Vai al contenuto

Coscienza ecologica, compromessi e paradossi


filixeo
 Share

Recommended Posts

  • 2 months later...

Già postato sul tread LOL lo ripropongo anche qui in chiave un minimo più seriosa.
Il comune di Bologna ha deciso che a motivo dell'alto tasso di inquinamento dell'aria i Barbecue sono da considerarsi vietati, chi li attua rischia una ammenda di 200€.
Qui un po' di links:

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto


Tralasciando gli sfottò e le l'ilarità che questa notizia può portare (nel caso c'è il tread LOL) e le eventuali strumentalizzazioni politiche che come si sa in Italia sono lo sport nazionale, restando nell'ambito ecologico, secondo voi ha senso vietare un'attività di questo tipo, possono davvero i Barbecue essere una concausa del livello di inquinanti nell'aria, nei vari articoli si parla di PM10, ed essere equiparati a che ne so i falò fatti dai contadini per bruciare le sterpaglie ?
 

Link al commento
Condividi su altri siti

allora posto anche qua:

La qualità dell'aria - Heraldo

chi vive/abita/sverna in Pianura Padana, a prescindere, e' gia fottuto alla nascita.

In questo caso e' BBC (si proprio quella categoria li)  invece che BBQ.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, Alb ha scritto:

allora posto anche qua:

Loggati per vedere il contenuto

chi vive/abita/sverna in Pianura Padana, a prescindere, e' gia fottuto alla nascita.

In questo caso e' BBC (si proprio quella categoria li)  invece che BBQ.

The Goonies Chuck GIF

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

51 minuti fa, KrudoIntegrale ha scritto:

Già postato sul tread LOL lo ripropongo anche qui in chiave un minimo più seriosa.
Il comune di Bologna ha deciso che a motivo dell'alto tasso di inquinamento dell'aria i Barbecue sono da considerarsi vietati, chi li attua rischia una ammenda di 200€.
Qui un po' di links:

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto


Tralasciando gli sfottò e le l'ilarità che questa notizia può portare (nel caso c'è il tread LOL) e le eventuali strumentalizzazioni politiche che come si sa in Italia sono lo sport nazionale, restando nell'ambito ecologico, secondo voi ha senso vietare un'attività di questo tipo, possono davvero i Barbecue essere una concausa del livello di inquinanti nell'aria, nei vari articoli si parla di PM10, ed essere equiparati a che ne so i falò fatti dai contadini per bruciare le sterpaglie ?
 

Come scrivevo dall'altra parte, secondo me no.

23 ore fa, filixeo ha scritto:

Polemicamode: ON

È pazzesco. Non per i barbecue in sé, ma per la punizione dello svago in un territorio dove trovi una miriade di esempi di emissioni sregolate di generico smog. Ziocaro, nel solo comune di Bologna ci sono code infinite di automobili tra tangenziale e autostrada in occasione di ogni fottutissima festività e tutti con l'auto accesa e il clima a manetta; nella città metropolitana conosco personalmente almeno tre aziende (quindi immagino sia prassi diffusa) che lanciano i collaudi delle macchine per giorni interi senza recuperare in alcun modo l'energia o la funzione dell'oggetto che gira; al confine con la Toscana, a proposito di carne, se ne sprecano tonnellate perché gente che non distingue la Simmental dal tonno Rio Mare possa vantarsi con gli amici di aver mangiato la fiorentina. Però se accendi un fuocherello in giardino vieni multato su indicazione degli stessi che meno di quindici anni fa promuovevano stufe a pellet e caminetti come modelli di vita ecologici per il futuro.

Divido la risposta in due: la parte politica, o sociale, per cui, come scrivevi tu stesso

23 ore fa, KrudoIntegrale ha scritto:

[*cut]
Invece il divieto è motivato dalle emissioni di inquinanti nell'aria, delle due l'una o a Bologna sono davvero così messi male ad inquinamento dell'aria,  da non potersi permettere neppure le scorreggie perché produce metano, oppure è la solita storia del guardare il dito e non la Luna.
[*cut]

, nella mia interpretazione stiamo andando verso un modello sbagliato (ma ci si andava anche in passato...) per cui, con qualsiasi scusa, si vuol imporre un controllo al singolo. Cioè, giustificandosi con l'inquinamento, si vieta uno svago alla persona comune consapevoli che questo svago rompe i coglioni a qualcun altro e porta semplicemente voti. Esempio: sono il vicino che si lamenta del grill nel giardino limitrofo e, visto che tu gliel'hai vietato e magari li hai pure multati, alle prossime elezioni ti voto. La libertà dei miei vicini è stata limitata, ma io ho avuto il contentino.
E non c'è destra o sinistra che tenga, il potere guadagnato con ordinanze a breve termine e giustificato con giri che sembrano logici è una droga. Ed è più facile scrivere un'ordinanza del cazzo che migliorare le infrastrutture o concedere grigliate di quartiere per fraternizzare, collaborare, cooperare, fraternizzare, integrarsi (tanto per dire).

