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  1. fedep

    BSM

    "Prima una parentesi storica: la sigla BSM ovvero Bicicletas Santiago Melía è un antica famiglia di telaisti della provincia di Castellón, appunto La Vall d'Uixó (80 km da Valencia). Hanno fin da metà secolo saldato bici di tutti i tipi e di tutti i generi. Il figlio del Maestro Melía è tutt'ora il selezionatore della nazionale Pistard spagnola (nonchè ex-pistard) per dirvi che qualcosa di suo scorre ancora nel movimento ciclistico. Oramai la famiglia ha abbandonato la produzione di telai in acciaio per concentrarsi sul carbonio e sull'infimo retail di bici di fabbrica. Il telaio dovrebbe datarsi alla fine degli anni '80 ma non vi sono certezze. Purtroppo le informazioni captate su internet sono poche e ci si affida al passaparola" (copiato-incollato da @Alb) La uso da un po di giorni ed è pazzesca, bici da extrapalo Macaframa per proseguire la sua stirpe berlinese/spagnola, è leggerissima e nel traffico la si lancia da paura in mezzo a qualsiasi via-vietta-viale-contromano-marciapiedi. E' gagliarda, non ha paura di nulla, va come il vento. E un acciaione pista da trattare male malissimo l'ho sempre voluto. Mi sono sempre chiesto come mai sto telaio sia rimasto mesi e mesi qui su ff, non cagato da nessuno. Di*p*rc* probabilmente sarete stati tutti troppo occupati a cercare qualche cinelli del cazzo nel mercatino, per accorgervi dello splendore di questo acciaio. telaio/forca: late '80s BSM pista 55 quadro, tubazioni Reynolds 501 mc: Gipiemme Pista crank: Dura Ace 7402 corona: Stronglight Red, 50t ss: 1" Tange Japan Industries black ed. pipa: ITM Eclypse riser: Rsm nastro: tessuto no logo reggisella: Thomson Elite sella: Flite Titanium pedali: Time Atac XC6/Alium mozzi: Novatec post, American Classic ant cerchi: carbon 35mm tubolari: Gatorskin *domani foto in HD su imgur, qui comprime troppo e male* sucate.
  2. etoy

    FerriVicini modello R

    ok, viste le ultime vicissitudini su telai di un certo prestigio volevo depistarvi presentando l'ennesimo cancello "made in cesena" con un po' di ironia nel titolo "R" sta per "Ruspante" Telaio: Vicini Pista 56x55 in Columbus SL Serie Sterzo: Ofmega Pipa: Nitto Jaguar NJS da 90 Manubrio: Riser Decathlon NJS nastrato in cork+cotone Guarnitura: M² 167.5 "sempre la stessa" primo esemplare Corona: M² #777 49t/144 Catena: Izumi Track Chain Pedali: MKS Urban Platform Reggisella: Shimano Dura-Ace 7410 NJS da 27.2 Sella: Fizik Volta R1 Mozzi: Fixkin 36h Old Proto - ant flangia bassa / post "chub style" Raggi: DT Swiss Competition 2.0-1.8 Black - ant 3x / post 4x Cerchi: Velocity Aero Rapporto: 49x18
  3. Capita che se vai bello gasato alla prima (strepitosa) edizione del Bike Republic e magari ti porti appresso la tua bici da cx singlespeed e decidi di correre e vincere... beh complimenti! Oltre alla gloria ti portavi a casa un telaio fatto a manina dal grande Zino, telaista in torino di quelli che sanno fare le cose a modo. questa è la storia del mio amico Emanuele Barbaro che ha deciso per una bici da pista e Zino al solito lo ha assecondato alla grande. Questo è il risultato a mio avviso strepitoso. Non ha l'account qui sul forum quindi ha chiesto di fare a me ed io procedo. Per la cronaca il ragazzo ha gamba e sa portare a modo la bici, quindi dategli tempo e sarà un nuovo avversario da battere su strada/pista/criterium. PS: Ema (su instragram @sba_sapu è anche parecchio bravo a far foto quindi le foto son sue) COMPONENTI Tubazioni: Acciaio, Columbus Zona Cerchi: Ambrosio Sanremo Racing tubolare Mozzi: Miche Primato Pistard anodizzati Raggi: Sapim Nipples: Ergal Tubolari: Vittoria Guarnitura: Sram Omnium, 48 t. Movimento centrale: Sram Pignone: Regina vintage Catena: KMC Z1X Pista inox Serie sterzo: VP Reggisella e pipa: Cinelli Vai Piega: Cinelli Pista Sella: Prologo Zero Pas TRI 2015 Pedali: euxstar eps r. Peso totale, 7,2 kg
  4. benchwarmer

