[GLOSSARIO] La Trasmissione

[GaberOn]

In qualsiasi bicicletta, il sistema di trasmissione è l'insieme degli ingranaggi che consentono il trasferimento della forza generata dal movimento delle gambe alla ruota posteriore. Nelle biciclette a scatto fisso, tale sistema è costituito da QUATTRO ELEMENTI: la GUARNITURA, il MOVIMENTO CENTRALE, la CATENA, il PIGNONE.

GUARNITURA

Propriamente, la guarnitura è l'insieme formato dalla CORONA e dalle PEDIVELLE. La guarnitura DA PISTA, adatta alle biciclette a scatto fisso, presenta una SINGOLA CORONA, il cui numero di denti, assieme al numero dei denti del pignone, costituisce il RAPPORTO DI PEDALATA, di cui parleremo in seguito. Per quanto riguarda le pedivelle, esse sono differenti: la pedivella destra, infatti presenta cinque "bracci" a cui è fissata la corona; la dimensione del diametro della circonferenza che passa per i bulloni che fissano la corona alla guarnitura è detto GIROBULLONI ed è comunemente indicato con "BCD" o "P.C.D.". Solitamente è di 144 millimetri, poichè quella è la misura standard adottata per le guarniture da pista, tuttavia esistono guarniture con girobulloni da 130 millimetri (http://www.suginoltd.co.jp/english/single_piste_parts_list_english.htm), introdotte sul mercato per le biciclette "single-speed" (ovvero biciclette a una velocità ma dotate di pignone ruota libera, cioè di un pignone connesso a un meccanismo che consente di rendere indipendente il movimento della ruota da quello del pignone qualora non gli si applichi una rotazione pari o superiore a quella della ruota).

Un dato molto importante è la LUNGHEZZA DELLE PEDIVELLE. Come sappiamo, lo scatto fisso impone una pedalata continua, dunque anche qualora si proceda in curva; dalla lunghezza delle pedivelle dipende la possibilità che il pedale, qualora ci si trovi in curva, possa toccare a terra e farci correre il rischio di cadere, o comunque sbilanciarci. Inoltre, un fenomeno comune causato dalla geometrie dei telai da pista è quello dell'OVERLAP, cioè il fenomeno per cui la ruota anteriore, se mossa a destra o sinistra, tocca il pedale "in avanti" che si trova in posizione parallela al terreno, come del resto si trova quando pedaliamo. Più sono corte le pedivelle, più sarà difficile l'overlap.

Misure standard delle pedivelle nelle guarniture sono 165 mm, 167.5mm, 170mm, 172.5mm, 175mm.

MOVIMENTO CENTRALE

Il ruolo del movimento centrale è di fare da perno alle pedivelle consentendone la rotazione, consentendo una trasmissione più efficace della forza con le minori dispersioni possibili di energia.

I movimenti centrali compatibili con le guarniture da pista hanno TRE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI, assolutamente necessarie al corretto funzionamento della trasmissione: TIPOLOGIA, MISURA, LUNGHEZZA.

TIPOLOGIA

Ad ogni guarnitura corrisponde una tipologia specifica di movimento centrale.

I primi movimenti centrali, tanto da pista quanto da corsa, erano costituiti di un ASSE CENTRALE tenuto in posizione da un SISTEMA DI CALOTTE regolate con precisione assoluta da un sistema a controdado. I pallini, trattenuti in gabbiette, potevano essere sostituiti così come ogni singolo pezzo del sistema.

Per il montaggio di un sistema di questo tipo è necessario, oltre che chiavi apposite, molta abilità per lasciare al movimento la giusta fluidità ma senza fargli acquistare giochi che ne rovinerebbero rapidamente le parti.

Come si vede dall'immagine, le due estremità dell'asse sono sfaccettate, dette A PERNO QUADRO.

Una evoluzione importante si è avuta con l'introduzione dei movimenti centrali A CARTUCCIA, privi di componenti da regolare; si trattava di movimenti sigillati, da sostituire completamente in caso di danneggiamento.

