se piangi/se ridi

[rimmon1971]

spiegami perchè mi interessa:

come faccio ad andare ogni giorno in ufficio in bici tutti i giorni vestito da stronzo pinguino?

nella pratica tieni 7 giacche in ufficio?

i pantaloni? pantaloni blu e giacca marrone?

scarpe?

il problema è ovvio non è la cravatta..

la soluzione è solo avere la possibilità di cambiarsi in ufficio.. ma alla lunga non puoi farlo in bagno come un idiota (ti faccio parlare con un mio amico che fa il consulente fin. che ti racconta due o tre esempi a riguardo).

Eccomi qua... ogni giorno (da qualche tempo) me ne vado in ufficio (8km andata, idem ritorno) in bici: esco da casa in maglietta Btwin, jeans, e scarpe a piacere (i Powergrips non danneggiano neanche quelle piu' fighe, almeno per ora) con giaccone/camicia/maglioncino nella borsa da messenger.

Il kit da ufficio camicia/giacca/pantaloni puo' stare ben collocato in quelle borse da viaggio fatte apposta per non sgualcirli, ripiegata con cura in una messenger (che contenga anche la roba antipioggia).

Per darmi una sciacquata e cambiarmi ci metto (in bagno) minuti 3. Non mi sento un idiota, certo potrei sbagliarmi.

Sono certamente avvantaggiato dal non dovermi cambiare i pantaloni: ci metterei altri 2 minuti.

Oppure mi terrei quelli "belli" gia' addosso (si tratta di fare almeno una prova).

La mia situazione lavorativa e' indubbiamente diversa dalla tua, ma credo che lo spirito di adattamento sia importante.

Hai bisogno di 5 minuti in piu' per sistemarti in ufficio-mode? Parti 5 minuti prima, arrivi 5 minuti prima.

Cosa che, peraltro, dovresti fare anche se avessi uno spogliatoio dedicato...

I miei due centesimi :-)

[riky76]

io uguale a rimmon, il vantaggio di non avere limitazioni per pantalone/scarpa lo trovo comunque un grosso grosso vantaggio (camicia+giacca+cravatta si gestiscono bene).

@red: ho due giacche in ufficio, ad uso riunione son già fin troppe ;)

[Valter]

Io per fortuna non devo vestirmi bene e questo semplifica parecchio le cose, di fatto porto solo la camicia nella borsa, la maglietta da mettere sotto e mi cambio in bagno.

Per parcheggiare la bici son fortunato perche' quando ho iniziato c'erano gia' le rastrelliere dentro il cortile.

Se dovessi vestirmi bene metterei una coppia di borse piu' grandi sul portapacchi -tipo quelle dell'avatar- e ci farei stare pantaloni, giacca e scarpe.

[Tomaradze]

Che poi magari Red in ufficio ci va coi mezzi e noi a fargli la paternale sulla bici ;-)

Non ho esperienza di pendolarismo in bici vestito bene, ma se dovessi farlo penso che mi preparerei una bici apposita (ruota libera, magari col cambio, parafanghi, portapacchi e carter), magari con qualche accorgimento a seconda del percorso che ci si trova a affrontare. Anche le pieghevoli m'attirano per la combo bici+treno.

E a proposito di bici+treno, le volte che lo prendo la mattina presto per venire a Milano, vedo persone con la pieghevole, vestiti normali.

Comunque stra OT, sarebbe quasi da spostare la discussione in una ipotetica sezione "abbigliamento" o "consigli per il ciclista urbano" :-D

[Valter]

...mi preparerei una bici apposita (ruota libera, magari col cambio, parafanghi, portapacchi e carter), magari con qualche accorgimento a seconda del percorso che ci si trova a affrontare.

Tutte cose utilissime per andare al lavoro in bici o comunque dal punto A al punto B senza soste intermedie, specie il portapacchi perche' dopo un po' lo zaino pesa e la borsa te la porti comunque a spalla. Anche i parafanghi alla prima pioggia si fanno apprezzare, specie quello davanti almeno non ti arriva l'acqua in faccia.

