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Aggredita sulla Ciclabile


Pherrill'o
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Bah... secondo me è tutta una questione culturale. Vengo da un bel week end a Nizza e ho constatato che:

- I tamarri francesi sono molto meno rompi coglioni di quelli nostrani, ognuno si fa i cazzi suoi senza troppi problemi.

- In discoteca fai la tua fila mediamente veloce, nessuno che ti passi davanti e arrivato alla selezione ti dicono subito se puoi entrare o se "c'est pas possible" senza fare tutto il cinema che succede qui in Italia. Per la cornaca io e i miei amici siamo entrati 2 volte su 2, venerdì e sabato in 2 posti diversi.

- Le auto è vero che le parcheggiano un po' a cazzo pure lì, ma sempre ben lontano da scivoli per handicappati o altri punti critici.

- C'è un bel bike sharing con bici a cardano (tipo milano) usato da un sacco di persone, dalla sciura che va a fare la spesa fino ai ragazzi/e che escono la sera.

- Sul lungo mare c'è una ciclabile infinita dove nessuno si azzarda a mettere mezzo piede, anche in pieno giorno con la passeggiata piena di turisti.

- Poi un sacco di ragazzini in giro per strada in skate, molti su longboard, un paio di BMX brakeless...

- Ah, poi se anche solo ti affacci sulle strisce pedonali si fermano TUTTI.

Insomma ho avuto l'ennesima conferma che noi italiani siamo proprio coglioni dentro, mafiosi, irrispettosi delle leggi e degli altri.

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Bah... secondo me è tutta una questione culturale.

...

Insomma ho avuto l'ennesima conferma che noi italiani siamo proprio coglioni dentro, mafiosi, irrispettosi delle leggi e degli altri.

Quoto, e aggiungo che cosi' come la sinistra italiana ha deciso di affrontare il problema di B. semplicemente aspettando che muoia, cosi' noi ci siamo ridotti ad attendere la fine del petrolio per poter andare in bici tranquillamente. E' ovvio che in entrambi i casi citati non ci saranno solo vantaggi ma anche un mare di problemi nuovi da risolvere. E' che noi italiani siamo fatti cosi': tanto furbi eh, ma visione a lungo termine pari a zero.

Modificato da Valter (visualizza cornologia modifica)
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Quoto, e aggiungo che cosi' come la sinistra italiana ha deciso di affrontare il problema di B. semplicemente aspettando che muoia, cosi' noi ci siamo ridotti ad attendere la fine del petrolio per poter andare in bici tranquillamente.

Ottima soluzione, se campa come mamma rosa (deceduta a 97 anni!) ci sono altri 25 anni circa fino a quel giorno! :-)

E' che noi italiani siamo fatti cosi': tanto furbi eh, ma visione a lungo termine pari a zero.

Mica tanto furbi, anzi...

Modificato da laserpe.z (visualizza cornologia modifica)
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Per restare in tema "al rogo le automobili" suggerisco questo interessante sito:

http://bicicletta.bonavoglia.eu/index.html

e in particolare questa sua pagina:

http://bicicletta.bonavoglia.eu/auto.htm

Molti di voi lo conosceranno gia', ma per gli altri potrebbe essere un'interessante scoperta.

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ieri sera mi è successa una cosa analoga, pedalando sulla nuova ciclabile che inizia in porta venezia verso s.babilba, mi trovo in mezzo alla ciclabile una persona che chiedeva informazione a quei 2 militari di guardia....al mio urlo 'questa è una ciclabile state sul marciapiede... IL TERRONE del militare mi fa we bello sta' chiedendo un informazione...

se solo fossi stato armato anch io... ;)

ahah me la ricordo questa, armati di mitra in mano. eravamo insieme ;)

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Per restare in tema "al rogo le automobili" suggerisco questo interessante sito:

http://bicicletta.bonavoglia.eu/index.html

e in particolare questa sua pagina:

http://bicicletta.bonavoglia.eu/auto.htm

Molti di voi lo conosceranno gia', ma per gli altri potrebbe essere un'interessante scoperta.

pagina ipocrita, classista e finta ambientalista.....vorrei proprio vedere come vive chi la ha scritta? immagino ad impatto zero su tutto.....hahahhaa

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pagina ipocrita, classista e finta ambientalista.....vorrei proprio vedere come vive chi la ha scritta? immagino ad impatto zero su tutto.....hahahhaa

Sara', ma a me sembra una persona che vive in modo coerente con le sue idee: vorrei poter fare lo stesso, e un po' per volta ci sto provando.

Vedi, uno dei motivi per cui qui in Italia non abbiamo altra alternativa che aspettare la fine del petrolio e' proprio questo: che qualsiasi idea che non sia "mainstream" viene prima derisa, poi ferocemente combattuta. Solo quando e' troppo tardi viene accettata come se fosse sempre stata ovvia.

