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Per la serie: Storie tra me e il forum (di cui a voi non fregherà una ceppa) La bici sbagliata, lettera aperta al forum Buonasera, visto che vi ho già appestati con la storia della mia bici rubata e con il cartello straziante che ho affisso nel palazzo, mi sento in dovere di regalarvi ancora un frammento strappalacrime di questa vicenda, che comunque mi auguro non sia l'epilogo. Dopo il fattaccio mi sono messo alla ricerca di un nuovo telaio: acciaio frusto, poche pretese, pronto per accompagnarmi nelle piogge, albe e giorni di sole che mi aspettano. In molti mi hanno/avete manifestato la loro/vostra solidarietà, e altrettanti mi hanno offerto ottimi telai ad ottimi prezzi. Tutto ciò mi ha rincuorato e convinto che ho fatto bene a rimanere legato a questo forum che per qualche anno avevo un po' sottovalutato e trascurato; non è, credo, solo una conclusione dettata dal mero opportunismo, ma da quella sensazione genuina di far parte di una grande famiglia (termine inflazionato ma che calza). Ordunque, tra i tanti si fa vivo il neo-moderatore TheNathan; sì, proprio quello che per un periodo ha aperto discussioni su tutto lo scibile umano e non se l'è presa quando glielo hanno fatto notare con modi non propriamente gentili; lo stesso che vanta un numero di messaggi pari alla somma dei messaggi del 75% della popolazione del forum; quello che si è innamorato di ogni tipo di bici; colui che ha trasformato il bikeporn in un tripudio di accostamenti di colore. Ebbene, si fa avanti proponendomi, pur ad un prezzo vantaggioso, la bici più sbagliata: alluminio, forcella in carbonio, tolleranze da strada, cambio indicizzato. Sono titubante, glielo comunico e mi conquista dicendomi che me la darebbe ad un buon prezzo perché non se ne fa nulla. Sono sciolto, certo che la voglio 'sta bici, così come voglio trovare un buon marmista che ti faccia una statua a grandezza naturale. Non pago, lui mi propone uno scambio; e qui tutte le caselle iniziano a cadere al loro posto: io ho la pinza del freno che lui sta cercando da anni e decido di dargliela insieme a tutta la bici a cui è attaccata. Stamattina, con dell'acciaio e dell'alluminio vecchi di trent'anni nascosti in dei sacchi dell'immondizia, acchiappo un treno per l'esotica Brianza, incontro il moderatore e torno verso casa con la mia nuova bici. Devo cambiare pedali e sella ma, ringraziando pubblicamente Nathan e questo mondo virtuale che mi ha permesso di conoscerlo (così come tanti altri mascalzoni a cui voglio un sacco dibbene), ci tenevo a farvi vedere da subito la mia nuova bici bianca, in alluminio, coi cambi indicizzati economici e la forcella in carbonio; in una parola voglio che vediate la mia bici sbagliata, perché mi ci sono già affezionato: Ancora grazie infinite a Nathan che ho richiamato da lavoro per costringerlo a vedere la mia brutta fazza, a chi si è fatto sotto con telai validissimi, a chi si è fatto vivo in questo momento difficile per esprimere il proprio cordoglio e a tutta la mia famiglia e agli amici che mi seguono da casa. E grazie anche a te, utente che hai letto questa mappazza da iperglicemia di cui non ti fregava nulla. PS: la foto è stata scattata sul luogo della sparizione della mia Olmo, che non dimenticherò e che sto continuando a cercare in maniera frenetica. +solidarietà -gamba baci

Basta aggiungere un'acca per essere a posto con la coscienza?