    prøto størm

    ciao. Dopo aver esploso il breda, ho cambiato un po di bici, acciai ecc ,decisi di farmi un alu custom siccome mi piacciono i TUBI GROSSI. lo volevo resistente, ignorante, da usare senza criteri,un tuttofare. chi poteva aiutarmi meglio del buon choppah ? decidiamo di collaborare e far uscire quello che è il risultato di sbronze e idee spaziali proponendo progetti di bici con razzi alla fine dei porcellini posteriori , o scassi improbabili ,tubi inesistenti e incastri che manco i 3rensho quando progettava il giorno dopo di una botta di md. Fortunatamente il signor størm mi ha placato rendendo il progetto , una bici effettivamente utilizzabile ma nei limiti della ignoranzia. vabeh .mi sarebbe piaciuto molto farlo in tubi deda force crono , ma per questioni di moneypeso ho dovuto farlo realizzare da quei polacchi di mielec( che poi loro sono dei capi) bizza kevapi Per la colorazione abbiamo voluto provare qualcosa di SOBRIO , avevamo il trip del wrapping e dei colori homo. white ice 9016 / ocean blue drk kia met / rosa fluo pisseh chevabe il carro posteriore presenta un wishbone e i foderi bassi sono da mtb vicino al mc ci sono dei rinforzi il tubo è a s per facilitare le pinne la pinna serve per andare più veloce. pissy chebabu componenti telaio: custom proto størm forcella: planet track rake 25 manubrio: riser trans senza gibolla pipa: stem carbonio senza biccante ruota anteriore: spinergy rev x ruota posteriore: mavic su mozzo china con tantah salse biancha reggisella: funn sella: ce l ho da sempre e non ho idea (cerco sella poco prezzo tanto comoda) corona/guarnitura: strongligth track 47 t su miche primato advances pedali:spd pignone: 17 catena: sram dopo tanti chivabe va a finire che la bici è distrutta nel giro di pochi mesi , perché ho scoperto che forse dovevo comprarmi una bmx no vabbè volevo testare la resistenza della vernice e della struttura del telaio e ho deciso di usarla male.come se non bastasse ho ripreso a fare IL BONBING quindi un upgrade ci andava. dopo carico anche le foto di come è horas . grazie a størm che ormai è una collabo infinita abc services che ci supporta Musguard che ci passa i parafanghi a bobs haero , che l ultima volta mi ha tirato una sberla forte. a tutti gli amici di torino e a tutti quelli che ho incontrato in sti mesi. CIAOMEIN
  5. Ciao ragazzi ho una guarnitura Campagnolo record pista momentaneamente con 48D. Vorrei capire e sapere se ci sono corone da adattare perché di Campagnolo con dentature inferiori no ne trovo🤦‍♂️ La discussione potrebbe valere anche per c record e super record.....
  6. Ciaone, Sono sempre stato fedele all' acciaio, alle vecchiette da pista, sta volta però volevo qualcosa differente. Puntando sul carbonio volevo qualcosa di particolare, beh.. per gusti personali penso ce l'abbia fatta. Questo telaio nasce pista, ma su richiesta dei clienti bianchi poteva facilmente essere trasformato in crono/strada, Infatti il tubo verticale ha lo scasso e le centrature per eventuali fori di fissaggio deragliatore, tubo obliquo con prefori borraccia, forcellini smontabili passando da pista battuta 120mm a strada 130mm. Bianchi pista D2 full Carbon 56x55 forcella Bianchi by Oval aero; serie sterzo FSA con spessori in carbonio e tappo sterzo campagnolo record; stem carbo-alu 100mm; riser no brand 600mm (provvisorio); canotto aero no brand 27.2; sella flite microforata; Pedali Time atac; ruota anteriore corima Carbon 12 raggi 40mm; ruota posteriore mozzo chub hub track 24 fori su cerchio carbo-alu no brand; catena miche; guarnitura campagnolo record 165 con mc in carbonio e corona campi da 50 denti; copertoncini continental ultra race 700x25. Il gattone ha già dato la sua opinione. P.S. Non sono un fotografo quindi abbiate pazienza.
  7. fixed user

