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  1. Fruttolo

    Gabbiette e scarpe

    Si lo so, è una discussione da niubbo aperta al modo dei niubbi, mi farò perdonare. È che nel macello di discussioni noob, non si trova più un accidente. Oggi dopo 10 anni (sono serio, 10 anni) ho riprovato l'ebbrezza delle gabbiette, perchè nella mia mente si sta formando sempre più un odio per i benzinai, quindi per la prima volta da tanto tempo sono andato dagli amici in bici. Fissa ovviamente. 5€ in meno da dare al governo. Oltre al problema che sono gabbiette del cazzo (plasticoni troppo grossi, erano residuati del mio passato di bocia, e ancora prima erano sulla prima mtb di mio padre, e sono troppo "lunghe" quindi ho il pedale a metà piede), mi si pone il dilemma. In pratica, non ho voglia assolutamente di cambiare pedali OGNI VOLTA che voglio fare un giro o andare da qualche parte. Però nemmeno di farmi 45km due volte a settimana con le allstar. Quindi pensavo: Se prendo le vecchie Sidi un po' sfondate inutilizzate, e levo la tacchetta, si potranno usare con le gabbiette? Prendendo due gabbiette decenti s'intende, con due cinghietti che tirino bene. Per giri lunghi "con preavviso" rimetto gli sganci, ma per la classica uscita del venerdì se posso ovviare così al fastidio della suola morbida, sono contento :) Poi devo trovare appunto due gabbiette più corte, ma lunedì vado a farmi odiare dal ciclista e me ne faccio tirare fuori due, scommetto che da qualche parte le ha, anche se qui la fixiemania non pare essere arrivata (e meno male!)...
  2. Evento in FACELUPO!! https://www.facebook.com/events/164549117025767/ Un venerdi in biga è una biciclettata che parte ogni secondo venerdì del mese da HI-TEC SHOP (https://www.facebook.com/pages/Hi-tec-shop/314258621965111) VIA FAPANNI 38!! Non è una manifestazione, è una coincidenza organizzata, un gruppo di persone che pedala insieme per rivendicare uno spazio nel traffico anche per le bici e il diritto di spostarsi pedalando, dimostrando che il nostro corpo è una fonte di energia sufficiente per farlo. Il tutto senza nessuna linea politica, nessun portavoce, nessun comitato dirigente, nessun vincolo militante, nessun servizio d'ordine, nessun gruppo organizzato: solo un metodo e.. una festa! Non esiste un percorso stabilito, non ci sono regole (tranne quelle normali del traffico) ma per una migliore riuscita dell'evento esiste una serie di comportamenti che permettono di ottenere il massimo di visibilità e di attenzione, di creare consenso e di evitare incidenti di qualsiasi tipo. CM è aperta a tutti: non solo ai ciclisti. Sono benvenuti pattinatori, skaters, monopattini, pedoni...Il gruppo di testa è sempre estemporaneo e cambia durante il percorso: se si hanno idee di percorso si propongono durante il tragitto. In linea di massima si evita di insistere troppo su strade ad alta viabilità e si prevedono anche passaggi all'interno di isole pedonali. Si mantiene un comportamento corretto con gli automobilisti: si spiegano le motivazioni e si usa l'ironia. Se un automobilista è particolarmente iroso si evitano ulteriori discussioni e lo si lascia passare in sicurezza. CHE COS’È CRITICAL MASS? CM nasce a San Francisco nel 1992 da un gruppo di amici, un coagulo di cambiamento, che, una volta al mese, decide di andare a casa dal lavoro in bici, tutti insieme. Da allora ogni ultimo venerdì del mese San Francisco ripropone questa ribellione spontanea e senza capi, ribattezzata Critical Mass. La riappropriazione pratica e politica dei nostri spazi urbani e del nostro corpo è contagiosa, si diffonde tra i ciclisti, valica i confini degli stati e le placche dei continenti. In pochi anni 10, 20, 100, 500 città hanno una Critical Mass mensile.
  3. marenko

    A famo sta cena?

    Apro questo thread per organizzare una cena in quel di Milano...SCATENATEVI VECCHIE CHECCHE ISTERICHE!!!! Io questa settimana non ci sono perchè reperibile e la prossima vorrei evitare perchè ho da spararmi la mi-to...venite incontro ad un padre di famiglia!!!!
  4. cobra

    Consiglio bora!

