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Ciao, scrivo in Caffetteria perchè non so se può essere considerato un evento... Volevo promuovere questa sfida che mi accingo a fare insieme ad altri 11 "pazzi" Retour 1915-2015 Sulle strade della grande guerra. in pratica in 3 giorni, partendo da Bassano del Grappa, raggiungeremo il passo dello Stelvio, passando nei posti dove si è combattuta la prima guerra mondiale, onorando i Fanti in bicicletta e commemorando i caduti... QUi info: https://retour2015.wordpress.com/ https://www.facebook.com/ReTour2015?fref=ts

Ciao a tutti, lo so vi sembrerà fuori luogo ma essendo una cosa che sto vivendo soprattutto quando sono in sella la voglio condividere con voi e chiedervi le vostre esperienze. Ho sempre digrignato un minimo i denti nei periodi di stress, soprattutto la notte, ora però la cosa si è fatta più intensa e mi accorgo che mi succede anche di giorno e in particolare se sono in sella durante cose come: sorpassi, strade dissestate o anche banalmente salite meno lisce del solito. La cosa comincia a essere fastodiosa poichè non sono più coinvolti solo i molari ma anche gli incisivi, comincio ad avere dolori alla mascella e alla nuca. Premetto che ho già prenotato la visita dal dentista per degli RX e verificare che non si sia modificato nulla, ma a voi è mai successo? E' possibile che la cosa sia relazionata con la posizione in sella o altro ? Grazie Wozzeck

10-18 agosto 2013 Siamo organizzati veramente alla buona: viaggiando con la bici da corsa abbiamo modo di utilizzare solo un portapacchi da attaccare al canotto della sella, il che ci costringe a viaggiare con lo stretto necessario (2 borse e 1 tenda). SABATO 10, h.8.30 ci si incontra a Caleppio di Settala; siamo in 2, dotati di poca testa e tanta voglia. L'idea è "arriviamo a Trieste domani sera che ci aspetta Paolo a casa sua". Come ci arriviamo? la sera prima preparo un foglietto con l'elenco di tutti i paesi, piccoli e grandi, da cui passare per arrivare a Trieste facendo meno strada possibile (390km). Partenza h.9.00! Fino a Desenzano il mio compagno di viaggio sa la strada, perfetto. a Peschiera del Garda arriviamo dopo circa 4 ore e ci fermiamo a mangiare. Prima di ripartire controlliamo la strada da fare..... Bene, il fogliettino è rimasto a Desenzano. Cambio di programma: ci tocca seguire i cartelli per le grandi città e la strada si allunga. La sera però arriviamo a Vicenza, dopo 8h52min effettivi di pedalata. Verona il tratto più complicato, ci perdiamo e riperdiamo, finiamo in tangenziale e ci riperdiamo. A Vicenza si dorme, abbiamo un tenda e la buttiamo giù ai bordi di un parcheggio in una zona isolata. DOMENICA 11, h.7.30 si riparte. Padova, Mestre, Portogruaro, Monfalcone, Duino, Trieste. La sera dopo 10h05min effettivi siamo a 448km da casa! LUNEDI 12 è riposo a Trieste, tolto qualche giro su e giù dall'università al mare. MARTEDI 13 è ora di attraversare il confine. "Seguiamo la costa e ci fermiamo a Portroz a fare il bagno!". E' un saliscendi continuo ma dopo 91km siamo a Cittanova d'Istria e ci fermiamo per dormire. MERCOLEDI 14 è la "tappa" peggiore. Decidiamo di tagliare in orizzontale l'Istria per arrivare prima a Fiume, ma di mezzo c'è il monte Ucka (1248m di dislivello). Pioggia e vento contrario per tutta la mattina. Siamo dispersi nel nulla, ci sono 4 case ogni 20km e nessuna cazzo di fontanella per l'acqua. Le salite arrivano al 14% e con 17/18kg di bici non sono cosi easy. Arrivati in cima inizia il divertimento; in pochissimo passiamo da 1248m e 10° a 0m e 28°circa. Siamo arrivati a Opatija, il paese prima di Fiume. Oggi sono 101km e 6h05min, GIOVEDI 15 dopo 69km arriviamo sull'isola di Krk, a Krk e la meta è raggiunta. Ci fermiamo 1 giorno e mezzo e SABATO 17 prendiamo due pullman per arrivare a Trieste la sera. DOMENICA 18 mattina presto parte il treno per Milano. Dobbiamo cambiare a Mestre e li succede il casino. Il capotreno non ci fa salire sul treno perchè non c'è posto per le bici nel vagone predisposto (nonostante avessimo già pagato il biglietto). Risposta di Trenitalia alle nostre lamentele: "non possiamo farci niente, se non c'è posto, non c'è posto". Bel servizio dimmerda! Smontiamo le ruote, leghiamo tutto con lo scotch e prendiamo il primo treno diretto a Milano, ovviamente ultima carrozza nella speranza che non passi il controllore. Ci va di culo e a metà pomeriggio siamo di nuovo a casa! Esperienza fantastica, mille soddisfazione e tanta fatica. Da rifare certamente! BIG UP PER I VIAGGI IN BICI!

STAY TUNED !

Buongiorno a tutti!siccome oggi e' stata una giornata iniziata male mi sento di condividere con voi un consiglio che a me ha aiutato tantissimo, chissa' che sto maledetto karma si svegli! Avete presente quando il giorno dopo un allenamento particolarmente gravoso vi alzate camminando come piccoli robot soldatini e scomodate varie divinita' e santi del paradiso da tanto le vostre gambe sono ingessate e doloranti?Beh, a meno che non vi piaccia, potete evitarvelo! Questo consiglio mi e' stato dato da un ragazzo che si allenava in montagna dove vado per gli europei di corsa off road-inutile dire che aveva due gambe che molti si sognano (non nel senso a cui state pensando ghey passivi)-ma passiamo ai fatti. Quando avete finito il vostro allenamento infilate appena potete le gambe in acqua GELIDA (noi le mettevamo in un ruscello) e ce le lasciate piu o meno per 5 minuti anche se soffrirete un po per la differenza di temperatura gamba/acqua;fatto questo l'ideale sarebbe accompagnare il tutto con qualche esercizio distensivo -normale streching- o dentro o fuori dall acqua. Io, malfidente, ho provato un giorno a non farlo e un giorno a farlo a parita' di percorso e devo dire che in uno mi sono alzato con le gambe ingessate nell altro fresche come delle rose.Da quel giorno in poi quando faccio un allenamento particolarmente pesante faccio questo e il giorno dopo non ho quei fastidiosi effetti. Per me e' stato un miracolo, magari per voi e' la scoperta dell'acqua calda! Bless e buona giornata a tutti! Ps e'adatto a qualsiasi sforzo muscolare-quindi corsa bici ecc Pps NON e' adatto in caso di problemi circolatori -tipo vene varicose ecc

dopo aver preso questo telaio peugeot, di un colore discutibile, ma con già le modifiche del telaio per convertirla in fissa. ho pensato bene di togliere la vernice presente..data la mia "dimestichezzza" per i lavori manuali ho pensato bene di carteggiarla con carta abrasiva per carrozziere consigliata dal ferramenta; sia sottile sia spessa. ho quasi ultimato ma mi ritrovo queste striature bianche, è normale? altra domanda!non riesco a staccare la pipa e la forcella, come faccio?a breve vado di martello! a voi la parola