Vai al contenuto

Cerca nella Comunità

Showing results for tags 'manubrio'.

  • Search By Tags

    Tipi di tag separati da virgole.
  • Search By Author

Tipo di contenuto


Forum

  • Fixed gear
    • Discussioni generali
    • Gallery
    • Eventi
    • Video e foto
    • Bici rubate e sistemi di sicurezza
  • Reparto tecnico
    • Consigli tecnici
    • Telai homemade, artigianato ciclistico e DIY
    • Novelli e wannabe fixed
    • Glossario della fissa
    • Recensioni e test
  • Discipline
    • Pista, velocità e allenamento
    • CX e gravel
    • Hill bombing e salite in fissa
    • Ciclismo eroico
    • Commuting e cicloturismo
    • Tricks
    • Bike polo
  • Mercatino
    • Vendo
    • Cerco
    • Regalo
  • All around
    • Locals
    • Estero
  • Off topic
    • Caffetteria
    • Presentazioni
    • Aiuti e segnalazione bug

Find results in...

Find results that contain...


Data creata

  • Inizio

    End


Ultimo aggiornamento

  • Inizio

    End


Filter by number of...

Registrato

  • Inizio

    End


Gruppo


Città


Interests


IG


Strava


Feedback Mercatino


Website URL


Skype

  1. il problema è questo un mio amico ha una bottechia da corsa per bambino probabilmente anni 70 però purtoppo il manubrio è stato sotituito con uno normale tipo condorino che secondo me è originale ma il mio amico sotiene di no. e vorrebbe mettergli una piega da corsa il problema che il diametro del canotto è nettamente inferiore a 22,2 qualcuno mi sa dire il diametro esatto? dite che è impossibie reperire il manubrio originale? grazie in anticipo
  2. adri

    Manubrio

    scusate, qualcuno saprebbe elencarmi quali sono i vari pregi e difetti dei diversi tipi di manubrio per l'uso in città? (piega pista, riser, bullhorn...). ne so già qualcosa, ma vorrei sapere anche il parere di voi esperti. grazie :)
  3. vmaxv

    Cinelli lola

    Qualcuno mi sa dire se esistono pipe 3ttt o altre che portano il bullhorn cinelli lola quinid 31,8 di diametro centrale. Grazie
  4. sapan

    Cambio manubrio

    Sarò schietto vorrei montare questo manubrio http://www.ebay.it/itm/Velo-Orange-Bell ... 33809c2909 come attacco manubrio ho pensato a questo, dato che quello attuale è tutto un pezzo con il manubrio http://www.factoryitalia.com/index.php? ... cts_id=544 come faccio a capire se posso montarlo sulla mia bici? Cosa devo misurare? http://imageshack.us/photo/my-images/24 ... 7copy.jpg/ Grazie in anticipo e mi scuso per la domanda sicuramente banale
  5. Come da topic (e spero che la sezione possa andare). Vorrei smorzare un po di vibrazioni e guadagnare qualcosa in termini di comfort: mi consigliate una doppia nastratura oppure i pad in gel sotto un singolo nastro? O non si guadagna un cazzo e mi tengo un nastro solo? Parlo di un utilizzo cittadino giornaliero (con buche, sanpietrini e asfalto pessimo in generale). D'inverno utilizzo i guantini, ma d'estate preferirei non usarli. Grazie!
  6. ruggero

    giù a 90 gradi

    ho ripreso la mtb per qualche g. e sto soffrendo perchè sono troppo piegato. nonostante abbia una pipa da 6 cm, sono ormai abituato al manubrio della fissa "passeggiona". mi sono reso conto (parere personale) che per girare in città una posizione così non va bene 1. la schiena bestemmia 2. si vede di meno nel traffico 3. sento di più il fumo delle macchine. Vi chiedo: come avete fatto ad abituarvi? Qualcuno ha mai provato veramente a lungo (parlo di anni a pedalare in città) posizioni "angolate"? Come vi trovate?
  7. duca81

    Feedback Andrea13

    Come sempre tutto perfetto!!! manubrio spedito ancor prima dell'effettivo accredito del bonifico!! Andrea è una persona corretta e gentile!!! acquistate senza alcun problema da lui! Ciao
  8. Ciao a tutti, vorrrei rivestire una piega da pista facendo cucire su misura il pellame invece di utilizzare un semplice nastro manubrio. Io ho chiesto ad un "calzolaio" sparandomi però un prezzo troppo eccessivo senza essere sicuro di come sarebbe stato il risultato finale. Sapete darmi una dritta sul chi rivolgermi? Vi allego una foto di esempio. Grazie in anticipo.
  9. Viste le 300mila discussioni sull’argomento ho deciso di raggruppare un po’ tutto al fine di fare una semplice guida, che possa essere un punto di riferimento nella regolazione base di una bici. Analizziamo: -misura cavallo -taglia telaio -Altezza sella -Avanzamento -Lunghezza pedivelle -Altezza/lunghezza attacco manubrio Introduzione: Siamo essere umani e come tali siamo tutti diversi. In ogni individuo: elasticità, lunghezza muscolare, flessibilità, ROM articolari…etc. cambiano e per questo anche la bici si deve adattare alle diverse situazioni/esigenze. La guida vuole spiegare in linea generale come trovare da soli la regolazione migliore possibile. E’ scontato che per avere la massima accuratezza e sicurezza sulle regolazioni fatte, il biomeccanico resta sempre la figura a cui fare affidamento. Misura cavallo: Come effettuare la misurazione: -Prendete una squadra da disegno e una matita; -Mettetevi scalzi e a piedi uniti, ben appoggiati con schiena e talloni ad una porta, con gambe ben stese; - tenendo un bordo appoggiato alla porta fate scorrere la squadra fra le cosce fino a toccare, con il bordo della squadra parallelo al terreno, l’ischio (osso presente ai lati dell’ano) - segnate il punto sulla porta e misurate partendo da terra. Taglia telaio: La taglia telaio va scelta proporzionalmente alle proprie misure antropometriche (cavallo, altezza totale, lunghezza tronco, lunghezza braccia). In questo caso la scelta ci viene molto semplificata da fatto che sul mercato sono presenti misure più o meno standard (di solito non più di 5-6 taglie per modello) e la sola misura del cavallo basta per effettuare una scelta più che adeguata. Di tabelle e sistemi per individuare il rapporto corretto ce ne sono infiniti, io vi propongo questi: 1)Cavallo Taglia C/C 72-75 da 47 a 48 76-78 da 49 a 50 79-81 da 51 a 52 82-84 da 53 a 54.5 85-86 da 54.5 a 56 87-88 da 57 a 58 89-90 da 58 a 59 91-92 da 60 a 60.5 93-95 da 61 a 62 2)Moltiplicare il proprio cavallo per 0,645(bici da corsa-pista) per 0,655 (bici sportiva/passeggio) Nel indecisione tenere presente che una taglia più piccola è solitamente un pò più “aggressiva” ma meno comoda, una taglia un po’ più grande il contrario. NB: La taglia (c/c) corrisponde alla misura in Cm dal centro del movimento centrale al centro del nodo sella (salvo diversa indicazione). Questi valori di sono da tenere in considerazioni per telai tradizionali*. Su telai con sloping (con tubo orizzontale inclinato) la misura va presa sul nodo sella "virtuale", ovvero punto di incrocio del tubo orizzontale virtuale ( linea parallela al terreno) e il tubo sella (vedi foto): ^ telaio con sloping PS:* Voglio ricordare a tutti che per telaio tradizionale si intende quello non slooping e con tubo orizzontale uguale al verticale. Su telai tradizionali ma con tubo orizzontale più lungo del verticale, per misurare la taglia è meglio tenere in considerazione la misura del tubo orizzontale e non quella del verticale. (Un caso a parte sono i telai fatti su misura, ma proprio per questa loro peculiarità penso sia inutile parlarne in questa guida.) Altezza sella: Questo è un’ argomento molto dibattuto in campo di biomeccanico, poiché unisce i 2 aspetti cruciali della pedalata: ergonomia ed efficacia. Anche