Vai al contenuto

Cerca nella Comunità

Showing results for tags 'acciaio'.

  • Search By Tags

    Tipi di tag separati da virgole.
  • Search By Author

Tipo di contenuto


Forum

  • Fixed gear
    • Discussioni generali
    • Gallery
    • Eventi
    • Video e foto
    • Bici rubate e sistemi di sicurezza
  • Reparto tecnico
    • Consigli tecnici
    • Telai homemade, artigianato ciclistico e DIY
    • Novelli e wannabe fixed
    • Glossario della fissa
    • Recensioni e test
  • Discipline
    • Pista, velocità e allenamento
    • CX e gravel
    • Hill bombing e salite in fissa
    • Ciclismo eroico
    • Commuting e cicloturismo
    • Tricks
    • Bike polo
  • Mercatino
    • Vendo
    • Cerco
    • Regalo
  • All around
    • Locals
    • Estero
  • Off topic
    • Caffetteria
    • Presentazioni
    • Aiuti e segnalazione bug

Find results in...

Find results that contain...


Data creata

  • Inizio

    End


Ultimo aggiornamento

  • Inizio

    End


Filter by number of...

Registrato

  • Inizio

    End


Gruppo


Città


Interests


IG


Strava


Feedback Mercatino


Website URL


Skype

  1. La Voladora è il nome che i parmigiani danno alla Parma (torrente che attraversa la città e cui ci riferiamo sempre al femminile) nei giorni di piena. La portata aumenta sovente quasi fino all'esondazione: la gente del posto accetta con rassegnata benevolenza la chiusura dei ponti e l'allagamento di qualche cantina (quando va bene), e in queste occasioni l'acqua limacciosa scorre così veloce, nel letto tracimante, che appunto sembra volare. É un po' di tempo che dovevo presentare il mio telaio pista montato, ieri l'ho ripristinato perché era senza rotelle. Il Vetta ha pianto molto a proposito, e come quando si deve lasciare la moglie per l'amante io non sono molto felice, complice qualche faccenda domestica che non riesco a sistemare. È ancora lontana dalla perfezione, soprattutto dal punto di vista meccanico, penso di poter migliorare la pedalata. Gli attacchi non sono riuscita a metterli perché il filetto della pedivella dx è rovinato, ma li preferirei perché, dopo averne superato la fobia, mi sembra che rendano la bici molto più reattiva. Comunque provare le fisse alle 2 del pomeriggio d'estate è perfetto, le strade sono deserte e diventano tue, ma per non smentirmi sono riuscita comunque a fare qualche cazzata. COMPONENTI TELAIO Acciaio pista sconosciuto e passato dalle mani di molti, se qualcuno ne riconoscesse la fattura con certezza sarei felicissima di dargli un padre e una storia. Pensiamo risalga agli anni '60 grossomodo. ANTERIORE mozzo Dura-ace e cerchio Ambrosio POSTERIORE mozzo ISO Dt Swiss e cerchio H+Sons Tb14 GUARNITURA Gipiemme Special 165 CORONA campagnolo 48T REGGISELLA point SELLA Flite PIPA 3TTT 80 RISER XLC
  2. riky76

    Carlà n.680 pista

    beh, vero che sapete quasi tutto e che vi ho raccontato vita morte e miracoli del suddetto telaio e relativa bici... ma ora diciamo che è arrivata la verniciatura (perchè sì) e un montaggio che reputo definitivo per almeno tutta la prossima stagione. Da pedalare è divertentissima e mi dà un botto di confidenza avendo gli stessi angoli del ferriveloci (74°-74°). Le giornate passate con lu mesciu son state favolose e spero di portargliela a vedere finita telaio: Carlo Carlà pista 55x55 tubi dedacciai zero forca: Carlo Carlà strada testa piatta 1" ss: chris king 2 nuts dal buon @GOFRENGOGO stem: thomson X2 110mm 10° RedHookCrit edition, @Cecio ricorda come cazzo gongolavo... manubrio: FSA K-force new ergo 42c-c reggisella: thomson elite inline 27.2mm (era sulla Zino) sella: san marco zoncolan fx carbon (era sul moser) pedali: look keo max 2 MC: miche team pista ITA da 107mm guarnitura: Miche primato pista 1a generazione 165mm corona: Mquadro per Primordial Soul 47T ( @etoy @psychonaut grazie a voi) catena: izumi track stantard ruote: mozzi mack su Hplus 32 fori, thanks @dariota gomme: challenge elite 25mm (anteriore) - gatorskin da 28mm (posteriore)
  3. Sandman

    Grandis! (Piccolo upgrade pag. 3)

    Ciao a tutti! Ormai è più di un anno che seguo il forum e, finalmente, ho deciso di presentare la mia bici! Questa è la mia seconda bici, la prima, acquistata qui sul forum, era un Cinelli Bootleg Mystic Rats con cui mi trovavo molto bene, ma, man mano che mi informavo e leggevo il forum, mi appassionavo sempre di più all' acciaio e quindi, tramite anche il consiglio di un amico, ho deciso di acquistare questo telaio. Il ragazzo che me l'ha venduto mi ha detto che è un Grandis dei primi anni '80, il restauro è stato fatto da lui che ha chiesto direttamente a Grandis quali erano le colorazioni originali durante quel periodo. Il telaio ha sempre e solo girato in pista, io gli ho fatto fare i primi km in strada! Che dire, mi trovo davvero bene e sono davvero soddisfatto, l' unica cosa che ho in progetto di cambiare per adesso è la guarnitura; purtroppo ho dovuto mettere questa per motivi di budget davvero ridottissimo, appena ho un minimo di soldi la cambio, per adesso la voglia di pedalare era tanta quindi abbiam deciso di montare questa; dico abbiamo perché la bici è stata montata interamente dal mio amico (@Fonz995 non mi ti tagga!) mentre io ero in vacanza, non vedevo l' ora di tornare per vederla e provarla! La bici la pedalo non da molto, ma son sicuro mi darà davvero tante soddisfazioni! Lista componenti: - Telaio: Grandis primi anni '80 - Ruote: Campagnolo Atlanta con mozzi Miche primato - Serie sterzo: Miche - Sella: Selle Italia - Catena: Miche - Pipa e Riser: non so - Pedali: MKS Track
  4. Ciao ragazzi, vorrei chiedere qualche consiglio per l'acquisto di un telaio moderno in acciaio. Dando un'occhiata online ho trovato qualcosa ma tutto con prezzi abbastanza alti. L'unica alternativa preconfezionata che ho trovato ad un prezzo sotto i 1000€ è il vigorelli road. Avete altri produttori da consigliare per stare sotto i 1000€ ed avere un telaio in acciaio di buona qualità? Per moderno intendo con: -serie sterzo da 1 1/8 o conica -battuta che accetti mozzi da 10/11 velocità. Grazie mille. :D
  5. Ero nel mezzo di Piazza del Ferrarese che cambiavo una camera d'aria esplosa sui sampietrini del centro storico dopo l'ape con il panzerotto assieme ad alcuni amici. Tra le varie mille mila facce che passavano d'innanzi a noi, ne troviamo una conosciuta. Era Gabriele, che dopo 'na mezzoretta di chiacchiere, si passa a discutere di un probabile set di Columbus Max da saldare a tempo perso per fare lo scarico del lavandino per la cucina nuova.... no bugia, una bella mina. Al che mi dice di passare un giorno in officina per parlarne meglio. Insomma, gli porto i tubi, gli piacciono, tranne il verticale. Entrambi eravamo propensi ad un tubo più massiccio in grado di alloggiare un reggisella da 31.6. Si decide il tubo sterzo, i porcellini e poi corro a casa a buttare giù un progetto veloce. Insomma, meteoropatico come sono, decisi di cambiare idea e di far saldare una bici da corsa. Nuovo progetto, nuove geometrie, e cazzi e mazzi... Per confermare di nuovo ciò che ho detto prima, torno sulle mie orme e decido per un progetto definitivo. Da lì a qualche tempo sarebbe nata una nuova fissa. I tempi, andati un po' a rilento per via delle consegne varie tra forcella, tubo sterzo e verticale, mi hanno fatto definire, nel progetto, ogni minimo dettaglio. Tutto perchè ho 22 anni, ma la mia schiena ne dimostra 20 in più. Insomma, arrivato il tutto, il telaio nel giro di una settimana era già saldato. Un altro mese per decidere per bene la livrea, far arrivare i colori e avere a disposizione il forno. Nel frattempo, mi sono dato alla pazza gioia in una specie di shopping terapeutico degno dei migliori gay passivi. E qui è quello che è stato partorito dalla mia testa e dalle mani del buon @marinaio Foto fatte da @dematto Tutto rigorosamente montato secondo le mode del momento. Telaio: ArditoCicli Forcella: Columbus Fel 1" 1/2 Serie Sterzo: Cane Creek 40 Stem: Thomson Elite X2 120 Piega: FSA Vero Compact Reggisella: Thomson Elite Seatback 31.6 Sella: San Marco Zoncolan Carbon FX Open Guarnitura: Shimano Dura Ace FC-7710 Corona: M² x Primordial Souls 47t / Shimano Dura Ace track 49t MC: Shimano Dura Ace BB-7710 Pedali: Crank Brothers Eggbeater Ruote: Reynolds Assault 46mm
  6. carlomarrone

    ALMAN#015 / JeannieNitro

    Mi hanno rubato l’Alman001, l’abbiamo cercata in lungo e largo, ho perso le speranze, mi sono deciso a commissionare la 015, e appena finita ho ritrovato la 001… posso di diritto definirmi orgogliosamente il primo collezionista di Alman al mondo J Per la mia prima avevo scelto tubi a sezione e diametro tradizionali e di conseguenza pianificato con il telaista soluzioni tecniche “classiche” (scasso “alla rigi”, forca in acciaio da 1” con rake 25, etc…) per questa invece mi sono stati proposti tubi con sezione e diametro più innovativo e di conseguenza una linea e delle soluzioni più moderne. Sono quindi lieto di presentarVi JEANNIE NITRO: Misure: 53,5x53,5 / anno: 2014 Tubi: Columbus Megatubes Zona / acciaio Forcella: Alpina / carbon & alu / rake30 Ruote: Factory5 pista Pignone: Miche /16t Guarnitura: Suntour Superbe Pro NJS Corona: Factory5 / 49t Movimento Centrale: Campagnolo Catena: Miche Pista Serie sterzo: Token / integrata Manubrio e Stem: vari Pedali: Shimano Spd e Flattoni vari CREDITS: - Un ringraziamento particolare ovviamente va ad @Aldo per la competenza, la passione e la fantasia con cui lavora - zio @Pier siempre! - MonkeyCycles e BananaBikes sono virili, sexi e montano belle bici. - @Teo Mat (che mi ha tirato dietro l’alpina). - @Sga x il servizo fotografico. - Un abbraccio ai Gatti Randagi che infestano Bologna. We are da best, fuckin’slow da rest!!! XD 2 0 1 4 : 2 0 1 8 :
  7. Marside

    paciucci modello p

    Bella raga, sono quasi due anni che questa bella bici mi accompagna e credo sia giunto il momento di presentarvela. telaio: paciucci modello p ruote: mozzi mack cerchi no brand carbo che mi ha dato paolo guarnitura: campagnolo pista m.c.: campagnolo pista reggisella, manubrio, stem: zipp service course serie sterzo: cane creek sella: san marco regale è una bomba. In giro per alley e eventi vari probabilmente l'avete vista con delle basso profilo (cerchi ambrosio su mozzi campi) e con una sella italia turbo (quella sella è un divano per il mio culo). Il riser lo ha visto solo una volta per fare hill bombing, altrimenti sempre piega.
  8. Fonz995

    ARDITO mod. Pista 2017

    Rieccoci dopo quasi un anno fermo Vi presento una delle bici che ho sempre desiderato, il maledetto telaio artigianale. Provando e riprovando vecchi ferri da pista mi sono reso conto dell'elevata spesa e dello scarso adattamento alle miei richieste, un lontano ottobre 2016 decisi di acquistare da Francesco Bianco un set tubi max incompleto, con il passaparola sono giunto fino a Bari dove @mar_lad ha avuto la grandissima idea di darmi una mano con la bozza telaio, geo e angolazioni. Sulla carta sembrava proprio ciò che volevo, un po' vecchiotto ed un po' moderno. Con qualche mese di attesa Gabriele Ardito mi invia ciò che ha fatto. Bene, eccolo qua nudo e crudo ancora in attesa di una buona idea per verniciarlo: telaio ardito pista mod.2017 mix columbus max e life forcella alpina wing pista set ruote zipp 202 con tubolari tufo 700x20 e posteriore chub hub track guarnitura campagnolo record 165 X 50T anodizzata nero opaco mc campagnolo pista in carbonio catena miche pista pignoni miche 15 e 17 canotto thomson 27,2 arretrato sella fizik arione cx Padali e gabbiette mks track doppia cinghia stem easton em90 in magnesio riser easton monkey Carbon serie sterzo 1 1/8 fsa Perdonate la mia scarsa qualità nella fotografia. Ah già, buona pasqua.
  9. ciao a tutti!! mi chiedevo se qui ci fosse qualcuno che ha montato un telaio da corsa in acciaio con un gruppo e componenti moderni? se si, avete qualche consiglio, com'è nel guidarla e se ne vale davvero la pena? grazie mille in anticipooo
  10. Ciao!! oggi vi voglio presentare la mia ennesima fissa, nata dalla collaborazione con Simone @T'omby con il quale cerchiamo di tirar fuori sempre il meglio! E' una bicicletta abbastanza classica come linee e geometrie, ma che si comporta da vera pu''ana in strada: divertentissima e iper reattiva è sicuramente l'ideale per ciò cui è stata pensata (le criterium) anche se si comporta in maniera egregia anche nei migliori velodromi locali.Lista componenti;Telaio: LayerBikeComp - DSM con verniciatura custom by LayerBikeCompRuote:Dipende!Trasmissione: catena TAYA,pedivelle Shimano Dura Ace 165 NJS con corona da 51T o da 49T (Shimano o stronglight), pignoni Shimano NJS 14T, lockring (solo per la RHC) e m.c. ShimanoS.s: Cane CreekStem e Manubrio: Deda Superzero 110 mm (viteria in titanio) - Deda rhm2 "no logo" - Nasto Supacaz aka succhiacazSella: Selle Italia SRLReggisella: Campagnolo Chorus aero Custom BlackStringisella: Campagnolo.Ed ora ecco a voi le foto:
  11. Luca_

    telaio da bdc a pista

    Buongiorno a tutti avrei bisogno di un consiglio, in quanto ho tre telai da corsa in acciaio anni 70/80 di nessun valore (2 bdc e 1 sport) e vorrei sapere se fosse possibile trasformarli in telai da pista tagliando e risaldando i forcellini giusti (non mi piacciono le bici a scatto fisso/pista con telai da bici da corsa). In caso di risposta affermativa sapete fornirmi un sito/pagina instagram/indirizzo di qualcuno che sia capace di farlo? preferirei in zona milano/pavia/novara so di avervi chiesto troppe cose ahahhahah Grazie mille a tutti in anticipo per i vostri consigli :)
  12. Siccome era ora di farsi una bici da corsa seria, son tornato a rompere i coglioni a Maza, i miei vicini di casa telaisti che già mi avevano sfornato una bella bombetta. Avevo già le idee ben precise, acciaio, tuboni, geometrie pensate da me (per quanto nulla di rivoluzionario) ecc ecc. Vi presento il risultato: LA STORIA PROSEGUE: prima ho perso un po' di pancetta e ci ho messo lo stem slammato da -17 gradi, però avevo il trittico superzero e lo stem superzero da -17 non esiste, quindi ne ho dovuto mettere uno diverso. Sta roba del trittico non completo non mi faceva dormire la notte quindi ho decido di risolvere nel modo più semplice possibile: ho riportato la bici da Maza e gli ho fatto segare lo sterzo . Già che c'ero ho deciso di farla riverniciare che il colore mi aveva un po' annoiato, però le cose si fanno fatte bene e quindi l'ho anche fatta tutta cromare sotto e lasciato il carro a vista lucidato. Infine, non pago di tutto sto casino, ne ho approfittato per rinnovare un po il montaggio, che ora è il seguente: Dura Ace 9100 Ruote Fulcrum 4 carbon con GP5000 e TUBOLITO Trittico Superzero con reggi e piega carbon Time Xpresso 10 Sella SLR Superflow Boost, cortissima e comodissima Grazie @Vise che mi ha fatto tutto il progettino della verniciatura
  13. MainArt

    Sannino Maina

    È passato quasi un anno da quando mi è arrivato questo splendido telaio (grazie a @LaNori e @saimonfvg ).Nel frattempo ho cambiato vita e città, perciò l’ho finito di montare da poco. Finalmente ci siamo, viaggiarci su è uno spettacolo. Telaio: Mauro Sannino Pista (56 cf vert., 54,5 cc oriz.) in tubi columbus Ego (una bomba). Forcella: Alman (porn e incazzatissima, grazie!) Serie Sterzo: Hatta Swan Super Deluxe njs Movimento Centrale: Dura-Ace BB-7600 njs Guarnitura: Miche primato pista advanced da 170 Corona: Miche pista primato advanced 144 bcd da 50t Ruote: Galli squadra corse Sella: Selle Italia Flite Titanium Reggisella: Thomson arretrato Pipa: ITM Eclypse Manubrio: riser in carbonio [CINESE] Pedali: CrankBrothers eggbeater 1// Grazie a @Cecio per gli innumerevoli consigli tecnici e a @michelangelopetralito per i componenti njs
  14. Qualche anno fa ascoltavo i racconti del papà di un mio amico stretto / compaesano (Termoli), vicende legate a bici da pista vecchie in acciaio e corse furibonde nel velodromo di Lanciano, queste famose bici senza freni che sfrecciano e sanno dare tante emozioni: diceva che c'erano diversi ragazzi che da più piccoli (indicando me ed il figlio) correvano con queste bici blu, montate completamente Campagnolo pista, con la scritta sul telaio "C.R. Molise" (Comitato Regionale Molise). Adesso, cavolo, a differenza di anni, sto pedalando un telaio di quelli...un bel vecchio acciaione della mia taglia leggero e dinamico, divertente e per tutti i giorni. Intanto ve la presento così, in veste da bici da palo / per alleycat con componenti spostati dal vecchio cancello: - telaio: VINER Pista 56x56, con tubi COLUMBUS e forcellini CAMPAGNOLO - cerchi: nobrand profilo medio - mozzi: anteriore JOYTECH a sfere del drago, posteriore BLB con doppio pignone fisso 17t o 15t - guarnitura: PROWHEEL URBAN 170, corona 46t - pedali: flat da bmx con straps EXTRA+ - mov centrale: VP - serie sterzo: una cosa abbastanza easy - pipa: 3ttt - riser: battagliero da 55 cm - reggisella: suo originale 26.8 - sella: SAN MARCO LINEA A Ci becchiamo alla CRAMPI RACE 4, merde!!!!
  15. Teobass

