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se piangi/se ridi


riky76
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certo che non è carino suonare il campanello alla sciura, dato che sarei io bici-sul-marciapiede in torto.

Si, ma era sottointeso ( anche se molti di voi le odiano, chissà perchè ) che in città quando ci sono le ciclabili si possono usare ( nessun obbligo chiaro ), e li diventa fondamentale.

Sul marciapiede, si va in caso di bisogno ( salvarsi la vita ) e quando ci sono i pedoni, si rallenta si aspetta e poi si scende.

Certo si puo anche scegliere che in alcune zone della città dove sono presenti le rotaie si puo cambiare strada.

... peccato che non è sempre possibile, sopratutto se devi andare a lavorare e non puoi sempre allungare a dismisura il persorso "per non urtare la sensisbilità" dei pedoni.

Poi a me e successo di perdere un amico ucciso in città da un'automobilista, dunque poiche storie, alcune strade sono pericolosissime.

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certo che non è carino suonare il campanello alla sciura, dato che sarei io bici-sul-marciapiede in torto.

quando ci sono le ciclabili si possono usare ( nessun obbligo chiaro )

Purtroppo per il codice della strada se c'è la ciclabile saresti costretto a prenderla.

Anche a me capita - quando sono in giro con la Graziella quindi piú di 25 kmh non riesco a fare - a disimpegnarmi su marciapiedi larghi. Sto attento, mi fermo sempre e mi scuso.

Sulla pericolosità delle strade, non ho nulla da aggiungere. Io sto in una via privata, cieca, larga poco piú d'una macchina e la gente che abita e che va dal meccanico in fondo entra e esce a velocità disumane. Figuriamoci appena hanno la possibilità di prendere una strada veloce.

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Vero: le luci sono un altro grosso problema, di notte sono piu' i ciclisti senza ...

In teoria , se non erro, con il nuovo codice della strada c'è l'obbligo per i ciclisti di essere visibili se percorrono all'imbrunire o di notte strade provinciali o extraurbane.

Ed in parte dovrebbe valere anche per alcune stradi comunali.

Per essere visibili s'intende avere luci frontali + posteriori ed indossare il giubbino catarifraggente... cosa che non usa quasi nessuno.

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Anch'io come Pablo vivo in una città che per fortuna non è intasata dal traffico e dove ci sono una discreta quantità di piste ciclabili, anche in direzione mare.

Poi...certo anche qua lo stronzo che pargheggia sul marciapiede-in doppia fila-sulla ciclabile c'è sempre e un vaffanculo non lo si nega !!!

La settimana scorsa ero a Berlino...potete immaginare...ciclabili ovunque, automobilisti che si fermano prima che il pedone arrivi sulle strisce, metropolitana zeppa di ciclisti...mille negozi dove ti fermi gonfi le ruote saluti e te ne vai...una sensibilità che al ritorno in Italia ti lascia un certo amaro in bocca...

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Vero: le luci sono un altro grosso problema, di notte sono piu' i ciclisti senza ...

In teoria , se non erro, con il nuovo codice della strada c'è l'obbligo per i ciclisti di essere visibili se percorrono all'imbrunire o di notte strade provinciali o extraurbane.

Ed in parte dovrebbe valere anche per alcune stradi comunali.

Per essere visibili s'intende avere luci frontali + posteriori ed indossare il giubbino catarifraggente... cosa che non usa quasi nessuno.

a parte il giubbotto ho una fibre flaire dietro e doppio led davanti ....più di così c' è il lampione !!!! allora seguendo il ragionamento giubbotto e casco ....cioè cazzo se vado alla slunga a fare la spesa che è a 3 km da casa mia mi devo bardare come valentinorossi????

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con una fibre flare e una luce a led anteriore sei visibile... dipende poi che strade fai... se dovessi percorrere una strada dove le auto, di notte, fanno tranquille tranquille i 90km/h, un paio di bretelle o un giacchettino nella borsa le metterei... non si sa mai... in questi casi è meglio essere previdenti e abbondare...

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si incomincia rigando la macchina della MILF di turno che aspetta i bambini col suo range rover del cazzo in doppia fila, vedete che non lo fà più. gentili e comprensivi una mazza.

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Io mi incazzo quando a causa di un SUVslashJEEPslashCARROARMATOCHEINQUESTOMOMENTODOVREBBEESSEREINGUERRAENONINCITTÀ fermo ad un semaforo oppure impossibilitato a passare da una stretta via (magari per un altro macchinone posteggiato male) mi costringe a: fermarmi, togliere i piedi dai pedali (e non so cosa di stare in trackstand che volete farci) e ad aspettare che riesca a muoversi.

Mi incazzo quando, pur camminando di lato per strada e pur passando accanto a me l'animale descritto sopra, mi suonano insistentemente, mi superano e mi gridano: con la bicicletta devi stare attento che finisci sotto...