in questo caso esistono tabelle prefissate con valori standard, ma visto che questa misura risente molto di più delle differenze che ci sono fra persona e persona, io le sconsiglio. Il metodo migliore e più preciso lo si ha con l’utilizzo di un goniometro. Potete scattarvi una foto o farvi aiutare da un amico, ma la procedura deve essere questa: -sedetevi correttamente sul sellino con il bacino il più parallelo possibile al terreno (le 2 natiche devono essere alla stessa altezza) vedi foto: -posizionate il pedale nel punto più basso (quando la pedivella è parallela al tubo verticale) -appoggiate il piede(con scarpa) sul pedale nella posizione in cui lo tenete normalmente (se le avete attaccate lo sgancio rapido o infilate le gabbiette) -la caviglia deve stare in posizione neutra (circa 100°-110°) comunque non in flessione e neppure in estensione -misurate l’angolo che si forma dietro al ginocchio fra le 2 ossa della gamba (femore e tibia) Quest’angolo dovrebbe essere compreso fra i 155°(gamba molto estesa) e i 138° (gamba abbastanza flessa) Il valore ottimale risulta essere 145°, ma molto dipende dalle pedivelle, abitudine, elasticità e sensazioni personali. Ultimamente molti biomeccanici sono d’accordo sul fatto che un angolo piuttosto ridotto (minore di 145°) sia più efficace e da come si è visto nell'ultimo giro sembra essere un opinione condivisa anche da molti Pro. Quindi è importante che anche noi cerchiamo di trovare un altezza sella che ci permetta di non stendere in maniera eccessiva la gamba! (le vostre ginocchia ringrazieranno) Avanzamento sella: La posizione di avanzamento/arretramento sella incide su 2 aspetti differenti della spinta: Tanto maggiore è l’avanzamento, tanto è più verticale la spinta sul pedale. Tanto è maggiore l’arretramento, tanto è più sfruttata la parte posteriore della pedalata (più rotondità nella spinta). Come potete ben immaginare il giusto sta nel mezzo. Ora non sto a fare lunghe divagazioni su quale delle due posizioni sia meglio e quale sia realmente la più efficace.. ma posso riassumere così: Una pedalata fatta da “dietro” (quindi con un buon arretramento) è più difficile, ma se eseguita bene premette di sfruttare meglio tutto il movimento. Una pedalata fatta dall’alto (molto verticale) trasmette molto meglio la potenza sul pedale, ma affatica di più la gamba nel tempo. Quindi per gare brevi e veloci (pista-crono) la seconda opzione è la più consigliata, ma in linea di massima l’arretramento corretto si trova così: -Prendere un filo a piombo -Salire sulla bici -Con le pedivelle parallele al terreno si fa partire il filo a piombo da sopra la rotula del ginocchio della gamba che sta più avanti (il filo deve passare sopra e davanti alla rotula). L'arretramento ottimale si ha quando il filo cade 2-3 centimetri davanti all'asse del pedale. NB: ogni volta che cambi la posizione della sella ricontrolla sempre che arretramento e altezza siano corretti. Infatti agendo sulla regolazione di uno dei due si modifica per forza anche l’altro! Lunghezza pedivelle: Questa misura, spesso sotto valutata, è invece importantissima. Oltre ad avere effetti su cadenza ed espressione della potenza, è ciò che ci determina l’arco di movimento delle ginocchia. Se da un lato sappiamo bene che le pedivelle lunghe (grazie ad una leva maggiore) avvantaggiano la spinta e le pedivelle corte avvantaggiano la cadenza (per il percorso minore che il piede deve percorrere), dall'altro possiamo non sapere che avere pedivelle troppo lunghe può far compiere alle nostre ginocchia movimenti e sforzi eccessivi. Quindi, nell'indecisione è meglio scegliere sempre l’opzione più corta! Anche qui troviamo i tabelle con valori consigliati, io vi propongo giusto i valori che sarebbe meglio non superare mai : Cavallo: Max.pedivelle: Pedivelle consigliate: 71-73 167.5 165 74-78 170 167.5 79-82 172,5 170 83-86 175 172.5 87-90 177,5 175 91-93 180 177.5 Lunghezza/ Altezza attacco manubrio. Per questo valore non esistono assolutamente tabelle o schemi. Tutto dipende dallo vostra flessibilità ed elasticità. Le uniche cose da dire sono: Posizione bassa: molto aerodinamica ma con molto carico sulle braccia e zona lombare. Se eccessiva si potrebbe creare un angolo troppo ridotto tra gamba e tronco, ostacolando la pedalata. Posizione “corta”: più aggressiva e reattiva, con meno carico su braccia. Se unita ad una posizione eccessivamente bassa si carica molto sulla zona lombare. Posizione "lunga": solitamente più confortevole su lunghe distanze, un po’ più di carico sulle braccia. Se eccessiva il carico sulle braccia e schiena aumenta. Posizione alta: meno aerodinamica, ma con alleggerimento del carico su braccia e schiena. Sta a voi trovare la posizione che, in base alle vostre esigenze, unisce meglio confort e prestazioni. FINE. ___________________________ Consigli e correzioni sono graditissimi. Se vi aggrada il post potrebbe essere messo in evidenza ;) Buone pedalate, Mik. PS: Io ho trattato solo questi argomenti, penso che siano i più importanti e i più basilari. Ma se avete bisogno di chiarimenti, o volete sapere altro, chiedete pure.
  10. Ciao a tutti, sto convertendo la mia vecchia Atala da passeggio, tengo solo telaio e forcella, non vorrei "pisciare fuori dal vaso", mi spiego, avete consigli guida su come dovrebbe essere il manubrio, la pipa, le ruote... X il tipo di fissa che è. Ok i gusti son gusti, ma non ce la vedo una di 85 anni con la minigonna... Non so sei spiego... Grazie.
  11. Non so è stato postato o meno, nel caso l'avessero già postato sarebbe un altro dei tanti inutili post a cazzo Riky76 qua di fango ce ne a volontà http://www.cyclepassion.com/Calendar/Cyclepassion-calendar-2013::59.html?XTCsid=4b6caa61e956864fbc5dad045b28487f
  12. Mi si continua a muovere la pipa sull'adattore perché slitta come cavolo faccio a farlo stare fermo!! C'è un rimedio?? Questa è la mia bici con la relativa pipa e adattore:
  13. Bene dopo circa una settimana di pedalate quotidiane è ufficiale sono assuefatto, la fissa è una figata pazzesca!!! Sto iniziando a scoprire l'importanza delle regolazioni e della scelta delle componenti, soprattutto a Milano dove le strade possono essere peggio dello sterrato... Dopo una settimana mi ritrovo già a discutere con un piccolo gioco della guarnitura/ catena/ pignone, mbù non so. Mi sono concentrato per ora sulla mia posizione e ho provato un esperimento che avevo già fatto sulla mia moto, cioè rovesciare il manubrio, quindi il reiser ora non alza ma abbassa, vediamo come reagiscono i polsi, ma devo dire che mi trovo molto meglio. Inoltre ho iniziato a capire come funziona lo skid e i saltelli per rallentare, la posizione più avanzata e abbassata probabilmente mi facilita lo spostamento del peso sull'anteriore. vi allego qualche foto dell'experiment Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Sicuramente da tagliare ancora e anche tanto, ma non ho gli attrezzi giusti a casa... non so se esteticamente sia meglio o peggio, a me piace di più e mi ci trovo meglio Ps se c'è qualcuno che ha voglia di darmi 2 dritte su come migliorare la tecnica di skid o qualsiasi altra tecnica sono a disposizione...
  14. Chiedo alle massime autorità FISSE: Ero in linea con un sito per acquistare un piega riser da abbinare a una pipa con diametro 26 che mi piaceva. Ma non ho capito se il venditore non la teneva o non ne esistono, qualcuno mi sa dire qualcosa? Mi ha proposto gli stessi oggetti ( piega e pipa) da 25,4. Ora ho optato per una piega pista della dimensione di quella che mi piaceva cioè 26 ( e che avrei preso comunque poi) ma la cosa mi ha incuriosito. Ovviamente si capisce che non sono un esperto. Grazie per le info, ciao a tutti.
  15. ilcapitano

    Forare il manubrio

    Chiedo una cosa a chi probabilmente ne sa piu' di me! Sto allestendo una Bianchi rekord 842, primi anni 80. All'acquisto ci ho trovato un manubrio con una piega stile mountain bike come forma, cromato. Il amnubrio mi piace e lo salvo, cambiando solo la pipa con una diversa. Il punto è che sono in arrivo leve Tektro TL720 che vorrei montare al contrario, cioè fissarle ai fori del manubrio che vadano dall'esterno all'interno (allego file per capire che risultato desidero) Probabilmente taglierò di un paio di cm le estremita del manubrio per stringerlo un poco, visto che le leve lo allargano.... ci sto ragionando... Il problema però è il seguente. Le leve Tl720 hanno il filo interno, per cui da qualche parte il filo dal manubrio deve uscire. D'obbligo quindi praticare due fori nella zona ai lati della pipa, sotto. Domanda 1: i due fori potrebbero indebilire il manubrio? Domanda 2: è meglio un foro nudo e crudo a 90gradi o è meglio fare un foro ad un angolazione diversa? Domanda 3: la guaina va fatta partire dal foro nel manubrio o la porto fino alla leva? Grazie a chi mi darà una mano!
  16. frappe

    bullhorn e freni

    Ciao a tutti, ho appena montato una piega da corsa sulla bici ma per uso cittadino è effettivamente un po scomodo ( anche se bellissimo ) e poco sicuro considerando il tempo che ci vuole per spostare le mani sui freni in caso di pericolo. Stavo pensando di tagliare il manubrio per fare un bullhorn e poi inserire le leve freno alle estremità ( sia anteriore che posteriore - non ho la scatto fisso ). Ho chiesto a un negozio un parere e mi hanno detto che viene una cacata e ovviamente mi hanno consigliato di comprare le leve piccole. Voi cosa ne pensate? L'ho già visto su una fissa qui a Torino e non mi sembra poi cosi male. Sono l'unico a voler fare una cosa del genere?
  17. marcalam

    che manubrio e'?

    ciao ragazzi mi sapete dire di che manubrio si tratta??
  18. Ciao a tutti. Ho comprato delle leve freno reverse della Tektro. Il modello è il TL720. Il problema è che il cavo del freno deve passare necessariamente all'interno del manubrio. Qualcuno sa consigliarmi un manubrio che supporti questo tipo di leve? Ho cercato un po' online ma quel che ho trovato son solo manubri da crono in carbonio da migliaia di euri...Insomma: dove c'è un freno c'è un problema. Grazie!
  19. ciao! mi sono finalmente arrivati tutti i pezzi, ora però incontro problemi nel rimontaggio nel senso che, la serie sterzo ha molti più pezzi di quanti non ne avesse prima (credo fossero mancanti in quella precedenti più che extra in quella nuova) poi, l'attacco manubrio a pipa lo infilo nella forcella quando? di quanto devo accorciare il canotto segandolo? sono a questo punto morto... vi posto le foto comunque l'attacco a manubrio per logica mi verrebbe da infilare dentro da sopra così com'è...ma dove fa presa? mi manca qualcosa... la serie sterzo ho cercato di farla più "esplosa" possibile per farvi capire se ho sbagliato di mettere qualcosa...e ancora una cosa, il primo pezzo sotto a contatto con la forcella, come lo batto dentro? martello e via? grazie a tutti
  20. buongiorgio, volevo sapere se vi risulta che per una pipa cinelli 2a pista serve un manubrio di diametro 26.4 mm. e non il classico 26 mm dei 3ttt. saluto.
  21. Premesse: sono nuovo del forum - non insultatemi, sparare sulla croce rossa è troppo facile sto approcciando il "mondo" delle "fisse" solo ora, non ne ho mai avute, non ci capisco molto (quindi vedi sopra) avrei bisogno di info per orientarmi, magari vi basta segnalarmi discussioni precedenti sullo stesso tema che tra le mille-mila io non ho trovato vi ringrazio in anticipo Mi sono innamorato, forse anche solo infatuato fa lo stesso, dell'idea di farmi una bici a scatto fisso. Mi piace l'idea di poterla avere "unica", solo mia, di avere qualcosa di originale e personale... Ho la fortuna di poter avere, da alcuni noti brand produttori di bici e componentistica, pezzi a poco prezzo per "compormi" una bici. Vedi Vittoria, FSA, Pinarello, Selle Royal, Shimano... MA non so da che parte cominciare e, d'altra parte, non vorrei comprare una bici "fatta e finita" tipo Create-Birota e nemmeno Bianchi Cinelli etc. Come si fa? Da che parte si comincia? Dal telaio ovvio, direte voi, è così? Tipo, la sparo: è fattibile prendere (esempi a caso) un telaio da corsa in carbonio della Dogma, le forcelle magari anche, metterci una sella che mi piace tra quelle di Selle Royal, guarnitura mozzi etc per lo scatto fisso, manubrio salamadonna, etc? E' complicato? Funziona o mi si apre in due tutto alla prima buca??? GRAZIE MILLE a chiunque abbia la pazienza e la voglia di rispondermi!
  22. Ciao a tutti! ieri sera ho ritirato la mia prima scatto fisso ( ) l'ho provata per un paio di km e stamattina ho deciso di venirci al lavoro. Lavoro in centro a Milano, praticamente in Piazza Scala, e abito poco dopo Brugherio, 20 km giusti giusti in scooter. Non avendo praticamente mai usato lo scatto fisso ero un po' preoccupato di ammazzarmi, ma è andata meglio del previsto, complice l'orario: sono partito alle 6.50 da casa. Prima di esprimere dei giudizi devo fare qualche km in più, ma vorrei condividere le prime impressioni, sia sullo scatto fisso che sulla bici che ho preso: - è davvero diversa rispetto alla bici "normale", ed è difficile ricordarsi che i pedali vanno da soli... - il freno dietro è completamente INUTILE, blocca la ruota e non frena nulla, lo toglierò a breve - il freno davanti va messo sul lato destro, sulle altre bici che ho è sempre a destra e pure sulla moto! - il manubrio mi piace molto esteticamente, ma non è comodo: impugnandolo dritto risulta molto stretto, impugnandolo tipo bullhorn...manca un pezzo! Mi sa che devo farci un po' la mano...proverò a regolarlo ruotandolo un po' verso l'alto. - i pedali normali vanno bene giusto perchè ho i freni, ma rallentare senza straps o gabbiette è una prova che va oltre le mie capacità!! Vedrò se riesco a mettere gli straps col velcro, anche se con questi pedali mi sa che sarò obbligato a prendere le gabbiette :( Un'ultima cosa...ma è possibile che in diversi tratti ci sia il marciapiede per i pedoni in asfalto bello liscio e di fianco una bella ciclabile di 2 metri... LASTRICATA?!?! Ma non si poteva fare il contrario???? Grazie a tutti per altri consigli e parare!! :)
  23. dasketch87

    curva al mercatino

    ciao cari, domenica mattina ho trovato ad un mercatino qui a Taranto una curva 3ttt ad un prezzo davvero economico... così mi ci sono fondato. il punto è che, da totalmente inesperto, non sapevo cosa pensare della forma insolita, per la mia abitudine. voi cosa ne pensate?
  24. Eddy

    Piega o Bull.....

    Ciao ragazzi, io ho convertito una vecchia bici da corsa circa 5 mesi fa e naturalmente con il pensiero di usarla solo in citta per brevi spostamenti, ho montato un raiser . Non mi pento assolutamente della mia scelta, non fraintendetemi, perche il raiser è la cosa piu comoda che ci sia, ma ora dopo un po di tempo mi è venuto lo sfizio di fare qualche chilometro in piu , non molto ma percorsi di 50/60 chilometri e con il raiser non mi trovo assolutamente. Allora ho pensato di prendermi una piega o il bull , ma qual'è il piu comodo tra i due dovendoci anche andare in citta? magari una piega da corsa classica? grazie in anticipo EEddy
  25. Ferra88

    Attacco manubrio

    Ciao a tutti sto assemblando la mia prima bici a scatto fisso...però ho bisogno di un vostro consiglio. Vorrei mettere come attacco manubrio quello della Cinelli (Ant), solo che il pezzo della forcella che esce dal manubrio è troppo corto! esiste ad esempio un adattatore per alzare un po il canotto della forcella? oppure ne devo comperare una nuova? grazie ragazzi per le vostre risposte! :)
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .