrivere si va in giardino o in strada davanti alla propria casetta e ti prova?

io ho in mano una fissa da 20 giorni e skiddo fino ai 20km/h, e surplasso un 20 secondi. come ho fatto? ho visto un video un paio di foto e ho....

P.s. non voglio essere polemico, è diciamo un commento acidello solo perche ho studiato fino ad ora e ne ho le palle piene. per il resto, viva la bici, la gnocca e la gnocca in bici.

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Skiddo per divertire mio figlio di 3 anni che mi chiede di "fare sguisssh" con la gomma. Faccio surplace ai semafori per divertire gli anziani che mi urlano "vai maspes". Per far tutto cio' giro in bici sicché mi diverto da matti pure io. :)

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