Per montare il movimento bastava montare la calotta destra, infilare la cartuccia, e serrare la calotta sinistra, il tutto con una chiave apposita differente a seconda del marchio del movimento. Facile e alla portata anche dei meno esperti senza rischio di danni.

Come vediamo nell'immagine, è mantenuto il perno quadro anche nei movimenti a cartuccia.

L'ultimo genere di movimento centrale, introdotto abbastanza recentemente ma già molto diffuso, è quello a PERNO O ASSE PASSANTE, che abbandona il perno quadro.

Lo sviluppo di questo sistema nasce dalla necessità di dare maggiore rigidità al movimento centrale. Con lo scopo di allargare la base d'appoggio dell'asse, si sono trasferite le calotte contenenti i cuscinetti all'esterno della scatola del movimento centrale. Cuscinetti e asse, a questo punto, sono stati separati; l'asse viene fissato alla guarnitura per ottimizzare gli spazi a disposizione. Il perno, viene quindi fatto passare attraverso le calotte fino a bloccarsi sulla pedivella sinistra.

MISURA

Con misura del movimento centrale si indica la sua compatibilità con le dimensioni della SCATOLA DEL MOVIMENTO CENTRALE, cioè di quel vano cilindrico del telaio in cui il movimento centrale si inserisce.

Esistono DUE TIPI di misura, ITALIANA e BSA/ISO (o inglese).

Nella misura ITALIANA le calotte della scatola del movimento centrale hanno un diametro di 36mm, e la scatola è lunga 70mm; sia la calotta destra che quella sinistra si avvitano in senso orario. Nella misura BSA/ISO il diametro delle calotte della scatola del movimento centrale è di 1,370", cioè 34,798mm mentre la scatola è lunga 68 mm, o in alcuni casi anche 73mm; la calotta destra si avvita in senso anti-orario, mentre quella sinistra in senso orario. Quest'ultima è una misura standard, adottata dalla stragrande maggioranza dei telaisti, mentre la prima è frequente sui telai vintage o comunque non moderni.

Discorso a parte meritano le tipologie di PERNO QUADRO del movimento centrale. Esistono due tipologie di perno quadro, l'ISO e il JIS. Queste differiscono rispetto all'angolo di conicità del perno. L'importante da sapere è che la differenza è minima, tuttavia non è assolutamente opportuno combinare una pedivella per perno ISO con un movimento a perno JIS o viceversa.

Insomma: quando comprate una guarnitura, preoccupatevi di sapere quale movimento centrale supporta, se a perno ISO o JIS. L'ISO è certamente il più comune, il JIS è utlizzato spesso nelle guarniture prodotte da marchi asiatici.

Poi, preoccupatevi della LUNGHEZZA del movimento, che vediamo qui sotto.

LUNGHEZZA

La lunghezza del movimento centrale è fondamentale al fine di ottenere una corretta LINEA CATENA, cioè un perfetto allineamento tra corona e pignone per mezzo della catena, che scorre seguendo una linea perfettamente orizzontale e parallela al terreno. Ogni guarnitura richiede una specifica lunghezza del movimento centrale: le più comuni sono 107 mm o 109 mm, nonostante esistano guarniture che richiedono movimenti da 103 mm (http://www.suginoltd.co.jp/english/single_piste_parts_list_english.htm).

Si compra il telaio, si misura la scatola del movimento, si sceglie la guarnitura e il suo movimento centrale sulla base delle misure prese precedentemente, tenendo anche conto del mozzo posteriore al fine di ottenere una corretta linea catena.

CATENA

La catena è il mezzo che trasferisce dalla guarnitura al pignone la forza sviluppata dalle gambe. Deve essere correttamente tensionata, in quanto in tal modo si impedisce che essa salti, cada, e si consenta un corretto trasferimento di forza. Esistono diverse posizioni sul corretto tensionamento, in ogni caso si può dire che essa debba spostarsi, se mossa dal basso verso l'alto con un dito nella parte in cui essa è parallela al terreno, di un MASSIMO DI UN CENTIMETRO (approssimativo!). Laddove si muova di più sarà necessario ritensionarla. E' consigliabile cambiare la catena ogni 500 chilometri, a meno che chiaramente non si guasti prima.

