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nucleare


HUXLEY
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si no  

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  1. 1. si no



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spero che dopo l'ultimo episodio dei jappo qualcosa cambi nell'opinione degli italiani.

approposito ci sono delle previsioni sul referendum?

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approposito ci sono delle previsioni sul referendum?

La stragrande maggioranza degli italiani - Mediaset dipendenti - verrà indotta ad andare al mare.

I "moderati" nell'incertezza faranno "moderatamente" i c...i loro.

La minoranza restante andrà a votare in massa contro il nucleare.

La lega - che grida allo scandalo per i costi della festività per il 150° dell'unità d'Italia - ha, nella persona del ministro degli interni Maroni, evitato qualunque accorpamento fra elezioni amministrative e referendum che avrebbe consentito un consistente risparmio.

Come sempre non raggiungeremo il quorum e - dopo aver istigato la gente a sbattersene - accuseranno i promotori di sperpero di pubblico denaro.

....spero tanto di sbagliarmi.

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approposito ci sono delle previsioni sul referendum?

La stragrande maggioranza degli italiani - Mediaset dipendenti - verrà indotta ad andare al mare.

I "moderati" nell'incertezza faranno "moderatamente" i c...i loro.

La minoranza restante andrà a votare in massa contro il nucleare.

La lega - che grida allo scandalo per i costi della festività per il 150° dell'unità d'Italia - ha, nella persona del ministro degli interni Maroni, evitato qualunque accorpamento fra elezioni amministrative e referendum che avrebbe consentito un consistente risparmio.

Come sempre non raggiungeremo il quorum e - dopo aver istigato la gente a sbattersene - accuseranno i promotori di sperpero di pubblico denaro.

....spero tanto di sbagliarmi.

tutte le città attorno a dove verranno costruite le centrali voteranno no presumibilmente, ci saranno pure molte mobilitazioni/manifestazione dei pro e dei contro, secondo me si attesterà su un 50/50, previsioni campate sull' aria le mie :)

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io voterò NO e fino a qui non ci piove ..... il nucleare non lo voglio:

1- è pericoloso

2- non mi fido dell' amministrazione/gestione all' italiana della cosa

3- non si sa ancora come smaltire le scorie

4- non mi interessa se gli altri (francia ecc) ce l' hanno .... se ce l' hanno l' hanno voluto loro, comprese le scorie che infestano la francia ...documentatevi

4-investiamo nella ricerca per trovare fonti migliori o almeno più sicure

5-il 2000 è passato da un bel po

6- sveglia

7- sveglia............................................

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State tranquilli che il referendum non si farà a breve perchè si rischierebbe una sconfitta per i pro-nucleare. Il motivo? L'impatto psicologico che ha nell'opinione pubblica quel che è successo in Giappone.

Fosse stato un mese fa il referendum magari il risultato non sarebbe stato così scontato..

Modificato da Mr.Wombat (visualizza cornologia modifica)
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Ma, sinceramente, siete davvero disposti a correre questi rischi e in nome di chi, o di cosa?

Per avere sempre piu' corrente elettrica?

Per "crescere"?

Per "produrre"?

Ma davvero pensate che avere meno energia elettrica sarebbe la fine del mondo cosi' come l'avete sempre concepito e conosciuto?

Pensate che la risposta a un bisogno passi solo attraverso la sua soddisfazione, senza moderazione alcuna?

Perche' se e' cosi' le vostre vite dipendono da questo, e allora e' chiaro che siete disposti a rischiarle -le vostre, quelle dei vostri figli, dei figli dei vostri figli- pur di non dover rinunciare.

Pero' non venite a raccontare che siete liberi, e che i vostri giudizi sono imparziali.

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Alla luce degli ultimi tragici eventi provo a fornire qualche spunto di riflessione.

Primo punto: le nostre riflessioni in questo particolare momento sono condizionate dalla paura di quello che potrebbe succedere nel peggiore dei casi. C'è chi dice che la paura sia una cattiva consigliera io non sono d'accordo, la paura induce prudenza e solo se c'è un equilibrio tra paura e audacia si riescono a prendere sagge decisioni, quindi questo è un buon momento per riflettere.