    T'omby model gay

    ormai da anni in modalità sola lettura, preso da un attacco di rompimento di cazzo da quarantena, ho deciso di pubblicare la mia T'omby model gay. tutta fillet, tubazioni sp, il carro posteriore è ricavato da tubi max da forca e qualche altra roba che manco lui si ricorda perchè non gli piace questo telaio e voleva segarlo. overlappa il malleolo, si chiude lo sterzo se starnutisco, le geometrie non si sono mai capite, sotto i 50 orari è come pedalare un morto ed è così rigida da allentare la serie sterzo sui san pietrini. detto questo @T'omby è gay ma gli voglio bene e mi piace come fa le bici (soprattutto quando bestemmia mentre mi lima le saldature del fillet che non vuole fare), @pista non essere geloso che dove c'è amore per due c'è anche per tre, @Daniele bonazzi milano trovati un modo di pedalare che le prendi sempre e nel caso fossi all'ascolto @drughet mi manchi tanto. nel caso qualcuno stesse ancora leggendo... le ruote sono nisi corsa stretto tubolare su mozzi dodici raggiati inox in terza. guarna e mc miche primato, reggisella gpm (ho anche la sua ss che monterò nei prossimi giorni), sella turbo ecc. riuscissi a trovare una gpm da 165, ho anche il suo mc e potrei darle un gruppetto quasi decente.
  8. Apo

    Rossin Pista - nuovo setup a pag 6

    Ciao a tutti, vi vorrei presentare la mia Rossin pista. Questa bici è appartenuta a Daniele Asti con la quale correva nella squadra Magniflex; successivamente suo zio Giuseppe Pecchenini di Parabiago l'ha customizzata con il nome della propria casa GiuPek, con colore verde shocking e sfumature giallo acido. Per quanto riguarda le componenti: - Movimento centrale: Gipiemme Special Pista; - Serie sterzo: Gipiemme Special Pista; ringrazio @gianfe per entrambi. - Guanitura: Gipiemme Cronospecial Pista 170 ringrazio @ste.ferrara @Cecio - Corona: Gipiemme Pista 52T ringrazio @kele - Pedali + gabbiette: Gipiemme Pista Gipiemme Cronospecial Pista ringrazio @AndreTaac - Reggisella: Cronospecial/Cronosprint Gipiemme ringrazio @sean - Ruote: mozzi Gipiemme Special Pista, cerchi Campagnolo Seul 88, 36 fori radiale ant. in 3a post. ringrazio @mpagha29 mozzi Gipiemme Cronospecial Pista, cerchi Ambrosio Formula 20, 32 fori in 3a ant. e post. ringrazio @vic765 - Tubolari: Atlanta Vittoria ringrazio @gd75 - Pipa: Cinelli 1E ringrazio @basco 3ttt mod. 3 panto Rossin - Piega: Cinelli Giro d'Italia ringrazio @TYR 3ttt mod. Competizione - Nastro: fettuccia merceria ringrazio @attila85 per la dritta - Sella: Reydel Pro ringrazio me stesso dopo un sacco di ricerca e la mia ragazza per avermela regalata. - Pignone: 17T Miche e lock Miche - Catena: KMC Come si può ben vedere è stata assemblata quasi completamente con pezzi del Forum e questo mi piace moltissimo. Ringrazio anche @taldeital per sport e simpatia. Ringraziamento più grande va a @TheNathan per aver trovato il telaio. Grazie Apo
  9. Giu

