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IN SINTESI Nome evento: MA-MORE-MA Dove: Mantova Data: 22/04/2018 Orario di partenza: ore 7.30 fino alle ore 8:00 ca Tipo di evento: gravel Tipo di bici: qualsiasi bici Costo iscrizione: 10 EURO comprensivi di Gadget, colazione, ristori, risotto/pasta party finale, servizi vari Mappa consigliata: verrà fornita traccia GPS Sito ufficiale: https://mamorema.wordpress.com/ Link evento FB: https://www.facebook.com/events/1328414403951137/ Partenza dalle ore 7.30 fino alle ore 8:00 ca. Il tempo massimo di percorrenza sarà di 10 ore (arrivo entro le ore 17.30).Sono previsti TRE percorsi: uno "lungo" di circa 160 chilometri, uno "medio" di circa 110 chilometri ed un percorso "corto" di poco più di 50 km.I percorsi si snoderanno per la maggior parte all'interno del Parco del Mincio partendo da Mantova, fino a Governolo nella parte iniziale e poi a seguire, dopo aver riattraversato Mantova, (dove terminerà il percorso corto) proseguiranno verso nord-ovest condividendone la strada fino a Volta Mantovana dove, nel caso del percorso medio si inizierà a tornare verso l'arrivo mentre il percorso lungo "sconfinerà" verso le Colline Moreniche, arrivando fino a Solferino, da dove poi inizierà il ritorno andando a ricongiungersi con il percorso medio nei pressi di Pozzolo. LINK ISCRIZIONE: https://mamorema.wordpress.com/iscriviti-a-mamorema-2/

IN SINTESI Nome evento: Gravel&Beer Dove: Ferrara Data: 25 aprile Orario di ritrovo: dalle 8:45 presso Cicli Minelli Orario di partenza: 10.30 Piazzale Medaglie D'oro Tipo di evento: gravel / cx / mtb /degustazione / aperitivo Tipo di bici: gravel / cx / mtb / monstercross Costo iscrizione: 15 euro su bonifico e/o 20 euro il giorno dell'evento Cosa portare: casco / lock / borsa / macchina fotografica / kit antiforature Mappa consigliata: fornita in loco Link evento FB: https://www.facebook.com/events/375327529617060/ Hashtag: #gravel&beer In concomitanza a Ferrara con il festival Acido Acida, dedicato alle produzioni estreme dei birrifici britannici, un percorso di 50 chilometri fra strade bianche e di campagna da Ferrara verso il fiume Po, con conclusione presso il festival.DALLE ORE 8.45 (Cicli Minelli, via De' Romei 35/a): ritiro del numero di iscrizione e firma copertura assicurativa.ORE 10.30 (Piazzale Medaglie d'Oro): partenza.DALLE ORE 12.30 (Chiostro di S. Maria della Consolazione, via Mortara 94): arrivo al festival Acido Acida e ritiro del pacco di partecipazione.ISCRIZIONE comprensiva di:- Copertura assicurativa per la durata della manifestazione- Assistenza meccanica alla partenza- Percorso tracciato e segnalato- Gadget personalizzato dell'evento - Guida del festival Acido Acida - 3 gettoni equivalenti a 1 birra 0.3 l. spendibili al festival Acido Acida - 1 buono per un piatto consumabile al festival Acido Acida PREZZO: - € 15 online fino al 19 aprile con iscrizione tramite bonifico intestato a: Associazione Destra Po IBAN IT26T0760105138224844124846 Causale: Gravel & Beer La quota pagata non è rimborsabile. Oppure: - € 20 presso Cicli Minelli la mattina stessa dell'evento entro le ore 10 PERCORSO: Piazzale Medaglie d'Oro | Mura degli Angeli | Parco Urbano Giorgio Bassani | Destra Po dal Circolo Canottieri al ponte sul Po | Sinistra Po e golena del fiume fino a Stienta (e ritorno) | Destra Po fino a Francolino | Arrivo al festival Acido Acida Gravel&Beer è un percorso cicloturistico non competitivo a marcia libera, lungo circa 50 chilometri, che in alcuni tratti si svolge su strade aperte al traffico. Tutti i partecipanti devono seguire le regole del Codice della Strada per i velocipedi. La velocità massima consentita è di 25km/h. Gravel&Beer è aperta a tutti. I minorenni devono essere accompagnati da un adulto. I fondi sono per la maggior parte sterrati di facile percorrenza e buona scorrevolezza. Solo alcuni tratti richiedono una minima preparazione finalizzata ad affrontare piccole discese su terreno sconnesso, comunque facilmente percorribili a piedi con bici al seguito. Il percorso è stato studiato prevalentemente per bici gravel e mountain. In caso di maltempo la manifestazione si terrà ugualmente.

Buongiorno Sto cercando delle opinioni, possibilmente da parte di utenti del mezzo, delle gravel vendute da Planet X, o dei telai relativi. Mi potete aiutare.. Grazie

"Pedalata Collettiva", verrà fornita traccia GPS. 3 Percorsi: 70 - 100 - 140 km la partecipazione è gratuita, ma si deposita una liberatoria dove si scarica da ogni responsabilità l'organizzazione. no assistenza, recupero, etc. come un'uscita in privato... ma in gruppo. lapiavegravel.com IN SINTESI Nome evento: La Piave Gravel Dove: Si parte da San Donà (Venezia), si arriva al mare e si torna. Data: 25 marzo 2018 Orario di ritrovo: partenza libera Orario di partenza: dalle 7 alle 8:30 Tipo di evento: gravel + panin onto + birra all'arrivo Tipo di bici: qualsiasi bici corra su sterrato (quindi qualsiasi bici) Costo iscrizione: zero per la corsa. 10 euro all'arrivo per panin onto + birra + caffè Cosa portare: casco / luci / campanello Leggi liberatoria nel sito https://lapiavegravel.com/iscrizione-e-liberatoria/ Mappa consigliata: verrà fornita traccia GPS Link evento FB: www.facebook.com/events/392450251205876/ Hashtag:

eccovi la mia nuova OLD BETSY in versione heavy. Reggi, attacco e collarino provvisori. telaio Trek Crockett 2018 SSCX ruote assemblate Hydra, Bitex, Sapim Laser 32+32 12x100 e 12x142 dischi Formula 2pezzi coperture Panaracer Gravelking SK 38 (41,5 reali...) tubeless attacco ThomsonX4 100 reggi Thomson Elite sella DB-M manubrio Salsa Cowbell leve Srams900carbon cavi Jagwire compressioneless freni JuinTech F1 (flatmount) guarnitura Force1 catena KMC Z1 corona KA engineering direct mount 42t pignone 16t reverse components spacers reverse components varie ed eventuali...

Ebbene si, sono passato al lato oscuro (il carbonio) Dopo qualche mese che la uso (è arrivata a fine ottobre) e con mia sorpresa mi diverte veramente un casino guidarla nei boschi e sugli sterrati (una botta di culo una volta tanto), posto due foto della Rosina (Rose Xeon CDX Cross), che come telaio a catalogo Rose viene messa sia sotto le gravel, che CX ed anche randonneur (https://www.rosebikes.co.uk/bike/rose-xeon-cdx-cross-randonneur-3000/), ma le geometrie sono sempre le stesse. La mia è stata settata da chi ne sa in modo da essere più comoda, vista che la mia schiena demmerda mal si adatta all’impostazione pecoreccia della bici (=gli spessori e l’angolo stem non sono casuali) Rose Xeon CDX Cross-4400 (taglia 59, ma le taglie Rose sono a casaccio, customizzata a dovere, le configurazioni cambiano frequentemente comunque) Ruote: DT Swiss R 23 Spline DB MY17 Copertoni: Schwalbe G-One speed 30mm (all’ordine) Gruppo: Sram force22 idraulico (cambio gabbia lunga, guarnitura 50/34, pignoni ultegra 11/32) Piega: Ritchey WCS Evomax (comoderrima) Stem: Ritchey WCS C220 110mm Sella: Selle Italia SLS Flow (scelta a caso tra le mille opzioni, ma sembra andare bene) Reggisella: Rose carbon Qui nei primi giri con le ruote Novatec CXD che avevo sulla Diverge (fortunatamente fatta fuori con facilità), e pneumatici Grifo da cx, velocemente defunti (aperti come cozze) dopo pochi giri causa pietre, e che ora montano i fantastici G-One speed E qui nella configurazione attuale per fare l’asino su terreni brutti e pietrosi, con le Gravelking SK da 38mm e le ruote di primo equipaggiamento, più lenta, ma comfort a manetta (tutto rigorosamente tubeless) PS: un upgrade che mi piacerebbe, anche se la guarnitura force per me è pornissima, sarebbe passare ad una sub compact (48/32 o anche 46/30, tanto il 50 con i pignoni piccoli lo uso il 2% delle volte), ma per ora rimane così

Alla fine, preso dalla noia di un sabato sera in cui si sta a casa per svegliarsi presto il giorno dopo e pedalare, è arrivato il momento di condividere un po' di storia e foto della bici che utilizzo da 3 anni ormai. Era la fine dell'estate del 2014 quando tornando dalla Germania insieme a @francescobianco decido di commissionargli un telaio. Francesco stava iniziando a saldare, aveva da poco finito la sua prima bici ed era in cerca di occasioni per far pratica. Essendomi da poco laureato avevo deciso che quello sarebbe stato il mio auto-regalo di laurea. Quando iniziamo a discutere di che tipo di telaio vorrei non ho le idee molto chiare, nel senso che non ho mai avuto una bici della misura giusta (ero passato da un telaio 52 a un 57,5 e poi un 54, sempre per "forze maggiori") e nemmeno esattamente di che tipo di bici (ero passato da una fissa convertita a una bici da corsa). Sapevo che avrei voluto una bici da utilizzare su diversi tipi di terreno, quindi gomme un po' più grandi, e che mi sarebbe piaciuto poterci fare dei viaggi, quindi attacchi per il portapacchi. Il budget non era molto, ovviamente avrei apportato modifiche via via però al momento decisi di risparmiare e non concedermi dei freni a disco. Prese le misure siamo passati alla scelta dei tubi. Sinceramente non credo di capirci molto o meglio non avevo la sensibilità per comprendere che tubazioni sarebbero state meglio per i miei giri. Rimassi affascinato dalle ellissi contrapposte dei Columbus Max e per coerenza scelsi quei tubi per tutto il telaio, tranne che per il tubo sterzo da 44mm. Anche per la forcella ci affidammo a Columbus con una Mud Max. Invece i forcellini posteriori non ricordo cosa sono, ricordo solo che li scelsi con gli occhielli per il portapacchi ed eventuale parafango proprio pensando a probabili viaggi. Sarà il quarto telaio che Francesco salda. Dopo un'inverno di lavoro, in cui passavo regolarmente a curiosare e a racimolare componenti, finalmente per l'inizio della primavera il telaio è pronto e verniciato. Il colore che ho scelto è un viola/nero o nero/viola, a seconda della luce risulta di un colore o dell'altro con i riflessi del colore opposto. Inizialmente la sensazione di guida era molto strana, dovevo abituarmi alla nuova bici, al telaio diverso, alle gomme più grosse, alle leve col cambio. Non ho messo molto ad abituarmi e dopo pochi mesi ho affrontato pure la mia prima Tosca (2015). Adesso non mi separerei mai da questa bici e la uso tutte le volte che posso. Nel frattempo mi ha accompagnato in diverse avventure, LodiLeccoLodi, Via degli Dei, Via Francigena, Grevel e svariati altri giri! Mi è anche capitato che me la rubassero, un'incubo durato solo qualche minuto per fortuna. Ovviamente col senno di poi un paio di cose le avrei fatte diversamente, ma sono molto soddisfatto della mia bici! _ Telaio: Arno Telai (tubi columbus max, tubo sterzo da 44) Forcella: Columbus Mud Max SS: Columbus, calotte esterne custom fresate al CNC Gruppo: 105 10v Guarnitura: 105 50-34 Stem: Thomson Manubrio: Deda RHM 01 Tubo sella: Thomson Cerchi: uno diverso dall'altro, non ricordo Mozzi: Durace Pacco Pignoni: Ultrega 10v 12-30

Ciao a tutti. non sono nuovo del forum, quindi bypasso le presentazioni e vengo subito al dunque: sto per cambiare bici e dopo attente e meditate considerazioni ho deciso di prendere una gravel. Primo perché cambierò sede di lavoro e per arrivarci in bici dovrò fare 14 km al giorno, di cui circa metà di sterrato, secondo perché vorrei usarla anche per qualche giro lungo non necessariamente sterrato, terzo perché mi piace una bdc coi copertoni grossi. Dopo aver scartato l ipotesi di prendere un cancello al decathlon per 250€ o 400€ (le2 triban più economiche), ho deciso di puntare sull usato, ma salire un po’ di gamma e anche di prezzo... E ho trovato questa: https://www.subito.it/vi/235112636.htm secondo voi, ne vale la pena? Il prezzo è giusto? Grazie in anticipo!

ciao a tutti! come avevo accennato nel post della bici di @Alb e visto che stanno venendo fuori queste bici tuttofare vi presento il progetto a cui sto lavorando da parecchi mesi insieme a Diego Brunello (qualcuno lo conoscerà per le Alpacargo) e Claudio della mente comune di Padova. Per motivi prettamente di impegni tra noi, telaisti, taglio laser ecc... ci abbiamo messo più tempo del previsto a fare il primo modello ma adesso dovremmo sistemare qualche dettagli e sarà pronta! ogni consiglio e critica è ben accetto! dateci i vostri punti di vista per migliorarla è una bici che abbiamo studiato per poterci fare di tutto e di più, dai viaggi, al gravel, commuter, road, mtb con gomme da 2.2 dietro e 1.9 nella forcella carbon o 2.2 con una forcella ammortizzata (a-c 470mm massimo per non stravolgere le geo), si possono cambiare forcellini e passare da qr, PP12, orizzontali, sliding o verticali fissi. si possono montare le 700x45+parafanghi, 27.5x2.2, 29x2.2 al post e 29x2.1 ant con forcella carbon, variando i forcellini puoi fare quello che vuoi e riesci ad avere anche una bici super reattiva grazie al carro molto corto... ovviamente occhielli per parafanghi e portapacchi! NB: con forcellini sliding la pinza deve rimanere esterna, in questo modo ha 25mm di escursione nel carro, interna ne avrebbe 10mm, dunque il giro del cavo freno in foto non è il massimo, va passato sotto l'orizzontale e giù dai pendini del carro, per tutti gli altri forcellini la pinza sta interna, ovviamente deve ancora essere verniciata e i passacavi definitivi devono arrivare se funziona come deve verrà commercializzata molto a breve da Diego Brunello ad un prezzo bomba! ah il nome è completamente casuale o quasi....

a (circa/quasi) parità di prezzo, quale mi consigliate tra i due manubri? https://ritcheylogic.com/comp-venturemax https://www.alpkit.com/products/love-mud-bomber La destinazione d'uso è gravel/cross country, sterratoni, escursionismo in montagna (troppo di rado). Poco mi frega del peso. La bici nasce mtb, per misure, freni e marce già ci siamo. Per mia esperienza mi trovo molto meglio con le pieghe ergonomiche che con le compact, e per questo mi sembra più adatto alla mia posizione il ritchey. Mi rivolgo a chi li ha provati entrambi, ma anche a chi ne capisce più di me e mi sappia aiutare con un parere!

Notizia di ieri, sulla formula della B-road enduro di un paio di anni fa nelle langhe, arriva questa granata nel ciclo panorama http://gravelroadseries.it/ campionato di tre gare, di cui due qui in piemonte ed una in toscana. Il bello è la formula di gara allestita sul modello del superenduro, ovvero prove speciali cronometrate, intervallate da trasferimenti da pedalare ma senza esasperazione... al momento la formula pare essere molto molto valida ed innovativa, anche se temo per come potrebbe reggere con centinaia di partecipanti, ma è tutto da scoprire via al dibattito: @Dens @oldschool

[TEASER] Finalmente è arrivato il momento di presentarvi la mia nuova bbici A fine settembre mi metto in contatto con Ponc per farmi fare un telaio da cx/gravel disc in acciaio su misura, dopo una visita di persona e qualche chiaccherata parte il progetto e decidiamo le geometrie, tre giorni dopo apro whatsapp e mi trovo la foto del telaio finito e verniciato. passata l'incasinata settimana rhc e l'inizio dell'università il venerdì mattina prendo il mio bel trenino per andare finalmente da Paolo a vedere dal vivo e montare il telaio... massì dai in una mattina ce la facciamo tranquillamente, figurati se non ce la faccio ad essere alle prove con il gruppo alle 16... invece ovviamente il corriere con la forca arriva alle 14 e il montaggio si trasforma in una di quelle scene da film piene di suspance in cui il nostro eroe ha il tempo contato per disinnescare la bomba e non far morire migliaia di innocenti vabè passando dalle minchiate alle cose serie la bici è una bomba, l'ho provata alle Novaramberg e nonostante le gomme decisamente inadatte è una goduria da guidare sia sullo sterrato che sull'asfalto la verniciatura è una bomba, arancione metalflake RAL2001 che cambia leggermente in base alla luce e infatti in foto non rende per un cazzo, sembra molto più chiaro e spento di quello che è realmente a breve arriveranno sicuramente delle gomme degne, il reggisella zipp, dei portaborraccia guardabili e il nastro Prologo full black Telaio: Ponc 111X - 004, acciaio Deda OS Gruppo: Sram Rival 22 Guarnitura: Sram Rival 22 50/34 Pacco Pignoni: Sram Rival 22 11/28 Ruote: Mavic Ksyrium Disc 2016 Copertoni: Mavic Yksion 25mm Stem: Zipp Service course sl 110mm Piega: Zipp 70 Ergo nastro manubrio: Cinelli Reggisella: Deda RSx01 sella: San Marco Aspide Freni: Avid BB5 un ringraziamento particolare a Ponc per la disponibilità, la velocità, la simpatia e la professionalità... fossero tutti come lui! ringrazio anche tutti i miei compagni CCSC, @iH8u per la piega, @Choppah per la forca, @dariota per lo stem, @alvuz per il topcap prolly style e @Antanimaster per il nastro manubrio

dopo due anni in sella alla fissa - montata grazie ai suggerimenti recuperati sul forum - ho deciso di cambiare parzialmente strada puntando senza indugi al mondo cx/gravel. saro' breve - anzi deppiu': https://www.trekbikes.com/it/it_IT/biciclette/bici-da-strada/bici-da-corsa-ad-alte-prestazioni/domane/domane-alr/domane-alr-5-disc/p/1407000-2018/ 1800 euro da scontare ROSE TEAM DX CROSS 105 ( abbiate pieta', non sono riuscito a copiare il link). 2100 euro credo senza sconti l'unico giudizio che posso permettermi di dare e' solo su estetica e peso ( ROSE ) per tutto il resto mi affido alle vostre esperienze. ebbene, utilizzo 60% asfalto dissestato della capitale 40% parchi cittadini - max km per uscita 80/100 per quanto ovvio, date le differenze di prezzo , chiedo quale delle due scegliere considerando costo- beneficio (qualita'). sono aperto anche ad altre soluzioni considerando che il limite massimo di spesa, ma proprio massimo, non deve assolutamente superare i 2500 euro. eviterei il carbonio perche' me fa paura..... grassie

Ciao Boys. Sono nuovo del forum. Sono qui perché mi sono innamorato di una Colnago Prestige 2017 , quella della mia foto profilo. Abitando in Alto Adige a casa mia le fixed hanno poco senso, è tutto un sali scendi anche in urbano, poi con ste discesazze ghiaiose sarebbe un peccato. Morale: Ho preso una cx perché esco per fare il cazzone qualche ora e a tutta. Salgo da passeggiate in ghiaia e arrivo fino su in montagna, per poi scendere come un hooligan ubriaco. Ogni momento è buono per derapare, impennare e fare il cazzone. Una cx per questo uso un po’ estremo a mio avviso è meglio di una gravel. Nel senso “un oretta e mezza, spacco tutto e rientro”. Detto questo mi si presenta un dilemma in fase di montaggio telaio. Montando un pacco da 11-32 dietro, davanti opto per una Fsa super compact da 46-30, tanto da sfruttare il 30-32 nei salitoni ghiaiosi con pendenze elevate e prolungate. Monto i nuovi cerchi DtSwiss Cr 1600 , 1730g in olio di oliva e gomme da 35/38 belle incazzate. Opto pervaso da spirito nazionalista per un Campagnolo Chorus H11 da abbinare alla guarnitura fsa. Il nuovo, quello a disco e gabbia media per ospitare l’11-32. Mi guardo intorno e vedo che nessuno lo monta in cx, han tutti Sram mono e doppia e Shimano. Mando un mail a Campagnolo e gli chiedo perché? Oltre le varie menate della garanzia che non copre mi spiega che per il Gravel non dovrebbero esserci problemi, mentre per il Cross “Crauti” è meglio evitare.. si rendeva conto anche lui che la linea tra le discipline è labile ma dicendo che non si può, non perché il cambio non ce la farebbe, ma perché non esiste una guarnitura adatta per questo scopo simile tipo una classica cx 46-36..o meno. Gli rispondo che sul sito Campagnolo c’è una pagina dedicata al cx-gravel con tanto di menate “perché con Campagnolo nel fango ce l’hai più duro, spacchi più i culi e bla bla bla”.. e lui mi dice “non ne ero a conoscenza”.. Volevo sputargli in faccia. Morale:” stanno per buttare fuori qualcosa per gravel e cx (lo so già una volta c’era una guarnitura).. Ho paura di spendere un botto di soldi per un Chorus H11 , e magari dopo un mese esce qualcosa di dedicato al cx-gravel nel senso “un cambio con frizione più incazzosa, denti più pronunciati anti caduta ecc ecc “.. Secondo vuoi buttano fuori una cosa nuova al 100% o rendono disponibili solo delle nuove guarniture da cx da abbinare ai cambi già esistenti? Shimano e Sram parlando di “doppie”, in cx-gravel ecc usano cambi road. Credo che anche Campy percorra le stesse orme degli avversari, rendendo disponibile solo la guarnitura da cx.. non credo facciano un altro cambio ad hoc oltre già i 5 in gamma. Che dite?

Ciao a tutti Mi chiamo Stefano e da poco sono entrato nel mondo delle bici Mia moglie mi ha regalato una Scott Comp Cx del 2013 e mi sto divertendo a capire come va e come mi trovo comodo a farla andare: vorrei trasformarla in una bici da commuter quale io sono. Tutti i consigli sono bene accetti Grazie a tutti Stef

quando non sono i copertoni a fare la differenza! :P

Buonasera, mi spiace dover aprire un topic per un motivo così personale ma vorrei chiedere aiuto ai più esperti. Da poco sto cercando di entrare nel mondo delle "bici con le marce" e sarei alla ricerca di un telaio/ bici completa da queste caratteristiche: Acciaio con tolleranze per gomme da 38/40c. Geo relativamente spinte, cioé: Tubo sterzo da 72°, tubo sterzo non corto (non vorrei un cx incazzato), chainstay da 420mm, BB drop intorno ai 65/70mm. Esiste? o ci si deve rivolgere per forza ad un telaista? Ringrazio in anticipo tutti :)

Old but gold https://www.cxmagazine.com/ron-shevock-felt-f1x-gravel-singlespeed-lost-and-found

Acciaio, (magari Columbus Life o Spirit)....ma non si esclude l'alluminio a priori. sterzo conico pendenti dritti passaggio ruota fino a 38-max 40 (ci deve stare comoda una 35 cicciotta) carro 132,5 forcellini single/geared (sliding o simil) carro 42,5, sterzo 72,5, piantone 73,5 , orizz=verticale freni a disco attacco pm, interno al triangolo (passaggio cavi nonzo) attacchi rack/fenders da montare fixedCX minimal prima ......... e 1x11 infine (a sostituire il BSB9) ditemi che non esiste.....prima di cercare da chi farmelo fare.... Guardavo ad una semplicissima Straggler ....ma ha due o tre cosette che non mi convincono

Andemm al Domm! - Urban&Gravel 115km Regolamento: • Giro autogestito in piena autosufficienza Ciaparat Style • Traccia GPS disponibile via link https://www.gpsies.com/map.do?fileId=rgwjibfxbzvysdcj • Ristoro finale: nessuno. O forse abusivo (ah ahaha ) • Iscrizione: nessuna. Metti “partecipo” su evento FB • Ritrovo alle 8:00 a Locate Triulzi (MI) parcheggio via Don Milani di fronte Farmacia • Partenza: quando volete. Meglio per le 8:30. Nome evento: Andemm al Domm! Dove: Locate Triulzi (MI) Data: 19/11/2017 Orario di ritrovo: 8:00 Orario di partenza: 8:30 Tipo di evento: urban & gravel Tipo di bici: gravel/mtb/ cx Costo iscrizione: zero di zero Cosa portare: casco / traccia gpx / testa Mappa consigliata: Link evento FB: https://www.facebook.com/events/177197006189021/ Hashtag: #andemmaldomm

Ho un dubbio quali sono le differenze, a parità di modello del copertoncino, tra le varie misure proposte? Mi spiego meglio, prendendo come esempi: Gravel King SK (misure 700x35, 700x38, 700x43); Gravel Grinder (misure 700x33, 700x38); Clement Xplor-MSO (misure 700x32, 700x36, 700x40); Kenda Happy Medium (misure 700x32, 700x35, 700x40); oltre alla differenza di peso e di impronta a terra quali altre diversità notate? Ci possono essere variazioni di comportamento tra uso su strade bianche/gravel e asfalto? Grazie mille!

vi presento il mio muletto instancabile. fuji tread 1.5 la uso soprattutto per andare al lavoro. grosse modifiche non ne ho fatte, dato che la bici giá di serie va benone. qui il link della foto: https://imgur.com/Qx8Y7tJ

Ciao a tutti, Fissati! Mi chiamo Marco, sono di Padova e pur provenendo dal mondo della BDC e del trail running da un po' di tempo mi sono appassionato all'universo fixed e singlespeed: uso già quotidianamente una SS pieghevole per gli spostamenti casa-stazione-lavoro, e sto racimolando da un po' di tempo varie componenti per realizzare, in futuro, una bella fissa (o almeno spero!). Al momento, però, sto cercando di realizzare un altro progetto: sistemare una vecchia bici da ciclocross in modo da poterla utilizzare in qualche garetta, ovviamente non prima di averla convertita in SS. Si tratta di una Morbiato con telaio su misura di fine anni Ottanta, con freni cantilever e manubrio flat: due caratteristiche che, se possibile, vorrei mantenere. Vi allego una foto. Che ne pensate? Ogni consiglio (anche su nuove componenti o copertoni) è ben accetto!

Ciao, stavo progettando un giro da fare nei prossimi giorni e vorrei percorrere la ciclabile dell'Adda dal traghetto di Leonardo in giu e poi imboccare la ciclabile accanto al canale Vacchelli fino a Crema. e' percorribile anche in bdc con gomme da 28 o e' troppo accidentato? A quanto ricordo la ciclabile dell'Adda e' ben pavimentata, anche se non e' asfalto. il canale Vacchelli l'ho fatto l'unica volta alla prima Milano-Cremona e sinceramente non ricordo assolutamente come sia messo il fondo. Qualcuno sa darmi qualche dritta? Grazie mille!

Nome evento: Into the Gravel Dove: Parma Data: 21 Ottobre 2017 Orario di ritrovo: 7:00 Orario di partenza: Libera 7:30 - 8:30 Tipo di evento: Gravel Tipo di bici: mtb / gravel / cx / singlespeed Costo iscrizione: Gratis Cosa portare: casco / macchina fotografica / gps / telefono Link evento FB: https://www.facebook.com/Into-the-Gravel-213121885694426/