Secondo punto: le centrali vengono costruite per resistere a sismi dell'ottavo grado ma in Giappone ne è avvenuto uno di circa il nono, costruire centrali che potrebbero resistere ad eventi come quelli che sono avvenuti a Fukusima renderebbe il nucleare poco competitivo in termini economici quindi o si costruiscono centrali "in perdita" o si accetta il rischio.

Terzo punto: la situazione a Fukusima è drammatica perchè per tentare di operare in quell'area bisogna condannare a morte un tot di persone che devono accettare di esporsi a livelli verosimilmente letali di radiazioni, siccome non si possono obbligare le persone ad accettare di sacrificarsi per l'umanità le operazioni di ripristino di livelli minimi di sicurezza in quell'area sono legate alla disponibilità di martiri capaci e disposti al sacrificio. Quando nessuno vorrà più entrare in quell'inferno la frittata sarà fatta e servita.

Quarto punto: a destare le maggiori preoccupazioni è il reattore 3 caricato a MUX cioè un combustibile nucleare che contiene plutonio. Un milionesimo di grammo di plutonio è sufficiente a causare il cancro ai polmoni inoltre il plutonio dimezza la sua pericolosità in circa 12000 anni e diventa innocuo in circa 250000 anni. Questo vuol dire che se si libera plutonio nell'atmosfera questo entra nel ciclo vitale e ci rimane stabilmente. Se dal reattore 3 si liberassero 6,5 kg di plutonio questi sarebbero teoricamente sufficienti ad indurre il cancro nella totalità della popolazione mondiale. Aggiungo che il milionesimo di grammo che avrà ridotto cadavere me una volta che io mi sarò decomposto e lo avrò nuovamente liberato nell'ambiente non avrà perso una virgola della sua pericolosità.

Quinto: le centrali che vengono costruite adesso sono moderne mentre Fukusima è vecchia di 40 anni ma anche le centrali che sono entrate in funzione oggi tra quaranta anni saranno vecchie e magari ci si accorgerà che alcuni aspetti saranno da migliorare ma questo non impedirà alle centrali di essere accese e pericolose. In tecnologia tutto invecchia e lo fa spesso molto velocemente.

Sesto: in Giappone sta succedendo una cosa che non era mai successa, Fukusima come Cernobyl e come Three Miles Island cambierà la storia dell'energia atomica nel mondo quindi adesso è il momento di porsi dubbi non di affidarsi a certezze che alla luce dei fatti sono ormai vecchie.

Settimo: l'ultimo baluardo che farà la differenza tra un gravissimo ed immane disastro nucleare e un apocalisse e costituito da poche decine di volontari votati alla morte, a Cernobyl erano centinaia di migliaia e ne morirono a centinaia di migliaia, nonostante questo immane sacrificio si calcola che il disastro di Cernobyl abbia causato otre 1000000 di morti. Il Giappone non si può permettere di mandare a morire interi reparti dell'esercito e quindi oggi possiamo contare su uno sparuto gruppetto di "Liquidatori" che sta lottando con un enorme mostro, le forze sono impari ma c'è speranza. Speriamo che ce la facciano Fukusima rappresenta le Termopili dei nosti giorni, speriamo che anche oggi Davide batta Golia.

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Alla luce degli ultimi tragici eventi provo a fornire qualche spunto di riflessione.

Primo punto: le nostre riflessioni in questo particolare momento sono condizionate dalla paura di quello che potrebbe succedere nel peggiore dei casi. C'è chi dice che la paura sia una cattiva consigliera io non sono d'accordo, la paura induce prudenza e solo se c'è un equilibrio tra paura e audacia si riescono a prendere sagge decisioni, quindi questo è un buon momento per riflettere.

Secondo punto: le centrali vengono costruite per resistere a sismi dell'ottavo grado ma in Giappone ne è avvenuto uno di circa il nono, costruire centrali che potrebbero resistere ad eventi come quelli che sono avvenuti a Fukusima renderebbe il nucleare poco competitivo in termini economici quindi o si costruiscono centrali "in perdita" o si accetta il rischio.