Seconda parte, quella ecologica. Non lo so quanto incidano le sigarette, le griglie a gas, a carbonella o a legna sul bilancio delle polveri sottili o di quanto ritardino la "decarbonizzazione" delle città. Ma, oltre agli esempi citati sopra, mi permetto di concedere altri due consigli al comune.

  • Le partite di calcio solo di giorno, senza illuminazione e limitando o condividendo tra le varie piattaforme la quantità di attrezzature per le riprese televisive.
  • Controllo e deviazione del traffico turistico in generale: la città è appestata dal traffico e, oltre alle festività che citavo, concerti, voli aerei e pendolari generici emettono ben più di una grigliata sotto tutti i punti di vista. Sempre riguardo l'aeroporto, il trasporto pubblico costa più che recarsi direttamente dentro l'aereo in macchina, rivalutare.
  • Incentivi e politiche "green" alla portata di tutti. Abitare fuori provincia per recarsi al lavoro in bicicletta impedisce l'accesso agli incentivi del bike-to-work; molti dirigenti di piccole aziende non sanno nemmeno come sia fatto un pannello solare; l'università e la ricerca (attive, in teoria, sul tema) sono ancora troppo slegate dal tessuto manifatturiero del territorio. Così su due piedi non mi viene in mente altro.

E li dico perché ci lavoro nelle miopi aziende della pianura padana (si @Alb, c'è un BBC che fatico a sedermi certi giorni).

Io le ho buttate lì le prime cose che mi sono venute in mente. Nella mia visione i governi locale e nazionale daranno esempi virtuosi e puniranno i comportamenti sbagliati, anche negli ambiti che già sono regolamentati. Se questo non bastasse e ci trovassimo messi così male che un barbecue a Bologna scioglie un ghiacciaio in Groenlandia, allora spegniamo anche quello.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

14 minuti fa, filixeo ha scritto:
  • Controllo e deviazione del traffico turistico in generale: la città è appestata dal traffico e, oltre alle festività che citavo, concerti, voli aerei e pendolari generici emettono ben più di una grigliata sotto tutti i punti di vista. Sempre riguardo l'aeroporto, il trasporto pubblico costa più che recarsi direttamente dentro l'aereo in macchina, rivalutare.

Ammetto che sul traffico ho una visione nazi-ecologica, ma a mio avviso almeno per le giornate non lavorative io imporrei un tetto di km percorribili per singola targa automobilistica ed un tetto al una macchina (circolante così chi fa collezione e le tiene in Garage non smoccola) massimo intestabile a persona. Se in Giappo per acquistare un auto DEVI dimostrare d'avere un posto auto privato utilizzabile, visto che loro hanno un problema di spazio, noi che abbiamo un problema in pianura padana di inquinamento esagerato intollerabile (tanto da vietare i Barbecue) allora il traffico circolante di auto DEVE ESSERE CALMIERATO... altrimenti liberi tutti e viva l'anarchia, tanto alla fine l'entropia ci fotterà tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

6 minuti fa, KrudoIntegrale ha scritto:

Ammetto che sul traffico ho una visione nazi-ecologica, ma a mio avviso almeno per le giornate non lavorative io imporrei un tetto di km percorribili per singola targa automobilistica ed un tetto al una macchina (circolante così chi fa collezione e le tiene in Garage non smoccola) massimo intestabile a persona. Se in Giappo per acquistare un auto DEVI dimostrare d'avere un posto auto privato utilizzabile, visto che loro hanno un problema di spazio, noi che abbiamo un problema in pianura padana di inquinamento esagerato intollerabile (tanto da vietare i Barbecue) allora il traffico circolante di auto DEVE ESSERE CALMIERATO... altrimenti liberi tutti e viva l'anarchia, tanto alla fine l'entropia ci fotterà tutti.

Non sono d'accordo, ma il mondo è bello perché è vario e la tua visione è interessante anche perché del Giappone non lo sapevo. L'unica provocazione che ti lancio è chiedendoti perché nei giorni non lavorativi. Intendo: a me guidare per lavoro fa schifo, ma se piove e l'ernia esce al mattino presto la bici non la posso prendere. E il bus non c'è. Siamo sempre in questo Grande Fratello del cazzo che lavorare lavorare lavorare con la macchina ai semafori il furgone Amazon che mi taglia la strada e, se domani diventasse legge quello che hai scritto, non potrei nemmeno andare a trovare mio fratello nel fine settimana perché abitiamo lontani.

