Per cortesia date ampia diffusione, e sommergete di email questo genio d'un senatore che propone "la definizione, nella classificazione dei veicoli, senza oneri a carico dello Stato e attraverso un'idonea tariffa per i proprietari ... delle biciclette e dei veicoli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e di persone, individuando criteri e modalità d'identificazione delle biciclette stesse nel sistema informativo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale». Ciò vorrebbe dire non solo una tassa su ogni singola bici, ma anche il rischio di non omologazione di tutte le bici che non escano fatte e finite da una fabbrica. http://www.qualenergia.it/articoli/20151126-riforma-codice-della-strada-arriva-la-tassa-sulla-bicicletta