    Dis-Giu Aero Track Urban Wings 3

    dopo l'ultima fissa presentata in gallery, mi era venuta in mente l'idea di replicare l'esperienze artigianale, fatta insieme a un amico, con qualche modifica ragionata e concreta che mi mettesse sotto le chiappe il mezzo definitivo o per lo meno quanto più vicino alle mie esigenze. razionalizzando le sensazioni avute in strada con il precedente progetto e con qualche aiuto e consiglio tecnico da amici esperti, finalmente è uscita fuori una bici su cui ho orgogliosamente messo il mio nome Giu... con il prefisso Dis (chiaramente peggiorativo), perchè è sempre meglio volare bassi! (per la serie: la tua invidia è la mia forza, ma anche no se poi mi fotti la bici!) Componentistica: Telaio: tubazioni True temper chromoly 4130 custom con congiunzioni stuccate con un mix di vetroresina e stucco poliestere a bassa densità PS 1.27 kg/L Forcella: Columbus Cromor con congiunzioni stuccate, praticamente è una cineselli Calzetta mod. del '12 Guarnitura e catena: Campagnolo Record Pista con Corona Prowheels modificata a 144 bcd catena D.I.D. Racing Pro Track Serie sterzo e MC: Tange Seiki Techno Glide J-2 e VP components BC73 con cartuccia sigillata Sella e Reggisella: Selle italia Flite gel flow e Uno in-line alluminchio t6 Stem e Riserbar: Pazzaz carbon e YDZN Exclusive alloy Ruote e CooperTony: posteriore mozzo novatec track low flange con Fixkin lock su cerchio fir Apollo riverniciato, anteriore con mozzo novatec ultralite e cerchio campagnolo Scirocco, copertoncini vittoria rubino pro 700x25 pedali e forcellini: crankbrothers eggbeater, DMR Swopout Dropout System Mk2 Horizontal (torniti artigianalmente su mia richiesta in acciaYo! dal modello originale in Ergal) ... and now let them begins the shit-storm!
  10. Finalmente l'ho finita. Ho approfittato della quarantena per raggiare le ruote e terminare cosí questo gioiellino. Si tratta dello Scapin pista di Adriano Baffi, dell'anno in cui correva nel team Ballan, sponsorizzato da Scapin e Shimano. Passó poi nel mitico team Mapei l'anno dopo, con Colnago. Sprinter e pistard, ha fatto manbassa di 6 giorni in tutta Europa e oggi é il ds del team Trek Segafredo. Ora, componentistica: Telaio: custom made, perché Scapin non aveva telai pista a catalogo e i Barco bros li facevano solo su ordinazione per i corridori professionisti Forcella: unicrown pista Sterzo: Shimano Dura Ace 7600 NJS Pipa: ITM Krystal titanium Piega: ITM Italia Pro Mc: Shimano Dura Ace 7710 NJS Guarnitura: Shimano Dura Ace 7710 NJS Corona: Shimano Dura Ace 7710 NJS 50t Pedali: MKS RX-1 NJS Cinghietti: MKS Alpha Sports Double NJS Gabbiette: MKS NJS Catena: Izumi V NJS Pignone: Shimano Dura Ace NJS 16t Lockring: Shimano Dura Ace NJS Tendicatena: MKS NJS Mozzi: Shimano Dura Ace 7600 NJS 36h Raggi: DT Swiss Competition 1.8/1.6/1.8 raggiati in seconda fronte e retro e nippli in ergal Cerchi: Mavic CXP12 Copertoni: Vittoria Open Corsa Evo CX 23mm Reggisella: PMP in titanio, da 29.4 Sella: Flite titanium
  11. Frost

    pesenti pista 90s $$$$$

    ho scambiato il pompino con Saimon per questa bombetta super incazzata telaio: pesenti pista anni 90 saldato al tig trasmissione: mc ultegra, guarna on-one (a breve omnium), catena kmc del cazzo, corona laserata custom ruota post: solito excursion su mozzo novatec pista pista ruota ant: spinergy rev x straight from the 90s zona sterzo: solito riser + nitto jaguar, ss duraace sellame: solita selle italia x1 su reggi no logo per ora rimane montato cosi, magari ci metto i time di tanto in tanto. e niente, non l'ho ancora provato ma mi gasa un sacco e urla macaframa da tutte le parti.
  12. Gobolbe

    La spilungona

    Ciao dopo mesi di ritardo forse e ora di presentare la mia bici. Dopo la fissa dell unieuro era arrivato il momento di una bici "vera" per cui e partita la ricerca. Alla fine tra i numerosi laser, c-track, cervelo e look ho deciso di salvare questo telaio dal rottamaio. Telaio pista in accaio a congiunzioni, credo riverniciato senza nessun segno di riconoscimento a parte il ponticello curvo, mi e un po grande ma alla fine l importante e pedalare no? Cmq bando alle ciance e via a componenti e foto (orribili). Telaio: acciaio 58x56 Serie sterzo: campagnolo Movimento centrale: sconosciuto Guarnitura: campagnolo Corona: campagnolo 48t Reggisella: gipiemme Sella: selle san marco Ruota anteriore: mozzo campagnolo cerchio ambrosio Ruota posteriore: mozzo miche cerchio mavic pignone miche 17t E quasi tutta roba recuperata e ne porta i segni :)
  13. Avrei bisogno di rettificare delle piste frenanti in alluminio. Di materiale ce nè in abbondanza, quindi non temo di indebolirle, ma il problema è che sono lenticolari. Conoscete qualcuno, meglio al nord, che sia in grado di farlo? Grazie
  14. Estate 1994. Mario Valentini (se non sapete chi è guardate qui: https://www.tuttobiciweb.it/article/2017/05/12/101008/le-storie-del-figio-valentini-giuseppe-figimi-mario-vantini-paraciclismo) commissiona ad un giovane Dimitris Katsanis (se non sapete chi è guardate qui: https://www.theengineer.co.uk/cycling-engineer-dimitris-katsanis/ e anche qui: https://www.theguardian.com/sport/2008/aug/02/cycling.olympicgames2008) la realizzazione della nuova bicicletta per le gare di chilometro a cronometro di Gianluca Capitano (https://it.wikipedia.org/wiki/Gianluca_Capitano). Ne avrà bisogno per gareggiare al Mondiale di Ciclismo su Pista di Palermo che si terrà tra il 15 e il 20 Agosto. Dimistris è uno studente di Composites Engineering alla Plymouth University in Inghilterra, ma quando riceve la chiamata si trova ad Atene, sua città natale, per le vacanze estive. Decide quindi di fare telaio e forca lì dove si trova…non c’è tempo da perdere. Il materiale è la fibra di carbonio (tessuta e unidirezionale) mista a resina epossidica bicomponente che polimerizza a temperatura ambiente. L'indurimento a temperatura ambiente può andare bene in alcuni casi, ma se si desidera ottenere le massime proprietà meccaniche, è necessario post-polimerizzare la resina. La temperatura richiesta è di 70°C. Il problema è che ad Atene non ha a disposizione un forno abbastanza grande per inserire un telaio, ma questo telaio dovrà essere usato in una delle massime competizioni mondiali…si DEVE trovare un modo per eseguire la “cottura”. Pensa quindi alla cosa più semplice, ovvero a quanto fa caldo quando si trova in macchina sotto il sole. Mette un termometro nella sua auto (un Autobianchi Abarth) e vede che raggiunge i 70°C quando parcheggiata sotto il sole. Mette il telaio in macchina per un giorno…problema risolto. Ancora oggi la Plymouth University usa questa storia come esempio per raccontare ai propri studenti come sono iniziate le cose nei materiali compositi. Questo è stato il secondo telaio interamente in fibra di carbonio della Metron (l’azienda fondata da Katsanis). Gianluca Capitano ci si piazza al 9° posto nella gara di Chilometro a Cronometro ai Mondiali del ’94. La fonte di queste informazioni è Dimitris Katsanis stesso. Questa bicicletta viene utilizzata per diverse altre gare tra il ’94 e il ’96. Di seguito quelle di cui ho certezza: · Campionati Nazionali di Varese nel 1995 – 1° posto nella gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=_LxQnyeSbck · Campionati Mondiali di Bogotà nel 1995 – Gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=JWPTtBggyVs · Campionati Mondiali di Manchester nel 1996 – Gara di Chilometro a Cronometro Video: https://www.youtube.com/watch?v=c2G5pIT_TqQ · 6 giorni di Milano 1996 – Gara di Velocità a Squadre Video: https://www.youtube.com/watch?v=MjMzas63sho Sicuramente avrà corso altre gare, ma per il momento non ho trovato riscontro…la ricerca continua. La gara su cui mi sto concentrando di più nella mia ricerca è anche la più importante. Gianluca Capitano ha infatti partecipato anche alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 nella gara di Chilometro a Cronometro (piazzandosi 15°). Considerando che poco meno di un mese dopo ha fatto i Mondiali di Manchester con la stessa bici, ne deduco l’abbia usata anche per le Olimpiadi, ma non riesco a trovare materiale foto/video. Dopo il 1996 ne perdo le tracce. Riappare circa 1 anno fa in vendita su internet. La vedo, mi piace e la compro. Né io, né il venditore sappiamo di cosa si tratta. Rimango nella mia beneamata ignoranza per diversi mesi, fino a quando non mi metto a cercare “Fir Margherita” su Google…che foto mi appare? Il mio telaio! Da lì in poi si è trattato solo di trovare i pezzi giusti e di restaurarlo. La cosa bella del restauro (completato da Pelizzoli) è stata che, grattando strato di vernice su strato di vernice, sono venuti fuori tutti i colori che si vedono nei video che ho linkato…in perfetto ordine cronologico. In questo restauro mi sono attenuto quanto più possibile alla foto che allego. L’unica libertà che mi sono preso è stata quella di utilizzare un gruppo Campagnolo C-Record, anziché il Gipiemme (?) ritratto. Di seguito la lista dei componenti: - Casco: Lo so, anni sbagliati. Dev'essere dell'84/'85, ma ci stava bene e quindi l'ho messo. - Telaio: Metron pista in fibra di carbonio (misura circa 55/56) con forcella in acciaio Columbus Max - Guarnitura: Campagnolo C-Record Pista (anno 1991) - Corona: Campagnolo C-Record Pista - Movimento centrale: Campagnolo C-Record Pista - Pedali: Campagnolo SGR-1 - Serie sterzo: Campagnolo C-Record - Pipa: Cinelli 2A pista - Manubrio: Cinelli Tempo - Nastro: Benotto - Appendici manubrio: Scott Clip-On Bar (si, anche a me ha fatto strano vederle su quella bici, ma pare fossero realizzate da 3TTT, quindi ci può stare) - Reggisella: Campagnolo C-Record versione corta - Sella: San Marco Rolls - Ruota anteriore: FIR Margherita in fibra di carbonio - Ruota posteriore: Fir Killing System pista in fibra di carbonio - Pignone: Campagnolo C-Record Pista - Contro-pignone: Campagnolo - Catena: non mi ricordo - Tubolari: Clement Gipsy
  15. squarenoise

    Ferriveloci Modello P

    Salve popolo della Padania , visto l'interesse scaturito da una foto che avevo postato su fb, oggi avevo un pò di tempo libero e voglia di fare due foto. questo è il primo prototipo di modello p con tubi anni 90. Questa bici racchiude molta malinconia, ricordi di amicizie finite e amori sotterrati ,in ogni caso ecco a voi maiali PS: la lista dei componenti ve la dò solo dopo ricarica paypal di euro 10. ruote: mozzi mack su basso profilo carbon su tubolari tufo , pignone 16t guarna: Durace 7600 50t pedal : suntour superbe pro njs pipa: cinelli pista 70mm bull: 3t brezza 2 ltd sella: fizik arione PPS: posso effettuare set fotografici su pagamento. PPPS: la sella e l'attacco manubrio sono provvisori, non avete mica pensato che quel merda di cinelli è li di proposito
  16. LaNori

    Boeris Pista

    I telai da pista per nani non esistono. Anzi esistono, ma solo in Giappone. Anzi ne abbiamo uno anche in Italia. Ed è il mio. Ok ce ne sono altri ma il mio è più bello. L'ho preso a marzo da @Antonio_Torino (grazie 🙏🏻). Fu subito ammmmmmore. Telaio e forcella: Boeris Bikes pista 48x50 saldato da Villata (Questo è quel che mi ha scritto Boeris: "Il telaio dovrebbe essere stato saldato durante gli anni 80, riteniamo che sia stato utilizzato dai corridori Fiat (della squadra) o costruito per pista (vendita al pubblico). Il telaio è stato saldato per noi da Giuseppe (Villata), che all'epoca lavorava qui. I tubi sono Columbus, la scatola movimento e le congiunzioni sono Agrati". Serie sterzo: Ft Bologna in titanio Movimento centrale: Ft Bologna extra rolling Guarnitura: Gipiemme Cronosprint corsa fresata brutalmente, con annessa @Ceciocorona da 47 Pipa: 3ttt Reggisella: 3ttt Riser: italmanubri Sella: brutta Ruote: cerchi Nisi Toro 36h, mozzi Miche e Atala. Ho pure un raggio storto, ma prima di morire mi raggerò una coppia di ruote nuove e così avrò un altro modo per perdere tempo, non studiare e fare danni. Peace
  17. Una bici che conoscete tutti. Prima di arrivare a me appartenne a Stefano e poi Dario. E ora è qui da me, una cittadella, le cui strade sono popolate dai freaks di Tod Browning, un luogo cui il tanfo di provincialismo patriottardo fatto di slogan da Goebbels dei poveri ha la consistenza dei miasmi. Ve la presento con deferenza e umiltà verso chi mi ha preceduto: @psychonaut e @dariota Sono molto felice di averla qui con me e trattarla bene e con amore come già da tempo faccio con la bici gemella Paciucci Bauhaus da strada sempre di provenienza @psychonaut Lascio la parte tecnica alle loro eccellenti presentazioni. Qui mi limito solamente a presentarvela con l’attuale montaggio che considero, almeno per le mie necessità, definitivo. Spero vi piaccia! Uso: no commuting, al massimo l’aperitivo, per le mignotte ho il Samson, con questa solo allenamento o giri lunghi. Foto: scattate da Zio Piero (Zio Bici) dove ho completato il montaggio con Nando. Frame: Paciucci pista livrea Bauhaus, carbonio/acciaio Fork/Headset: Columbus Pista Leggera/Cane Creek 40 Crankset/Bottom Bracket: Dura Ace FC-7710 Track NJS Octalink/Dura