Terzo punto: la situazione a Fukusima è drammatica perchè per tentare di operare in quell'area bisogna condannare a morte un tot di persone che devono accettare di esporsi a livelli verosimilmente letali di radiazioni, siccome non si possono obbligare le persone ad accettare di sacrificarsi per l'umanità le operazioni di ripristino di livelli minimi di sicurezza in quell'area sono legate alla disponibilità di martiri capaci e disposti al sacrificio. Quando nessuno vorrà più entrare in quell'inferno la frittata sarà fatta e servita.

Quarto punto: a destare le maggiori preoccupazioni è il reattore 3 caricato a MUX cioè un combustibile nucleare che contiene plutonio. Un milionesimo di grammo di plutonio è sufficiente a causare il cancro ai polmoni inoltre il plutonio dimezza la sua pericolosità in circa 12000 anni e diventa innocuo in circa 250000 anni. Questo vuol dire che se si libera plutonio nell'atmosfera questo entra nel ciclo vitale e ci rimane stabilmente. Se dal reattore 3 si liberassero 6,5 kg di plutonio questi sarebbero teoricamente sufficienti ad indurre il cancro nella totalità della popolazione mondiale. Aggiungo che il milionesimo di grammo che avrà ridotto cadavere me una volta che io mi sarò decomposto e lo avrò nuovamente liberato nell'ambiente non avrà perso una virgola della sua pericolosità.

Quinto: le centrali che vengono costruite adesso sono moderne mentre Fukusima è vecchia di 40 anni ma anche le centrali che sono entrate in funzione oggi tra quaranta anni saranno vecchie e magari ci si accorgerà che alcuni aspetti saranno da migliorare ma questo non impedirà alle centrali di essere accese e pericolose. In tecnologia tutto invecchia e lo fa spesso molto velocemente.

Sesto: in Giappone sta succedendo una cosa che non era mai successa, Fukusima come Cernobyl e come Three Miles Island cambierà la storia dell'energia atomica nel mondo quindi adesso è il momento di porsi dubbi non di affidarsi a certezze che alla luce dei fatti sono ormai vecchie.

Settimo: l'ultimo baluardo che farà la differenza tra un gravissimo ed immane disastro nucleare e un apocalisse e costituito da poche decine di volontari votati alla morte, a Cernobyl erano centinaia di migliaia e ne morirono a centinaia di migliaia, nonostante questo immane sacrificio si calcola che il disastro di Cernobyl abbia causato otre 1000000 di morti. Il Giappone non si può permettere di mandare a morire interi reparti dell'esercito e quindi oggi possiamo contare su uno sparuto gruppetto di "Liquidatori" che sta lottando con un enorme mostro, le forze sono impari ma c'è speranza. Speriamo che ce la facciano Fukusima rappresenta le Termopili dei nosti giorni, speriamo che anche oggi Davide batta Golia.

Ho riletto bene il tuo post ;-)

Io sto bestemmiando a nastro in questi giorni: che senso ha che l'opinione pubblica (non solo italiana) si interroghi SOLO ORA sulla eventualità che si ricominci a costruire centrali nucleari? Che cazzo di miopia, porco ***!

Ci voleva un terremoto dall'altro capo del mondo per riflettere sul tema?

Non mi frega che le centrali di oggi siano di 200millesima nuova generazione rispetto a quelle funzionanti fino a ieri.

Io non voglio lasciare nelle mani di un paese SCELLERATO come il nostro la responsabilità della costruzione di impianti potenzialmente letali per noi tutti.

E comunque il nucleare per l'Italia, in termini di costi, rappresenterebbe un salasso per decenni.

Bisognerebbe riflettere a chi veramente conviene che si facciano le centrali.

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Aggiungo un'ultima cosa.

Ci stanno raccontando che i noccioli a Fukusima sono intatti e che le esplosioni che hanno distrutto le strutture esterne dei reattori sono dovute a fuoriuscite controllate di idrogeno e vapore che viene evacuato dal nocciolo attraverso valvole di sicurezza che servono a non farlo esplodere. un po' come la valvola della pentola a pressione.

A Three Mile Island si verificò la fusione parziale di un nocciolo e i tecnici per contenere la pressione e stabilizzare il reattore furono costretti a liberare ripetutamente gas e vapori radioattivi in atmosfera.