[riky76]

Che poi magari Red in ufficio ci va coi mezzi e noi a fargli la paternale sulla bici ;-)

Non ho esperienza di pendolarismo in bici vestito bene, ma se dovessi farlo penso che mi preparerei una bici apposita (ruota libera, magari col cambio, parafanghi, portapacchi e carter), magari con qualche accorgimento a seconda del percorso che ci si trova a affrontare. Anche le pieghevoli m'attirano per la combo bici+treno.

E a proposito di bici+treno, le volte che lo prendo la mattina presto per venire a Milano, vedo persone con la pieghevole, vestiti normali.

Comunque stra OT, sarebbe quasi da spostare la discussione in una ipotetica sezione "abbigliamento" o "consigli per il ciclista urbano" :-D

beh..non è proprio campata in aria l'idea...anche se a furia di proliferar sezioni si perde un po' il filo delle discussioni...da un'altro punto di vista è proprio una "disciplina" nel senso non sono trick, non è andar veloce...è proprio "penedolarismo in bici"...mah, mo me lo segno ;)

[rimmon1971]

... penso che mi preparerei una bici apposita (ruota libera, magari col cambio, parafanghi, portapacchi e carter)

Dei due parafanghi, credo sia piu' utile quello posteriore (se non hai il portapacchi "a piastra" che quasi lo sostituisce).

Per il resto, credo fermamente nel detto "quello che non c'e', non si rompe, e non possono fottertelo" :-)

Comunque stra OT, sarebbe quasi da spostare la discussione in una ipotetica sezione "abbigliamento" o "consigli per il ciclista urbano" :-D

Beccate un +1 :-)

In effetti son capitato su questo forum giustappunto cercando consigli urbani :-)

[Capiero]

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/02/04/news/biker_schiacciati_tra_le_lamiere-12046852/#commenta

Invito anche alla lettura dei commenti.

[Valter]

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/02/04/news/biker_schiacciati_tra_le_lamiere-12046852/#commenta

Invito anche alla lettura dei commenti.

Ecco, letto articolo e commenti.

L'unica, ma proprio l'unica cosa che ci possono contestare e' il non rispetto di alcune regole del codice, perche' per il resto non sanno che dire. E' proprio questo il motivo per cui -vedi post originale- m'incazzo quando vedo certi comportamenti da parte dei ciclisti: perche' poi si fa in fretta a generalizzare e a dire che "tutti i ciclisti blah blah blah..." quando e' evidente che il torto sta altrove.

[Capiero]

Io non esagererei nell'essere troppo ligio nel rispetto delle normative: siamo d'accordo che la mancata applicazione del codice stradale, ove non ci sono le condizioni, può implicare un grosso rischio per il/la ciclista; in automobile tutto è diverso: il/la conducente urbano che 'spinge' la propria macchina, non rischia fisicamente granché.

Dovesse questa inquinante categoria, alla quale mi allontano ogni giorno di più, non concedersi più nuovi 'limiti' che la tecnologia a loro offre, meno sangue e meno spese sociali dovremmo versare ed affrontare.

Capita, in bici, di passare col semafero rosso. A volte è una scelta per non tirar fuori le scarpe dai fermapiedi, a volte perché è chiaramente inutile e spesso per mostrare il culo ai/alle partecipanti delle famigerate e chilometriche code.

Certo avessi il controllo delle due ruore più raffinato, probabilmente sarei meno frenato dalle bramosie trackstand.

Se si è coscienti, sui marciapiede si può in bici, sfilare tranquillamente; raggiunto il limite, oltrepassato il quale lo sparuto brulicare mattutino muta in tremende vasche pomeridiane (o struscio), io scendo e spingo.;)

Modificato Febbraio 8, 2011 da Capiero (visualizza cornologia modifica)

[Valter]

Io non esagererei nell'essere troppo ligio nel rispetto delle normative...