Ace BB-7710 NJS Octalink Pedals: Time Atac Alium Red Drivetrain/Cog/Chainring/Chain: Phil Wood ISO 17T/Bespoke Chainrings Drillium Track 48T/Izumi V Super Toughness Handlebars/Stem: Lightweight Rennbugel/Lightweight bar tape/Thomson Elite X2 -10°/Phil Wood stem cap/Skout top tube shield Saddle/Seatpost: 3ttt Tipo 0/Thomson Masterpiece Seatback/Phil Wood seatpost collar Front Wheel/Hub/Tire: Velocity Deep V Glitter finish/Phil Wood High Flange/Tufo Calibra Plus 23C Rear Wheel/Hub/Tire: Velocity Deep V Glitter finish/Phil Wood Super High Flange ISO/Phil Wood 126 spacers/Tufo Calibra Plus 23C
  18. Oramai scrivo poco/nulla sul forum, ma questo non vuol dire che non mi faccia sempre piacere condividere con voi i miei piccoli progetti da salotto (nel senso che ovviamente sono bici fine a se stesse...non certo fatte per essere pedalate) Questo giro vi presento una bicicletta che ho da un pò, ma a cui non ho mai trovato il tempo di fare due foto decenti. Visto che l'altro giorno ci sono riuscito, eccovele. Telaio: Pelizzoli (Ciocc) Pursuit pista tubazioni Columbus Air – mai stato a catalogo per quanto ne sappia; veniva realizzato solo su richiesta specifica del cliente. Restaurato da Pelizzoli un paio di anni fa.Serie sterzo: Campagnolo C-Record Movimento centrale: Compagnolo C-Record Pista Reggisella: ovviamente Columbus Air Sella: Cinelli Volare SLX Guarnitura e corona: Campagnolo C-Record Pista Pedali: Campagnolo C-Record Pista TBS Pipa: Cinelli 1R in black Manubrio: Cinelli LA84 Pignone: Campagnolo Pista Ruota anteriore: non ne ho la più pallida idea. Sta bene con la Logos posteriore, quindi va bene (in realtà c'è meno differenza di colore rispetto a quanto appaia in foto) Ruota posteriore: Ambrosio Logos
  19. Non so se è già stata postata da qualche parte nel forum, comunque eccola qua. Mina assoluta, a quanto pare approvata dall' UCI. Ottima per tentare il record dell'ora o per andare al mercato domenica mattina a comperare le zucchine.
  20. https://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2019/11/03/news/pista_ganna_record_del_mondo_inseguimento-240123027/?ref=RHRS-BH-I240125647-C6-P14-S1.6-T1
  21. Volevo un acciaio periodo C-Record, con il gruppo completo e con tubi un po' particolari. Niente di ché, solito telaio da allenamento, dei quali però sono appassionato. Appena trovo una sella bianca coerente, un reggi sella C-Record più lungo una pipa coerente più lunga e i pedali C-Record, o lo appendo o ci vado solo ed esclusivamente sull'ovale. Fanculo all'ovale. Grazie Seahub per avermi fatto povero. Telaio: Colnago Esamexico Pista 57,5 Columbus SL Esa Guarnitura: C-Record Corona: C-Record 51 Mozzi: C-Record 32h Cerchi: Mavic pista Reggisella: Panto Colnago SS: C-Record Colnago Pipa: Itm Manubrio Cinelli Pista nastrato bianco Nero #Rat #cred #fucking #ass #fixedforum #fixedgear #cinelli #deda #eighteen #Bollani #Dafne #Depot #Pistavera #Milano #Cannondale #Laser Sella: Flite Concor Pignone: 19 denti Catena: kmc Tubolari: Vittoria Pedali: Sbattiuova Mod. 2 Foto anche a pagina 3
  22. westgate

    P.P. ( pinarello pista)

    Non avrei mai pensato di pubblicare una bici su questo forum perchè, sbatti a parte, non ho mai amato elogiare oggetti puramente materiali. Poi però , col passare del tempo ho scoperto che nella bici (a prescindere dal telaio nazista, i cuscinetti bomba, le geometria pazzesche, i trispokes ) c'è qualcosa che va ben oltre il materiale e che non starò a descrivere poichè credo che ognuno di voi mi capisca perfettamente; ragion per cui ecco che vi presento la mia pinarella P.S. ( grazie a @vic per il telaio e le pedivelle) e agli #ulockhitterz che mi accompagnano nelle mashate più pese a Bolo.) Frame:Pinarello Pista 52 x 52,5Fork/Headset:Pinarello ( che verrà rimpiazzata da una forca alpina wing 1'' hhuhuhuhu non vedo l'ora)Crankset/Bottom Bracket:Pedivelle Gipiemme Special Pista 165cm / Gipiemme Pista.Pedals:Time Atac Drivetrain/Cog/Chainring/Chain:Corona Campagnolo pista 48 t /fixkin ISO 16t (si rapporto da suker ma a breve cambierò corona)/ miche (quella che costa poco)Handlebars/Stem:Flatbar di marca a me sconosciuta che scricchiola parecchio / ITM Saddle/Seatpost:Concor Light / Dura Ace con tanto di santini appesi perchè non si sa maiFront Wheel/Hub/Tire:Campagnolo Proton ( presa da un corsa)Rear Wheel/Hub/Tire:Nisi Hr22 su mozzo deore da poveri / Randonneur
  23. il_gobbo

    Rossin pista Purpledream

    È finita? In realtà no ma direi che è giunto il momento di presentarvela Rossin pista fci MASSACRATO ma dal viola molto accattivante pantografo sulla congiunzione bassa dello sterzo, sotto l'mc ed anche sulla forca se non avessero riempito di vernice il tutto, non so come mai abbia il ponticello e l'attacco dei foderi non marchiati però meglio così, è unico nella specie 56x56 Appartenuta alla squadra corsa iride, il tubo orizzontale non ha più una forma ma la bici va dritta i tubi sembrano una lattina, talmente tanto che ho bozzato anche il verticale facendoci cadere sopra la chiave da 15 mentre la montavo. onestamente frega, ci corro le alley mica ci faccio le sfilate Guarnitura: Campagnolo C record pista 170 SOSTITUITA: dura ace 7710 167,5 njs Corona: @Cecio 49t acciaio Boccole: anodizzate viola perché sono un po’ frocio Pedali: Shimano spd Mc: dura ace pista 7610 SOSTITUITO: boh un octalink Shimano a filetto italiano, non ho neanche controllato il codice Ss: dura ace 7410 Reggisella: dura ace 7410 Sella: SMP composit alternata a flite in base a quali bici ho montate Pipa: itm chrome 110mm Manubrio: riser carbonio 700mm con nastro in tela Ruote: mozzi dura ace 7710 njs su campagnolo omega 19 gommate rubino pro
  24. Finuz

    EDDY "SCHAUFF" MERCKX PISTA

    Arrivato a casa quasi un anno fa mi sono finalmente deciso a montarlo... Ho sempre avuto un debole per i telai Merckx, ovviamente anche questo in colorazione non originale come tutte le mie bici ;-) Telaio: Eddy Merckx Corsa Extra Pista Columbus SLX Forcella/SS: Eddy Merckx/ Tange Levin njs Guarnitura/MC: Campagnolo Record Pista/ Galli Pedali: Roto Pista Pignone/Corona/Catena: Campagnolo 15t/Campagnolo 48t/ did Manubrio/Pipa: Riser+StrongV/ Nitto Jaguar 120 njs Sella/Reggisella: San Marco Rolls/ Shimano 600 Cerchi/Mozzi/Tubolari: Fir Junior/ Campagnolo C-record/ Vittoria Pista Ringrazio INERTIABIKESHOP ;-)
  25. mastercaster

    Takhion Temp Track

    Even though I sold this frame to Kiev this Summer, I will be missing it as a dear friend Extremely light Soviet masterpiece made for Belarussian SSR team in 1992 (special paint scheme) Tubes: Columbus SL Seatpost: Takhion Frame / Fork / Headset: Takhion Crankset: Takhion Rear wheel: Fluidisk Front wheel: Takhion Bottom bracket: Campagnolo Stem and Handlebar: Takhion Pedals: Adidas Systeme 3 More photos can be seen there:
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