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  1. Vi presento il telaio che ho fatto realizzare per un amico qualche anno fa. Lui fa il rider a Londra e prima di questa aveva avuto bici industriali fuori misura che gli provocano dolori vari dopo poche ore in sella. Ora ha una bici su misura fatta apposta per il suo lavoro ma senza troppi fronzoli. Non chiedetemi chi è il telaista tanto non ve lo posso dire. Telaio in acciaio a congiunzioni realizzato in Italia con tubi Columbus Cromor oversize, congiunzioni dedicate e scatola movimento con filetto BSA. Giallo DHL ufficiale. Forcella con foderi Columbus Max, testa non integrata, sterzo da 1-1/8". È verniciata di nero per richiesta del proprietario. Forato per i freni, con passacavo, geometrie stradali con ampi passaggi ruota per gomme generose e parafanghi. Doppia predisposizione per porta borraccia. Le geometrie sono stradali ma la bici ha forcellini da pista corti. Le foto sono quelle fatte dal mio amico quindi non pretendete dettagli, lati guarnitura, ecc. Il montaggio non lo conosco. Ma è roba che viene usata anche per 100 km. al giorno e con carichi notevoli e che nel tempo è variata, anche per trovare il giusto assetto.
  2. Filippo59

    B O S W O W E

    Durante questo periodo di quarantena ho deciso di fare alcuni upgrade alla bici che mi porta a lavoro e a casa sano e salvo dopo le sbronze. Telaio e Forcella: BOSWOWE artigianale (nato per il polo) e Columbus Tusk Air. SS: Chris King NoThreadSet. Attacco Manubrio e Piega: Zipp Service Course e Manubrio Zipp Service Course SL-80 Ergo. MC: Miche Primato. Guarnitura: Miche Primato Pista con corona 48t. Catena: Miche Pista. Ruote: Mozzi Miche Primato Pista, Pignone Miche 17t e Cerchi Fir EA60 verniciati nero. Reggisella e Sella: Zipp Service Course e Selle Italia ( non conosco il modello, per il mio culo è comoda e in più con nastro isolante per più streetcreeeeeeeeedibility). Cheers!
  3. Jonsey

    Bianchi Proto MAX

    CIAO! Come dicevo è periodo di corona-restauri e i progetti transeunti si chiudono. Bianchi "Proto" in Columbus MAX databile 1990-91. Bici bellissima. Bici rarissima. Poi c'è poco da dire... Oggetto di culto per i bianchisti e orgoglio locale bergamasco la bici è parte di una piccolissima produzione fatta fra fine 80's e primi 90's (1988-1992 ma se chiedevi te la facevano anche per un paio di anni dopo, so di un (ex) ragazzo che se l'era fatta fare nel 94 per conoscenza di un dipendente Bianchi). Poi c'è la commercializzazione come "Caurus" di cui però non ne so quasi nulla. Ovviamente bici ultra top di gamma e costosissima ai suoi tempi, fatta con i Columbus MAX che erano tubi da astronave, in questo caso saldati a TIG. Telaio non leggerissimo in effetti, avendo anche la sorella in MINIMAX posso dire che la differenza si sente subito. Il telaio è robusto e tutto ciccione, tubi e foderi sono formati con geometrie molto ellittiche da cui credo ne venga un telaio piuttosto rigido. Passaggio cavi interno per freni e parzialmente anche per i cambi, dettagli di pregio come la firma nel ponticello freno ed l'apprezzatissimo logo in bassorilievo sul tubo di sterzo. Montaggio a bomba con C-record (tranne due robette), nastro Ambrosio NOS, copertoncini grand-prix NOS, sella Turbo azzurra jeans (un po azzardata) e manubrio originale ITM con pipa firmata. Il telaio è restaurato al 100%, non ho potuto fare a meno di farlo riverniciare. Sono sempre per il conservato ma c'è un limite oltre il quale non si può andare, specie per bici giovani. La bici di base l'ho comprata quasi 2 anni fa ed il lavoro l'ho iniziato subito anche se è terminato solo ora...però la Proto ma me la ricordo bene già da10 anni fa, quando la guardavo su google e ci vedevo un oggetto esclusivo ed irraggiungibile, solo per espertoni e milionari...invece eccola qui :D Emotivamente chiude il cerchio, come dire "ora sono a posto" e mi fa venire in mente da dove ero partito con la mia prima bici d'epoca, una Bianchi appunto, ma al tempo era una economicissima Sprint, un cancello tremendo, che però mi ha lanciato in questa direzione. Saluti!
  4. Jonsey