Ma vedi il problema -specie di noi italiani- e' proprio tutto qui: noi non esageriamo mai a rispettare le normative proprio perche' le "interpretiamo" o, per usare un termine che oggi come oggi va alla grande, le "contestualizziamo". E quindi perche' non passare col rosso se non c'e' pericolo, perche' non andare sul marciapiede se facciamo attenzione, perche' fare i 50 in citta' se la macchina ha freni buoni e noi i riflessi pronti, perche' non fermare la macchina in doppia fila o sulle strisce se tanto stiamo solo un minutino, perche' pagare tutte le tasse se sono troppo alte...dici che esagero? Eppure guarda che il grosso casino che viviamo tutti i giorni nasce proprio da qui: dalla convinzione di ognuno di potere, in fondo, fare un po' il cazzo che gli pare perche' tanto le regole non sono qualcosa di immutabile ma una materia vaga, interpretabile, contestualizzabile a piacere e, in ultima analisi, se ne puo' fare a meno perche' il buonsenso basta e avanza.

Solo che il buonsenso di Tizio dice una cosa, quello di Caio ne dice un'altra e quello di Sempronio un'altra ancora, e poi vai tu a metterli d'accordo: ci vorrebbero regole che valessero per tutti.

Appunto :-)

Modificato Febbraio 8, 2011 da Valter (visualizza cornologia modifica)

[riky76]

aggiungo una considerazione sui semafori...che fu di lanerossi qualche anno fa, ma che amio modo di vedere mi ha salvato la vita già in "n" occasioni.

spuntare davanti un attimo prima che diventi verde, di modo che la coda degli automobilisti ti veda è una cosa importante, di buon senso e che, appunto, aumenta le possibilità di restare incolume.

se ben ricordo alberto cercò di spiegarlo anche ad un vigile che l'aveva fermato e anch'egli capì.

[Valter]

Verissimo: partire davanti e' importante, ancora piu' davanti se in prima fila c'e' un camion o un furgone, e poi non affiancare mai sulla destra un veicolo pesante nei pressi di un semaforo neppure se e' fermo ma togliersi da li' piu' in fretta possibile, star lontani dai rimorchi e soprattutto girare convinti che la gente le frecce non le usi MAI, guardando semmai la posizione e i movimenti delle ruote anteriori per cercare di anticipare i possibili cambi di direzione del veicolo che ci precede.

[laserpe.z]

[...] e soprattutto girare convinti che la gente le frecce non le usi MAI

e che, se le ha messe, le stia usando per indicare dove non ha intenzione di andare :-)

[rimmon1971]

A proposito dei semafori, sul mio percorso casa-ufficio ne incontro parecchi.

Dal momento che litigo ancora con i Powegrips per reinserirli in movimento, i due che mi danno piu' fastidio sono

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segnati sulla Google mappa (arrivo dall'angolo in alto a destra).

Volendo rispettarli dovrei:

- fermarmi al semaforo1 rosso

- sganciare un piede (perche' non mi riesce il trackstand)

- ripartire senza farmi schiacciare

- fermarmi al semaforo2 rosso (e' fatto cosi', se prendi rosso il primo prendi anche il secondo)

- ripartire senza farmi schiacciare ed evitando una o piu' auto che quasi certamente passeranno col rosso, provenienti dalla mia destra (giurin giuretta, succede quattro mattine su 5)

- riagganciare il piede con la pedivella che ormai frulla parecchio

Quello che faccio (spesso sotto l'occhio del vigile) e':

- arrivo al semaforo1 rosso

- a passo d'uomo avanzo verificando man mano che non arrivino auto da sinistra... per questo la fissa e' una figata! posso regolare micrometricamente la velocita'!

- mi immetto sulla strada principale tenendomi raso marciapiede, ed avendo semaforo2 verde da un po'

Quindi, e' vero. Passo col rosso, infrango il codice della strada. Ma corro meno rischi... e mi sa che anche il vigile se ne rende conto, perche' mi guarda ma non fa una piega.