La misura più comune delle catene adatte a guarniture da pista è 1/8", anche se esistono guarniture mono-corona compatibili con catene da 3/32", più sottili delle prime e usate più comunemente nel ciclismo su strada perchè consentono un più veloce cambio di velocità attraverso il deragliatore posteriore.

PIGNONE

Il PIGNONE, nelle biciclette a scatto fisso, viene AVVITATO al mozzo posteriore, che sarà un MOZZO DA PISTA, dotato di una filettatura, che dovrà essere compatibile con quella del pignone che si è scelto. Al fine di evitare che, rallentando la pedalata e quindi sforzando il pignone, esso possa svitarsi dal mozzo, questo ha una CONTROFILETTATURA su cui deve essere avvitata la CONTROGHIERA, che impedisce che il pignone possa svitarsi (fornita assieme al mozzo da pista). Chiaramente anche il pignone deve essere compatibile con la medesima misura di catene (1/8" o 3/32") con cui è compatibile la corona della guarnitura.

Come ho detto inizialmente, il numero dei denti del pignone e della corona della guarnitura costituiscono il RAPPORTO DI PEDALATA; su una bicicletta a scatto fisso, avendosi soltanto UN pignone e UNA corona, avremo UN SOLO rapporto, dunque è importante sceglierlo in funzione del nostro scopo. Per fare ciò è utile una operazione matematica introdotta da Sir Sheldon Brown che calcola la "gain ratio", ossia quanti metri percorrerà la bicicletta per ogni metro percorso dalle pedivelle della guarnitura. La formula è: Gain Ratio = raggio ruota(compreso copertoncino)/lunghezza pedivella moltiplicato numero denti corona/numero denti pignone.

Edited September 21, 2011 by GaberOn (see edit history)

[(V)]

merda...ho visto la sezione, ho preparato un word su catena, linea catena e trasmissione in generale...finisco aggiungendo un paio di illustrazioni, salvo, torno sul forum pronto a postare, aggiorno gli ultimi messaggi e mi trovo sto popò di roba! doh...-1 per gaber...asdasdasd (scherzo). il mio 3d era molto meno dettgliato

[ciaba]

merda...ho visto la sezione, ho preparato un word su catena, linea catena e trasmissione in generale...finisco aggiungendo un paio di illustrazioni, salvo, torno sul forum pronto a postare, aggiorno gli ultimi messaggi e mi trovo sto popò di roba! doh...-1 per gaber...asdasdasd (scherzo). il mio 3d era molto meno dettgliato

posta posta, posta anche il tuo!

[(V)]

Nella bcd c'è il cambio :) ciò impone l'utilizzo di catene 1/2x3/32 (si parla di pollici, che dio benedica il sistema metrico decimale) dove 1/2 indica il passo della maglia e 3/32 lo spessore. Queste misure garantiscono una buona flessibilità alla catena necessaria a passare da un rapporto all'altro e da una corona all'altra, la catena deve lavorare efficacemente anche quando si trova in posizione non allineata.

Nella fissa questa flessibilità non è necessaria (per ovvie ragioni); dunque è consigliato utilizzare catene 1/2x1/8 (stesso passo ma più larga) che garantiscono più robustezza e rigidità. La catena può (anzi deve) lavorare in perfetto allineamento per garantire una trasmissione efficace, silenziosa e che prevenga al massimo danni che appunto il mancato allineamento potrebbe procurare. Si parla quindi di linea catena intendendo la distanza che corre a partire dalla linea mediana del movimento centrale fino alla corona, distanza che deve rimanere invariata fino al pignone (vedi figura).

Per raggiungere una linea catena ottimale (frequentemente intorno ai 42mm) bisogna utilizzare una combinazione giusta di mozzo(+pignone)-guarnitura-movimento centrale; si procede generalmente partendo dal mozzo, scegliendo la guarnitura e utilizzando un movimento centrale con il perno della lunghezza adatta affinché con quel tipo di guarnitura si raggiunga l'allineamento rispetto al pignone.

Edited February 13, 2011 by (V) (see edit history)

[sattamaior]

Oddio, sostituire la catena ogni 500 Km mi sembra esagerato!

[luca_mass]

grandissimi!! a tutti e due!

utilissimi!

grazie!!!

[sfrenato]

Oddio, sostituire la catena ogni 500 Km mi sembra esagerato!

Perché -1..? Ha ragione..!

[Revo]

Davvero utile questa sezione di tecnica.

Aggiungo a quanto detto da GaberOn a proposito dei tipi di movimento centrale (a perno quadro) che ne esiste uno a metà strada tra quello sigillato e quello a sfere. Si tratta di un movimento centrale semi-sigillato, con la cartuccia da inserire dal lato destro e una calotta con ghiera dal regolare sull'altro lato.

Credo che l'unico vantaggio di questo sistema sia il prezzo; a parer mio, coniuga i "difetti" dei due sistemi di cui si compone: la necessità di regolare la calotta sinistra e l'impossibilità, in caso di rotture, di ovviare al problema se non con la sostituzione del blocco stesso.

Alcuni modelli si compongono di tre pezzi: l'asse e le calotte con le sfere posizionate al loro interno.

Un tentativo di passaggio dal meccanismo del perno quadro ad un sistema differente fu, ad esempio, l'introduzione dell'Octalink (si noti nella foto la forma del perno), il quale non è però mai diventato uno standard

Edited February 12, 2011 by Revo (see edit history)

[Revo]

.

Edited February 12, 2011 by Revo (see edit history)

[Robixx]

Grande idea!!!:)...una sezione con una guida del genere è davvero fenomenale!

[Milos3]

Scusate l'ignoranza ma avrei bisogno di qualche info in più sulla GUARNITURA. Io devo cambiare la guanitura: ho notato che questa si può "avvitare" al movimento centrale in diversi modi (forma esagonale, quadrata, circolare..). Se io ho ad esempio un movimento centrale di forma esagonale, dovrò comprare per forza una guarnitura che combaci con questo? Non so se mi sono spiegato bene ma sono nuovo del forum :S

Ho visto che parla di compatibilità con ISO o JIS ma nn ho capito se sn la stessa cosa! Grazie!

Edited May 11, 2011 by Milos3 (see edit history)

[GaberOn]

Scusate l'ignoranza ma avrei bisogno di qualche info in più sulla GUARNITURA. Io devo cambiare la guanitura: ho notato che questa si può "avvitare" al movimento centrale in diversi modi (forma esagonale, quadrata, circolare..). Se io ho ad esempio un movimento centrale di forma esagonale, dovrò comprare per forza una guarnitura che combaci con questo? Non so se mi sono spiegato bene ma sono nuovo del forum :S

Ho visto che parla di compatibilità con ISO o JIS ma nn ho capito se sn la stessa cosa! Grazie!

Rileggi con attenzione il post e ogni dubbio ti sarà chiarito. Non c'è nient'altro da dirti, purtroppo.

[frontface]

Qualcuno può aggiungere qualcosa sul montaggio del movimento centrale, cioè, se servono ulteriori accorgimenti come frenafiletti o grasso e via dicendo....grazie

[Wozzeck]

chiedo scusa ma in diversi siti trovo questa definizione .......

In ambito

e più in generale in ambito stradale, il girobulloni è la dimensione del diametro della circonferenza che passa per i bulloni che fissano le corone anteriori alla

.

mentre qui sopra leggo

il perimetro del cerchio immaginario che si può tracciare tra i cinque fori della corona, in cui si avviteranno i bulloni necessari a fissarla alla pedivella destra, è detto GIROBULLONI

qual'è quella giusta?

[lo-fi boi]

secondo me la prima