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alimentazione


HUXLEY
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ma sì dai, ve la racconto:

giro del sestriere in solitaria, partire da casa (350m alt.) percorrere tutta la valsusa fino ai 2000 metri del sestriere, poi scendere a pinerolo e da lì, piccolo scollinamento e ritorno a casa...totale 165km.

allenamento buono in quel periodo, fine giugno, via alle 6 del mattino con discreta colazione,...che mi porto? 2 barrette no? tanto dopo il sestriere è solo discesa (te pare a te..., ma lo scoprirò dopo...) prima salita, buone sensazioni, arrivo al pianoro di oulx (per chi conosce) sereno sereno, e giù la prima barretta....nella prima metà della salita entra in circolo e arrivo al sestriere che sto una favola, salito benissimo, sensazioni ok.

Ora solo discesa.....perccato che dopo il primo tratto di discesa vera, arriva il vento contro (strano eh?) e con una pendenza a scendere del 2-3% o pedali o stai fermo...arrivo a pinerolo che qualcosa non va, la seconda barretta mangiata, edi gusto, sul colle inizia a svanire...mi sento vuoto...bevo, e va meglio (coglione, hai riempito lo stomaco d'acqua e ti sembra che vada meglio...), riparto con poca convinzione, ma ormai mancano 35km, è fatta...in pianura rimane un po' di vento contro e scalo rapporto di continuo....non spingo, giro a vuoto, lucidità che diminuisce...e manca ancora un colle...vabbè (mi dico) stringo i denti e salgo, di solito lo faccio in 15 minuti...anche se ce ne metto 30 fa lo stesso....

....ci misi un ora....fermandomi 5 volte...

discesina finale per arrivare in paese fatta completamente fuori di lucidità...rischi della madonna....arrivo in paese e mi fermo a 1km da casa e penso...

...adesso chiamo e mi faccio venire a prendere...ero annullato...arrivo a casa a stento (vi risparmio quanto era incazzata mia moglie, magari in altro topic..) e mi tiro giù a golate mezzo barattolo di miele, a seguire dormo un'ora....è iniziata ad andare meglio 3 giorni dopo, ci son volute 3 settimane per convincermi a risalire in bici.

Passaggio doloroso ma forse inevitabile per conoscersi fino in fondo e non rifarlo (era comunque il 2007)

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

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dai, sta venendo un topic carino, avanti così...

poi vi racconto come si sta male in cotta di fame, una roba che ti ricordi per tutta la vita...

Eh..se vuoi te la racconto anche io..la prima più di 10 anni fà prima che smettessi..me la ricordo come fosse ieri..:-)

Questi consigli dovrebbero servire a non caderci ma sò bene che una volta prima o poi capita e deve capitare a tutti..dico deve perché da quell'esperienza impari tanto..

Si vero, a me è capitato più di una volta in maniera più o meno grave, e a volte l'ho confusa con una carenza di recupero , o overtraining

il primo sintomo del sovrallenamento è la perdita di peso!

Si ma non lo noti subito,e magari lo confondi (se non sei già in peso forma)con la perdita di massa grassa dovuta da regolare attività fisica

Ho letto ma mai provato sulla mia pelle , che un'altro segnale che da il corpo è sulla frequenza cardiaca, che in caso di overtraining non aumenta anche se lo sforzo si fa più intenso

provato sulla mia pelle, quando perdi perso per il sovrallenamento perdi peso in maniera vistosissima, io perdevo anche mezzo chilo al giorno!

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Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

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Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

4 kg di glicogeno! :-DDD

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Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

4 kg di glicogeno! :-DDD

chiamiamolo pure ciccia...;(((

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

Porcate a parte che a casa mia le ho vietate per non indurmi in tentazione,

Sono veramente sotto tortura ogni ora del giorno per il lavoro che faccio(ristorante x chi non lo sapesse) sai quante volte ho ceduto ad un bel piatto abbondante di strascinate:-p

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

4 kg di glicogeno! :-DDD

chiamiamolo pure ciccia...;(((

chi di panza abbonda...di cazzo sfonda!!! ahahahaha

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Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

4 kg di glicogeno! :-DDD

chiamiamolo pure ciccia...;(((

chi di panza abbonda...di cazzo sfonda!!! ahahahaha

quello vero! hahahahhhaa

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Allora, premetto che lo sport che faccio richiede una alimentazione pre-gara e un regime alimentare generale diverso da quello del ciclista, tuttavia avendo studiato qualcosa per diventare personal trainer vi dico cosa ne penso, ragionando un pò; gli sport che impegnano l'atleta per diverse ore continuativamente sono i più interessanti dal punto di vista alimentare, dunque ci si concentra un pelo di più.