Però, c'è un però, dico: che fatica si fa a spegnere l'auto in coda? E a controllare che sia spenta e se non lo è segnalarlo, mica serve una multa per forza. Che problema c'è a parcheggiare fuori dai centri e andare a lavorare a piedi? E sistemare 'sti cazzo di marciapiedi, ciclabili, ciclopedonali e fermate del bus per evitare che mi si spezzi una tibia recandomi sul posto di lavoro?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, filixeo ha scritto:

L'unica provocazione che ti lancio è chiedendoti perché nei giorni non lavorativi. 

Bah semplicemente perché con tutte le scuse di lavori che altrimenti 'non si possono fare sarebbe inapplicabile
 

 

4 minuti fa, filixeo ha scritto:

se domani diventasse legge quello che hai scritto, non potrei nemmeno andare a trovare mio fratello nel fine settimana perché abitiamo lontani.

Se diventasse legge una cosa del genere ti ci accompagno io con il risciò 😅😅😅 

 

7 minuti fa, filixeo ha scritto:

Però, c'è un però, dico: che fatica si fa a spegnere l'auto in coda? E a controllare che sia spenta e se non lo è segnalarlo, mica serve una multa per forza. Che problema c'è a parcheggiare fuori dai centri e andare a lavorare a piedi? E sistemare 'sti cazzo di marciapiedi, ciclabili, ciclopedonali e fermate del bus per evitare che mi si spezzi una tibia recandomi sul posto di lavoro?

La fatica che si fa a collegare il cervello e non fare le cose alla c@##o 
 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, KrudoIntegrale ha scritto:

Ammetto che sul traffico ho una visione nazi-ecologica, ma a mio avviso almeno per le giornate non lavorative io imporrei un tetto di km percorribili per singola targa automobilistica ed un tetto al una macchina (circolante così chi fa collezione e le tiene in Garage non smoccola) massimo intestabile a persona. Se in Giappo per acquistare un auto DEVI dimostrare d'avere un posto auto privato utilizzabile, visto che loro hanno un problema di spazio, noi che abbiamo un problema in pianura padana di inquinamento esagerato intollerabile (tanto da vietare i Barbecue) allora il traffico circolante di auto DEVE ESSERE CALMIERATO... altrimenti liberi tutti e viva l'anarchia, tanto alla fine l'entropia ci fotterà tutti.

Il problema di spazio esiste anche da noi. Ma essendo cresciuti a pane e Fiat non ci sono problemi con l'anarchia soprattutto in certe zone delle nostre città dove sembra che le istituzioni siano latitanti da anni. Quindi è normale parcheggiare fuori dalle righe, in mezzo alla strada impedendo il passaggio di autobus, mezzi della nettezza urbana, ambulanze, ecc. E' normale spostare dissuasori, utilizzare parcheggi riservati, parcheggiare sul marciapiede.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Il problema di spazio esiste anche da noi. Ma essendo cresciuti a pane e Fiat non ci sono problemi con l'anarchia soprattutto in certe zone delle nostre città dove sembra che le istituzioni siano latitanti da anni. Quindi è normale parcheggiare fuori dalle righe, in mezzo alla strada impedendo il passaggio di autobus, mezzi della nettezza urbana, ambulanze, ecc. E' normale spostare dissuasori, utilizzare parcheggi riservati, parcheggiare sul marciapiede.

Il famoso PARCHEGGIO CREATIVO se cerchi su Google Immagine esce roba da non credere, metto alcuni esempi tanto per 1farsi un idea.

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere il contenuto
Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere il contenuto
Loggati per vedere l'immagine

ma ce ne sono talmente tante che passa la voglia di perderci tempo.

  • Confused 1
  • Sad 1
Link al commento
Condividi su altri siti

16 minuti fa, KrudoIntegrale ha scritto:

Il famoso PARCHEGGIO CREATIVO se cerchi su Google Immagine esce roba da non credere, metto alcuni esempi tanto per 1farsi un idea.

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere il contenuto
Loggati per vedere l'immagine

Loggati per vedere il contenuto
Loggati per vedere l'immagine

ma ce ne sono talmente tante che passa la voglia di perderci tempo.

Purtroppo chi di dovere non sa decidere tra entrate nelle casse comunali e uscite degli elettori con conseguente perdita di consenso e voti.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...
Il 16/7/2023 at 10:49 , bartolopestalozidipinerolo ha scritto:

gliela avete tirata...

Il Karma non perdona 😜

... a prescindere gli auguro di riprendersi al meglio.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...

Mobilità sostenibile: le pubblicità ci fanno 'na capa tanta per farci pigliare il treno per le dovere o per svago, perché consuma di meno e arriva dove vuoi. Dicono.

Poi provi ad organizzarti per andare in fiera a Bologna con bimbo e cane (non a vedere i campi di lavanda nel Delta del Po o la Grotta Azzurra di Capri che sono sicuramente mete meno pratiche da raggiungere in treno) e non c'è nemmeno la stazione attiva.

Che due balle.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .