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Scommetto che vi state chiedendo: il cinquantenario di che? Soltanto il mio! Voi non lo sapete, ma per l'uomo, dopo i 18 anni, un altro traguardo simbolico da festeggiare in maniera grandiosa è quello dei 50. Tutte le persone che conosco hanno organizzato feste faraoniche, in locali importanti, per circondarsi di centinaia di amici e per conclamare con loro la ricchezza e i successi ottenuti nella vita: perchè se a 18 anni si diventa adulti, a 50 si DEVE dimostrare a tutti il raggiungimento dello status sociale di uomo di successo. Le grandi feste non fanno parte del mio carattere: intanto farei fatica a trovare più di 10 persone per riempirle e poi, soprattutto, non ho alcun successo da ostentare con gli altri. Per questo, dopo aver passato le ore a leggere tutte le cazzate che voi "stronzi" scrivete su questo forum, mi è venuta la fissa della fissa e, dopo aver pedalato per 2 anni una convertita, ho deciso di "festeggiarmi" da solo preparandomi la mia bicicletta. Non avendo i mezzi e le conoscenze per provare cose strane e nuove (come hanno fatto molti di voi), mi sono limitato a scegliere prima il telaio e poi uno a uno tutti i componenti che mi piacevano di più (restando comunque nei limiti del buonsenso, in proporzione all'uso che poi ne devo fare). L'indecisione iniziale riguardava 2 telai: il faggin velomatic e lo storm cunt. Ho optato per il primo e ho deciso di telefonare a Faggin lo scorso settembre, dopodichè ho iniziato poco alla volta a cercare i vari componenti che mi servivano comprandoli nuovi o seminuovi. Dopo 6 mesi di prove e di aggiustamenti questo è il risultato finale: so che molte delle vostre bici sono più belle e più porn della mia, ma sono comunque soddisfatto al punto che non cambierei niente della mia bici (se non la catena che mi fa incazzare). Devo dire che funziona veramente bene e che, probabilmente, è sprecata sotto al mio culo IL FRENO: molti di voi inorridiscono vedendo il freno su una bici da pista. Per non voler essere un ipocrita, io ho fatto lo stesso le foto senza smontarlo perchè è così che la tengo montata per l'uso quotidiano (anche se poi non lo uso mai): non riesco a fidarmi al 100% degli attacchi (ogni tanto mi è capitato che si sganciassero) e soprattutto non mi fido per niente del mio ginocchio destro che abbastanza frequentemente (a causa di trascorsi agonistici di una certa intensità) non è per niente preparato per inchiodate improvvise di fronte a tutti quegli stronzi che si dimenticano di darmi la precedenza perchè devono aggiornare il proprio status su facebook. Telaio: Faggin velomatic zero con sterzo conico su misura (54,5 * 55,5) e con colori scelti da me (con l'aiuto di Faggin's son (Davide)) Forcella: Columbus Fel carbonio conica (1 1/2 - 1 1/8) Ruote: Mavic Ellipse con pignone da 17 Guarnitura: Sram Omnium Reggisella e Stem: Thomson 31,6 inline, thomson x4 0° 90 mm Riser: Cinelli pepper Freno e leva: nobrand Sella: San marco zoncolan fx carbon Pedali: look s-track Catena: izumi jet black Serie sterzo: fsa gentile omaggio di Faggin