Cosa fondamentale da sapere è che più glicogeno muscolare si ha a disposizione pre gara, migliore sarà la performance aerobica durante la gara, che negli sport di lunga durata è fondamentale. Per aumentare i livelli di glicogeno la dieta migliore è quella che implica una alta percentuale di energia totale derivante da carboidrati complessi. Tralasciando la dieta che si dovrebbe seguire, e l'allenamento, nei giorni precedenti la gara, direi che una buona colazione possa essere a base appunto di zuccheri complessi, facilmente digeribile (quindi povera in grassi, a maggior ragione derivanti dai latticini se causano problemi anche minimi in situazioni normali, e cibi ricchi di fibre come cereali, prodotti integrali, prugne, frutta secca ecc..) e non troppo abbondante, da consumarsi secondo me minimo entro 3 ore dalla gara. Un esempio può essere pane bianco con marmellata, frutta matura, succo di frutta (eviterei l'arancia se da fastidio allo stomaco) e tè (evitare il caffè è consigliabile perchè è un irritante e contiene scorie che favoriscono l'eliminazione dei liquidi, gli alcaloidi). Oppure, magari anzi meglio perchè maggiormente proteica, un bel panino con la bresaola o col prosciutto crudo assieme a succo di frutta. Importantissimo è anche il periodo che va dalla colazione all'inizio della gara, perchè bisogna cercare di limitare la dispersione del glicogeno che si è accumulato. Questo si fa attraverso la somministrazione di una razione idrico-glucidica, ad esempio acqua, sali minerali e maltodestrine (l'ovomaltina è perfetta, assieme a un integratore di sali minerali). Questo, tra l'altro, consente di limitare anche lo stress pre gara, in quanto la maggiore secrezione di adrenalina ha un effetto ipoglicemizzante!

Durante la gara è consigliabile, almeno dal mio punto di vista, assumere razioni liquide e non solide, perchè la digestione come sapete ruba sangue ai muscoli e al cervello. In ogni caso l'ideale è assumere zuccheri complessi, sali minerali, acqua, proteine.

Quoto tutto quello che hai detto, anch'io sono personal trainer e l'alimentazione è diventata negli anni una vera passione, chi fa sport sa quanto una dieta corretta possa influire sulla prestazione, non solo fisica ma anche mentale.

Mi limito a sottolineare come non ci si debba soffermare solo sulla colozione "prima dell'uscita o della gara", ma anche sulla giornata precedente, importantissima come dicevi tu per fare il sarico di glicogeno.

Quindi aumentare le dosi di frutta, pasta (condita in maniera semplice come pomodoro o olio e grana), verdura, pane associato a miele e marmellata.

Adesso mi metto a spulciare tra i libri e gli articoli e posto qualcosa di concreto, anche se naturalmente tabelle e grammature vanno sempre prese con le molle perchè si riferiscono a casi "tipo", per un lavoro ben fatto è necessario rivolgersi ad un dietologo, così come per una corretta posizione in sella si va dal biomeccanico.

Guarda, secondo me l'ideale sarebbe, nei tre/quattro giorni precedenti alla gara, fare un carico di carboidrati. Questo significa, indicativamente, assumere chos per il 70/75% del totale calorico giornaliero. A ciò aggiungerei aumento drastico dei liquidi (entro un massimo di 4 litri al giorno) e un allenamento a basso carico di lavoro e bassa intensità (30-35% del consumo di ossigeno massimo). Secondo me, ripeto.

Assolutamente d'accordo.

Certo il top non sarebbe limitarsi a qualche giorno di alimentzione "corretta", ma seguire un regime alimentare corretto ogni giorno, poi capisco che per chi non punta a prestazioni agonistiche ma soltanto a fare una bella uscita senza avere crampi o crisi di fame e magari una garetta delle "nostre", già seguire qualche consiglio per il giorno prima e il giorno stesso dell'impegno possa già fare la differenza.

Non per il ciclismo ma per altri scopi sportivi ho seguito per un anno la dieta a zona e vi posso garantire che i risultati sono stati sorprendenti, non solo in prestazione fisica ma anche di lucidita mentale (all'epoca facevo ancora l'università e mi mettevo sui libri senza il classico "abbiocco" post-pranzo-cena)...va bè poi mi sono sposato...

quello sarebbe il top! ma io non riesco proprio a togliermele le porcate tipo un po' di Nutella ogni tanto, du kinder....le chiacchere in sto periodo! hahahahha

io nel periodo al top(in arrampicata) finito di allenarmi il giovedì sera tornavo a casa, mi sparavo un cannone, e in chimica mi facevo fuori nell'ordine un pacco di patatine ed un barattolo di hagendazz! il week end scalavo a bombazza!

hahaha io senza cannone e chimica ho fatto così dicembre e gennaio a magnare la sera tardi e ho messo 4 chili!!!!

4 kg di glicogeno! :-DDD

chiamiamolo pure ciccia...;(((

chi di panza abbonda...di cazzo sfonda!!! ahahahaha

quello vero! hahahahhhaa

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bè ancora chi tu sai non è stata castigata! hjihi

lasciamo stare che in sti giorni c'ho un barzottame che rischio di prenderne una a caso e rovinarla...hahahaha che alimenti consigliate per il prima??

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bè ancora chi tu sai non è stata castigata! hjihi

lasciamo stare che in sti giorni c'ho un barzottame che rischio di prenderne una a caso e rovinarla...hahahaha che alimenti consigliate per il prima??

viagra lele! che altrimenti ti svuoti troppo velocemente! ahahahaha

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