A Fukusima i gas e i vapori si sono evidentemente liberati all'interno delle strutture esterne dei reattori al punto di farle esplodere. A me sembra assai improbabile che sia stato progettato un sistema di sicurezza che quando entra in funzione distrugge parzialmente le strutture di un reattore, quindi non venitemi a dire che quello che ha ridotto l'impianto di Fucisima in questo stato:

c151298776aae38756bcd53637010543.jpg

era una fuoriuscita controllata, poi se siano le piscine di contenimento del combustibile esausto o crepe nell'involucro dei noccioli io non lo so.

Tanto per chiarire quel vapore che si vede uscire dalla centrale è radioattivo.

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Caro Dens cito solo la parte iniziale del tuo messaggio "Primo punto: le nostre riflessioni in questo particolare momento sono condizionate dalla paura di quello che potrebbe succedere nel peggiore dei casi.".....il sottoscritto non è per niente influenzato da quello che succede in questi giorni.....il post è nato dal sottoscritto PRIMA degli avvenimenti noti e io ho votato no gia allora....gli avvenimenti di oggi sono serviti a far riflettere chi si era DIMENTICATO Chernobil ....chiedo scusa ma era una precisazione doverosa.

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Io uso tutte lampadine a risparmio energetico, elettrodomestici che consumano meno di niente, tv led che consuma meno di una a tubo.... ma allora... tutta questa energia ci serve veramente? per cosa?

io ribadisco che sono contrario al nucleare, visti i tempi di realizzazione di una centrale, i costi, i problemi legati alle scorie e all'uranio che non è infinito... ma sti tizi che ci comandano, le "energie rinnovabili" le conoscono o no?

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Io uso tutte lampadine a risparmio energetico, elettrodomestici che consumano meno di niente, tv led che consuma meno di una a tubo.... ma allora... tutta questa energia ci serve veramente? per cosa?

io ribadisco che sono contrario al nucleare, visti i tempi di realizzazione di una centrale, i costi, i problemi legati alle scorie e all'uranio che non è infinito... ma sti tizi che ci comandano, le "energie rinnovabili" le conoscono o no?

le conoscono si ma con quelle non ci possono mangiare direttamente loro perche le hai TU montate sul TUO tetto di casa TUA ......non so se il discorso è chiaro....ci sono delle personcine che sono dei premi nobel della fisica che dicono da tempo di insistere e fare ricerca sulle en. alternative.

modalità sfogo personale on" la Prestigiacomo deve prendere fuoco autonomamente e il nucleare glielo devono installare dove dico io visto che fino a ieri era decisa a continuare" modalità sfogo personale off.

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Io uso tutte lampadine a risparmio energetico, elettrodomestici che consumano meno di niente, tv led che consuma meno di una a tubo.... ma allora... tutta questa energia ci serve veramente? per cosa?

io ribadisco che sono contrario al nucleare, visti i tempi di realizzazione di una centrale, i costi, i problemi legati alle scorie e all'uranio che non è infinito... ma sti tizi che ci comandano, le "energie rinnovabili" le conoscono o no?

tralascio la questione nucleare si o nucleare no....ma tutte le volte che mi si viene a dire "tutta sta energia ci serve veramente" vorrei ericordare che non è certo l'energia che consumiamo nelle nostre case ad essere il grande dispendio di energia che abbiam bisogno ma quella usata per tutti i processi produttivi! non volete più usare energia elettrica? va bene, torniamo al medioevo, a me sta bene!

non bastano le lampadine a risparmio energetico a ridurre i consumi, avete tutti dei frigoriferi a casa, dei computer e tanti altri aggeggi che cosnumano elettricità, ma è per produrli questi apparecchi che si consuma molta più elettricità di quanto si pensi, anche il solo star quì sul forum a cazzaggiare fa consumare elettricità, quindi il fare tanto i risparmiatori solo perchè si usano lampadine a risparmio energetico mi fa davvero ridere!

p.s. pablo o citato te ma mi riferisco a tutti quelli che pensano che risparmiare elettricità sia solo una questione di lampadine!

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