    Ferro Mota

    Dopo più di un anno che questo splendido mezzo, realizzato e assemblato interamente da @Ferro biciclette , mi accompagna in lungo e in largo per il nord Italia ho deciso di presentarlo pure a voi fissati ;) TELAIO Ferro Biciclette taglia 53-53 c-c - Mix di tubazioni Columbus (Spirit HSS, Zona, Life) GRUPPO Campagnolo Centaur 11v Guarnitura Praxis Alba 50-34 Pacco pignoni Sram Rival 11-36 FRENI TRP Spyre SLC TRASMISSIONE Guarnitura Praxis Alba STERZO Piega FSA Pro Compact 42 cc Stem BLB 110 mm 0° RUOTE Cerchi H Plus Son THE HYDRA Mozzi Novatec Carbon Raggi Sapim Laser Copertoni - Panaracer GravelKing 700x38 o KENDA flintridge pro 700x40 (gentile concessione di @Hell's_rider_) REGGISELLA Fizik Cyrano R1 SELLA WTB Volt Titanium
  16. SaveTheSteel

    Presentazione

    sono nel forum già da un paio di mesi ma non ho mai avuto lo sbatti di presentarmi a modo fino ad oggi... Bergamasco, nato nei primi della Z generation Origini da stradista puro, l'interesse per le fisse è nato grazie a quella figata pazzesca della Red Hook (che spero ritorni) circa 4 anni fa, aprendomi un mondo molto più giovane, meno provincialistico e meno infighettato del classico ciclismo su strada. Non ho, e non ho mai avuto, una fixed a causa della mia povertà da studente; da buon futuro ingegnere (si spera), amo i telai in acciaio: semplici , robusti, intramontabili. Le mie origini da stradista, che tuttavia non ho abbandonato, mi portano a prediligere le pieghe ai riser, i crit ai trick ed il rapportone al rapportino. Non sono molto nazionalista, anzi... preferisco la birra al vino ed il kebab alla pizza, ma per quanto riguarda le bici sono piuttosto patriottico, italian frames best thing ever. Bici dei sogni: Stelbel ortica, Ferriveloci d'ogni tipo, Rigi bici corta Inoltre odio: gli automobilisti scassacazzo, chi inquina inutilmente, i vecchi che ti raccontano il loro passato ciclistico e chi non capisce la satira Bici d'ogni tipo + Paul Kalkbrenner, Willie Peyote o Bassi Maestro + birra pils tedesca sgrattona e calda d'estate sono per me il paradiso.
  17. Ciao a tutti, chiedo qui dopo che aver cercato per settimane inutilmente. Sto cercando una forcella in acciaio con canotto da 1" threadless che possa tenere almeno una 28c. Quella che ho su adesso tiene al massimo 23 che mi sta (letteralmente) stretta. La monterei sulla bici che uso per andare a lavoro tutti i giorni quindi non serve sia chissacche` o che abbia un rake da paura. La candidata piu` papabile sarebbe la EAI (quella della Bareknuckle per capirci) ma non capisco se sia possibile acquistarla in Europa. Poi mi scoccia pure il fatto di prenderla da loro perche` se non ricordo male le fanno vicino a Venezia (se qualcuno sa parli per favore :D). Ho visto le BLB o altre senza nome (tipo quelle di Goldsprint) ma non mi convincono molto. Mi affido all'onniscenza del forum per qualsiasi informazione utile ad indirizzare la ricerca, grazie!
  18. fedep