Mi incazzo in genere quando vedo macchine in città ma sopratutto quando vedo che dentro ogni macchina c'è solo una persona e allora penso: ma se io ho tre colleghi che abitano vicini di casa, tutti e tre vanno in auto nello stesso posto(l'università) e tutti e tre si lamentano che non riescono a trovare parcheggio, ma perché non vanno con una sola macchina?

Ma rido superando le file ai semafori;

Rido pensando a com'ero io prima di approdare nel mondo della bicicletta (oramai uso l'auto solo per spostamenti extraurbani impossibili con la bici) che prendevo la macchina pure per fare un chilometro;

Rido quando mi sono cosi tanto portato il cazzo con mio cugino su quanto è bello girare in bici in città, quanto tempo si risparmia e quanto si impara, che oramai pure lui ha abbandonato la macchina per fare tutto quello che faceva prima in bici;

Rido quando dico che oramai giro praticamente solo in bici, e mi sfottono dicendo: "tu salverai il mondo" magari non salverò il mondo, ma vivere la città in bici è tutta un altra cosa che solo chi gira in bici può capire.

Magari sarannò sviolinate e romanticherie ma a me piace veramente tanto!

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....se vado alla slunga a fare la spesa che è a 3 km da casa mia mi devo bardare come valentinorossi????

Capisco che sia una rottura vestirsi di catarifrangente e riempirsi di lucette come un albero di natale ma se le strade sono brutte sarebbe meglio farlo.

Purtroppo dalle mie parti per raggiungere alcune frazioni attorno al comune devi farti almeno 1km su strade poco illuminate e spesso chi percorre in bici queste strade è o un anziano o un pinco palla qualunque che raramente usa luci o capi “vistosi” e ogni tanto finisce o sotto qualche mezzo che non lo vede o giù per il fosso.

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Si infatti posso capire che montare le luci sia scomodo ma un giubbino da 5 euri da tenere a portata di mano quanto tempo ci vuole a indossarlo? Secondo me e' piu' un problema estetico o di cosa-lo-metto-a-fare-tanto-faccio-solo-cinquecento-metri-e-poi-ce-l'ho-solo-io-mi-pigliano-ancora-per-il-culo...ok ma anche cinquecento metri se li fai al buio sullo stradone e' pericoloso lo stesso.

Modificato da Valter (visualizza cornologia modifica)
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io prendo la bici per andare al lavoro, perche' mi piace andarci in bici, me la prendo dolce, quindi non ho bisogno di impazzire a schivare le auto, che fretta c'e'?se salgo sul marciapiede scendo e faccio il pedone bici munito, poi risalgo. c'e rosso rallento e metto giu il piedino. insomma sono un nonno!

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OT

il ritorno di immagine e' tutto!

altrimenti cosa metto le alto profilo a fare?

cosa mi compero il Suv a fare?

cosa indosso il vestito figo a fare?

fine OT

heheehehe

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io sclero perchè in ufficio non ci posso andare... 10 km distanza non sarebbero il problema.. ma l'abbigliamento si (giacca e cravatta).

mi sogno quando ero in australia e in ufficio c'era la doccia..

oggi sono pure io in giacca e cravatta....uscito in camicia+felpa+giaccatecnica...giacca permanente (uso riunioni) in ufficio, e cravatta nella borsa....dajjjee

spiegami perchè mi interessa:

come faccio ad andare ogni giorno in ufficio in bici tutti i giorni vestito da stronzo pinguino?

nella pratica tieni 7 giacche in ufficio?

i pantaloni? pantaloni blu e giacca marrone?

scarpe?

il problema è ovvio non è la cravatta..

la soluzione è solo avere la possibilità di cambiarsi in ufficio.. ma alla lunga non puoi farlo in bagno come un idiota (ti faccio parlare con un mio amico che fa il consulente fin. che ti racconta due o tre esempi a riguardo).

Io parlo di fattibilità reale per tutti i giorni e per tutti.. e per tutti devi considerare chi deve andare a lavorare conciato da pirla come me.

non colpevolizzo solo le aziende.. è un discorso di abitudini italiane.. se non c'è la domanda nessuno pensa a spogliatoi in ufficio.

ti assicuro che è una palla.. sopratutto per chi come me la bici la vede + come mezzo di trasporto che come sport.

a conferma di quanto ti dico in estate (per me è più fattibile).. meno restrizioni d'abbigliamento e con il metodo lolla (camicia in zaino è via)

come vedi io parlo di vita reale quotidiana con mie esigenze che posso essere tutti o di nessuno.. fino a quando non si da socialmente la possibilità

a tutti di andare in bici non si ottiene nulla

ma mi sta sulle palle che si ghettizzi la possibili di andare in bici a solo certe categorie o ad avvocato con studio a 2 km da casa che fa il figo con la bici a bacchetta ..

scusate lo sfogo da fine settimana :)

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