    Premetto che non le conosco bene come ruote, ma vedo che i prezzi vanno da 600 a 2000€ il prezzo può variare solo per l'anno della ruota e modello o da altro? (Oltre che per lo stato) Volevo metterle sulla bdc e se avete dei consigli sui vari modelli o proposte ve ne sarei grato.
  5. La faccio breve. Già non sono troppo centrato di mio, in più la sera parto per la tangente anche da sobrio. Ma so che cliccando in alto sul nick o sull,icona notifiche o per lì, appariva la finestra con il campo "aggiorna stato"...dove razzo è finito? Me lo sono perso solo io? Non che abbia un'utilità, ma magari non funziona proprio e qualcuno lo deve fixxare (per restare in tema LoL) No, non mi drogo comunque
  6. Sottotitolo: storia di un campionato italiano qualunque Tema: racconta la tua domenica xD Va bene :D ma partirò dal principio ok? Vi dico già che sono prolisso, quindi abbiate pazienza. L'intenzione sono "poche righe" xD Dante e Omero saranno fieri di me LOL anche loro volevano scrivere l'elenco della spesa. So già che dimenticherò qualcosa, racconterò male qualcos'altro, sarò variamente incomprensibile, ma scusatemi se scrivo così "romanzesco" perchè vado di getto, così come viene :$ Per capire meglio il percorso, vi consiglio di guardare la gara delle donne, in quella degli elite era già migliorato un pochino...o loro lo facevano sembrare tale. Sul sito di raisport2 c'è il video di entrambe, oltretutto, mia sorella è quella piccolina in blu-rosa col numero 58 :D noi poveri under, nessuno ci ha cagato quindi la ripresa in streaming non c'è :( Ok. Vittorio Veneto, gaudioso feudo al di là di...400km di strada. 6 ore di camper in 2 giorni...partiamo giovedì, strada normale per risparmiare €€€. Venerdì mattina sveglia alle 8, seconda "tappa", alle 12 arriviamo alla "lochescion". Provo il percorso. Il primo pensiero è "bella merda"...pensiero condiviso dal 70% dei presenti. Sembra un circuito da XC, e di quelli violenti pure. Subito dopo l'arrivo, c'è un tunnel in marmo lucido (stretto e scivoloso), tre scalinate, 200m e tre tornanti in salita su fondo ghiaia-fango e rocce affioranti. Col 34x27 si fa fatica, ma si fa tutto per salire in bici. Il resto del percorso è spettacolare invece, sembra un'autostrada, il terreno è umido ma compatto e una volta spianato scorre di brutto. Pochi rettilinei, due curve in fortissima contropendenza, due dossi in salita e due in discesa. Tutto fattibile, pane per i miei denti visto che scarseggio in preparazione ma in quanto a tecnica non vado male; molti invece si trovano in difficoltà a causa del fango profondo che c'è a valle dei dossi, che rende difficile tenere la traiettoria se non si è sicuri in bici. Le previsioni danno bello, meno male. Sabato, per divertimento più che per effettiva utilità, nella prima sessione ufficiale faccio ancora qualche giro con i compagni di squadra...forse la parte migliore dell'esperienza è essere a un evento simile con persone simpatiche, con cui stai bene, e con cui condividere le emozioni del momento...e i consigli che sono sempre felice di dare, quando posso, a chi il cross lo pratica da poco. Il percorso è migliorato, e Albe e Davide tra la spiegazione del DS e i miei "esempi" pratici, riescono a fare tutto il percorso in bici. Albe è al secondo anno di cross, corre con me negli Under23, e la sua soddisfazione si vede da un km...è uno che non smette mai di spingere, "se sei incerto tieni aperto", diciamo... Il percorso è migliorato, ancora più scorrevole dopo che una giornata di gare l'ha "battuto", l'inadeguatezza del primo tratto resta ma "è così per tutti" e il resto del percorso è veramente spettacolare...alla sera tutti siamo pieni di speranza per il giorno dopo. Speranza vana, ahimè...nella notte piove. La mattina di Domenica ancora col buio esco a constatare che...non si sta in piedi. C'è quel simpatico cm di fanghiglia su fondo ghiacciato, pare una pista da ballo saponata. Merda. Salita e fossi in salita tutti a piedi. Quelli in discesa invece sono ancora fattibili...fino a che alle 9:30 non ricomincia a piovere. Quella poveretta di mia sorella becca una pioggia battente, il percorso diventa sempre più fangoso, lei cade 1000 volte, come in media tutte le altre, quando arriva con la sua solita teatralità mi implora di non partire xD stocazz! Sono qui e vado! Intanto smette di piovere, corrono gli Juniores e il percorso peggiora sempre più. Sui rulli parliamo "a urli" tra vicini di camper, ci conosciamo tutti da una vita, ci si confronta su abbigliamento, occhiali, pressione delle gomme, punto del percorso preferito/detestato...sembriamo un mercato rionale napoletano. Alla partenza la solita tensione da gara importante stranamente non appare. Curioso. In genere mentre sono lì schierato mi capita di avere nausea/fame/sonno/disagio invece oggi niente. Partenza a palla, come al solito...conoscendo il percorso, e sapendo che il giro di lancio prevede tre curve sull'asfalto bagnato con annesse strisce pedonali, mi tengo un pelo indietro...la strategia ripaga, alla seconda curva due fenomeni pugliesi, della stessa squadra oltretutto, si spallonano per fare a chi passa prima e fanno il mucchio..io e Albe, che mi sta appiccicato, passiamo e ci ritroviamo nel gruppo più avanti dei due formatisi dopo la caduta. Dopo l'asfalto tutto in salita, c'è la prima salita fangosa, 70 metri tutti dritti, ripidissimi. Bestemmio come un turco perchè i Grifo a 1.6 non tengono un cazzo, si sale a piedi. Anche chi coi Rhino da fango va su un paio di pedalate in più è costretto a scendere, il fango era veramente infido. In cima alla salita si risalta in bici, e sulla svolta che introduce alla discesa fangosa il primo pirla cade, e io ovviamente mi incastro con l'anteriore nel suo posteriore perdendo secondi preziosi. Non so in che posizione sono, probabilmente intorno alla 25*. In discesa a manetta, piede in terra per gestire l'aderenza quasi nulla, poi ci si infila nel fettucciato in piano. Metà della mia pedalata è inutile. Non ho trazione. Albe, a cui avevano prestato due ruote con i tubolari da fango, mi supera in rettilineo, io tento di stare attaccato in modo da avere un ritmo di riferimento...è la prima volta che i Grifo mi deludono. I suoi "mud" hanno molta più presa, e in spinta mi stacca ogni volta. Una curva, nonostante sia in piano, devo farla a piedi. Non tiene niente, meglio non rischiare con le transenne a mezzo metro. Arrivati ai dossi, bici in spalla, comincio a rimontare gente. Supero Albe, e un ragazzo grosso che non riesce a salire, tenta di salire con la bici "a valigia" ma è impossibile. Risalgo, rettilineo, di nuovo salita. Ho sempre meno grip in trazione, sono quasi fermo, quindi decido che è meglio andare a piedi. Nella contropendenza, come un pirla supero uno passandogli a valle, lui scivola e mi taglia la strada, sono costretto a fare due passi indietro ed aggirarlo, altro tempo perso. Discesa in contropendenza, pessima, parti a monte per ritrovarti contro i paletti a valle, ma ci si giostra come si può. Asfalto, galleria, passo per l'arrivo, Albe mi è di nuovo dietro, spinge di più. Facciamo il tunnel, la scalinata e i tornanti, ci ributtiamo nella discesa di ghiaia senza toccare il freno, pregando di restare in piedi nella transizione da ghiaia a fango, in curva contropendenza anche quella. Lanciato come sono, arrivo a metà salita in bici, poi scendo e supero un po' di gente, non so chi, non so quanti. La bici si cambia una volta a giro, io la cambio ogni giro e mezzo per non perdere troppo tempo. Per un po' vado bene, supero un