    BSM

    "Prima una parentesi storica: la sigla BSM ovvero Bicicletas Santiago Melía è un antica famiglia di telaisti della provincia di Castellón, appunto La Vall d'Uixó (80 km da Valencia). Hanno fin da metà secolo saldato bici di tutti i tipi e di tutti i generi. Il figlio del Maestro Melía è tutt'ora il selezionatore della nazionale Pistard spagnola (nonchè ex-pistard) per dirvi che qualcosa di suo scorre ancora nel movimento ciclistico. Oramai la famiglia ha abbandonato la produzione di telai in acciaio per concentrarsi sul carbonio e sull'infimo retail di bici di fabbrica. Il telaio dovrebbe datarsi alla fine degli anni '80 ma non vi sono certezze. Purtroppo le informazioni captate su internet sono poche e ci si affida al passaparola" (copiato-incollato da @Alb) La uso da un po di giorni ed è pazzesca, bici da extrapalo Macaframa per proseguire la sua stirpe berlinese/spagnola, è leggerissima e nel traffico la si lancia da paura in mezzo a qualsiasi via-vietta-viale-contromano-marciapiedi. E' gagliarda, non ha paura di nulla, va come il vento. E un acciaione pista da trattare male malissimo l'ho sempre voluto. Mi sono sempre chiesto come mai sto telaio sia rimasto mesi e mesi qui su ff, non cagato da nessuno. Di*p*rc* probabilmente sarete stati tutti troppo occupati a cercare qualche cinelli del cazzo nel mercatino, per accorgervi dello splendore di questo acciaio. telaio/forca: late '80s BSM pista 55 quadro, tubazioni Reynolds 501 mc: Gipiemme Pista crank: Dura Ace 7402 corona: Stronglight Red, 50t ss: 1" Tange Japan Industries black ed. pipa: ITM Eclypse riser: Rsm nastro: tessuto no logo reggisella: Thomson Elite sella: Flite Titanium pedali: Time Atac XC6/Alium mozzi: Novatec post, American Classic ant cerchi: carbon 35mm tubolari: Gatorskin *domani foto in HD su imgur, qui comprime troppo e male* sucate.
  19. Vi presento il telaio che ho fatto realizzare per un amico qualche anno fa. Lui fa il rider a Londra e prima di questa aveva avuto bici industriali fuori misura che gli provocano dolori vari dopo poche ore in sella. Ora ha una bici su misura fatta apposta per il suo lavoro ma senza troppi fronzoli. Non chiedetemi chi è il telaista tanto non ve lo posso dire. Telaio in acciaio a congiunzioni realizzato in Italia con tubi Columbus Cromor oversize, congiunzioni dedicate e scatola movimento con filetto BSA. Giallo DHL ufficiale. Forcella con foderi Columbus Max, testa non integrata, sterzo da 1-1/8". È verniciata di nero per richiesta del proprietario. Forato per i freni, con passacavo, geometrie stradali con ampi passaggi ruota per gomme generose e parafanghi. Doppia predisposizione per porta borraccia. Le geometrie sono stradali ma la bici ha forcellini da pista corti. Le foto sono quelle fatte dal mio amico quindi non pretendete dettagli, lati guarnitura, ecc. Il montaggio non lo conosco. Ma è roba che viene usata anche per 100 km. al giorno e con carichi notevoli e che nel tempo è variata, anche per trovare il giusto assetto.
  20. Giro in fissa da 4 anni con una onesta convertita, divertentissima ma col tempo ho capito che abitare in collina in un paese di 10k anime con molta campagna intorno non è proprio l'habitat ideale per una fissa. Sto cercando un telaio che possa fare un po' tutto cambiando ruote o gomme, dal cx alla fissa alla bdc senza essere specializzato in nulla. Requisiti sono: -steel or die -gomme fino a 42/45 -forcellini orizzontali con possibilità di montare il cambio -freni cantilever (aka mini vbrake) -occhielli per dei parafanghi o un rack ma non fondamentali Il top sarebbe un pompino con le marce (lo facessero ancora ne prenderei uno solo perchè è bellixximo) Con queste caratteristiche ho trovato il Cinelli Tutto Plus e il Surly Cross check, tra le due mi piace molto più il secondo ma pagare il 50% del prezzo per il nome sull'obliquo non mi va tanto giù. L'uso sarebbe un 70% commuter fissa, 20% gravel dove la mtb è sprecata 10 bdc Conoscete altri telai che fanno al caso mio o sapete consigliarmi come meglio muovermi?
  21. Matthew9

    legor cicli nuiorksitiplus pista

    ciao a tutti, voglio presentarvi la mia nuova biga: è una legor nuiorksiti plus pista saldata a tig con tubo sterzo da 44 che mi è arrivata a metà gennaio e pian piano l'ho completata con vari pezzi sia nuovi che usati.Ho aspettato un pò di tempo per averla ( 8 mesi più o meno) però adesso ne sono veramente entusiasta.E' un piacere da pedalare: parecchio leggera, reattiva e molto ma molto precisa in curva.Sulla scelta dei tubi e delle geometrie mi sono affidato completamente ai consigli di Mattia, e alla fine sono molto contento perchè secondo il mio punto di vista è un buon compromesso rispetto alla porreca. Sono sempre stato fan dell'acciaio e quando mi si è presentata l'occasione di avere una legor l'ho colta all'istante. La verniciatura custom l'ha fatta artesobraruedas su mia richiesta, è una replica della vecchia gravel di mattia. Ora vi allego diverse foto ;) TELAIO: legor nuirksitiplus pista FORCELLA: enve full carbon road 1 1/8 GUARNITURA: sugino 75 dd Corona: sugino zen 49 t REGGISELLA: enve 27,2 SELLA: san marco mantra racing up STEM: enve 130 mm PIEGA : ritchey wcs comp 42 mm con nastro supacaz SS: chris king RUOTE: hplus son archetype 32 h su phil wood slr con raggi sapim laser (gatorskin post, grand prix sII ant) PIGNONE: phil wood 16 t PEDALI ; time xc8
  22. Chi salda i nuovi telai chesini? non mi sembrano affatto male
  23. Jonsey

    Panasonic Touring Deluxe 1974

    "QUANDO MUOIO VOGLIO ESSERE CROMATO" ... Panasonic mod. Touring Deluxe Bici Giapponese prodotta a Osaka, a catalogo nella prima metà anni 70, sicuramente presente nel catalogo del 1974. Veicolo da super turismo, la più bella del listino, direttamente derivata dalla top di gamma da corsa mod. "professional" rispetto alla quale pesa 3lbs in più (da 22 a 25lbs, quindi da 10kg a circa 11,5kg). Telaio e forcella in acciaio Cromo-Molibdeno 4130 a doppio spessore, geometrie rilassate rispetto a un corsa ma belle cazzute per una turismo, forcellini shimano con occhiello molto simili ai nostri Campagnolo, davvero ben fatti, bici lunga con forte sproporzione nelle misure, 52 c-c al piantone contro un 57 c-c dell'orizzontale. La parte forte però è il gruppo! Misto di componenti Jappo di alta gamma con: - Cambio post. Shimano Crane GS a gabbia lunga (praticamente il Dura-Ace) - Deragiatore ant. Dura-Ace "4 fori" - Comandi Shimano Bar-End con relativi fermaguaina e passacavi a fascetta originali - Guarnitura Dura-Ace con parapolvere originali - MC Dura-Ace - SS Tange Falcon - Pedali Kyokuto Pro-Ace - Freni Weinmann (non originali) messi al posto dei Dia-Compe a tiraggio centrale (che cerco, sappiatelo) - Leve doppie Dia-Compe al poste delle singole sempre Dia-Compe - Pipa Gran-Compe - Piega Nitto Universiade - Reggisella Ride da 26.6 identico ai Campagnolo record del periodo - Sella e borsello Brooks B17 - Mozzi (stupendi) Sun-Shine PRO+AM - Ruota libera Suntour Pro-Compe 5v - Cerchi da 27"x1 e 1/4 Araya e raggi sfinati Ciascuno di questi pezzi è una scoperta entusiasmante, dopo fiumi di materiale Italiano vedo qualcosa di nuovo e a distanza di anni riprovo il piacere della scoperta con gli occhi sverginati da qualcosa di mai visto, mi sono emozionato! La bici l'ho presa l'anno scorso da un amante del fai da te che già che stava sistemando un mobiletto del bagno ha deciso di sverniciare anche la bici e di riverniciarla a bomboletta. Si è dato da fare di brutto, a suo modo aveva anche fatto un buon lavoro, ma ci ho messo settimane a ripulire il telaio e cercare di lucidarlo...purtroppo quando gratti il cromo poi non ce nè di balle, senza contare che l'acciaio sotto al cromo (giustamente) non era stato lucidato del tutto perchè sopra ci andava la vernice di un bel "wine red". Insomma ho fatto quel che potevo con un compromesso qualità/resa estetica/tempo/bestemmie ottimale. Io ho un debole per il metallo a vista, per gli accrocchi un po steam-punk e per lo stile decadente/post apocalittico...già che non volevo riverniciare ne ho approfittato portando avanti il restauro in modo personale "interpretando" la questione a mio piacimento. Senza far del male al pezzo e alla storia ho raggiunto la finitura lucida si, ma un po a cazzo, ho aggiunto pompa cromata, parafanghi spor cromati del periodo, sella e borsello in cuoio, nastro in cotone, leve doppie e un orgia di guaine senza gomma ottenendo l'effetto "invecchiato" che volevo tanto. Sta bici mi piace un botto, perchè è bella si, ma anche perchè a guardarla sembra che non sia del tutto finita, da l'idea di poter essere ancora restaurata, in pratica è un progetto transeunto vivente! E poi da qualche tempo mi sta salendo il trip per le asiatiche...
  24. Jonsey

    GIOS Evolution Compact PRO

    CIAO! il lavoro in garage procede e prima di ritornare a bici pre '80 ho chiuso l'ultima (per ora) anni 90. GIOS Evolution Compact PRO Bici databile ai primi, forse primissimi anni 90 con tutto il fascino di quel periodo. Telaio particolare e davvero ben fatto, curato nei dettagli e dotato del celebre sistema brevettato dei forcellini regolabili, un feticcio meccanico irrinunciabile per chiunque apprezzi questo genere di sofisticazioni. Il telaio è abbastanza tamarro ma rimane comunque una roba da signori, molto elegante con giunzioni cromate e pantografie su giunzione di sterzo bassa e scatola MC, forcella unicrown cromata e livrea classica nel tipico blu pastello. Montata con gruppo Dura-Ace 7403 8v con comandi integrati del primo tipo, ruote complete FIR SuperRialto con copertoncini Vittoria competition, sella turbo bianca in combo coi ghiri-gori tipo grafiche, portaborraccia e nastro (su manubrio 3TTT forma SL). La bici l'ho presa incompleta e smontata da uno che aveva idea di rinfrescarla ma che ha abbandonato il progetto praticamente subito. Non ero convintissimo all'inizio, ero più che altro incuriosito ma pian piano che la sistemavo ne rimanevo sempre più affascinato, è una bici veramente bella! Portata all'aperto alla luce del sole cambia completamente aspetto ed è 1000 volte meglio! Una cosa che col tempo vorrei cambiare sono i comandi freno/cambio che sono originali e funzionanti ma hanno delle vistose strisciate sul fronte, per ora pazienza. Penso che scriverò a Gios, dal sito pare che ci tenga molto alle sue bici storiche, vorrei chidere qualche info specifica sui tubi (Oria?) e magari l'anno preciso di produzione. A cose fatte direi che la bici è venuta bene :D
  25. Jonsey

    Mino Denti Mirages - 80's

    CIAO! Altro corona-restauro finito. Mino Denti mod. Mirages databile 1985-87. Bici davvero bellissima, con il folcloristico piantone curvo per fare spazio all'avanzamento della ruota posteriore. Il piantone ha un diametro al nodo sella di 26.8 mm, credo lo spessore maggiorato sia una necessità legata al processo di piegatura e alla resistenza dato che il tubo lavora compresso ed è già piegato in partenza. Bici a passo corto che così come da foto è di 95 cm ma si può scendere fino a 94 cm che fa presumere un comportamento piuttosto reattivo rispetto ai telai "standard". I tubi dritti hanno delle schiacciature laterali di circa 10 cm nel verso della lunghezza vicino alle giunzioni, sono piuttosto marcate ma dalle foto si vedono poco purtroppo. Foderi alti saldati stretti dietro al nodo sella anziché di lato mentre quelli bassi sono molto schiacciati e mi ricordano vagamente le zampette posteriori delle locuste... Telaio costruito con cura, ben fatto e rifinito con dettagli gradevoli come la coccinella nella forcella e le pantografie su giunzione di sterzo e ponticello freno. Forcella speciale, dalle forme vicine alle unicrown che da li a poco avrebbero spopolato, spalle strette e forma filante che si accoppia bene al nodo sella e alle curve del telaio in generale. La "testa" forcella mi pare fosse un modello particolare in commercio (che non usava nessuno), tempo fa avevo in giro il catalogo e l'avevo anche vista montata per un'altra bici non Denti. Bici montata con gruppo Campagnolo Super record a parte il reggisella che è un aero, Campagnolo, bello ma non record (chorus 1a serie o victory). Bellissimi cerchi FIR EA-28 che sono lucidi vagamente titanizzati, nastro ambrosio NOS e super sella Cinelli Volare bianca forellata che è una bomba! Manubrio Cinelli con pipa 1R pantografata (con il suo meccanismo interno bellissimo ma delicato) e piega Criterium. La bici l'ho comprata 2 o 3 anni fa, era sana ma montata a caso e la vernice era ormai compromessa, poi l'evevano anche riverniciata a compressore e poi sopra di nuovo a bomboletta...ciao... La bici quindi è riverniciata (molto molto bene), all'epoca Denti aveva i suoi colori classici ma poi te la faceva del colore che chiedevi e mi sono scelto un grigio antracite metallizzato perchè volevo che mantenesse la sua aggressività ma con eleganza, secondo me tra colore e componenti credo di aver ottenuto il risultato. Restauro impegnativo ma andava fatto e come per altre bici sono molto soddisfatto! Felice di condividerla come sempre :)
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .