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E alla fine pure la bici da crono.... Montata con quello che avevo in casa :-D Gruppo Sram Red 53-39 11-26 Leve freno e manettini cambio Sram S-500 Manubrio, prolunghe e attacco Vision.

Ultimamente, guardando i due telai pista qui sotto mi sono messo "per gioco" a cercar le differenze. Non le ho trovate praticamente, e ora chiedo a voi: Sono io scemo o era più bello quando una volta c'era un telaio tutto carenato, uno con stuccature in certi punti, eccetera, tutti diversi a seconda delle idee del meccanico di una squadra o di un progettista? Quando le bici erano tutte diverse, "fantasiose" se vogliamo? O è meglio ora con telai in pratica identici? Secondo me, anche se aumentano le prestazioni, il ciclismo, specie su pista, ha perso parte del suo fascino. Lo stesso vale per le marche: a Melbourne io dico che i 3/4 dei corridori avevano il Look 496 zed, e pochi altri avevano al massimo fuji o BT. Non so, a me piaceva di più una volta (prima che nascessi, certo, ma faccio riferimento a foto e video datati). Trovo che questo uniformarsi denoti come contino soprattutto (purtroppo) i soldi: Look vende i suoi telai, Mavic le sue ruote, e guidano il mercato, senza lasciare quasi spazio ad altri, e come tutto sia industrializzato e causi la scomparsa di artigiani che sarebbero in grado di realizzare buoni elai in alu e carbonio, come una volta i maestri dell'acciaio. Datemi la vostra opinione, son curioso :)