mare di gente (il che per me è incredibile, non mi capita mai, soprattutto quando c'è fango...lo adoro ma non sono il migliore a guidarci sopra), poi i due patatrak. Su un dosso a salire, poggio male un piede e cado sulle ginocchia, scivolando di nuovo fino in fondo. Due o tre mi superano, compreso Alberto. Risalgo, mi riaccodo e in contropendenza risupero, a piedi, dove vado più forte di loro. Fino al colpo di grazia. Cercando una traiettoria migliore, scendo da un gradone fangoso perdendo l'anteriore. Per mantenere l'equilibrio sgancio il piede destro e allargo la gamba, ma sono in piedi sui pedali...quando la ruota dietro scende dal gradone, il colpo e l'equilibrio sballato mi fanno perdere l'altro pedale...risultato coglionata galattica sulla canna, unita a 10 metri buoni di scivolata incontrollata. Non capisco più niente dal dolore, per 500 metri buoni vedo viola e pedalo solo per forza di volontà, senza respiro. Mi risuperano TUTTI quelli che avevo passato prima. Appena riesco a riprendermi ricomincio a tirare, ma ormai la frittata è fatta. Riesco a riaccodarmi a uno, lo supero, e mi riaggancio ad Alberto proprio prima del singletrack. Mentre andiamo su in fila, il primo urla per avere strada. Giustamente lo lascio passare, sfiga vuole che io fossi dietro e mi sono dovuto proprio fermare in curva, o gli avrei bloccato la strada. Dopo pochi metri arriva il secondo, di nuovo. Albe, più fortunato, riesce a trovarsi in rettilineo entrambe le volte, e mi da un 15 metri buoni. Ormai è finita, è l'ultimo giro e arrivati a metà percorso ci fermano. Peccato, speravo ci lasciassero finire anche se eravamo doppiati, visto che era l'ultimo giro. Quando scendo dalla bici sembra che tutti gli interruttori, spenti dalla foga agonistica, si riaccendano assieme...le @@ fanno un male nero, la schiena dove mi sono picchiato la bici cadendo pure, la spalla mezza scassata in snowboard vuol dire la sua...bè, poteva andare peggio. Quantomeno non sanguino troppo, solo un ginocchio. Tutto sommato, ero contento. Il percorso mi divertiva da matti, anche se con l'asciutto sarei magari entrato in classifica col fango è tutta un'altra guida, molto più impegnativa e divertente. Sono riuscito ad amministrarmi bene, evitando il solito "a bomba due giri e poi muori", anzi, aumentando il ritmo man mano...ho superato un po' di gente e se non fosse per gli inconvenienti, sarei stato messo abbastanza bene...23* in una gara del genere, contro i più forti d'Italia, considerando che a inizio anno mi avrebbero dato 3 giri, e che escludendo gli imprevisti sarei stato ben piazzato nei 15-20, sono dati soddisfacenti. E poi di base, affancuore, mi sono divertito un botto, e avremo un sacco di cui parlare nei prossimi tempi. Intanto l'anno prossimo ho deciso di fare la preparazione estiva in funzione del cross, mollando la strada che non mi soddisfa più, quindi ho una motivazione in più per allenarmi bene: magari l'anno prossimo, sul podio ci sono anche io, non si sa mai :D Come previsto, ecco a voi "poche righe" xD se siete arrivati alla fine, grazie della pazienza, o al fatto che probabilmente non avete niente da fare :P In ogni caso...una gara del genere è un'esperienza che tutti i crossisti dovrebbero fare almeno una volta, niente a che fare con gli italiani in bdc dove tutti i musoni con le zipp si guardano in cagnesco...per me erano i 4* Campionati Italiani, ma ogni volta è come la prima! È più un bagordo di tre giorni tra amici, che una gara :D Ciau! Firmato Fulvio, "quello che scrive troppissimo" xD P.S.: purtroppo, "mamma franca" che di solito è la fotografa della squadra, era assente e ha fatto solo le foto agli Elite, quindi mi spiace ma non ho neanche una foto mia. Se aspettate un po', vi link però tutte le altre :)
  7. The Robin

    Fixed Girlz

    buona serata, e buona visione!!!
  8. Eccola qua, finalmente dopo tanta (tanta per modo di dire, son stati più che celeri i ragazzi di Dodici, tant'è che ero in vacanza quando mi han chiamato e l'ho dovuta ritirare la settimana dopo :D) attesa è arrivata. Non è la mia prima fissa, bensì la seconda. La prima è stata una convertita usata al solo scopo di entrare nel mondo delle fisse e testare se la cosa poteva piacermi; ebbene, mi è piaciuto! Il colore l'ho scelto dopo aver passato una settimana tra palette di pantone e ral sbattendo la testa contro il muro perchè non sapevo cosa scegliere; alla fine il cuore ha optato per il verde kawasaki, la "ragione" mi ha fatto scegliere di farlo opaco. Perchè? Ovviamente perchè mi piace un sacco, secondo perchè penso di non aver mai visto in giro un dodici gara verde kawa opaco! La lista componenti è la seguente: Telaio/forcella: Dodici Gara taglia 53 - colore verde kawasaki opaco Attacco manubrio: Deda Zero 100 - colore simil titanio (un silver bello scuro) Manubrio: Cinelli lola nastrato nero Leva freno: Cinelli oversize nera Freno anteriore: uno scrauso che ho recuperato, in arrivo Sram Apex nero Serie sterzo: FSA Orbit X black Movimento Centrale: Miche Guarnitura: Miche Primato Advanced 47t Pignone: 16t Catena: Miche pista Ruote: Ambrosio Fixie Black (sono flip flop ma il pignone libero non l'ho nemmeno montato :D) Copertoncini: Kenda da battaglia che terrò finchè durano Reggisella: uno recuperato super merdoso, in arrivo Planet X Team 3D matte black Sella: Velo - colore abbastanza simile al telaio Direi che basta :D Ah no, giusto, il nome che ho deciso di darle è Lightsaber; un po' forse perchè il colore mi ricorda quello di una spada laser, un po' perchè sono riuscito a fare un ambigramma con la parola lightsaber di cui mi farò stampare il prespaziato da appiccicare sulla bici! (metto le foto anche di quello). Per il resto che dire, sono esaltato, va che è una bomba! Primo evento in programma: Kilometro Violento 2. Ci si vede lì! A voi le prime foto (sfruttando un paio di attrezzature nell'ufficio semi-vuoto in questa calda settimana d'agosto a Milano, un paio di foto anche sul tetto del palazzo! Se mi beccano mi licenziano ahahah) P.S.: Per chi non l'avesse capito (non che io dubiti di voi ma è sempre meglio spiegare) un ambigramma è un testo (o che altro) che può essere letto sia in un verso, che ruotato di 180°. A volte si può leggere la stessa parola sia in un verso che nell'altro, altre volte le parole sono due diverse, come nel mio caso! A voi la parola!
  9. Attenzione ragazzi hanno rubato stanotte a bologna (via ugo bassi) la bicicletta della mia morosa. È una bici da corsa anni 70 marcata pozzi. È azzurra cielo montata tutta huret e sella San Marco sprint. Appena sono a casa metto una foto. Se possibile aiutatemi
  10. Non abbiamo avuto tempo di pubblicizzare a dovere l'uscita del numero 02 di Cykeln, perchè siamo schizzati al BFF a Milano a farci una strippata di amici, bici,eventi e tanta grinta da parte di tutti coloro che hanno partecipato. Detto questo...eccoci! Esce il secondo numero con in copertina la nostra amica Nicole Barbieri che non ha certo bisogno di presentazioni. Secondo numero con il tentativo di rendere la cosa sempre più concreta e sempre più completa. Nel prossimo numero cercheremo di proseguire sul profilo grafico oltre che contenutistico e invito tutti coloro che hanno voglia di essere partecipi della rivista di farsi avanti con proposte di articoli, video, foto e quant'altro. Molto probabilmente quest'anno partiremo con delle iniziative in giro per l'Italia, e chissà magari per l'europa, per promuovere al meglio CYKELN e per incontrare le diverse realtà locali presenti. Detto questo, ribadisco che la rivista non è stampata e che la potete solo scaricare tramite il sito http://cykelnmag.altervista.org e su issuu http://issuu.com/cykelnmag RAGAZZI E' USCITA LA WORLDWIDE VERSION!!! SPAMMATE E AIUTATECI A FAR CRESCERE QUESTO PROGETTO!!!! STIAMO FACENDO INOLTRE ANCHE LE TEES E LE CANOTTE CAFONE DI CYKELN CON IL NUOVO LOGO. SE VOLETE PRE ORDINARLE MANDATE UNA MAIL A [email protected] TAGLIE S,M,L VESTIBILITà PERFETTA NON TROPPO LARGHE E NEANCHE TROPPO STRETTE. NON VI STO ' A DIRE CHE I SOLDI DEL RICAVATO VANNO AD INCICCIOTTIRE IL PRODOTTO DI CYKELN DAI PROSSIMI NUMERI IN POI PER DARVI UN PRODOTTO SEMPRE MIGLIORE E COMPLETO. Spammate quanto più possibile e aiutateci a farla crescere!!! Grazie mille a tutti
  11. Lucaskater

    La Fissa del Finanziere

    Ecco dopo svariati cambi di pezzi la mia attuale Fissa, "la fissa del Finanziere"! il colore grigio del telaio con le oury gialle mi ricorda le volanti della GdF, tanto che mi sto facendo preparare un adesivo piccolo con scritto "Guardia di Finanza" che a breve arriverà! Lista componenti: -Telaio: Montalbetti 52,5 (si, lo so..) -Cerchio post: Gipiemme Pista 40mm -Mozzo post: Gipiemme -Cerchio ant: Spinergy Rev-x -Guarnitura: Sturmey Archer 48t -Pignone: Miche Pista 15t -Attacco: Cinelli Ant -Manubrio: Cinelli Pepper -Manopole: Oury -Sella: Selle Italia Trans- (e poi non ricordo ahah) -Pedali: riciclati da Mtb Arieti Ferrara representzzz
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