(Per inciso non e' farina del mio sacco: "La verità passa attraverso tre stadi. Nel primo è ridicolizzata. Nel secondo, è violentemente avversata. Nel terzo, è accettata come ovvia"

(Arthur Schopenhauer))

Modificato da Valter (visualizza cornologia modifica)
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secondo me è una cazzata galattica...

ah... non posso fare a meno dell'auto, per la spesa, per gli spostamenti, per tante cose... ma non supero i 10.000km l'anno. I mezzi pubblici sono scandalosi e poco presenti, vivo a Lucca, non a Milano/Londra/Barcelona

Consumo poco gas, tanta legna, lampade a risparmio in tutta la casa, detersivi e tutto il resto eco-bio (almeno qui gioco in casa... vai in bici e poi magari usi il bagnoschiuma nivea, bella coerenza...), frutta e verdura dell'orto di casa (... mi riforniscono i miei)

dove posso faccio il massimo, dove non posso butto il cappello...

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Sentivo l'altro giorno uno speciale su un tipo inglese che ha scelto di vivere in modo alternativo.

Un ora di "cyclette" al giorno gli produce 1 ora di pc acceso, poi ci sono molte altre cose però ...

non ricordoil nome del tipo, ma ha arganizzato la sua vita in modo molto interessante.

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pagina ipocrita, classista e finta ambientalista.....vorrei proprio vedere come vive chi la ha scritta? immagino ad impatto zero su tutto.....hahahhaa

In effetti (sto sfogliando il sito qua e la') si trovano delle perle di saggezza...

"Quando Napoleone invase la Russia, le sue fanterie si fecero a piedi tutta la strada da Parigi a Mosca, con un non leggero zaino sulle spalle. Nulla di straordinario in verità: 40 km al giorno erano per un fante una distanza normale, mentre le tappe forzate potevano arrivare a 80km. Insomma è alla portata di un qualsiasi uomo in salute il percorrere a piedi fino a 80km in un giorno"

S'e' un attimo dimenticato di dire quanta gente ci crepava durante quelle marce forzate... certo, se fai spostare 150.000 uomini e te ne muoiono 1.000 durante il tragitto magari non te ne accorgi nemmeno.

Soprattutto se tu vai a cavallo e mangi e bevi quanto ti pare.

Poi vabbe' quando dice

E infine alla prima occasione sono andato a vivere nell'unica città libera da auto e moto:
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.

mi chiedo che lavoro fa: se io, adesso, volessi trasferirmi a Venezia, probabilmente rimarrei senza soldi entro 3 mesi... fra gli affitti iper e la difficolta' a ritrovare un lavoro come quello che svolgo adesso.

Probabilmente lui ci si e' stabilito negli anni '80, quando l'attivita' del petrolchimico di Porto Marghera contribuiva a tenere molto bassi i prezzi delle case da quelle parti.

Modificato da rimmon1971 (visualizza cornologia modifica)
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S'e' un attimo dimenticato di dire quanta gente ci crepava durante quelle marce forzate... certo, se fai spostare 150.000 uomini e te ne muoiono 1.000 durante il tragitto magari non te ne accorgi nemmeno.

Soprattutto se tu vai a cavallo e mangi e bevi quanto ti pare.

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Chi fa il Cammino di Santiago o percorre la Via Francigena si fa tappe di venti, venticinque chilometri al giorno con lo zaino in spalla, sono persone come me e te a volte pure piu' avanti negli anni e non mi risulta che ne muoiano piu' che altrove. Il nostro corpo puo' fare cose che ormai non immaginiamo neanche piu', perche' ci hanno abituati a non chiedergliele.

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Mio nonno andava a piedi a comprare olio e mucche da pescara a bari e il ritorno se lo faceva pure carico.... non è morto per quelle camminate :)

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S'e' un attimo dimenticato di dire quanta gente ci crepava durante quelle marce forzate... certo, se fai spostare 150.000 uomini e te ne muoiono 1.000 durante il tragitto magari non te ne accorgi nemmeno.

Soprattutto se tu vai a cavallo e mangi e bevi quanto ti pare.

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Chi fa il Cammino di Santiago o percorre la Via Francigena si fa tappe di venti, venticinque chilometri al giorno con lo zaino in spalla, sono persone come me e te a volte pure piu' avanti negli anni e non mi risulta che ne muoiano piu' che altrove. Il nostro corpo puo' fare cose che ormai non immaginiamo neanche piu', perche' ci hanno abituati a non chiedergliele.

Su questo sono d'accordo: 25km al giorno con lo zaino in spalla si fanno. 40 pure si fanno. Possibilmente fermandosi per la notte in luogo coperto e mangiando quanto basta per recuperare.

80km con zaino da 30/40kg (mangiando pane coi vermi e bevendo acqua di dubbia provenienza, com'era per la stragrande maggioranza delle armate napoleoniche et similia) si fanno... pero' poi, a forza di km fatti a quel modo, qualcuno muore.

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