    Bianchi MINIMAX

    CIAO! Dato che da lunedì sono richiamato al lavoro a tempo pieno mi sto affrettando a chiudere alcuni lavoretti da garage :D Stasera condivido questa qui: Bianchi MINIMAX (non mi pare esista un nome particolare, credo che il modello sia identificato dai tubi, nell'allegato sotto la chiamano "Minimax Record"...vabbè) Databile metà '90, dovendo azzardare un anno direi 1994, comunque, come si dice, una golosissima youngtimer! Bici oltre che bellissima anche piuttosto rara, come del resto tutte le produzioni con tubi MAX e MINIMAX. MINIMAX che sarebbero i fratelli minori ed evoluti dei MAX, decisamente più leggeri, avendo avuto la fortuna di soppesarli entrambi contemporaneamente posso dire che la differenza si sente subito! Telaio top di gamma fatto con cura, saldato tutto a TIG tranne che al nodo sella dove c'è una giunzione ibrida. Figatine sparse qua e la' come pantografie su scatola movimento, ponticello freno e bassorilievo sul tubo di sterzo che è un dettaglio davvero piacevole. Forcella unicrown che sto imparando ad apprezzare. Vernice originale perlata. Gruppo completo Campagnolo Record 8v fatta eccezione per il tubo sella ed il movimento centrale che dovrò assolutamente sostituire appena il mondo ripartirà, la menata è che il filetto è BSA, ora monta un mc "moderno" col perno lunghissimo... A corredo sella originale flite celeste e manubrio firmato, TOP! Bella chicca sono le ruote con raggiatura radiale completa all'anteriore e mezza radiale al posteriore, ah e poi i tappini del manubrio...eh... Conservato eccellente e come sempre grande soddisfazione!
  5. Ciao, un cugino mi ha consegnato x un tagliando meccanico una Guarini (Varese), montata su telaio Columbus SL marchiato sotto il movimento con CAMAVESI. Ho cercato in rete... ma di questo telaista nessuna traccia... Qualcuno sa qualcosa? Non so neppure se Cicli Guarini esista ancora...
  6. Allora, son riuscito a prendere un Somec da Cecio, fortunatamente della mia misura. Ho raggruppato i componenti che ho trovato nelle scorse settimane, ho deciso di usare copertoncini in quanto questa bici non vedrà mai il velodromo (qui non ti ci fanno entrare con una ruota più piccola dell'altra) :( Grazie molte a @Cecio, le sue doti da impacchettatore sono da invidiare, telaio arrivato a Londra sigillato in una struttura in legno, evitando così spiacevoli inconvenienti che possono facilmente capitare durante il trasporto (forcellini piegati, ammaccature dei tubi ecc...) Quindi: Frame: Somec Super Air 56st 56,5tt - Columbus SLX/AIR Fork/Headset: Columbus Air - Campagnolo Gran Sport Crankset/Bottom Bracket: Gipiemme 100 A1 Crono Special (Pista) - Campagnolo Record Pedals: Campagnolo Triomphe Drivetrain/Cog/Chainring/Chain: Dura ace 16t / Gipiemme 48t / KMC Handlebars/Stem: Cinelli LA84 / Cinelli 2A Saddle/Seatpost: Selle San Marco Rolls titanio / Campagnolo Chorus 27mm Front Wheel/Hub/Tire: Mavic CXP33 650c / Gipiemme Special Pista Rear Wheel/Hub/Tire: Mavic CXP33 700c / Gipiemme Special Pista Versione ***Hipster$led***
  7. cappe

    Paolo DOTTI Ghedi

    Ciao a tutti, presento la mia bici. E' una convertita su telaio corsa Dotti, dovrebbe esser in tubazioni Columbus (non conosco il modello) , così come lo sono i forcellini. Buona parte dei pezzi son stati recuperati dalla mia vecchia bici. Se qualcuno può darmi maggiori informazioni sul telaio e magari aiutarmi a riconoscere le serie delle parti Campagnolo ne sarei grato. Lista componenti Telaio: Paolo DOTTI Ghedi 59x58 Forcella: DOTTI corsa con forcellini panto Coumbus Ruote: No brand cinesi a profilo alto. Mozzi: No brand cinesi su cuscinetti SKF, con FixKin Lock al posteriore Copertoncini: Ant. Kenda 700x23 Post. Michelin Dynamic sport 700x28 Guarnitura: Campagnolo 53t Pignone: Miche 16t Catena: KMC 18 MC: Campagnolo Pedali: Decathlon con gabbietta e cinghie no brand Sella: Selle Italia Turbo Reggisella: No brand acciaio cromato con morsetto Manubrio: Piega tagliata Pipa: 3t 90mm panto Scotti SS: Campagnolo Spero vi piaccia, sotto con commenti e critiche.
  8. Ciao, ho comprato una faggin SLX. Alcune domande a chi se ne intende: - C'è qualcuno nel forum che mi potrebbe riparare il telaio (roba da poco, il dente di cane è saltato) e riverniciarlo (non a bomboletta)? - la misura è 51 centro centro, tuttavia - confrontandolo con una 54 di altra marca - rispetto al terreno, il tubo orizzontale è solo 1 cm più basso. E' una cosa comune per i faggin? Immagino sia dovuto alla geometria del carro posteriore...boh? - il gruppo è un campagnolo Victory (o Triomphe?... mai saputo distinguerli - di sicuro in casa ho un victory ed un triomphe ma non saprei dire quale è uno e quale è l'altro, so solo che sono simili ma non identici) - Qualcuno conosce qualche dettaglio specifico di questo modello? Penso sia abbastanza riconoscibile data la scritta SLX nella corona sul nodo sella. Ad esempio la forcella ha tubi schiacciati. - Se è un modello specifico... qualcuno ne conosce le colorazioni tipiche? Grazie!
  9. lesente

    Derosa 1977 per Moser

    Ciao eroici del Forum, condivido con voi il mio ultimo restauro: Derosa 1977 customizzata Francesco Moser. Probabilmente uno dei primi modelli fatto da terzisti e poi customizzato dalla F. Moser. Portata da Pellizzoli per un restauro "professional" non posso che dire di essere rimasto molto soddisfatto del risultato! Unica pecca: le decals. Purtroppo queste sono le uniche, di questa serie, disponibili sul mercato e rifarle da zero avrebbe intaccato seriamente il mio conto corrente. Me le sono fatte andar bene! Telaio e forcella: Derosa in columbus SL Serie sterzo: Campagnolo Super Record Supporto e piega manubrio: Cinelli 1R (prima serie) e Cinelli Campione del Mondo Nastro: 3TTT Cello giallo Sella: Selle Royal Contour Canotto sella: Campagnolo Super Record (prima serie) Freni: Campagnolo Super Record (prima serie) Leve freno: Campagnolo Super Record (prima serie) Cambio: Campagnolo Super Record (PAT 77) Deragliatore: Campagnolo Record (prima serie) Leve cambio: Campagnolo Record (prima serie) Guarnitura: Campagnolo Super Record (PAT 77) Movimento Centrale: Campagnolo Nuovo Record 70 SS 120 Z Mozzi: Campagnolo Record (prima serie) Cerchi: Mavic Championnat du Monde Professionnel Raggi: Alpina (s) Tubolari: Clement Super Condor (leggermente vissuti) Pedali: Campagnolo Record Superleggeri Passacavi: Campagnolo Puntapiedi: Cornez by Ale Cinghietti: Binda neri Ruota libera e catena: Everest Oro Portaborraccia: Reg Cavi e guaine: Campagnolo
  10. Buonasera a tutti, volevo avere delle info, sempre se qualcuno ne sa, riguardo a questo tipo di telaio che mi e' venuto alle mani. Il telaio e' un Crono e riporta la scitta F.Moser, la forcella e' pantografata B, sui forcellini c'e' la scritta pantografata Criterium, l'attacco posteriore del freno e' Cinelli, tubazioni Columbus, e sulla scatola del mc non c'e' nessuna pantografia. Qualcuno sa qualcosa? Gr 1000
  11. Jonsey

    Freschi Supreme primi '80

    Ciao a tutti! Ultimo lavoro finito giusto stamattina :) Freschi! presumibilmente supreme databile 1980 (?). Era da molto che speravo di portare a casa un Freschi, uno qualsiasi, che tanto sono tutti bellissimi e circa un annetto fa ho trovato questo, montato con componenti misti, fermo da tempo e bello sudicio. Parlando con amici è saltato fuori che potrebbe essere del 1980 primi anni 80 (83/84 circa), periodo di transizione vecchio/nuovo design in cui a quanto pare si possono trovare telai "vecchio stile" con forcelle "nuove" e grafiche miste, tutto originale... e la mia non è l'unica, se ne sono viste diverse altre. Smontata e ripassata vite per vite, pulita e lucidata ne è venuta una bici bellissima, una roba che si apprezza per la finezza costruttiva e la ricercatezza dei dettagli tecnici come il nodo sella e le carrucole passacavo per i cambi. Rimontata con un gruppo Campagnolo super record coerente sia per l'età che per alcune finezze quali comandi cambio lavorati, guarnitura alleggerita con ragno svuotato, pedivelle scaricate anche sul retro e corona piccola svuotata avanti e dietro, catena regina speciale (su cui avrei bisogno di più info), freni universal CX con leve svuotate...insomma piccole chicche da feticisti che si sposano bene con una bici davvero speciale. Come al solito grossa soddisfazione! Altri dettagli qui: https://www.flickr.com/photos/128100239@N07/sets/ Buone bici! :D
  12. Ciao a tutti, ho un vecchio telaio purtroppo senza marche o segni di riconoscimento. Il telaio era stato riverniciato a bomboletta e sverniciandolo ho trovato un adesivo con la dimensione e forma degli adesivi columbus ma purtroppo illeggibile. Il telaio in questione ha il diametro reggisella di 27.0, quello che volevo chiedere è: è possibile riconoscere le tubazioni utilizzate su un telaio a partire dal diametro del tubo reggisella? Navigando sul forum ho trovato alcuni telai con diverse tubazioni e diversi diametri di reggisella: 27,2 - Columbus doppio spessore (SL, SLX) 26,4 -Columbus Zeta 26,8 - Columbus Aelle 27,0 - Columbus Gara tre tubi Questo significa qualcosa? Navigando su internet ho trovato anche queste tabelle sui tubi columbus ma, sinceramente, non ci ho capito granché... http://www.equusbicycle.com/bike/columbus/columbusoldfullcat/index.html http://home.comcast.net/~bobequus/images/bikepictures/Columbus-tubes.jpg Grazie a chiunque può darmi qualche info!
  13. mich27

    EMMEZETA TRACK

    Dopo tanti sacrifici sono riuscito a farmi una seconda fissa,visto che la prima ha fatto una brutta fine.. ci sono voluti circa 3 mesi di attesa prima che maza finisse il telaio,ma ne è valsa la pena! A distanza di un'anno dal suo assemblaggio ve la presento!!! TELAIO : SU MISURA CON TUBI COLUMBUS (55x56) SERIE STERZO: CAMPAGNOLO SUPER RECORD GUARNITURA: ZEUS SPAIN PISTA 47t(quella in foto)/49t CERCHI: VELOCITY B43 MOZZI: MICHE (POST. PISTA/PISTA) PIGNONI:MICHE 16/18 COPERTONE ANT: SCHWALBE ULTREMO ZX COPERTONE POST: CONTINENTAL ULTRA SPORT REGGISELLA: GIPIEMME SELLA: SAN MARCO CONCOR PIPA: NITTO YOUNG 90 MM MANUBRIO: NITTO 105 M.C. : CAMPAGNOLO CENTAUR NASTRO : FIZIK CATENA: IZUMI PEDALI : SPD SHIMANO M520 adesivi tutto merito di Frost
  14. robbostate

    Colossi Rambler

    Credo di essere nella sezione giusta per presentare una bici non fissa Telaio: Colossi Rambler con tubi Columbus Zona Forcella: La sua originale SS: Chris King SV Mango Stem: Thomson elite x2 100mm Manubio: Zipp SL70 Nastro: Brooks Cambium cotton bianco Reggisella: Thomson Elite straight Sella: Brooks C13 Gruppo: Sram Force 22 con corona 50/34 e pignoni 11/28 Pedali: Time Atac XC2 Ruote: Mavic Aksium Copertoni: Continental 4season 700x25c. Accessori: Porta borraccia King cage L'acquisto della bici è stato molto graduale, ma avevo trovato un'offera assurda su interne per il frameset e da allora pian piano ho accumulato pezzi dai vari saldi sul web e sono arrivato a costruirla. Per quanto mi riguarda si guida benissimo e sebbene non la utilizzi tanto quanto l'altra, mi lascia senza parole ogni volta che ci esco. Sebbene in un primo momento pensavo di venderla, ora non riesco più a separarmene, qualcuno potrà capirmi, si crea quel legame che non ti permette più di liberartene e come l'altra è parte della famiglia. Sarà sciocco, ma le mie bici per me son questo!
  15. Ciao a tutti, finalmente è venuto il momento di presentare in gallery la mia nuova compagna di km ed avventure, si chiama Lisa, è una Alman, precisamente la diciannovesima sfornata dalle abili mani del noto telaista @Aldo. Prima di parlare di Lei però vorrei fare un "back in time" di circa 3 anni, quando conobbi tutta la crew dei fissati Bolognesi ed in particolare Aldo, quindi se siete amanti dei prologhi soffermatevi un attimo qui prima di visionare componenti e foto: Nel settembre 2012 decido di rivoluzionare la mia vita e ritornare a Bologna dopo 10 anni di trasferta di là dal Panaro (Modena) e comincio a frequentare il giro della Critical Mass. Al tempo avevo una convertita fatta più o meno in casa con amici, rigorosamente brakeless con geometrie da passeggiona, catena colorata, senza straps o attacchi. La mia prima Critical Mass è stata a Novembre o Dicembre, non ricordo bene, un sabato pomeriggio già bello freddo... Quel giorno vidi della gente strana, quasi tutti con bici fisse: uno spilungone con un telaio Iride color azzurro (@enrirollins), un altro con una bici rossa tutta adesivata e una faccia da delinquente che mi faceva anche paura (@carlomarrone), ed un ragazzo con una bici strana, corta, non verniciata, con le pedivelle che quasi toccavano la ruota anteriore, era Aldo che aveva da poco finito la progenitrice di tutte le Alman, la storica #000. Durante il giro ci ritrovammo fianco a fianco: -Io: Ciao, bella la tua bici! Dove l'hai presa? -Aldo: L'ho fatta io. -Io: Immaginavo, anche io ho fatto la mia... Ma intendevo il telaio, dove l'hai comprato? -Aldo: L'ho fatto io. -Io: In che senso? Sei un saldatore? -Aldo: No, è la prima che faccio. -Io: Ah! Cavolo complimenti! -Aldo: Grazie. Finita lì, devo dire che rimasi sorpreso, non capivo come uno potesse farsi un telaio da solo, ed ancora faccio fatica a capire come fa Aldo a sfornare tali geometrie e tolleranze completamente A MANO! In seguito diventammo amici su Facebook e cominciarono a girare le prime foto di Alda Merini, la #001, la prima Alman commissionata da Carlo Marrone, del quale rimasi innamorato dello "scasso alla Rigi", che abbinato alle geometrie tirate rendeva la bici cortissima. Da allora nelle mie gambe si sono susseguiti Km, telai, bicidemmerda di ogni genere, e mano a mano vedevo nascere altre Alman, ed allora cominciavo a pensare che prima o poi ne avrei voluta una anche io. Essendo una bici custom volevo che fosse bella ed unica, ma anche sfruttabile, da potere usare ogni giorno per andare al lavoro ed anche per divertimento durante il weekend... E' stata pensata per questo, in ogni suo aspetto, partendo dalle geometrie e finendo dal doppio freno e la piega da corsa. Quindi chi meglio di Aldo poteva soddisfare le mie richieste? Dopo aver realizzato 18 opere d'arte mi sono deciso, la diciannovesima doveva essere la mia. Progettazione: per disegnare le geometrie siamo partiti dalle misure del mio Mash 2010 tg.58 aggiungendo varie modifiche, dico "siamo" perché Aldo mi ha dato una grossa mano a scegliere le giuste dimensioni in base all'utilizzo che ne volevo fare, alla fine del Mash è rimasta solo l'altezza del movimento centrale, comunque potete consultarle nell'immagine in allegato. Realizzazione: è stato bello vederla crescere pezzo dopo pezzo, tubo dopo tubo, scegliere ogni singolo componente, e soprattutto farsi consigliare da un esperto. Sicuramente ogni Alman è cucita addosso al suo proprietario, credo sia l'aspetto migliore di farsi una bici custom, la senti tua. Prime sensazioni: già dalla prima prova avevo capito di aver fatto centro, ovviamente a livello di comodità è ad anni luce rispetto al Mash, essendo fatta in acciaio ed avendo una posizione più alta e zero slooping. Comunque nelle ripartenze da fermo ed in mezzo al traffico risulta molto reattiva e scattante, forse solo nelle curve veloci in appoggio e nell'aerodinamica il Mash riesce ad avere la meglio, ma per ora sono solo le mie sensazioni. Avendo le 3 posizioni di presa grazie alla piega da corsa riesco a spingere bene anche nelle zone in lieve salita alzandomi sui pedali, e nei tratti in piano ed essere più aerodinamico utilizzando la presa bassa. Come ogni Alman overlappa che è un piacere, ci sto facendo l'abitudine, alla fine è il giusto compromesso per avere una bici così reattiva e corta, nonostante la taglia abbastanza grande. Piccola nota di rilievo per gli amanti dell'estetica: è un telaio custom, però ci sono gli spessori sotto lo stem, le foto sono relative al setup da città, per i giri "più tirati" abbasso il manubrio per avere una posizione + bassa. Lista dei componenti: Telaio Alman #019 tubazioni Columbus Zona 57x57, colore giallo Ferrari metallizzato e perlato Forcella Alpina rake 30 Serie sterzo integrata 1,1/8 Token IS 41 tipo Campagnolo Spacers in carbonio no brand Stem Deda Zero 2 da 100mm Piega corsa Pro compact 42cc drop 125 Leve freno Sram S500 Guaine freno e cavi Shimano Ultegra Freni Bianchi reparto corse (sono un recupero, forse verranno sostituiti) Nastro Viner Reggisella Cinelli Pillar Sella Selle Italia Signo Guarnitura Sram Omnium Silver 172,5 con MC dedicato Corona Miche Advanced 47T Catena Miche pista (verrà sostituita con una Izumi a breve) Pignone su slitta Miche, al momento da 16 ma posso spaziare dal 17 al 14 Ruote con mozzi Miche Primato, raggi inox e cerchi Ambrosio Excursion Ruote option Mavic Cosmic Carbone 2008, posteriore convertita con mozzo Campagnolo Record flangia alta 40 fori raggiato a 20. Copertoni Continental Gatorskin 700x25 Copertoni option Continental GP4000 S2 700x23 Camere d'aria Continental Pedali Shimano SPD M540 Concludendo, so di essere stato lungo ma non volevo lasciare nulla al caso, sono veramente contento del risultato di tanto lavoro, la sto usando ogni giorno per andare al lavoro ed ho già realizzato un piccolo test di 100 Km aiutandomi con delle barre da crono e devo dire che si comporta eccezionalmente anche in quella configurazione! P.S.: chiedo scusa per le foto ma non sono un fotografo, ho fatto quello che ho potuto. Location Piazza S. Stefano (o delle sette chiese) Bologna.
  16. LAPOLUCA

    CARAMANTI PISTA Super Leggero

    CARAMANTI PISTA ( VETTA SuperLeggera ) Mentre aspetto che il nuovo VETTA sia finito .... .....a distanza di 2 anni ..... ho deciso di mettere in Gallery il mio primo PISTA . Un CARAMANTI Super Leggero scovato dal buon @ste.ferrara Era solo sporco e consumato ...qualche puntina di ruggine ... e dopo averlo restaurato ( DECAL ORIGINALI inviate da @Eliamwzz) , corso qualche ( poche ) garetta ...percorso km (tanti ) ... ve lo presento CARAMANTI PISTA VETTA SUPER LEGGERO COSTRUTTORE VETTA ACCIAIO SUPERLEGGERO COLUMBUS MISURA TELAIO 58/59 SERIE STERZO STRONGLIGHT GUARNITURA GIPIEMME 48 REGGISELLA GIPIEMME SELLA 3ttt PIEGA 3ttt PIPA3ttt PISTA CATENA UNILINK MICHE PEDALI SHIMANO SPD 520 RUOTE NISI COPERTONI MICHELIN PISTA ( regalo del buon Tiziano )
  17. mikicomi

    Generazione Splatter

    Eccoci qui. Nonostante l'infausto frangente che ha portato alla costruzione di questa bici (furto della precedente), sono contento di potervela presentare Anche su questa ho eseguito una di quelle verniciature "bizzarre" e originali che mi piacciono tanto, sta volta con una semplice tecnica splatter e colori metallizzati su base blu metallico (L'idea è che essendo una colorazione piuttosto caotica dovrebbe nascondere bene i futuri segni di maltratrattamento) Il telaio e un leader, una delle ultime versioni che avevano prodotto nel 2017, mi sono lasciato convincere dal prezzo piuttosto basso a cui lo ho trovato nuovo ( pagato poco più di un Ridewill conico), ma sono veramente molto soddisfatto per il peso (1,5 kg), estetica e le geometrie piuttosto cazzute. La guarnitura è una Pistard-Air modificata, in origine avevo intenzione di prendere una Pistard silver classica, ma anche in questo caso ho trovato ad un ottimo prezzo un paio di pedivelle air usate sulla Baia. Peró, visto che il look total black non mi piaceva, ho deciso di sabbiare la superficie anteriore e rifinirla con una finitura "stonewash" ( AKA burattatura, ottimo sistema per rendere la superficie omogenea e più resiliente ad eventuali graffi e segni futuri). In più, così facendo, riuscito a mantenere lo stesso schema a due toni nero/silver degli altri componenti (tanto per fare i fighetti). Per tutti gli altri componenti più o meno ho copiato la bici che avevo in precedenza, con cui ci avevo macinato tantissimi km e mi ci ero trovato benissimo. Telaio: Leader cure 2017 misura M (CT57, reali 54.5) Forcella: Columbus Pista leggera, conica Stem: 3T Mutant ( NOS, secondo me uno dei più bei attacchi mai fatti) Manubrio: piega pista in alluminio origine sconosciuta Grips: BLB Keirin grip (forse più avanti mi deciderò di nastrarlo) Serie sterzo: miscuglio Ritchey wcs / Cane creek fourty Reggisella: genesis 27.2 Sella: ProLite vulture (brutta ma comoda) Catena: Shimano hx01 oval plate (ancora mi chiedo perché... però è figa ) Guarnitura: Miche Pistard Air modificata (sabbiata/stonewashed) Mc: Miche evomax Chainring: Miche advanced 53T Wheelset: Miche Pistard ( copertoncino-pista/pista) Pignone: Miche pista 16T (versione con slitta che trovo sempre comodissima, sul lato sinistro ho solo fissato la slitta ma ancora nessun Pignone) Pedali: Xpedo trust XRF * Copertoncini: Continental grand prix *I pedali in foto li ho rubati momentaneamente dalla bdc... li rimpiazzerò a breve con degli SPD ( Wellgoo w01 in arrivo) o dei classici Mks track con gabbiette doppie cinelli (avanzo della bici precedente) A seguire altre foto, a voi i commenti ;) Mik.
  18. OneFist

    Rivola crono ---Upgrade---

    Ciao ragazzi vi presento il mio mezzo che posseggo da un po di tempo... Telaio: Rivola crono tubi columbus MS a sezione variabile, forcellini campagnolo forcella pantografata da 650c. Serie sterco: Campagnolo record. Mov. centrale: Miche primato pista. Guarnitura: Miche primato pista 47t. Reggisella: Secolf 25mm. Sella: Selle Italia max flite gel team edition. Pedali: Rino. Catena: KMC. Pipa: 3ttt. Bull: Nitto. Freno: No brand con leva tektro. Ruota ant: Fir aria 18 raggi da 26 con copertoncino vittoria rubino pro - mavic cosmic carbon 16raggi sempre da 26 su tubolare tufo s3 lite. Ruota post/mozzo/pignone: Campagnolo atlanta 96' raggiata in terza su mozzo miche primato pista flangia bassa 36 fori, pignone miche con slitta 15t, copertoncino vredestein volante tricomp. Credo sia tutto si accettano consigli e critiche, magari farò foto migliori... Nuove ruote! Ambrosio balance basso profilo 32 fori 700c post e 650c ant raggiate su mozzi miche pista. Le ruote precedenti sono in vendita sul mercatino!!!
  19. Buonasera ragazzi! Sono nuovo di questo forum! Volevo condividere con voi un nuovo telaio che ho portato a casa, una Monti con tubazioni trafilate/stellari. La bici è sicuramente stata riverniciata ed il mio dubbio è piu' che altro sulle decalcomanie che hanno utilizzato! Ora io vorrei riverniciarla ma non so se utilizzare queste che mi sembrano nettamente piu' vecchie rispetto al telaio! Qualcuno saprebbe dirmi indicativamente la data probabile di produzione??? Grazie mille!
  20. Ciao, chiedo rapidamente un consiglio a metà tra il tecnico e l'estetico. Ho recuperato un telaio Aelle che sembrava defunto (abbandonato, malamente riverniciato a pennello in alcuni punti). Non senza dolori, ho completamente sverniciato e scoperto che il telaio era integralmente cromato sotto la vernice e peraltro quasi completamente lucidato a specchio. Ahimè, molte delle parti cromate in origine lasciate esposte sono picchettate... motivo per cui, desumo, è stato poi pitturato a mano. Di sicuro lascerò a vista i forcellini anteriori e posteriori per evitare di far saltare la vernice. Per quel che riguarda il batticatena, al posto mio lo lascereste cromato (sebbene un po' malandato) o lo rivernicereste, a rischio di far saltare un po' di vernice? La verniciatura ho intenzione di farla fare a polvere, con buona pace dei puristi della carrozzeria (devo usarlo in città e non mi va di trattarlo come una reliquia per non farlo graffiare). Telaio come dicevo abbastanza comune, Columbus Aelle - era marchiato "Cicli Olivieri - Camp. Italiano 1983" - ho contattato la Olivieri e mi hanno detto che questi telai erano prodotti da Berma (o altri produttori veneti) e rimarchiati da Olivieri, Adriatica, Vicini etc. in quel periodo (direi inizio anni '90). Grazie per i pareri spassionati e personabili, accetto qualsiasi punto di vista.
  21. Ciao Ragazzi, spero di aver indovinato la sezione giusta (chiedo venia ai Mod se così non fosse). Ho provato la funzione cerca prima di scrivere ma non ho trovato nulla a riguardo. Chiedo a voi: come da titolo, che differenze ci sono tra le tubazione Deda Aegis e Columbus Airplane? Non sono professionista quindi non penso di accorgermi delle differenze, almeno che non siano enormi..... è solo per curiosità! Ho un Mash Histogram con tubazioni Columbus Airplane..... vorrei capire se venderlo per prendere un Bonetti con tubi Deda Aegis oppure tenerlo e regalarmi per Natale il Bonetti (si vive di sacrifici ogni giorno, se e quando si può, bisogna farsi un regalo ogni tanto.... ?) grazie a chiunque voglia accrescere il mio bagaglio culturale.... ??
  22. Ciao ragazzi, vi coglio sottoporre un caso triste di telaio in Columbus Max saldato a tig...crepato sul fodero basso sinistro :( Come vedete c'è una fessura su tutto il lato interno, praticamente metà fodero. la parte esterna invece ancora è sana, non si vedono segni...e spingo il forcellino verso l'esterno flette ad aprirsi. mi hanno consigliato ovviamente di cambiare tutto il fodero max, ma vorrei sapere se c'è altra maniera per salvarlo e renderlo usabile (io la terrei da cavalletto, ma è la mia taglia quindi se ci volessi fare qualche giretto non vorrei che mi si aprisse sotto le chiappe) sapete consigliarmi qualcosa? anche sul tipo di saldature eventualmente da usare...o a chi affidarlo per fare questi lavori che non costi un occhio della testa. grazie!
  23. andrygroove

    Columbus air

    Gente! come si riconosce un telaio costruito in columbus air? Grazie
  24. andrygroove

    Columbus matrix

    Ciao ragazzi qualcuno mi illumina? cos'é l'acciaio matrix' che serie di tubi sono?
  25. Lukas Black

    Belinda

    Ciao a tutti disagiati del forum, vi presento gli 8 tubi che mi accompagnano da dicembre, casa, lavoro e giretti qua e là...................comprato il telaio a bon marchè al mercatino con la SS, MC,e tubo sella inclusi, non mi restava altro che montare ruote , sella e manubrio e cavalcarla...........il telaio è stato saldato da Vetta con tubi SLX, pantografato varsalona e adesivi Team Botteon.......non ho capito bene ancora quale è la squadra e quale è lo sponsor, ma vabbè, si parla di 27 anni fa quindi non importa tanto.............le foto sono quelle che sono quindi accontentatevi .......... Lista Componenti: Telaio: Vetta 57x57 Columbus SLX, Congiunzioni Cinelli, Forcellini Columbus Ruote: Posteriore: Mavic SUP Bomboletata, FIXKIN Lock su mozzo no brand e pignone ISO miche da 18T Anteriore: FIR Bomboletata mozzo Campy Copertoncini Specialized Armadillo da 25 Guarnitura, SS, MC, e tubo sella Mix Campy Sella: Selle Italia SLR Carbonio -Titanio Pedali SPD della Deca, un po pesanti ma robusti e affidabili Catena KMC Pipa e manubrio tipo pista in alluminio No Brand
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