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http://www.infovercelli24.it/2019/03/02/leggi-notizia/argomenti/salute-1/articolo/dottore-posso-portare-in-bici-la-mia-prostata.html Mi sembra interessante, e per chi, come me, qualche problemino ce l'ha (vista anche l'età), anche un tantino "rassicurante".

http://www.supereva.it/gira-mondo-bici-si-ferma-italia-rubata-43935?ref=libero Per lui non ho parole che lascia la bici incustodita con di tutto sopra ... ma la realtà dei fatti è che nessuno dovrebbe lontanamente pensare di prendere qualcosa che non gli appartiene. Mi spiace che passiamo sempre per i soliti ...Mafia ecc...

"Internet sta trasformando la scrittura in conversazione. Vent’anni fa gli scrittori scrivevano e i lettori leggevano. Oggi invece i lettori possono rispondere, e lo fanno regolarmente sui forum e nei blog. Molti di quelli che rispondono non sono d’accordo. Bisogna aspettarselo: essere d’accordo è meno divertente che essere in disaccordo. E poi, quando uno è d’accordo, ha meno cose da dire. Si può aggiungere qualcosa a quello che ha detto l’autore, ma probabilmente le cose più interessanti le ha già dette tutte lui. Quando non si è d’accordo, invece, si entra in un territorio potenzialmente inesplorato. Ecco perché in giro c’è molto più disaccordo, soprattutto a parole. Non vuol dire che la gente si arrabbia di più: è solo che il nostro modo di comunicare ha subìto un cambiamento strutturale. Ma anche se non è la rabbia che fa aumentare il disaccordo, il rischio è che questo maggior disaccordo faccia arrabbiare di più le persone. Soprattutto online, dove è facile dire cose che non si direbbero mai di persona. Se è vero che saremo sempre meno d’accordo, dobbiamo stare attenti a farlo bene. Cosa vuol dire? La maggior parte dei lettori sa distinguere un semplice insulto da una contestazione ben argomentata. Credo però che possa essere utile individuare i livelli intermedi. Ecco quindi un abbozzo di gerarchia del disaccordo." http://www.internazionale.it/le-parole-giuste-per-essere-in-disaccordo/ with love.

Potete tranquillamente contattare i ragazzi di Aspire Cycling. I prezzi non sono proprio agevoli, ma le bici sono davvero fighe. L'area di Berlino non è esattamente la Liguria, ma qualcosa di piacevole vi assicuro che si trova. Per tutto il resto leggetevi l'intervista che ho fatto a Ilya, uno dei fondatori di Aspire. http://www.polkadot.it/2015/11/22/aspire-cycling-affittare-bici-corsa-rendere-berlino-citta-ciclabile

Sottopongo al plotone MCC questo simpatico trafiletto pubblicato su "il Venerdì" di questa settimana; Cito il passaggio a mio avviso migliore: "..è indiscutibile che molti ciclisti si sentano avvolti, come dèi dell'Olimpo, dal mantello magico dell'impunità. Nelle città sono comparse due tipologie di pedalatori, opposte ma ugualmente moleste. I guerrieri urbani armati di caschetto e bici truccata (?!?!?!?!?) che sfrecciano a velocità folle incuranti di proibizioni e pedoni...)" Per favore qualcuno mi consigli una ciclofficina dove possa far rettificare il movimento centrale per aumentarne la cilindrata. Voglio anch'io una bici truccata, eccheccazzo.

Fixkin, il genio nostrano dei mozzi custom nonché inventore del Lock, lancia il suo primo concorso: disegnagli un banner pubblicitario e vinci il nuovo kit mozzi composto da una coppia di mozzi splined con relativo pignone. Giusto per darti un’idea di cosa potresti vincere, il kit nuovo mozzi splined di Fixkin è composto da: Mozzo anteriore: ricavato da barra di alluminio Ergal 7075t6, flange ridotte 50mm, spaziatura 100mm, cuscinetti schermati skf 61902-2RS, asse interno 17mm in alluminio Ergal7075t6, peso 206 gr. Mozzo posteriore: ricavato da barra di alluminio Ergal 7075t6, flange ridotte 54mm, spaziatura 120mm, cuscinetti schermati skf 61902-2RS, asse interno 17mm in alluminio Ergal7075t6, attacco pignone Splined, lockring con vite svasata M4, peso 278gr completo. Pignone: alluminio Ergal 7075t6, Splined, peso 19gr, 1/8″. Le regole per partecipare al concorso sono semplici: disegna uno o più banner di dimensione 960×213 px (sì, lo sappiamo, la dimensione è infelice) e mandali a [email protected] entro la mezzanotte di sabato 7 dicembre. Foto, testo, grafica, illustrazioni, vale tutto. Puoi trovare alcune foto dei mozzi Fixkin da inserire nelle tue creazioni su Fixedgarage e qui il vettoriale del logo. Il banner migliore, a insindacabile giudizio di Fixkin e dello staff di Fixedforum, vincerà il nuovo kit mozzi. Domenica ci chiuderemo in camera di consiglio e vedremo cosa siete stati in grado di fare. Se tra tutte le proposte pervenute ce ne sarà una che ci aggrada, Lunedì 9 verrà comunicato il vincitore e i banner scelti verranno messi in rotazione su Fixedforum e su altri siti legati al ciclismo. Sbrigati che il tempo corre! UPDATE Situazione di pareggio per il contest "Disegna un banner per Fixkin". Il gran giurì ha selezionato i due finalisti, @Tommy the Pariah e @Science. Ora tocca a voi votare il migliore, avete tempo fino alla mezzanotte di oggi lunedì 9 dicembre. trovate il sondaggio qui Leggi il resto e commenta sul blog »

http://www.nytimes.com/2013/11/10/opinion/sunday/is-it-ok-to-kill-cyclists.html?smid=fb-nytimes&WT.z_sma=OP_IIO_20131111&_r=0

fiy articolo su sportweek della gazzetta dello sport sul bike polo lo sport piu' cool del momento...

L'articolo, sul Tirreno di domenica, è un po' banale, però viene citato www.rubbici.it. C'era questa tabella con due numeri, 138mila furti, sticazzi!

Ho letto questo,e mi ha fatto rimanere.. http://piciclisti.wordpress.com/2013/03/14/lavorare-per-cinelli-vi-racconto-la-mia-esperienza/

Daje! http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/03/03/news/roma_il_boom_dei_ciclisti_urbani_in_due_annni_sono_diventati_170_mila-53736890/?ref=HRER1-1

Un articolo di Sportweek della scorsa settimana parla del "movimento", nulla di nuovo per noi, ma è pur sempre pubblicità :)

Sulla pagina di fb del forum un utente ci ha segnalato questo articolo http://blog.priceonomics.com/post/30393216796/what-happens-to-stolen-bicycles Forse non rispecchia propriamente le dinamiche dei ladri di bici che possono esserci a Milano ma rende bene l'idea di quello che succede in posti come Bologna. So che è lungo ma vale la pena leggerlo, è un buono spunto di riflessione.