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Ciao ragazzi, con la dovuta calma ho intenzione di lanciarmi nel restauro di una bici che credo sia una Cinelli Supercorsa ma prima di muovermi vorrei confrontarmi un po qui sul forum con voi altri. Io la dato sul 1956-57 per via delle congiunzioni di sterzo, dell'oleatore, del forcellino con la C aperta e dalla compatibilità col gruppo che c'è montato. Poi, in numero di serie sotto la scatola è 5684. Buona parte del gruppo è il vecchio gran-sport che mi corrisponde al periodo che ho indicato, a spanne mi torna tutto...e a vederlo direi proprio che è il suo originale mai stato sostituito (pipa e manubrio non sono i suoi e mi mancano sella e tubo sella. in più la ruota anteriore credo venga da una Bianchi CDM). Il telaio è sano, no botte e danni evidenti di alcun tipo, zero ruggine. è stato però riverniciato direi negli anni 70. DOMANDE: - La datazione è giusta? - Tra quali colori posso scegliere per riverniciare? devo fare cromature o vado di verniciata totale? Grafiche son cazzi? - Le pipe Cinelli erano ancora in ferro in quel periodo? è giusto montare quelle o posso andare su roba tipo Ambrosio in alluminio? - Tubo sella da 26,2...cosa trovo del suo periodo di indicato a questa bici? a me piacerebbe ficcargli il campagnolo record in ferro con la Brooks col carrello stretto però ciao... Allego alcuni dettagli utili:
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- cinelli
- super corsa
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CIAO! finalmente ho finito una bici che avevo ferma in attesa da tipo tre anni... Marca Savorelli , sportivissima comprata dalle parti di Bologna, roba direi a cavallo tra gli anni 40 e 50. A suo tempo era un bel biciclettino! telaio ben fatto, con (ex) finiture estetiche meravigliose. Dalle (poche) tracce che ho trovato era completamente cromovelata di un blu cobalto con ricami in stile pinstripe ovunque. La cromoveatura non me la sarei mai aspettata in quegli anni... Come dicevo il telaio è ben fatto con delle geometrie intriganti, per essere una bici "da uomo" è piuttosto corsaiola e compatta. Le lattonerie tipo carter e parafanghi sono eccezionali! leggerissimi e ben fatti, prodotti con una lega che contiene rame direi, dato l'ossido verde che ricopre il tutto (è solo l'ossido che da il colore, nessun tipo di vernice o simili). Montaggio eccellente e super leggero con molto alluminio...manubrio, pipa, leve, freni, cerchi, tubo sella, parte dei mozzi e altri accessori...tutto alluminio, che comunque in quegli anni era roba pregiata. La qualità stessa dei componenti è alta, materiale magistroni, mozzi FB tosti, cambio simplex campione del mondo, manubrio ambrosio, freni alu san Giorgio super lusso... Ma la chicca che apprezzo di più sono le pedivelle. sono degli stuzzicadenti! alleggerite sia in larghezza che in spessore e poi alleggerite di nuovo avanti e dietro con uno scasso lungo la pedivella...dalle foto non si capisce bene ma sono impressionanti! La bici era il classico ritrovamento nel pollaio del nonno, quindi una palla di ruggine e merda multistrato. Smontata e "restaurata" ripassando ogni minimo pezzetto, vite per vite, riutilizzando praticamente tutto il materiale originale. (purtroppo sella, pedali e gomme li ho dovuti cambiare). Volevo ottenere una roba steampunk/brat/rusty-style/stoner e lasciando fare alla chimica ne è venuto qualcosa di buono...i dettagli "tecnici" sono apprezzabili ma il suo vero bello secondo me sono l'ossido, la ruggine e ogni segno del tempo che è rimasto...mi piace proprio sta vecchiona :D Ho finito di montarla prima di pranzo, tra poco giro di collaudo e se regge vado a bermi una media di campari col bianco ;)
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Taaaac... direttamente dagli anni 50, la mia bici eroica!! Dopo un ritrovamento condito da molta fortuna, dialoghi con vecchietti, meccanici e saggi del forum, acquisti compulsivi e acquisti ragionati ve la posso far vedere finita. Ma prima, qualche info: Telaio: Francesco Caldato corsa 1951, taglia 58 c-f vert x 59 cc orizz Ruote: Mozzi FB 36f flangia bassa su cerchi Ambrosio Olympic Champion tubolare Cambio: Campagnolo Paris Roubaix versione 1951 Ruota libera: Regina Gran Sport 5v Tubolari: Gommitalia Champion (dicono anni 50, comunque mi piacevano e li ho messi) Guarnitura: Magistroni (incisione Marca Oro) Serie Sterzo/MC: Magistroni Senior Gruppo freni: Universal mod.39 - brev.361666 Sella: Brooks England Competition Pipa/piega: Ambrosio Champion Nastro: Newbaum's cotone Devo ringraziare molte persone che mi hano aiutato a portare a termine questo progetto, senza di voi saprei metà di quello che so ora e questa bici sarebbe ancora montata da passeggio come quando la trovai. Quindi grazie a marciuz, iltedo, pogliaghi, timur, pipco82, doc.gio, maurando per pezzi e consigli. E ora, le foto (manca una leva freno e una guaina, ma non importa...) Baci :)
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http://www.flickr.com/photos/alvuz/sets/72157632379586151/ Un po' di foto raccolte nel tempo libero, enjoy. Col tempo vedrò di trovarne altre.
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http://www.giannibertoli.it/S999.htm Vi linko questa storia che mi è piaciuta molto... forse perché mi ci vedo, sessant'anni dopo, con le stesse bici